"Diritto amministrativo [...] è il diritto che disciplina i rapporti tra il privato e il complesso degli uffici che formano la pubblica amministrazione: una disciplina speciale, diversa da quella che regola i rapporti tra privati perché questi ultimi sono generalmente rapporti tra pari, mentre, quando è parte una pubblica amministrazione il rapporto non è paritario perché l'amministrazione può disporre della mia sfera giuridica unilateralmente ed io non posso fare altrettanto nei suoi riguardi. La pubblica amministrazione - questo è un dato che si trae dall'esperienza di ciascuno di noi - è un genere o, se vogliamo, una categoria astratta: che abbraccia specie innumerevoli - lo Stato, la Regione, il Comune, etc. All'interno di ciascuna di queste entità, ci sono miriadi di uffici e di persone che vi sono assegnate. È una galassia che il diritto non può ignorare perché ciascuna autorità è titolare di attribuzioni e di competenze che sono diverse da quelle esercitate da altre autorità: e il cittadino ha interesse a conoscere i confini tra le rispettive sfere di azione perché la violazione di questi confini vizia la decisione che viene presa. Sebbene le attività siano diverse in rapporto alle autorità che sono chiamate a svolgerle e agli interessi pubblici che esse sono incaricate di tutelare, vi sono delle regole comuni - comuni a tutti i poteri amministrativi e a tutti gli atti amministrativi. Infine ci sono le regole che tutelano il privato contro la pubblica amministrazione: che riguardano il giudice, le domande che a questo possono essere rivolte, i poteri che egli esercita, le conseguenze sulla pubblica amministrazione dell'accoglimento della domanda del privato. L'organizzazione amministrativa; l'attività amministrativa; la tutela giurisdizionale contro la pubblica amministrazione. È questo l'oggetto del diritto amministrativo; ed è questa la partizione che il presente manuale, senza alcuna pretesa di originalità, propone al lettore." (dalla premessa)
Il Codice, con il suo formato pratico e versatile, rappresenta uno strumento utile per una agevole e veloce consultazione delle norme, nonché di tutta la legislazione complementare, senza rinunciare alla completezza e all'aggiornamento. All'interno del volume, infatti, oltre alle norme del codice civile, vi è una attenta selezione di normativa complementare, aggiornata alle ultime novità legislative.
Giudicare: un compito necessario e impossibile. Necessario perché una società non può lasciare senza conseguenze comportamenti incompatibili con la sua ordinata sopravvivenza. Impossibile perché non possiamo mai avere la certezza di riuscire a conseguire la verità. Da questa contraddizione nasce l’esigenza di stabilire un itinerario conoscitivo, il ‘processo’, ritenuto il metodo meno imperfetto per pronunciare una decisione giusta, che siamo disposti ad accettare pro veritate.
Una preziosa riflessione sul processo penale che ne analizza l’irrinunciabile funzione sociale, le scelte epistemologiche qualificanti, gli snodi fondamentali, le distorsioni della sua rappresentazione mediatica.
Il Terzo Settore è «quell'insieme di enti privati che, senza scopo di lucro, perseguono finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale e che, in attuazione del principio di sussidiarietà, promuovono e realizzano attività di interesse generale attraverso il volontariato, la mutualità o la produzione e lo scambio di beni e servizi». È un prezioso comparto della società e dell'economia nazionale, capace di creare fiducia e coesione sociale. Finalmente le tante leggi che hanno regolato questo mondo, in maniera a volte confusa, sono state riordinate e innovate dalla riforma del Terzo Settore. Il volume traccia il percorso riformatore nel suo complesso, analizzato dai suoi stessi protagonisti. Nella prima parte Emanuele Rossi ripercorre la storia della legislazione del Terzo Settore; Antonio Fici esamina i principi e i profili generali della Riforma; Gabriele Sepio approfondisce le numerose innovazioni di natura tributaria e fiscale; infine Paolo Venturi si concentra sugli aspetti peculiari della riforma dell'impresa sociale. La seconda parte dell'opera offre un commento dettagliato, articolo per articolo, del Codice del Terzo Settore e del decreto sull'impresa sociale.
Fin dall’epoca carolingia – con Rabano Mauro e Alcuino di York – la Chiesa è intervenuta sulla formazione intellettuale dei sacerdoti e dei religiosi. Questo tema è stato approfondito dai Concili (Trento e Vaticano II). Decisivo è stato il contributo di papa Benedetto e di papa Francesco.
Questo testo è il primo nel suo genere: ripercorre l’attenzione che Frati Predicatori, i Domenicani, hanno avuto per la formazione intellettuale. Questa non è né un mero apprendimento di nozioni, né un esercizio accademico di dialettica o di retorica, né è destinata all’erudizione.
San Domenico ha considerato lo studio come il mezzo privilegiato per realizzare il fine della predicazione del Vangelo, anche sulla scorta di Gregorio Magno: «Così i libri sono le nostre armi, e senza i libri nessun frate potrebbe affrontare con successo la predicazione o l’ascolto delle confessioni». Padre Daniele Drago – sotto più punti di vista, storico, giuridico-canonico, ecclesiologico – descrive il ruolo di chi è deputato alla formazione spirituale, religiosa e umana dei giovani frati.
Daniele Drago - Daniele Drago è sacerdote domenicano, dottore in Giurisprudenza e Diritto canonico. Insegna materie giuridiche alla Facoltà di Teologia di Bologna e a Roma presso la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino in Urbe. È giudice presso il Tribunale ecclesiastico di Bologna e quello di Roma. È maestro dei frati novizi domenicani nel Convento di Santa Maria delle Grazie a Milano.
L'opera è frutto di una combinazione tra gli aspetti caratteristici, della tradizionale trattazione manualistica, di cui conserva la struttura e l'essenziale impostazione nozionistica, e, dall'altro, la trattazione "per compendio", di cui fa proprie la capacità di sintesi e la schematicità. L'Opera, analizza in maniera chiara i principali istituti dell'informatica giuridica, focalizzandosi sul commercio elettronico, sui reati informatici concludendosi con una corposa appendice normativa.
Gli Elementi di diritto amministrativo, giunti alla X edizione, affrontano in modo esaustivo, ma al tempo stesso sintetico, le principali tematiche afferenti al diritto amministrativo, attraverso una struttura agile e snella che consente una agevole assimilazione dei concetti di base.
La trattazione ha ad oggetto tutti quegli argomenti che, per la loro importanza o per la frequenza con cui costituiscono domanda d’esame, rappresentano gli snodi essenziali di una buona preparazione, ed è aggiornata a tutte le recenti novità legislative che hanno contribuito a delineare il volto di una pubblica amministrazione più democratica e «sburocratizzata».
Il testo, arricchito da approfondimenti e glossari (inseriti alla fine dei capitoli) che puntualizzano i concetti chiave, è concepito per facilitare nel percorso di apprendimento sia studenti che partecipanti a pubblici concorsi.
Studiosa di diritto ecclesiastico e di relazioni Stato-Chiese, Simona Attollino propone un volume dal taglio pratico, che contiene gli strumenti operativi destinati sia agli attori religiosi, sia agli amministratori pubblici, per stimolare il dibattito tecnico-giuridico sui temi affrontati e agevolare un dialogo proficuo, in nome della laicità. Presentazione di Nicola Colaianni.
Con il desiderio di far luce sulla realtà della famiglia, il Centro di Studi Giuridici sulla Famiglia, con sede nella Pontificia Università della Santa Croce, a Roma, ha cominciato una serie di Giornate di Studio rivolte ad approfondire le diverse relazioni e dimensioni della famiglia.L'interdisciplinarietà nello studio intende proprio caratterizzare la linea di dialogo e di riflessione che stiamo aprendo attraverso gli incontri annuali. Tale linea è ancora più manifesta nel programma, ove questa fondamentale relazione familiare è stata studiata da una prospettiva teologica, sociologica, filosofica, giuridica e psicologica. La II Giornata interdisciplinare di studio sull'antropologia giuridica della famiglia, i cui atti raccogliamo in questo volume, si è svolta presso la Pontificia Università della Santa Croce il 14 marzo 2019, e ha avuto come titolo L'autorità genitoriale, limite o diritto dei figli? Per questa edizione il rapporto fra genitori e figli è stato scelto come argomento-quadro per le relazioni tenute dai ponenti.
Questa nuova edizione di Diritto Processuale Civile vede la luce dopo la triste scomparsa del prof. Crisanto Mandrioli, sopraggiunta alla fine di novembre dello scorso anno. Egli iniziò la pubblicazione di quest’opera oltre quarant’anni fa. Risale al 1975, infatti, la prima edizione a stampa, con il titolo Corso di diritto processuale civile, preceduta – negli anni fra il 1971 e il 1974 – da un’edizione litografica in tre volumetti, significativamente sottotitolata Appunti per gli studenti.
Fin dall’inizio l’obiettivo del suo Autore è stato quello di riuscire a coniugare in un’equilibrata sintesi – ad uso soprattutto degli studenti – quanto di nuovo andava emergendo dal continuo, inevitabile rinnovarsi del processo civile e dall’infaticabile lavoro del legislatore e i principi, i concetti e gli istituti, propri del patrimonio ideale e culturale del diritto processuale civile. Obiettivo che sarà tenuto fermo anche per il futuro.
In questa nuova edizione, in particolare, oltre a provvedere al consueto aggiornamento giurisprudenziale e bibliografico, si è tenuto conto delle ulteriori modifiche normative nel frattempo intervenute, fino alle più recenti, che hanno riguardato alcuni profili del processo esecutivo (D.L. 14 dicembre 2018 n. 135, conv. dalla L. 11 febbraio 2019 n. 12) e la nuova disciplina sull’azione di classe e sull’azione inibitoria collettiva, introdotta con la L. 12 aprile 2019 n. 31.
AUTORI E CURATORI
Arrieta S. E. Mons. Juan Ignacio: Segretario del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi
Bonini Francesco: Rettore, Università LUMSA
Carmignani Caridi Settimio: Professore aggregato di diritto ecclesiastico, Università di Roma Tor Vergata
Carnì Matteo: Assegnista di ricerca in diritto canonico ed ecclesiastico, Università LUMSA Roma
Dptta Torre Giuseppe: Direttore della Scuola di Alta Formazione in Diritto Canonico, Ecclesiastico e Vaticano, Università LUMSA Roma
Ganarin Manuel: Ricercatore in diritto ecclesiastico e canonico' Università degli Studi di Bologna
Gentile Claudio: Dottore in diritto canonico' Università LUMSA Roma
Marini Emanuela: Avvocato
Milano Gian Piero: Promotore di Giustizia del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano
Parolin S. Em. Card. Pietro: Segretario di Stato di Sua Santità
Piano dell'opera
DIRITTO ROCESSUALE CIVILE
I - Nozioni introduttive e disposizioni generali
II - Il processo ordinario di cognizione
III - I procedimenti speciali. L'arbitrato, la mediazione e la negoziazione assistita
IV - L'esecuzione forzata. I procedimenti sommari, cautelari e camerali