L'imprevista opportunità dovuta alle restrizioni imposte dalla pandemia di sperimentare un modello di apprendimento differente da quello scolastico 'in presenza' con un ampio ricorso alla Didattica a Distanza ha riacceso il dibattito sul destino della scuola cosiddetta tradizionale, organizzata in classi per gruppi di età, disciplinata da programmi predisposti in modo uniforme e legittimata dal riconoscimento del titolo legale di studio. L'interrogativo su cui è aperto il dibattito si può così sintetizzare: le esperienze innovative condotte in emergenza possono essere l'antefatto di una trasformazione scolastica in grado di dar vita a un''altra scuola'? Secondo molti studiosi non solo la diffusione delle nuove tecnologie, la disponibilità in Rete di informazioni infinitamente superiori a quelle che la scuola riesce ad assicurare, ma anche il desiderio dei giovani di costruire percorsi di apprendimento in autonomia e il bisogno di veder valorizzata l'esperienza pratica a fianco dello studio sono alcune delle ragioni che spingono verso un nuovo modello scolastico. Gli autori offrono al lettore un'ampia rassegna dei dibattiti in corso sul futuro dell'istruzione, senza tacere le difficoltà e le resistenze che possono frenare o addirittura ostacolare il cambiamento.
Il mercato ha assunto negli ultimi tempi un rilievo crescente quale fulcro dell'economia e della regolamentazione, suscitando l'interesse di studiosi delle varie discipline umanistiche. In questa prospettiva, il volume analizza e declina sotto più punti di vista il tema del mercato, da una prospettiva sociologica, economica, aziendale e giuridica, proponendosi di fornire un quadro ampio ed articolato del fenomeno, con il doppio intento di dar risposte al vivace dibattito dottrinario ed al contempo di stimolarne la continuazione. Grande è stata l'attenzione posta dagli Autori agli aspetti internazionali, non solo comunitari, del tema, non a caso introdotto proprio dall'esame del fenomeno della globalizzazione. Per questa edizione, gli aggiornamenti hanno dato atto dei riflessi sul mercato della emergenza sanitaria dovuta al Covid-1 9.
La sospensione della didattica in presenza, se ha messo in evidenza le fragilità del sistema di istruzione, ci ha però permesso di scoprire le straordinarie opportunità che offrono le tecnologie digitali. La crisi ha aperto la strada a un rinnovamento del modo di insegnare e di apprendere che non finirà con l'emergenza, perché risponde alle esigenze e agli stimoli della contemporaneità. La proposta di una Didattica Digitale Integrata nasce dalla convinzione che sia necessario fare tesoro di ciò che si è imparato, per dare vita a una scuola che sia soprattutto una maniera di comunicare, di condividere e di collaborare al di là dei tradizionali confini degli spazi e dei tempi scolastici. In questo libro troverete 101 idee per armonizzare attività sincrone e asincrone, in presenza o a distanza, sfruttando le infinite potenzialità di piattaforme, programmi e strumenti che sono ormai parte integrante della nostra realtà. Non un'«enciclopedia» del digitale a scuola, ma un manuale operativo rivolto a tutti gli insegnanti impegnati a immaginare e organizzare la nuova normalità didattica.
Il libro, primo di due volumi, è uno strumento agile, ma insieme rigoroso e approfondito, finalizzato alla preparazione degli esami di Stato per l'iscrizione alla sezione B dell'Ordine professionale degli assistenti sociali. In particolare, questo volume riguarda le tematiche di metodologia professionale e di politica sociale oggetto delle due prove scritte e della prova orale. È organizzato in una serie di argomenti chiave, per ciascuno dei quali vengono proposti: un quadro introduttivo, che ordina e sintetizza i concetti fondamentali legati al tema del capitolo; una selezione antologica di testi di approfondimento, scritti da importanti studiosi italiani e internazionali; un percorso di sintesi sotto forma di mappe concettuali; una serie di domande per lo studio e il ripasso, con le relative risposte. Completa il volume un elenco aggiornato delle principali norme di legge suddivise per argomento. L'opera è specificamente destinata a laureati in servizio sociale che si preparano a sostenere l'esame di Stato, ma risulta senz'altro utile anche agli studenti, sia per l'approfondimento teorico, sia come fonte di indicazioni operative spendibili nel tirocinio.
Il libro, secondo di due volumi, è uno strumento agile, ma insieme rigoroso e approfondito, finalizzato alla preparazione degli esami di Stato per l'iscrizione alla sezione B dell'Ordine professionale degli assistenti sociali. In particolare, questo volume è destinato alla preparazione per la stesura delle prove scritte e per la prova pratica. La sua impostazione - costruita a partire dall'analisi delle tracce assegnate negli atenei italiani negli ultimi anni - permette di soddisfare al meglio le esigenze di coloro che si apprestano ad affrontare l'esame di Stato. Il lettore può così riorganizzare gli argomenti teorici in modo chiaro e veloce e «mettersi alla prova» con la guida di precise indicazioni. Nella prima parte i candidati trovano, suddivisi secondo i capitoli del primo volume, oltre quaranta tracce svolte da analizzare e un ampio elenco di temi già assegnati su cui esercitarsi. La seconda parte propone cento prove pratiche, raccolte in base al tipo di utenza e di problema presentato.
Un testo introduttivo incentrato sulla moderna ingegneria del software, basato su software e applicazioni che sono familiari agli studenti. Gli argomenti trattati sono molto attuali: cloud computing, microservizi, sicurezza e privacy... Il libro è scritto in uno stile informale con molti esempi illustrativi, diagrammi e tabelle, punti chiave ed esercizi per ogni capitolo.
Secondo i pedagogisti Joan Middendorf e Alan Kalish dell'Università dell'Indiana, in una lezione frontale l'attenzione di chi ascolta resta costante per 15 minuti, diminuisce dell'80% dopo 30 minuti, poi si esaurisce. Per coinvolgere la classe, Middendorf e Kalish hanno proposto la lezione segmentata (chunked lesson), una lezione strutturata in 5 segmenti di 10-15 minuti: preconoscenze, per partire da quello che si sa; lezione, per spiegare l'argomento; Attività, per fare esercizi collaborativi; restituzione, per chiarire i dubbi; conclusione, per fare il punto su quello che si è imparato. Chi insegna propone attività diverse per ogni fase della lezione, per sollecitare la partecipazione: divide la classe in gruppi per creare una mappa concettuale, incoraggia un dibattito e mostra video o grafici. La lezione segmentata può essere svolta in classe o a distanza, e integrata con il digitale, con video ed esercizi interattivi.
Il 9 gennaio 2020 l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato che le autorità sanitarie cinesi hanno individuato un nuovo ceppo di coronavirus mai identificato prima nell'uomo e classificato con il nome di SARS-CoV-2. Il 21 febbraio 2020 è la data del primo caso autoctono in Italia. Così, da quando è cominciata l'emergenza sanitaria, le professioni di cura e di aiuto si sono trovate, nei diversificati setting del servizio sanitario nazionale, non solo a vivere in prima persona l'alto rischio di contagio, ma anche a fare i conti con un sovraccarico emotivo prima mai contemplato. A questo si aggiunga che, alla necessaria circoscrizione delle zone COVID 19, ha fatto seguito un fatto di eccezionale rilevanza: il confinamento domiciliare dei cittadini "liberi" di un'intera nazione. Le suggestioni prodotte dalla repentina chiusura, al pari dell'ingresso nei luoghi della pena, richiamano, non solo i campi, le conoscenze e le competenze degli argomenti declinati nel titolo del presente volume, ma anche il vigore di passioni e di sentimenti che caratterizzano e muovono l'individuo nel suo sociale, nell'evidenza di tumultuosi viaggi e non sempre facili approdi.
Migliorare le politiche pubbliche è essenziale per innalzare le condizioni socio-economiche del paese. Si tratta di un'aspirazione non irrealizzabile, a condizione che le politiche vengano fondate sulle evidenze empiriche. In questo volume si considerano 10 ambiti - Istruzione, Salute e sanità, Trasporti, Decisioni politiche e scelte elettorali, Mercato del lavoro, famiglie e welfare, Imprese, Divari territoriali, Differenze di genere, Immigrazione e Ambiente - e si mostrano esempi concreti in cui i risultati scientifici possono informare i decisori pubblici: per migliorare le competenze degli studenti, è meglio investire sulla qualità del corpo docente, oppure sul numero di classi e di professori? Quali infrastrutture di trasporto sono funzionali alla crescita economica? Come riformare il sistema sanitario per assicurare una migliore qualità delle prestazioni senza peggiorare quelle verso le categorie più deboli? I ticket sono una buona idea? E gli incentivi al personale medico? Cosa sappiamo degli effetti delle garanzie pubbliche per l'accesso al credito delle imprese? C'è modo per ripensare la politica a favore del Mezzogiorno, così da innalzarne l'efficacia e scongiurare gli effetti perniciosi? Quali misure sono efficaci per favorire la decarbonizzazione e quali invece la ostacolano? Il ricorso all'evidenza empirica non è più rimandabile. Le misure previste dall'Unione Europea (in particolare quelle relative al Next Generation EU) determineranno nei mesi a venire una disponibilità finanziaria senza precedenti per i decisori pubblici centrali e locali. Spendere bene queste somme potrebbe determinare una svolta decisiva per la traiettoria di crescita del nostro paese, in declino ormai da un quarto di secolo. Contributi di Guglielmo Barone, Mattia Borsati, Vincenzo Carrieri, Emanuele Ciani, Riccardo Crescenzi, Maria De Paola, Edoardo Di Porto, Tommaso Frattini, Mara Giua, Francesco Manaresi, Paolo Naticchioni, Alessandro Palma, Giacomo Pallante, Fabio Pammolli, Marco Percoco, Francesco Principe, Vincenzo Scoppa, Daniela Vuri.