Luna veloce: sette haiku da cantare (a voce sola o in coro), accompagnare al pianoforte, interpretare attraverso la musica e le immagini o... da 'meditare' in silenzio, facendosi guidare dall'immaginazione sonora del nostro orecchio interiore. In particolare, la scrittura musicale utilizzata si adatta molto bene alle sonorità dei cori di voci bianche di bambini e ragazzi, le illustrazioni possono diventare un ottimo e stimolante 'preludio' alla realizzazione di un laboratorio che coniughi le arti figurative con il linguaggio musicale. Tullio Visioli e Chloé Roquefeuil.
Il volume, rivolto ai docenti della scuola primaria, propone percorsi di riflessione linguistica sulle parti del discorso. La metodologia adottata parte dall'osservazione e dalla discussione in classe di alcuni elementi tratti dalla lingua d'uso e accompagna i bambini alla scoperta delle categorie, all'analisi scientifica delle osservazioni, alla manipolazione creativa dei materiali linguistici. Ogni argomento è presentato per livelli successivi di approfondimento, ciò rende il testo uno strumento di lavoro utile per tutto il ciclo della scuola primaria e adattabile alle diverse competenze riscontrate in classe. È presente inoltre un ricco corredo di materiali online che include frasi e testi oggetto di osservazione, esercizi da svolgere e relative soluzioni.
Qui lettere alle mamme, lettere sulle mamme. Qui, lettere alle mamme. Lettere a mamme di cui si coglie bene il ruolo, un non delegabile ruolo. Unico, tipico, espressione dell'amore di chi ha dato la vita ed ha fatto la scelta della vita. Della migliore vita possibile. Perciò si leggerà dei passi verso il moto, dentro il moto, con il moto. Con il movimento e con il gioco, due determinanti della vita di ogni uomo, chi più chi meno, chi molto chi poco, fortunati coloro che ebbero più movimento e più gioco, cioè più libertà, più creatività, più spontaneità, più opportunità di tutto; sfortunati - davvero, poiché ne soffriranno per il corso della vita - quelli che ne ebbero poco, quelli cui fu ostacolato, sottratto, vietato e proibito ed ebbero assai più di altri giorni bui in cui bisognava nascondersi, invece di uscire aperto a muoversi, a giocare. Come quelle di un profeta. Lettere di Gioachino. Gioachino Kratter, che è un maestro con la M grande nell'ambito dello studio e della ricerca sul movimento umano, può vantare anche una preziosa esperienza di paternità di due "bambine-ora-donne-ahi-come-è-passato-rapido-il-tempo!" e scrive lettere alle mamme: una prima è "lettera-pensiero alle mamme in divenire": lettera dell'attesa di un bambino e i moti dell'animo di chi aspetta e del corpo in divenire di chi è aspettato; sono importanti e vanno assecondati e custoditi i movimenti di chi si sposta verso la nascita; una seconda è "curiosità sulle bambine che si muovono nel nuovo ambiente (0-3 anni)" e contiene una miniera di informazioni e di suggerimenti e di stimoli a pensare e a fare. Anni importanti, gli 0-3: "...Nei primi tre anni di vita molto accade e il lasciar fare aiuta a strutturare il sé" dice Gioachino. Poi la lettera terza, a mo' di "proposta ai genitori delle giovani bambine che scelgono di non stare ferme per dovere (3-7 anni)", nella quale - tra mille altri aspetti - è capace di parlare mirabilmente del bosco e dell'acqua, ma non parla di favole o, meglio, parla della favola che è la vita se la sai condurre come si deve e se la sai indicare opportunamente a chi deve viverla e farla vivere ai giovanissimi e ai giovani. Anni in cui il movimento deve rappresentare uno strumento per sentire e per crescere e per sentirsi crescere: "ponti da superare, salite faticose, cime da raggiungere e soddisfazione di essere arrivate in alto, lassù, vicino o addirittura dentro le nuvole. Stancarsi e riposarsi...". Nella quarta lettera, Gioachino introduce l'argomento sport per la fascia di età che copre i 7-14 anni: "lo sport come campo di esperienza (ce) ed esplorazione del proprio limite individuale di velocità (Liv)". "care mamme - scrive Gioachino - siate presenti nel dialogo con le adolescenti, attente a tutte le componenti citate, favorite le attività del "fare e sperimentare" e considerate lo sport come eccezionale opportunità per uno sviluppo equilibrato della persona. Relegare la pratica del corpo in movimento in qualche ritaglio di tempo anziché farne un buon uso quotidiano, significa rallentare la crescita armonica delle giovani."
Il volume presenta un modello teorico e metodologico di progettazione in grado di guidare e monitorare il lavoro educativo e sociale di educatori, assistenti sociali, coordinatori dei servizi socio-educativi. L'obiettivo è quello di riconoscere l'importanza strategica della progettazione e dare valore alla competenza progettuale di quanti operano nei vari settori di intervento socio-educativo. Nella prima parte viene presentato il sapere progettuale, inteso come storia dell'evoluzione dei servizi socio-educativi, definizione della programmazione e realizzazione delle attuali politiche sociali, analisi dei principali modelli teorici di progettazione. La seconda parte del libro affronta il sapere metodologico, distinguendo il ciclo della progettazione e il ciclo di vita del progetto e delineandone le varie fasi: identificazione dei destinatari, analisi dei bisogni, focalizzazione del problema e osservazione del contesto, classificazione del progetto, definizione dell'idea progettuale e delle finalità, obiettivi e risultati, scelta della tipologia di intervento, messa a punto del piano di lavoro, sistema di valutazione e documentazione.
Seconda edizione riveduta e corretta
Il PDM-2 è il primo manuale diagnostico fondato su modelli clinici e teorici a orientamento psicodinamico. Espressamente rivolto alla formulazione del caso e alla pianificazione dei trattamenti, offre un’alternativa, o semplicemente
un’integrazione empiricamente fondata e clinicamente utile, alle diagnosi categoriali del DSM e dell’ICD. Mettendo in luce l’intero spettro del funzionamento psichico, si propone più come una “tassonomia di persone” che come una “tassonomia di disturbi”. La proposta diagnostica del PDM-2 è strutturata per fasce d’età (Adulti, Adolescenti, Infanzia, Prima infanzia e Anziani) ed è accompagnata da casi clinici esemplificativi. A questa seconda edizione, completamente aggiornata (più del 90% del volume è inedito), hanno partecipato i più autorevoli esperti internazionali. Nel 2018 il PDM-2 ha vinto l’American Board & Academy of Psychoanalysis Book Prize (Clinical section).
I CURATORI
Vittorio Lingiardi, psichiatra e psicoanalista, è professore ordinario di Psicologia dinamica alla "Sapienza" Università di Roma, dove dal 2006 al 2013 ha diretto la Scuola di Specializzazione in Psicologia clinica. È autore di numerosi articoli e volumi, tra cui La valutazione della personalità con la SWAP-200 (con J. Shedler e D. Westen, 2014). Collabora con l’inserto culturale Domenica del Sole 24 Ore e con Il venerdì di Repubblica.
Nancy McWilliams, psicologa e psicoanalista, insegna alla Graduate School of Applied and Professional Psychology a Rutgers, The State University of New Jersey. È autrice di numerosi articoli e volumi, tra cui Il caso clinico (2002), Psicoterapia psicoanalitica (2006) e La diagnosi psicoanalitica (2012).
Nella stesura di questa decima edizione l'opera è stata interamente rivista e aggiornata agli ultimi provvedimenti legislativi in materia nonché alla più recente dottrina e giurisprudenza.
L'opera "Diversity management, genere e generazioni per una sostenibilità resiliente" affronta il tema del diversity management, quale insieme di approcci teorici, pratiche e policy finalizzate alla valorizzazione delle diversità nel lavoro: il focus è sul "genere" e sull'"età". Aspetti che appaiono centrali, a seguito dei cambiamenti sociali e demografici attuali, per quanti si occupano di risorse umane e di formazione. Il volume si avvale del contributo di diversi autori, docenti universitari, manager e formatori, di diversi contesti organizzativi e associativi (da Prioritalia, Loccioni, Quadrifor, all'Enel, EY, Avio Aero, Aidp e altri). L'impegno per l'affermazione del punto di vista femminile, rappresentato dal mito di Antigone, e la trasmissione di significati e valori da una generazione all'altra, rappresentato dalla metafora di Telemaco-figlio, stanno sullo sfondo per dare spessore a una poliedrica narrazione, orientata sia a esplorare l'attuale posizionamento nel dibattito scientifico e pubblico del tema, sia a prospettarne l'evoluzione in chiave di sostenibilità. Si propone un Manifesto di Impegni: una scelta che, nella fase ricostruttiva dopo la pandemia, è intesa a tracciare le mappe per un domani sostenibile e resiliente. Il volume contiene scritti di G. Alessandrini, P. Benevene, I. Buonomo, G. Cutillo, M.C. De Blasis, C. Finzi, A. Gargiulo Labriola, M.G. Giorgetti, S. Liuti, M. Mallen, V.M. Marcone, L. Moschini, P. Navarra, C. Palazzetti, M.P. Palermi, E. Pedretti, P. Richini, C. Tiburtini, D. Trotti.
I saggi presenti nel libro analizzano la proposta educativa di Maria Montessori alla luce di un tema solitamente trascurato: la dimensione estetica declinata come consapevolezza e espressione di sé, atto creativo del proprio essere e delle proprie conoscenze. La dimensione estetica nella pedagogia di Maria Montessori richiama l'idea di armonia, persona, natura, ambiente, lavoro, libertà, "piano cosmico", amore, alla luce della "scoperta del bambino" quale soggetto con una specifica forma mentale e portatore di valori che vive e trasmette. Il testo indaga la relazione tra educazione sensoriale, intellettuale, immaginazione, creatività e si rivolge a educatori, insegnanti, studiosi di pedagogia, psicologia e del pensiero montessoriano.
Il volume trova origine in una precedente opera dei due autori, i Lineamenti di diritto dell'Unione europea, avviata nel 2008 e destinata a proseguire il suo autonomo percorso, sempre per i tipi della Giappichelli Editore.
Se i Lineamenti conservano l'originario intento di fornire uno strumento, a fini essenzialmente didattici, per lo studio dei principali profili del sistema giuridico-istituzionale dell'Unione europea (istituzioni, fonti, tutela giurisdizionale dei diritti), il presente e ben più corposo volume ha l'ambizione di rappresentare un'opera manualistica più ampia, destinata a consentire una lettura di quei profili anche alla luce delle competenze materiali dell'Unione e delle concrete realizzazioni in cui esse si sono tradotte. Nelle sei Parti in cui essa è suddivisa, vengono infatti illustrati tanto i diversi aspetti in cui si articola l'assetto istituzionale, normativo e giurisdizionale dell'Unione, quanto gli specifici ambiti di attività nei quali le sue istituzioni sono chiamate ad esercitare le loro competenze.
La ragione di questa ben più impegnativa impresa risiede essenzialmente nella convinzione dell'assoluta utilità di integrare l'offerta editoriale italiana, al pari di quanto avviene da tempo in altri Paesi, con una trattazione della dimensione giuridica del processo d'integrazione europea tendenzialmente completa, ma al tempo stesso omogenea perché condensata all'interno di un unico volume degli stessi autori. Scelta, questa, che ha ovviamente costretto gli autori a uno sforzo supplementare per contenere quanto più possibile le dimensioni dell'opera senza tuttavia compromettere la qualità e la completezza della trattazione e la comprensione del senso e della portata delle concrete realizzazioni del processo d'integrazione.
L'opera è ovviamente aggiornata fino ai più recenti sviluppi di questo processo, dando conto anche di quelli dovuti alla Brexit e al dilagare della pandemia del COVID-19.
Roberto Adam, già professore ordinario di Diritto dell'Unione europea presso l'Università di Roma "Tor Vergata" e Capo del Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è attualmente docente della Scuola Nazionale dell'Amministrazione.
Antonio Tizzano, già vicepresidente della Corte di giustizia dell'Unione europea, è professore emerito di Diritto dell'Unione europea presso l'Università "La Sapienza" di Roma.
Cos'è la democrazia? A questa domanda si risponde, spesso, analizzando i presupposti di tale forma di governo. Questo libro parte dalla constatazione che le "fondamenta" di qualsiasi architettura devono essere costruite su un terreno solido. Anche la politica, non a caso definita dai classici di scienza architettonica, pone il problema di studiarne le basi. Questo pare possibile solo in un'epoca storica stabile. Il mondo di oggi non è così. Le democrazie attuali si evolvono in contesti storici segnati dal cambiamento e dalla fluidità. Non le "fondamenta" perciò, ma le "ancore" della democrazia possono sostenere lo spirito contemporaneo ad affrontare la vita politica di oggi. In società caratterizzate dalla condizione tecnologica, multiculturale e comunicativa, le "ancore" della democrazia indicano la necessità di ripensare, valorizzare e promuovere l'idea di una nuova divisione dei poteri dello Stato, il concetto di sovranità, il problema della rappresentanza e quello della verità, il senso del limite, al fine di trovare antidoti al populismo strisciante e al sovranismo inattuale.
Il Codice sistematico offre al lettore uno strumento unico di approfondimento del processo penale: grazie ad un metodo innovativo, i commenti alle previsioni codicistiche aiutano a cogliere l'unitarietà e la complessità del sistema processuale. Ispirato alle esigenze didattiche e di studio degli studenti universitari e degli specializzandi, il Codice si presta a rispondere anche alle richieste di chi affronti la materia per ragioni concorsuali o professionali. La Quinta edizione è aggiornata alla riforma delle intercettazioni. Inoltre, una maggiore attenzione viene riservata alle pronunce delle Sezioni unite e delle Corti europee.