Le feste del nostro calendario liturgico Natale, Epifania, Palme, Pasqua, Pentecoste, Ascensione, non sono mai celebrate in uno spazio 'vuoto'. Nella realtà, sono sempre accompagnate da straordinarie usanze e tradizioni popolari: il folklore si intreccia con la teologia, la festività civile si affianca alla solennità religiosa. Le origini e l'evoluzione di questi riti sono allora raccontate dalla storia e dall'antropologia, non solo dalla Bibbia e dalla liturgia. Facendo luce, l'autore ci accompagna sulle tracce incantate che le feste cristiane hanno lasciato negli usi e nell'arte.
Nella vita umana segni e simboli occupano un posto importante, e così anche nella liturgia. Anticamente, i simboli cristiani, in una società dove pochi sapevano leggere e scrivere, erano "il primo libro della fede". Ancora oggi, essi ci mettono in comunione con la Chiesa delle origini, ci aiutano a "vedere", a "sentire" il mistero attraverso gesti e atteggiamenti. Nel testo, diviso in tre sezioni, vengono presi in considerazione i simboli e i segni dell'arte cristiana, della liturgia e del tempio. Un piccolo manuale per capire il loro messaggio e viverlo.
Un testo per chi desidera scoprire il valore che ha per un ortodosso la Divina Liturgia, attraverso la sensibilità di un letterato che non si discosta dalla Tradizione
La sera di Emmaus intende offrire ai giovani un luogo e un tempo nei quali sostare davanti all'Eucaristia. Questa preghiera silenziosa permette di interiorizzare la Parola, aiuta a fare la meditazione e ad esprimere l'amore per Gesù, fermandosi a riflettere sulle scelte dell'esistenza.
Descrizione dell'opera
La XLI settimana liturgico-pastorale di Camaldoli si è soffermata a riflettere sul modo di percepire e attuare la celebrazione eucaristica negli ultimi quarant’anni di vita ecclesiale: quelli che vanno dal concilio Vaticano II fino ai nostri giorni, segnati dal Sinodo dei vescovi dell’ottobre 2005 sul tema L’eucaristia: fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa.
È caratteristica delle Settimane camaldolesi proporre una pluralità non solo di tematiche, ma anche di metodi e linguaggi utilizzati. Così nei contributi raccolti nel volume i vari temi riguardanti la celebrazione dell’eucaristia sono stati affrontati con approcci e metodi tra loro molto diversi: si va dalla prospettiva teologico-liturgica a quella storico-liturgica, da quella pastorale a quella più specificamente antropologica.
Sommario
Introduzione. Tra memoria del passato e attenzione al presente (M. Ferrari). I. La “partecipazione attiva” come obiettivo della riforma liturgica dell’eucaristia. Una verità dimenticata? (A. Grillo). II. La traduzione. Problemi inerenti ai testi biblici e ai testi eucologici dell’eucaristia (R. De Zan). III. Scrittura e rito nel cammino ecclesiale aperto dal concilio. Bilanci e prospettive (G. Cavagnoli). IV. Due concezioni dell’eucaristia a confronto: il medioevo e l’epoca patristica (E. Mazza). V. Canto e musica nella liturgia eucaristica (E. Costa sj). Appendice. «Rilettura» di alcuni temi nei recenti documenti sulla celebrazione eucaristica (M. Ferrari). Elementi per progettare i luoghi della celebrazione (P. Bedogni). Profilo degli autori.
Note sul curatore
Matteo Ferrari è monaco benedettino della comunità di Camaldoli. Licenziato all’Istituto di liturgia-pastorale “Santa Giustina” di Padova, sta proseguendo gli studi in ambito biblico presso la Facoltà teologica dell’Italia centrale di Firenze e lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme.
La Settimana Liturgico-pastorale di Camaldoli viene organizzata ogni anno dalla Comunità monastica di Camaldoli, in collaborazione con l’Istituto di Liturgia Pastorale Santa Giustina di Padova; si prefigge di approfondire la connessione tra liturgia, pastorale e spiritualità. Nel 2006 è giunta alla 41a edizione.
Le rubriche del Messale e del Breviario, l'apparato liturgico, le cerimonie in generale, della Messa e dell'Ufficio, Sacramenti, funzioni straordinarie e pontificali. Uno strumento indispensabile per apprendere l'ars celebrandi secondo il rito romano tradizionale.
In vista del Motu proprio, grazie al quale verranno concesse ampie facoltà di celebrazione della liturgia tridentina, l’Archivum Liturgicum ha deciso di ripubblicare il Compendio di liturgia pratica di Ludovico Trimeloni, che si dimostrò tanto utile ai sacerdoti dopo la grande riforma del beato Giovanni XXIII. La Congregazione Salesiana, cui appartengono i diritti d’autore di padre Trimeloni, ha gentilmente concesso l’autorizzazione alla pubblicazione del libro. Dopo mesi di lavoro, l’opera è stata presentata alla Pontificia Commissione Ecclesia Dei, che segue le comunità religiose ed i gruppi di fedeli legati alla liturgia latina tradizionale.
Il Compendio di liturgia pratica, integrato con aggiornamenti e note di Pietro Siffi, presidente dell’Archivum Liturgicum, dopo quarantacinque anni dall’ultima edizione ricompare in una veste grafica nuovissima: esso è indiscutibilmente l’unico e più dettagliato testo attualmente disponibile in commercio, uno strumento indispensabile che permetterà ai sacerdoti, ai chierici, ai cerimonieri ed agli studiosi di liturgia romana di conoscere tutti i dettagli relativi alla Messa, l’Ufficio, i Sacramenti ed i Sacramentali celebrati secondo le rubriche del 1962.
Prefazione di S.E. il card. Darío Castrillón Hoyos
presidente della Pontificia Commissione Ecclesia Dei
Un piccolo libro dedicato al significato della Messa e ai motivi per cui è bene parteciparvi.
Paglia ripercorre le parti della celebrazione eucaristica rintraendone il senso per il singolo credente e per la comunità che celebra: l’Omelia come Vangelo tocca al cuore, il Credo che unisce a tutta la Chiesa, la Preghiera universale, l’Offertorio e i doni all’altare, la Preghiera eucaristica (lode e ringraziamento), il Padre benedetto, Lo Spirito Santo che viene, il Padre Nostro, la pace, ricevuta e scambiata, la frazione del pane, la comunione, la benedizione. Al termine una riflessione su la Messa e la famiglia e sulla celebrazione come “prima opera” della comunità cristiana.
Vincenzo Paglia è vescovo di Terni-Narni-Amelia e presidente della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo della Conferenza episcopale. Collabora a quotidiani e riviste, oltre che a trasmissioni radio e televisive. Fra le sue opere: La pietà dei carcerati (Roma 1980); La morte confortata (Roma 1982); Città secolare e Vangelo (Roma 1988); Colloqui su Gesù (Milano 1989); Il volto di Dio (Milano 1991); Storia dei poveri in Occidente (Milano 1994); Rinascere. Il Vangelo di Giovanni in un tempo di crisi (Cinisello B. 1995); Il Vangelo ogni giorno (Cinisello B. 1997); All’alba del nuovo millennio (Cinisello B. 1999); La domenica salva il mondo (Cinisello B. 2000); «Duc in altum» (Cinisello B. 2001); Il nuovo Rosario per le famiglie (Cinisello B. 20032); Via Crucis per l’uomo del nostro tempo (Cinisello B. 20052); L’amore cristiano (Cinisello B. 2006).
"Questo libro di meditazione e di preghiera è nato spontaneamente nel contesto di Betania. È quindi un piccolo strumento di riconoscente preghiera e di lode", afferma l'autore. Il testo è composto da 33 meditazioni elaborate sulle 33 litanie del Sacro Cuore di Gesù, consegnateci dalla Tradizione della Chiesa come tesoro denso e ricco di echi biblici e teologici. Ogni breve meditazione prende in esame la caratteristica del Cuore di Gesù enunciata da ciascuna litania, ed è conclusa da una preghiera che ne sintetizza i temi principali. Le litanie vengono riportate integralmente all'inizio del testo. Ecco alcune esempi di invocazioni: "Cuore di Gesù, Figlio dell'eterno Padre, Cuore di Gesù, formato dallo Spirito Santo nel seno della Vergine Maria, Cuore di Gesù, sostanzialmente unito al Verbo di Dio, Cuore di Gesù, maestà infinita, Cuore di Gesù, tempio santo di Dio, Cuore di Gesù, tabernacolo dell'Altissimo, Cuore di Gesù, casa di Dio e porta del Cielo."
Le reliquie sono tra gli oggetti più venerati al mondo: la Sindone, la Vera Croce, la Lancia di Longino, la Casa della Madonna o la testa di Giovanni Battista. Nel Medioevo, le reliquie determinavano guerre e compivano miracoli strabilianti. Tra i fedeli ispiravano paura e speranza. In questa ricerca, Antonio Lombatti affronta le numerose questioni storiche del culto da un punto di vista filologico: analizza i resoconti dei cronisti, le testimonianze dei credenti fino ad arrivare alle ammissioni dei falsari. Viene illustrato un fenomeno che può contare, ancora oggi, su astuti trafficanti che vendono reliquie false su Internet come le piume dello Spirito Santo, le ossa dei Re Magi o i canini di santi inesistenti. È un viaggio tra storia e leggenda, tra devozione popolare e superstizione che passa in rassegna oggetti incredibili: dalle pantofole di San Giuseppe ai raggi della Stella Cometa, dal latte della Madonna all’abbecedario di Gesù Bambino, dalle impronte delle sue natiche fino ad arrivare alle gambe di Sant’Amadour, il domestico della Sacra Famiglia a Nazareth.
Descrizione dell'opera
Nel secolo appena concluso, le varie confessioni cristiane si sono confrontate a lungo e seriamente sul tema dell’eucaristia, giungendo a convergenze sorprendenti.
Il volume ha lo scopo di raccontare sinteticamente il cammino percorso negli ultimi decenni, mostrando come la teologia eucaristica sia uscita notevolmente arricchita da questo dialogo ecumenico.
Nella prima parte l’autore analizza la riflessione teologica sull’eucaristia nel dialogo ufficiale tra Chiesa cattolica e Chiesa ortodossa; nella seconda, come lo stesso tema è stato affrontato dal Consiglio ecumenico delle Chiese; nella terza, tenta un confronto tra le due riflessioni.
Sommario
Introduzione. I. L’eucaristia nel dialogo tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa. 1. Il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa. 2. L’eucaristia nei documenti della Commissione mista internazionale. II. L’Eucaristia nella riflessione del Consiglio ecumenico delle Chiese. 1. Il documento di Lima (BEM). 2. La dottrina eucaristica nel documento di Lima. III. Confronto. 1. Punti di convergenza. 2. Differenze. Conclusione: una teologia eucaristica più ricca. Bibliografia essenziale.
Note sull'autore
Luca Bianchi (Busto Arsizio - VA, 1961) è entrato nei frati minori cappuccini (provincia lombarda) nel 1988 ed è presbitero dal 1997. Ha conseguito la licenza in scienze ecclesiastiche orientali al Pontificio Istituto Orientale di Roma e insegna spiritualità come professore invitato alla Pontificia Università Antonianum.
Questo saggio si ispira alla Costituzione liturgica del Concilio Vaticano II e tiene conto delle linee interpretative dei maestri che l'hanno approfondita e dei documenti che ne hanno segnato l'attuazione. L'ampio testo mostra come le celebrazione del mistero di Cristo prenda senso e sia inserita nella storia della salvezza. Per questo vengono sviluppati i capitoli antropologico, biblico, storico, teologico e pastorale mostrandone il concatenamento con la "fondazione" e la mutua successione, perché l'agire liturgico appaia nel grande affresco della vita della Chiesa.
Questo libro, nato da un corso di esercizi spirituali predicato dall'autore, propone meditazioni sull'Eucaristia vista nel suo senso più completo, antropologico e cosmico. L'Eucaristia non è soltanto un "medicamento" contro il male e neanche la sola garanzia per il futuro, ma dà senso a tutta la nostra vita, alle gioie e ai dolori. In appendice, alcuni testi per la celebrazione, l'adorazione e la preghiera tratti da San Tommaso d'Aquino.