La Chiesa di Milano, come tante Chiese italiane ed europee, sta vivendo una forte trasformazione. Diminuisce la partecipazione alle attività pastorali e ai sacramenti, ma ancor più diminuisce, e diminuirà ancora, il numero dei presbiteri. Finora si è scelto di rendere alcuni preti parroci di più parrocchie, fino ad otto, spesso aggregate in cosiddette Comunità Pastorali. Tuttavia, la fatica del clero, dentro queste scelte, è divenuta spesso insostenibile, e si faticano a tracciare percorsi fruttuosi e risolutivi per le comunità. Quali sono le priorità e i criteri per abitare il cambiamento? Alcuni docenti del Seminario, insieme a ricercatori e teologi, si interrogano rispetto ai possibili cammini.
A partire dai recenti documenti del Magistero Pontificio (Spiritus Domini e Antiquum ministerium), della Conferenza Episcopale Italiana (I ministeri istituiti del lettore, dell'accolito e del catechista per le Chiese che sono in Italia) e di quella di Lombarda, si tratta di riflettere sull'identità del catechista, lettore e accolito istituito, sui criteri di discernimento sia a livello della comunità cristiana che dei singoli candidati, su quale formazione avviare in vista dell'istituzione, e infine sul rito di istituzione e il mandato.
Il presbitero vive la sua tipica partecipazione alla celebrazione eucaristica nel presiederla. Il libro propone alcuni spunti di riflessione, a modo di meditazioni, sul rapporto tra il presiedere l'Eucaristia e il presiedere la comunità, mettendo in evidenza come nella celebrazione eucaristica confluisce e allo stesso tempo viene rilanciata la "carità pastorale" del presbitero.
Che senso ha farsi preti? Cosa significa essere preti oggi? E soprattutto, ne abbiamo davvero ancora bisogno? Queste e tante altre sono le domande che l'autore si pone con arguzia e con una buona dose di autoironia sul "mestiere impossibile" del prete. Formazione nei seminari, burnout da parrocchia, senso del celibato sono solo alcuni dei temi presenti in quello che vuole essere anche un manuale d'istruzioni per un "mestiere", quello del prete, ormai in via di estinzione, ma che molti, così sembra, sentono ancora di dover custodire. L'autore ci restituisce in queste pagine il volto più umano e più fragile del prete di oggi, ma forse proprio per questo anche quello più credibile perché più simile al mistero fragile di Dio.
Il lavoro dell'uomo è da sempre un fondamentale punto di riferimento per la storia dell'Occidente. Ma a lungo l'attenzione è stata accordata alle finalità e alle modalità del lavoro (e, in epoca moderna, soprattutto alla sua remunerazione) piuttosto che alla ricerca del suo senso profondo. Il dominante ethos borghese che ha caratterizzato l'età della rivoluzione industriale si è soffermato assai più sulla sua utilità piuttosto che sul suo senso. Merito di Marx - indipendentemente dalle sue derive ateistiche - è stato quello di riproporre al centro dell'agire umano la ricerca del senso del lavoro, stimolando la coscienza cristiana - a partire dall'insegnamento di Leone XIII, fino alla Gaudium et spes - a riscoprire, anche al di là della sua "utilità", il significato profondo del lavoro come collaborazione all'opera creatrice di Dio.
"Pensata come momento di riflessione proposta a livello locale e internazionale, la Piccola Scuola di Sinodalità, tenutasi a Bologna fra gennaio e febbraio 2023, si inscrive nel cammino sinodale tracciato da papa Francesco. Ha raccolto molte influenti personalità attorno al tema della sinodalità - fra cui i card. Betori, Zuppi e Semeraro. Questo volume segnala la necessità di approfondire una tematica sulla quale si hanno ancora visioni diverse". Postfazione di Alberto Melloni.
La veste della Chiesa è strappata dagli scismi, dalle divisioni interne e dai particolarismi settari. È poi macchiata dalle gravi colpe dei suoi membri. Poi però, se non siamo vigili, sulla tunica della Chiesa si deposita una polvere che la rende opaca e infeltrita. Una polvere fatta di disattenzione, insensibilità, durezza, pigrizia mentale, sordità al disagio, piccole e meno piccole prevaricazioni, mancanza di sincerità, formalismi, ostentazioni. Sono cose che facciamo perché non ci sembrano gravi, o che subiamo in silenzio perché non sappiamo con chi lamentarcene. E se qualcuno si lamenta, lo fa sottovoce. È doveroso parlarne con franchezza e pubblicamente, come ci permettono la libertà e la dignità del cristiano. Ciascuno dei capitoli del libro è stato sollecitato dall'attualità, temi ripresi e approfonditi con la volontà di suggerire proposte o semplicemente di sollevare il problema.
Ron Huntley e padre James Mallon spiegano perché Alpha è uno strumento potente per l'evangelizzazione e come si affrontano le sfide per il cambiamento della cultura parrocchiale. In che modo del buon cibo, un video e una conversazione possono cambiare il volto di una parrocchia? Attraverso Alpha, le persone hanno la possibilità di incontrare l'amore di Dio in modo radicale. Alpha offre ai partecipanti l'opportunità di esplorare il significato della vita e di ricevere un'introduzione di base su Gesù, sul suo messaggio di salvezza e sul cristianesimo in generale. Gli autori condividono le loro esperienze pratiche per trasformare la parrocchia in una comunità vibrante e missionaria. Manuale frutto dell'esperienza con una miriade di consigli pratici per gruppi e attività in parrocchia. Questo libro è la continuazione di Divino Rinnovamento (EMP 2017).
Il testo approfondisce un tema delicato e scomodo: il denaro e il modo in cui si chiede. Si può riscoprire la richiesta di denaro come un'azione propria del ministero nella Chiesa, in quanto non si chiede per sé ma per l'edificazione del Regno di Dio. Il testo mostra come la teoria della raccolta fondi è centrata sulla relazione e sulla persona a cui chiedo e non su chi chiede e sull'organizzazione. Il fundraising, di cui il libro presenta in modo puntuale le tecniche di realizzazione, diviene forma di annuncio e di coinvolgimento in una missione. Ma va fatto bene. Le sezioni del testo: Quanta fatica a chiedere denaro, alle radici di una difficoltà. Perché chiedere denaro, la dimensione spirituale e pastorale del fundraising. Come chiedere denaro, la filosofia del fundraising. Una strategia per la raccolta fondi, la pianificazione e il documento di buona causa. Gli strumenti per la raccolta fondi. L'arte di chiedere. È un aiuto per famiglie religiose, diocesi, strutture ecclesiali a evitare errori nelle modalità comunicative e di azione per la raccolta di fondi. Testi usati da Missione Emmaus, associazione nata per la formazione pastorale nelle diocesi e in convegni nazionali e/o locali.
In queste pagine la storia di un uomo, un sacerdote, che incontra la santità di un giovane, Francesco Forgione, che diventerà il primo sacerdote stigmatizzato della storia e tra i più amati santi al mondo: padre Pio da Pietrelcina.
Tra le oscurità della vita umana vi è il mistero del dolore. Si tratta di una categoria che non lascia libero nessuno e ogni tentativo di non occuparsene si scontra con la cruda realtà che non fa sconti. Perché il dolore? Perché adesso? Perché proprio a me? Che cosa ho fatto di male? Sono domande che non trovano facilmente risposta. E quelle che nutrono la pretesa di spiegare rischiano a volte di rendere più ambigua la comprensione.
Quale Chiesa? È questa la domanda che spesso si pongono coloro che partecipano alla vita della comunità e che percepiscono la velocità dei cambiamenti socio-culturali in atto. C'è un patrimonio ecclesiologico di grande portata emerso dal Concilio Vaticano II, che non è stato ancora vissuto e forse capito a sufficienza. Quando parliamo di ministerialità, di principio di uguaglianza nella comunità, di centralità della Parola di Dio nel cammino dei fedeli, del ruolo della donna, sembra di nominare aspetti di un modello di comunità - la Chiesa come popolo di Dio - che non è riuscito a penetrare in profondità il tessuto ecclesiale. Del resto, non è facile elaborare una proposta ecclesiale, che riesca a trovare concordi le diverse sensibilità di una comunità. Ne sa qualcosa chi, come il cardinale di Bologna Matteo Zuppi, deve riuscire a conciliare i tanti cammini diversi di una diocesi nell'unica proposta del Signore. Oppure, un prete di campagna come Paolo Cugini, chiamato, come tanti suoi confratelli, ad accompagnare il cammino di comunità con una lunga tradizione ecclesiale, in un percorso di comunione. Quale Chiesa, appunto, per il contesto socioculturale che è in continua evoluzione? Si percepisce, nel mondo cattolico, la necessità di sedersi attorno ad un tavolo per ripensare, in modo sinodale, ad uno stile di comunità il più aderente possibile al Vangelo, senza perdere di vista le grandi sfide dell'attualità. Per questo il libro desidera offrire un materiale di qualità al dibattitto ecclesiale, riproponendo, in modo semplice e non accademico, i temi cruciali che furono al centro del dibattito ecclesiologico del Concilio Vaticano II, ripresi in modo originale da papa Francesco ed attualizzati dal cardinale Matteo Maria Zuppi.