Un aiuto per capire l'importanza della conversione nella vita di ogni cristiano in una società secolarizzata e ostile. Il secolarismo ha ormai compromesso il clima religioso di un tempo e ci ha abituato a pensare a una spaccatura netta tra credenti e non credenti: questa situazione richiede all'uomo di essere testimone efficace di ciò in cui crede e polo di attrazione, portando la propria esperienza viva e annunciando che gli atti di religione non hanno niente di ripetitivo e monotono, ma accompagnano e danno senso agli aspetti più ordinari dell'esistenza. Per questo la conversione deve, prima di tutto, riguardare noi stessi.
Il libro intende offrire un contributo di riflessione nell'intento di far scoprire o riscoprire la fede come un atto autenticamente umano ed insieme come un dono capace di far fiorire la vita e custodire la ricchezza dell'umanità nella relazione con Dio.
Un testo che aiuta a sviscerare, fuori da ogni retorica, i tratti salienti della pedagogia di Gesù, partendo da ciò che egli è e dal centro del suo annuncio. Egli ha educato prendendosi cura dell’umanità dei suoi discepoli e offrendo loro esperienze di buona reciprocità. Lo ha fa fatto senza strategie: semplicemente vivendo e passando per l’apparente sconfitta dei suoi sforzi. Uno stile con cui educa i discepoli di ogni tempo e attraverso cui si fa Maestro impareggiabile di quanti, a loro volta, hanno ancora la passione e il coraggio di educare.
Autore
ROBERTO REPOLE, prete della diocesi di Torino, è docente di teologia sistematica presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale, sezione di Torino. Dal 2011 è Presidente dell’Associazione Teologica Italiana. Tra le sue pubblicazioni più recenti, si ricordano: "Il pensiero umile. In ascolto della Rivelazione", Città Nuova 2007; "L’umiltà della Chiesa", Qiqajon 2010; "Come stelle in terra. La Chiesa nell’epoca della secolarizzazione", Cittadella 2012.
Questo volume raccoglie i messaggi, i discorsi e le omelie di Mons. Luigi Renzo, pronunciati durante i suoi primi cinque anni di episcopato nella diocesi di Mileto, Nicotera e Tropea. Oltre alla ricchezza teologica dei messaggi rivolti alla Diocesi, di particolare rilievo è la sezione dedicata all'omiletica sacerdotale, con la quale Mons. Renzo intende delineare l'identità del sacro ministro, il suo necessario rapporto con Dio, l'ampio respiro missionario che il sacerdote deve avere nel corso della sua vita. Gli scritti qui raccolti sono dunque una testimonianza della ricchezza che può scaturire nel cuore di chi dedica la propria vita a servire il Signore e possono essere un guida spirituale per tutti quei sacerdoti che sono stati chiamati a fare del bene grazie al ministero ricevuto. Nel volume è presente inoltre un'appendice fotografica che documenta i momenti più significativi dell'episcopato di Mons. Renzo.
Nei saggi qui raccolti vengono proposte alcune riflessioni su feconde prospettive volte a favorire una costruzione relazionale autentica e sanatrice, che mira al benessere della persona e al suo sviluppo armonioso.
La giornata di studio su Le relazioni che curano è nata da una profonda convergenza di motivazioni che trovano la loro comune radice nell’attenzione per la persona e per tutti i suoi bisogni (fisici, psichici e spirituali), considerando i diversi aspetti che interessano l’esistenza nella sua integralità, con una tensione particolare a far sì che le persone possano stare bene o ritornare a stare bene. Nei saggi qui raccolti vengono proposte alcune riflessioni su feconde prospettive volte a favorire una costruzione relazionale autentica e sanatrice, che mira al benessere della persona e al suo sviluppo armonioso, muovendosi sull’orizzonte di un intento che vuol essere il più possibile comune e condiviso, e cioè costruire quella civiltà dell’amore che sappia guardare con speranza al presente e al futuro dell’umanità.
Biografia
Chiara Palazzini. Pedagogista, si è formata all’Università degli studi di Siena, specializzandosi in seguito in counselling socio-psicoeducativo. Sposata, con due figli, vive e lavora a Roma. È docente straordinario presso l’Istituto Pastorale Redemptor Hominis della Pontificia Università Lateranense e collabora con numerose istituzioni, enti e associazioni. È autrice di molti saggi e articoli; con la Lateran University Press ha pubblicato: Per la vita buona. Teologia e scienze umane in dialogo (2011); Per essere famiglia. Appunti di psicopedagogia familiare (2010); Il bambino digitale e l’educazione della virtù (2005) e Educare si può. La vita spirituale del bambino (2005).
Da sempre il Mediterraneo è stato teatro e crocevia di popoli, di culture, di tradizioni e di religioni diverse. Sulle sponde del Mare Nostrum sono sorte alcune tra le più grandi civiltà del passato che hanno indelebilmente segnato il corso della storia. I contributi qui raccolti - presentati in occasione dell'Atto Accademico dello Scalabrini International Migration Institute (SIMI) tenutosi il 28 novembre 2011 - rappresentano un'occasione per approfondire alcune delle problematiche legate all'interrelazione tra i diversi popoli che oggi abitano il Mediterraneo, tanto dal punto di vista storico, quanto da quello socio-culturale, come da quello più strettamente teologico-pastorale. Particolare attenzione è stata riservata agli avvenimenti più recenti che hanno con forza messo in luce vecchie e nuove sfide pastorali cui la Chiesa di oggi, esperta in umanità, è chiamata a rispondere con coraggio e generosità.
"Con gioia presento la pubblicazione su don Mauro Fornasari, diacono della Chiesa di Bologna, nato a Longara il 22 aprile 1922, ucciso a Gessi il 5 ottobre 1944, ad appena 22 anni. È un atto dovuto a un figlio della nostra terra e della nostra Chiesa che ha testimoniato il Risorto fino all'effusione del sangue, con l'innocenza dei piccoli secondo il Vangelo che sono in verità i forti e i vincitori sulle potenze del maligno. Un atto dovuto alla sua fede che lo ha guidato e sostenuto, come una fiaccola nella notte più oscura, fra vicende amare, giorni tristi e violenti. Un atto dovuto alla sua famiglia e ai suoi compagni di cammino, che in queste pagine lo ricordano con affetto immutato e lo fanno rivivere per noi, nella sua semplice grandezza. È un dono di pace che tutti riceviamo: nonostante siano tanti gli anni passati da quelle vicende che hanno insanguinato le nostre Comunità, sappiamo come ogni giorno debba essere grande l'impegno per continuare a costruire la concordia, il rispetto della dignità di ciascuno, crescendo nella capacità del perdono e non della vendetta, della giustizia e non dell'usurpazione violenta. È un dono particolare per il nostro Presbiterio diocesano che può così ricordare e conoscere la figura eminente di don Mauro, trovando in lui una vera scuola di santità e un forte motivo di identità, ispirazione, incoraggiamento." (dalla Prefazione di mons. Roberto Macciantelli)
Questo libro offre una lettura del primo vangelo, poiché tale è considerato il vangelo di Marco dagli studiosi, come vademecum per l’educazione alla fede, mettendo in evidenza il motivo, le mete e la metodologia pedagogica usate da Gesù nell’educazione dei suoi discepoli.
L’autore considera Marco un autentico manuale di formazione per i seguaci di Gesù. Tale è stato per i primi lettori del vangelo, la comunità dell’evangelista, e tale deve continuare ad essere per coloro che vogliono essere discepoli di Gesù e vogliono sapere come riuscirvi.
Dopo una introduzione che giustifica questa impostazione, si ripercorre, seguendo il filo del racconto evangelico, l’itinerario formativo che Gesù ha seguito con i suoi discepoli. Il percorso viene diversificato in tre grandi tappe di addestramento (Galilea, cammino verso Gerusalemme, Gerusalemme) chiaramente differenziate dal luogo, nei contenuti, nel metodo e nelle mete dell’istruzione che Gesù imparte ai suoi. Alla fine, e come conclusione, in un epilogo si abbozzano i tratti fondamentali della pedagogia di Gesù.
Il lettore accorto avvertirà che sono state trattate le scene – e non tutte – che si incentrano sul rapporto di Gesù con i suoi discepoli, di modo che possa emergere con maggiore chiarezza l’iter pedagogico che Gesù educatore impone a chi lo segue. Presentare il discepolato di Gesù come un processo evolutivo restituisce al rapporto personale con Gesù il suo carattere dinamico e progressivo. Chi è deciso a seguire Cristo oggi, potrà leggere come anticipato nei cammini percorsi dai primi discepoli il proprio cammino di fede. Ed una volta ripercorsi tali cammini, la loro compagnia diverrà imprescindibile per chi è impegnato nel seguire le orme del Signore Gesù. Perché oggi riescono ad essere credibili solo coloro che non parlano per sentito dire.
Tenerezza di Parola è Parola che illumina, custodisce, protegge. È conforto nell’ora della prova, è compagnia nel cammino della vita. È tenerezza di un Padre che ama i suoi figli.
In questo mondo in cui le parole volgari, arroganti, menzognere mettono a tacere le parole del cuore, c’è bisogno di una Parola Alta che sovrasti la terra e annulli ogni limite, ogni confine.
In questo mondo diviso dalla smania del potere, da interessi personali in cui la corruzione, la violenza, l’individualismo hanno preso il sopravvento su ogni valore etico, Tenerezza di Parola è l’unica risposta alla sofferenza, alle inquietudini, alle contraddizioni che interpellano il nostro tempo.
Il volume è arricchito dalle illustrazioni di Blasco Pisapia.
Gennaro Matino (1956), Moderatore della Curia arcivescovile di Napoli, è docente di Teologia pastorale. Insegna Storia del cristianesimo presso l’Università Suor Orsola Benincasa. Editorialista di «Avvenire» e de «Il Mattino», cura ‘’Speciale domenica: il Vangelo della speranza’’ su «Famiglia Cristiana». Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo: La tenerezza di un Dio diverso (20043); Nostalgia di cielo (2003); Raccontami di Lui. Una sera sulla spiaggia di Mumbai (20072); Il Pastore della meraviglia (20073), L’ultimo dei Magi (2008); Buon Natale Gentilezza (2009); La culla vuota. Lettera a Gesù (2010). Insieme a Erri De Luca, Mestieri all’aria aperta (2004); Sottosopra (20072); Almeno 5 (2008). Con Angelo per un giorno (Feltrinelli) ha vinto il ‘’Premio Elsa Morante’’ ragazzi 2007. Blasco pisapia, architetto, vive tra Napoli e Milano. Collabora come illustratore, fumettista e sceneggiatore con varie case editrici italiane e straniere. In particolare, ha scritto e disegnato diverse storie per la Disney Italia, e ha creato graficamente il personaggio di Bat Pat per Piemme Battello a Vapore. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato Il pastore della meraviglia, graphic novel tratta dal romanzo omonimo del suo grande amico padre Gennaro Matino.
Questo volume raccoglie i contributi presentati ad un incontro di studio, organizzato dalla Facoltà di Diritto Canonico e dal Dipartimento di Pastorale Giovanile e Catechetica dell'Università Pontificia Salesiana, in occasione dell'ultima Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi dedicata alla nuova evangelizzazione. Con i contributi raccolti si intende abbracciare solo una parte di quest?ampia tematica ed emerge che la nuova evangelizzazione è una sfida universale per la Chiesa di oggi, ma la sua attuazione varia secondo i luoghi, le culture e il grado di radicamento della fede cristiana.
Un testo che, al seguito della proposta filosofica di Richard Schaeffler, tenta di ripensare i fondamenti teologico-antropologici della preghiera cristiana intesa come luogo dell'incontro reale tra Dio e l'uomo.