Un ampio trattato di mariologia che si caratterizza per: 1)l’attenzione riservata all’insieme della problematica mariana, senza escludere le questioni controverse; 2) il ricorso a un grande numero di documenti del magistero cattolico e lo spoglio della ricchissima letteratura teologica sul tema; 3) l’estrema sicurezza della dottrina, incentrata su una dichiarata fedeltà al pensiero dei papi e dei vescovi; 4) l’attenzione agli sviluppi futuri della mariologia, soprattutto per quanto riguarda i rapporti con le altre tradizioni cristiane.
Salvatore M. Perrella (Napoli, 1952), sacerdote dei Servi di Maria, ha studiato filosofia e teologia a Napoli, Firenze e Roma, ove si è specializzato in mariologia e laureato in teologia. È docente di teologia dogmatica e mariologia presso la Pontificia Facoltà Teologica “Marianum”, la Pontificia Università “Antonianum” e l’Istituto Patristico “Augustinianum” di Roma. È membro del consiglio direttivo della Pontificia Academia Mariana Internationalis (PAMI, Città del Vaticano); fa parte dell’Associazione Mariologica Interdisciplinare Italiana (AMI, Roma). Le sue pubblicazioni scientifiche vertono sul magistero e sulla mariologia moderna e contemporanea. Ha recentemente pubblicato: I “vota” e i “consilia” dei vescovi italiani sulla mariologia e sulla corredenzione nella fase antepreparatoria del Concilio Vaticano II, Roma 1994; «Virgo ecclesia facta». La Madre di Dio tra due millenni. Summula storico-teologica, Roma 2002; Maria Vergine e Madre. La verginità feconda di Maria tra fede, storia e teologia, Cinisello Balsamo 2003; La Madre di Gesù nella coscienza ecclesiale contemporanea, Città del Vaticano 2005; «Non temere di prendere con te Maria» (Mt 1,20). Maria e l’ecumenismo nel postmoderno, Cinisello Balsamo 2004; Le apparizioni mariane, “dono” per la fede e “sfida” per la ragione, Cinisello Balsamo 2007.
Uno studio comparato della "Funzione d’insegnare della Chiesa" nel Codice di diritto canonico (CIC - Libro III) della Chiesa latina e del "Magistero ecclesiastico" nel Codice dei Canoni delle Chiese Orientali (CCEO - Titoli XIV e XV) si impone, perché i due Codici fanno parte di un unico Corpus Iuris Canonici e il loro confronto ci consente di riconoscere le peculiarità e gli arricchimenti apportati in materia dal più recente CCEO. Pur essendo sostanzialmente identica la dottrina sottostante, tra i due codici si notano infatti identità e somiglianze, ma anche sensibili differenze. Nel CCEO viene ad esempio data maggiore importanza a temi come l’inculturazione e il pluralismo. Anche le prospettive sono assai diverse: mentre nel CIC si è provveduto a eliminare le norme concernenti la materia esclusivamente teologica o semplicemente descrittiva o esortativa, il CCEO rivela un forte carattere pastorale e parenetico, conformemente alla mentalità dell’Oriente cristiano. L’autore ha già sviluppato una analoga visione d’insieme nel volume dedicato allo studio dei sacramenti nelle due tradizioni.
Note sull’autore
Dimitrios Salachas, nato ad Atene nel 1939, laureato in diritto civile ed ecclesiastico orientale presso l’Università di Atene; è professore straordinario presso la Pontificia Università Urbaniana, docente invitato presso la Pontificia Università Gregoriana e l’Università Cattolica di Parigi, nonché docente incaricato presso la Pontificia Università San Tommaso – Angelicum e docente associato presso il Pontificio Istituto Orientale di Roma. Come esperto di diritto ecclesiastico comparato è consultore della Congregazione per le Chiese Orientali e dei Pontifici Consigli per l’interpretazione dei testi legislativi e per la promozione dell’unità dei cristiani. È inoltre consultore della Conferenza episcopale di Grecia per le questioni giuridiche e membro della Commissione internazionale mista per il dialogo teologico ufficiale tra Chiesa cattolica e Chiesa ortodossa e della Società internazionale di diritto canonico delle Chiese orientali. Presso le EDB ha già pubblicato L'iniziazione cristiana nei Codici orientale e latino. Battesimo, cresima, eucaristia nel CCEO e nel CIC (1992); Istituzioni di diritto canonico delle Chiese cattoliche orientali. Strutture ecclesiali nel CCEO (1993; in coedizione con ED Roma); Teologia e disciplina dei sacramenti nei codici latino e orientale.
Perché tanti giovani sono attratti dalla magia e dall'esoterismo? Che cosa nascondono certi fatti di cronaca nera che vedono protagonisti giovani che uccidono in nome di Satana?Il problema è inquietante e ha senza dubbio radici molto profonde. Il libro di C. Climati, nel tentativo di analizzare queste radici, indica alcune chiavi per interpretare il fenomeno. Il contenuto si muove come un'inchiesta, condotta con rigore e passione, con l'obiettivo di scoprire le tendenze esoteriche delle nuove generazioni. L'autore, che da anni studia il fenomeno, esamina alcune zone a rischio del mondo giovanile: il rock satanico, il rito della discoteca, il piercing, la New Age. Il saggio analizza alcune riviste per adolescenti che contengono messaggi esoterici e dedica un capitolo a Internet e ai siti esoterici.
Il monumento, l'arte, la storia, della Chiesa di San Pietro alla Magione nel Terzo di Camollia a Siena.
Un libro che vuole far rivivere l'atmosfera natalizia della vecchia Milano.
Libro-biglietto per gli auguri di Natale. Interamente illustrato con immagini d'arte a colori.