Perché il male? qual è la sua origine? Ha senso vere un'esistenza segnata dal male? Trovare una risposta a queste domande non e facile. La realtà del male è così incomprensibile da gettare tante persone in una desolante disperazione. Il male mette in crisi anche il rapporto dell’uomo con Dio. Eventi negativi come una pandemia, un terremoto, ecc., erano prevedibili e attesi nel più ampio progetto divino? Oppure sono delle deviazioni non previste nel disegno originale di Dio? L'obiettivo di questo lavoro è di comprendere, attraverso la scrittura, ciò che è all’origine del male, il suo senso antropologico e i suo eventuale posto nel progetto salvifico di Dio. Il lettore, certamente attonito davanti alla realtà del male, se avrà la pazienza di seguire fino in fondo il percorso proposto dal presente studio, potrà condividere con l'apostolo Paolo la seguente affermazione: "Quando sono debole, e allora che sono forte2 (2Cor 12,10).
Giancarlo Corvino attualmente docente di Teologia Biblica presso PIANUM, l'Istituto Teologico Abruzzese-Molisano di Chieti, affiliato alla PUL. Fa parte della redazione di "Kairos" e "Planus", riviste teologiche di PIANUM, in cui ha pubblicato alcuni studi. Inoltre, è docente di Sacra Scrittura nel Centro di Studi Biblici, istituito dall'Arcidiocesi di Chieti-Vasto, e collabora con la Scuola Diocesana di Formazione Teologica per Catechisti, dove insegna discipline bibliche. Con Cittadella Editrice ha pubblicato i seguenti volumi: Noi abbiamo la mente di Cristo. Sapienza umana e sapienza divina in Paolo (2019) e Dove la Bibbia non ha ragione (Collana Orizzonti biblici, 2020).
In questo scritto l'autore sviluppa il tema del rapporto tra la chiesa, la società e la cultura. In articolare indaga la natura della presenza della comunità cristiana nelle società contemporanee e il carattere dell'identità e della diversità cristiane a partire dalla Prima Lettera di Pietro, concentrandosi sulle reazioni dell'autore alle circostanze di vita della comunità cristiana a cui si rivolgeva.
Miroslav Wolf è un teologo croato evangelico che attualmente ricopre la cattedra Henry B. Wright Professor dell'Università di Yale, dove è anche direttore dello Yale Center for Faith and Culture.
Nessuno va mai alla Parola di Dio a mani vuote. Ciò che porti con te influenzerà il modo in cui la ricevi, la comprendi e la vivi.
Questo libro ci ricorda che, per studiare bene la Bibbia, dobbiamo vincere una battaglia prima di tutto in noi stessi per accostarci a essa con le giuste disposizioni di cuore.
Si tende a leggere la Bibbia borbottando una rapida preghiera e in modo sbrigativo. Se, però, vogliamo sentire lo Spirito Santo pronunciare parole che ci cambiano la vita, mettiamo da parte la nostra agenda, raccogliamo i nostri pensieri e ricordiamo la maestà di Dio.
Che cosa insegna la Bibbia sulle scelte morali che compiamo?
Nel campo dell’etica sono in troppi a evidenziare problemi indicando mezze soluzioni, e spesso anche soltanto accennare alle risposte contenute nella Bibbia genera reazioni scomposte.
Eppure nell’etica biblica si fondano colonne portanti della società, come i diritti umani.
Wayne Grudem, uno dei più importanti teologi evangelici, dimostra come il pensiero morale che emerge dalle Scritture sia estremamente rilevante anche in una società postmoderna piena di “zone grigie” dov’è difficile orientarsi.
Le nuove generazioni possono approcciare in maniera rilevante un testo antichissimo come la Bibbia? Sì, e gli articoli del blog svoltaonline.it ne sono la prova.
Nato nel 2016 come progetto dei giovani delle chiese evangeliche Assemblee di Dio in Italia, Svolta è un progetto ideato per far avvicinare le nuove generazioni alla fede e arricchire la loro vita spirituale.
Questo primo volume si concentra sul rapporto tra i giovani cristiani e la Bibbia, la loro vita spirituale, il loro approccio alla Chiesa, e alla comunicazione del messaggio di Gesù agli altri!
«In ogni lastra di pietra, su ogni stradicciola, sul selciato del Litostroto, sulle pietre della Via dolorosa, sul pavimento del Cenacolo, dovunque, dovunque ci sono - seppur invisibili - le autentiche impronte dei piedi di Gesù. Le riscopriamo non con lo sguardo, ma col cuore. Di tanto in tanto, in occasione di svariate scoperte, compare il termine di "quinto Vangelo". Sentiamo il bisogno di qualcosa che completi la prosa asciutta dei quattro Vangeli esistenti con particolari più precisi sulla vita terrena di Gesù. Ci sembra che se esistesse un quinto Vangelo, il Vangelo tutto intero ci sarebbe più vicino». Così scrive l'autore in queste pagine che raccontano un pellegrinaggio in Terra santa svolto nell'aprile 1980. L'entusiasmo, gli imprevisti, le note ironiche o critiche, le fotografie scattate da un compagno di viaggio contribuiscono a restituire da un lato l'immagine viva di un luogo denso di storia e di conflitti, dall'altro la fede e la sensibilità narrativa di Dobraczy?ski.
Capo religioso, rivoluzionario, grande maestro. Chi è davvero Gesù? Questo è un libro sul vero Gesù, quello vissuto circa duemila anni fa. Quello che spesso viene nascosto dietro tutte le altre versioni di Gesù che ci vengono offerte. Il Gesù controverso, compassionevole, a volte scomodo e imprevedibile ma autentico al 100%. Attraverso sette episodi della sua vita, questo breve e vivace libro spiega come il vero Gesù sia importante per tutti noi, capace di trasformare le speranze e il futuro delle persone.
Il libro del Levitico è il centro, letterario e teologico, del Pentateuco. L'autore dopo anni di lavoro presenta in questa opera una nuova traduzione in Italiano dall'Ebraico (Massoretico) e dal greco (Septuaginta). La traduzione in italiano ha a fronte il testo originale in ebraico e greco. Il testo è corredato da note esplicative e da un ricco e approfondito commento dell'autore. Un volume unico frutto di studi e ricerche compiuti dall'autore in anni di lavoro.
In questo libro gli autori, due psichiatri di professione, utilizzano le proprie competenze professionali e scientifiche per vagliare la personalità e le affermazioni di Gesù di Nazaret. La loro indagine si concentra su cinque aspetti fondamentali della persona di Gesù: il carattere, la vita (la coerenza tra le parole e le azioni), le relazioni, la reazione all'avversità e l'influenza su altre persone. Con esempi tratti dalla loro ampia esperienza clinica, gli autori si assicurano di trasmettere efficacemente i risultati della loro ricerca. L'importanza e la portata dell'operazione ha a che vedere con la verità o con la falsità della fede cristiana. Se infatti ci fossero motivi per sospettare che Gesù fosse mentalmente instabile allora tutto il complesso delle convinzioni cristiane crollerebbe. Pablo Martinez, psichiatra cristiano di Barcellona ha collaborato lungamente con il movimento studentesco spagnolo (GBU) e ha guidato l'Alleanza Evangelica del suo paese. Andrew Sims è Emeritus Professor of Psychiatry presso l'Università di Leeds, ed è stato Presidente del Royal college of Psychiatrists. Tra le sue tante pubblicazioni ricordiamo "Is faith a delusion?" "Why religion is good for your heart"
Esiste una natura umana?
Cosa sono il maschile e il femminile?
Domande che attraversano ogni epoca storica. Questo saggio va incontro
agli interrogativi religiosi dell’uomo contemporaneo, coinvolgendolo
in una riflessione sull’essere umano mediante la ri-scoperta
dei biblici racconti delle origini. Questi sono un patrimonio
comune a ebrei e cristiani di tutte le confessioni. Il loro messaggio,
tuttavia, travalica gli steccati socio-culturali rivolgendosi, oggi come
allora, all’essere umano in quanto tale: pagine rivelatrici del significato
profondo della natura umana; è qui la base per una loro lettura
filosofica.
Tra gli aspetti più misteriosi e meno dibattuti dell'esperienza di fede, la maledizione ricopre certamente un ruolo singolare, soprattutto per il suo richiamo alla magia, all'occulto e, come esperienza limite, alla morte.
Fara, nata dall'infelice matrimonio tra Arnon, principessa araba, e Antipa, figlio di Erode, appena sedicenne parte per la Galilea per uccidere il padre che aveva abbandonato e tradito la madre. Nel suo viaggio si imbatte prima in Giovanni Battista, poi in Simone, proprietario di alcune barche da pesca, turbato e colpito dai racconti sul «figlio del falegname». Una vita tranquilla quella di Simone, figlio di Giona, tutta dedita al lavoro di pescatore fino al giorno in cui sente parlare di Gesù, che da qualche tempo percorreva le strade della Galilea richiamando folle sempre più numerose e compiendo guarigioni miracolose. Simone, che già da giovane si era allontanato dalla pratica religiosa, resta incredulo, ma una insolita inquietudine lo porta a mettersi sulle tracce del «figlio del falegname» per smascherarlo. Quando si trova di fronte a lui, però, deve riconoscere che «c'era proprio qualcosa di strano in quell'uomo». Da quel momento il centro del suo interesse non è più la pesca, ma proprio «quell'uomo» che inizia a seguire e a servire. Una mattina, mentre è sulla barca, si sente chiamare per nome: «Simone». Douglas cattura il lettore attraverso uno straordinario intreccio di personaggi e avvenimenti, alcuni dei quali si ritrovano nel grande romanzo La tunica, sulla figura di Cristo. Così facendo l'autore rende partecipi di ciò che ha portato i primi cristiani a credere in Gesù, l'esperienza di una umanità mai vista prima, che parlava a ciascuno singolarmente e faceva domandare: «Cos'è mai che rende quest'uomo diverso da tutti gli altri?».