Senza Gerusalemme e senza Terra Santa non ci si può dire cristiani. Il Vangelo è storia, è narrazione di luoghi, di fiumi, di mari, di città, di villaggi. Gesù per primo è storia. Per questo da sempre i credenti si fanno "pellegrini" e visitano la Terra Santa. In questo libro-guida, Marco Garzonio indica al lettore un percorso inedito per visitare la Terra Santa avendo come solida traccia la luce che promana dalle prime cinque lettere pastorali di Carlo Maria Martini (1927-2012), notissimo Arcivescovo di Milano dal 1980 al 2002. Una per ogni anno, le cinque lettere pastorali pubblicate a partire dal settembre 1980 diedero la misura della "rivoluzione" martiniana (La dimensione contemplativa della vita, 1980; In principio la Parola, 1981; Attirerò tutti a me, 1982; Partenza da Emmaus, 1983; Farsi prossimo, 1985) e in questo itinerario nei luoghi biblici divengono uno strumento di lavoro, un compagno nel cammino di ricerca di sé e delle ragioni del credere oggi. Pianificato in otto percorsi e relative soste, dal Mar Morto fino allo Yad Vashem passando per Ein Ghedi, Qumran, Nazaret, Tiberiade, Cafarnao, Tabgha, il Monte delle Beatitudini, Qasr al-Yahud, Gerico, Gerusalemme, Emmaus e Ain Arik, chi cammina per la Terra Santa si troverà di fianco una guida d'eccezione, un padre e un maestro che sentiva di appartenere a questa terra.
Una delle devozioni della tradizione gesuitica e ignaziana è il pellegrinaggio alle sorgenti della fede; il pellegrinaggio in terra di Israele, per potersi figurare e fare una composizione di luogo precisa della vita di Gesù narrata nei Vangeli. In questo libro (cui seguirà un secondo volume, che completerà il cammino seguendo le tracce del Gesù pre e post pasquale), il lettore si troverà co-protagonista del pellegrinaggio che James Martin ha compiuto sulle strade della Palestina, trovandosi a sua volta a riscoprire tracce conosciute e inedite della storia e della spiritualità di Gesù, dall infanzia fino alle soglie dei giorni della Passione. Con lo stile profondo e, insieme, ironico che lo caratterizza e che i lettori avranno già apprezzato nella Guida del gesuita a quasi tutto l'autore ci sorprenderà con intuizioni spirituali, rimandi alla tradizione e interpretazioni del Vangelo originali. Un libro per credenti e non credenti, così che tutti possano farsi un idea di Gesù e dello straordinario annuncio che ha portato in mezzo agli uomini. Una delle devozioni della tradizione gesuitica e ignaziana è il "pellegrinaggio alle sorgenti" della fede; il pellegrinaggio in terra di Israele, per potersi figurare e fare una composizione di luogo precisa della vita di Gesù narrata nei Vangeli. In questo libro (cui seguirà un secondo volume, che completerà il cammino seguendo le tracce del Gesù pre e post pasquale), il lettore si troverà co-protagonista del pellegrinaggio che James Martin ha compiuto sulle strade della Palestina, trovandosi a sua volta a riscoprire tracce conosciute e inedite della storia e della spiritualità di Gesù, dall'infanzia fino alle soglie dei giorni della Passione. Con lo stile profondo e, insieme, ironico che lo caratterizza - e che i lettori avranno già apprezzato nella Guida del gesuita... a quasi tutto - l'autore ci sorprenderà con intuizioni spirituali, rimandi alla tradizione e interpretazioni del Vangelo originali. Un libro per credenti e non credenti, così che tutti possano "farsi un'idea" di Gesù e dello straordinario annuncio che ha portato in mezzo agli uomini.
Gerusalemme è la città universale, la capitale di due popoli, il santuario di tre religioni. È stato il gioiello ambito dagli imperi, il luogo indicato dalle profezie per il giorno del Giudizio e il campo di battaglia dello scontro di civiltà della nostra epoca. Da re Davide a Barack Obama, dalla nascita del giudaismo all'annuncio di Cristo fino al sorgere dell'islam, dal sionismo al conflitto israelo-palestinese, "Gerusalemme" ripercorre l'epopea di tremila anni di fede, massacri, fanatismo e pacifica convivenza. Quale mistero e quali eventi hanno fatto di questa cittadina sperduta su un altopiano dei monti della Giudea, stretta tra il Mediterraneo e il Mar Morto, la Città Santa per i fedeli del Libro, il «centro del mondo» e la chiave per la pace in Medio Oriente? Grazie a una narrazione avvincente e a uno stile che coniuga le necessità descrittive dello specialista con il gusto per l'excursus e l'aneddoto, Simon Sebag Montefiore svela i mille volti di una città in perenne mutamento e le sue diverse incarnazioni, restituendoci ogni epoca e ogni personaggio nella loro vivida lucentezza. La biografia di Gerusalemme viene raccontata attraverso guerre, intrecci amorosi, rivelazioni di uomini e donne che hanno costruito e distrutto questa città. Con un ritmo incessante si succedono sulla scena protagonisti illustri: da Salomone, Saladino e Solimano il Magnifico alla regina Cleopatra, da Adriano a Churchill; da Abramo a Gesù e Maometto; dal mondo antico di Nabucodonosor e Giuda Maccabeo, Erode e Nerone, ai tempi moderni del Kaiser Guglielmo, di Disraeli, Mark Twain e Lawrence d'Arabia, fino ai giorni nostri con Peres, Rabin, Clinton e Arafat. Attingendo a nuove fonti d'archivio e alle conoscenze più recenti, oltre che ai documenti di famiglia e a un'intera vita di studi e ricerca, Montefiore getta luce su questioni essenziali per comprendere la città: la santità, il misticismo, il ruolo giocato dall'identità e dall'aspirazione all'egemonia che ne hanno caratterizzato la storia e ne marchiano a fuoco il presente. In questa cronistoria l'autore rievoca ambienti, sentimenti e passioni di Gerusalemme, trasmettendo al lettore gli strumenti - i fatti - per interpretarne le tragedie, di ieri e oggi, ma anche il giusto disincanto per non smarrirsi nelle sue inestricabili contraddizioni. Alla scoperta di come Gerusalemme è diventata la sola città al mondo che vive da sempre in due dimensioni, quella celeste e quella terrena.
Decine di migliaia di persone ogni anno percorrono a piedi la via per Santiago e la via Francigena. Nuovi pellegrini che rinnovano la secolare tradizione del viaggio nei luoghi santi per trovare risposte nuove a domande eterne. Gli antichi tracciati - che costituiscono la memoria profonda di un continente ci raccontano quello che siamo stati e come potremmo essere. Sullo sfondo dei paesaggi che incastonano le più antiche strade d'Europa, Luigi Nacci ci fa conoscere il cammino vero, quello lungo che affatica e sfianca e trasforma. Un viaggio in cui emergono con forza inaudita i sentimenti più profondi: paura, spaesamento, nostalgia, disillusione, stupore e allegria. La viandanza diventa uno straordinario modo per conoscere anche se stessi.
Qattro Cammini. Un'unica meta: Santiago de Compostela. Dove, nel coro dorato della grandiosa cattedrale, riposano le reliquie di san Giacomo Maggiore. Da 12 secoli, pellegrini di ogni parte d'Europa si mettono in viaggio verso la Galizia e dalle tracce dei loro passi, dai ponti e dai selciati delle antiche vie sono nati i Cammini di Santiago di oggi. Il Camino Francés, il più noto degli itinerari compostellani, collega i Pirenei a Santiago toccando le città storiche di Pamplona, Burgos e Leon e attraversando le foreste della Navarra, i colli della Rioja e le mesetas pastigliane. Da Mènda, in Andalusia, parte il tracciato della Via de la Piata che, seguendo ponti, miliari e tracce di un'antica via romana, attraversa l'Estremadura e tocca Salamanca e Zamora per poi confluire nel Camino Francés all'ombra della cattedrale di Astorga. Lungo la costa dellAtlantico si sviluppa il Camino Portugués, seguito per secoli da chi, partendo dall'estremo sud-ovest della Penisola Iberica, si recava in pellegrinaggio a Santiago. Incontrando sulla via le architetture antiche e moderne e le cattedrali di Porto, Ponte da Lima, Valenca do Minho e, una volta in Spagna, Pontevedra. La lunga via del Camino del Norte segue invece, partendo dal confine con la Francia, un lungo percorso che costeggia il golfo di Biscaglia attraverso il Paese Basco e la Cantabria, le Asturie e la Galizia fino a giungere alla Praza do Obradoiro. Incontrando per via San Sebastiàn, Bilbao e Santandér e passando a qualche decina di chilometri di distanza da Oviedo. Quattro vie antiche ma rinate e attrezzate per i moderniperegrinos, che ogni anno, in numero sempre crescente, stanno scoprendo la meraviglia, il silenzio, la commozione, la fatica e la suggestione dei lunghi viaggi a piedi.
Chi sono i cristiani in Israele oggi? Da questa domanda p. David, ebreo e cristiano, inizia a descriverci la Terra santa, i dilemmi ecumenici tra Israele e Palestina, gli orizzonti aperti da Papa Francesco, quali siano le prospettive per il futuro e la storia della comunità cattolica a Gerusalemme. Non mancano racconti di storie affascinanti, come quella di Shimon Balas ebreo di origine irachene, e le esperienze di dialogo con i musulmani.
Un ebreo cristiano parla degli ebrei, di come intendono se stessi, di come la Chiesa li ha intesi, di quali siano i rapporti attuali tra cattolici ed ebrei, del valore della terra per gli uni e per gli altri, di Israele oggi, di chi siano gli ebrei messianici, dei rapporti tra messianici e cattolici. Il dialogo iniziato con il Concilio tra cattolici ed ebrei ora continua.
Una guida per meditare 24 monumenti di Roma con chi ci ha preceduto nella fede.
Queste pagine nascono dal lavoro dei volontari della comunità giovanile “Pietre Vive” che da anni fanno pregare tanti turisti davanti alle opere d’arte (cf. http://pietrevive.altervista.org/).
L’autore ringrazia: p. Leonardo Vezzani S. I. (Cappella universitaria di Roma-Sapienza), Mons. Daniele Libanori e Don Andrea Lonardo (Ufficio catechistico diocesano di Roma) di cui ha usato numerose intuizioni e osservazioni.
Quarta edizione aggiornata
La prima guida completa della Via Francigena dedicata alla bicicletta.
1.000 chilometri, 23 tappe su strade secondarie, sterrati e sentieri adatti alla due ruote, dalle Alpi fino a Roma, lungo l’antico tracciato.
Partendo dal Monginevro o dal Gran San Bernardo - le due principali porte d’accesso alpine al tratto italiano della Via -, si pedala attraverso un mosaico di paesaggi unico al mondo: dalle Alpi alle risaie, dalle colline toscane, alla campagna laziale, senza dimenticare le città d’arte, le isolate pievi romaniche, i castelli e i borghi medievali.
Con tutti i riferimenti utili per i ciclisti: la cartografia dettagliata, la descrizione tappa per tappa, i luoghi da visitare, i tesori artistici da scoprire, dove alloggiare e dove far riparare la bici in caso di necessità.
Inoltre tutte le varianti di percorso per chi vuole andare veloce e per chi vuole godere al meglio del paesaggio.
Una guida imperdibile per gli amanti della bicicletta e per chi vuole fare tutta la via dimezzando i tempi.
Della stessa collana ti consigliamo anche la La Via Francigena a piedi.
Roberta Ferraris viaggia e scrive di turismo a piedi e in bicicletta da vent’anni. Per la collana Percorsi ha collaborato ai volumi La Via Francigena (la guida al percorso a piedi), Sardegna a piedi, Il glorioso rimpatrio e Gli eremi di Celestino V. Lavora come guida ambientale escursionistica accompagnando gruppi a piedi sulla Via Francigena.
Undicesima edizione aggiornata
A piedi in 30 tappe dai Pirenei fino a Santiago, nel Nord della Spagna, partendo da Saint-Jean-Pied-de-Port, o da Roncisvalle.
Trenta giorni “fuori dal mondo”, o meglio fuori dai normali ritmi della vita quotidiana.
Dai boschi della Navarra passando per gli altopiani desertici delle Mesetas fino al verde della Galizia.
E ogni sera un rifugio attrezzato dove dormire e riassaporare l’ospitalità (talvolta gratuita) dei pellegrini di un tempo.
In questa guida: tutte le carte, le distanze, i dislivelli, l’indirizzo dei rifugi, i periodi migliori per partire, che cosa mettere nello zaino, quanto si spende; e poi l’essenziale sull’arte e sui luoghi che si attraversano, perché il Cammino è anche un percorso nella storia e nell’arte dell’Europa: strade romane, ponti medievali, cattedrali gotiche, borghi fortificati, castelli, eremi, città bellissime, come Burgos e León...
La "Relatio de mirabilibus orietalium Tatarorum" è la narrazione del viaggio in Asia di Odorico da Pordenone scritta nel 1330.
È una delle prime descrizioni dell’Estremo Oriente medievale.
Ebbe un immediato successo in tutta Europa visti i numerosissimi manoscritti conservati in latino, italiano, francese, tedesco, castigliano e gallese.
Nel 2016 Annalisa Marchisio ha curato la prima edizione critica del testo latino della "Relatio", basandosi sull’analisi dell’intera tradizione manoscritta e la ricostruzione della complessa storia del testo.
Quella che presentiamo è la prima la prima traduzione in lingua italiana tratta da questa edizione critica.
La terza edizione di una piccola guida che ha riscosso l'apprezzamento di tanti pellegrini. Con una prefazione del Custode di Terra Santa, p. Francesco Patton, e testi introduttivi riguardanti la storia, la geografia e la presenza cristiana in Medio Oriente (articolata nelle diverse denominazioni). Di ogni santuario sono riportati: La lettura biblica di riferimento; Appunti dalla tradizione storica legata al luogo; La cartina archeologica per orientarsi e per ripercorrere le fasi storiche; Una proposta di preghiera da celebrare durante la visita; Suggestive immagini a colori o antiche stampe; Gli orari di apertura Completano il volume delle cartine per localizzare i santuari a Gerusalemme e nel resto del Paese. Il volume è destinato soprattutto a chi si appresta a compiere l'esperienza del pellegrinaggio in Terra Santa. Comprende le schede dei principali santuari di: Acri, Ain Karem, Beit Sahur, Betania, Betfage, Betlemme, Cafarnao, Cana, Emmaus, Gerusalemme, Giaffa, Monte Tabor, Naim, Nazaret, Tabgha, Tiberiade.