Gesù ha chiesto ai suoi discepoli di "curare i malati". Aver cura è farsi carico delle sofferenze e delle ansie altrui partendo dalle proprie ferite. Diventiamo "guaritori" se siamo consci delle nostre debolezze.
Lo ha scritto papa Francesco nel suo messaggio ai giovani per la Gmg 2016: "Vi invito a riscoprire le opere di misericordia (...). La misericordia non è buonismo, né mero sentimentalismo. Qui c'è la verifica dell'autenticità del nostro essere discepoli di Gesù, della nostra credibilità in quanto cristiani nel mondo di oggi". Questo agile libretto aiuta i ragazzi in questa "riscoperta", attualizzando le 14 opere di misericordia attraverso testimonianze, dati e statistiche, brevi riflessioni, preghiere.
"Il più povero dei poveri": così Madre Teresa di Calcutta che conosceva la povertà più di ogni altro definiva il concepito. L'affettuosa e riconoscente presentazione di analisi e proposte da parte di un laico a coloro che nella Chiesa hanno una particolare responsabilità pastorale supera il timore ricordando Colei che Giovanni Paolo II ha dichiarato presidente spirituale di tutti i Movimenti per la vita del mondo e che Papa Francesco verso la fine dell'anno della misericordia proclamerà santa. Di lei non parlano le pagine di questo libro ma la sua immagine traspare dietro di esse, con il suo coraggio, la sua fermezza, la sua tenacia nel proclamare la piena umanità del concepito anche di fronte ai potenti del mondo e contemporaneamente con la sua eroica condivisione di ogni ultimità umana. Sono due indicazioni pastorali di una misericordia che da un lato incessantemente guarda, riconosce, parla, prega e dall'altro senza sosta e teneramente accoglie, condivide, conforta.
Il presente volume raccoglie le riflessioni sul tema della misericordia divina sviluppata in vari modi dall'Apostolo Paolo nelle sue Lettere. "Le Lettere paoline dimostrano tutta la ricchezza e la complessità del loro autore che nelle varie vicende della sua vita, non sempre prive di difficoltà, è stato guidato dalla misericordia divina perché sperimentasse una fede sempre più matura. Un confronto con le vicissitudini dell'Apostolo durante il Giubileo straordinario della Misericordia può essere utile per la nostra relazione con Dio che manifesta verso ogni uomo una straordinaria generosità".
In questo tempo in cui la danza sta avendo un ampio apprezzamento come percorso educativo e terapia psicologica, questo libro conduce alle sue origini, per riscoprire la danza come espressione e movimento dello Spirito che abita l'uomo.
Ripercorrendo la Scrittura, vediamo che la danza è espressione visibile di fede, capace di dare al corpo un significato nuovo. E' un modo di accogliere la dinamica della grazia che guarisce, un modo di pregare, di dar lode a Dio, e trovare vie di riconciliazione con se stessi e con gli altri. E' invito a fare proprio il ritmo della Paola di Dio, per entrare con gioia nella festa della misericordia.
Dal primo, indetto da Bonifacio VIII nel 1300, al venticinquesimo, celebrato nel 2000 da Giovanni Paolo II, la storia dei Giubilei, debitamente inquadrata nel contesto storico-culturale e religioso, viene qui raccontata in forma concisa e divulgativa, anche alla luce di una ricca e curiosa aneddotica. Il titolo del volume non ha intenzione ironica o polemica: come ogni pratica religiosa, anche quella giubilare presenta degli aspetti umani, o troppo umani, che a volte, anzi spesso, ne contraddicono la sacralità e la tensione alla santità. Ecco dunque i Giubilei presentati come "anni più o meno santi", a scandire sette secoli di storia non solo della chiesa, ma anche del pensiero, dell'arte e del costume.
Il presente volume, pensato come sussidio per l'Anno giubilare della Misericordia, "raccoglie le riflessioni e i pensieri di papa Francesco sul tema, di così cocente attualità, dell'accoglienza dei migranti, a seguito dell'incalzante succedersi di esodi forzati dalle regioni e dai Paesi più svantaggiati del mondo verso il vecchio continente europeo. Nel deserto spirituale rappresentato dalle derive della post modernità, la comunità dei cristiani fonda la sua esperienza nella fede in Cristo Buon Samaritano e, prima ancora, in quella del Dio che si fa uomo, e si apre alle sofferenze e ai dolori della carne, per portare il suo messaggio di solidarietà e di salvezza al mondo".
Sei schemi di Via Crucis meditando sulle opere di misericordia corporale e spirituale.
Per seguire l’indicazione di Papa Francesco che chiede che “il popolo cristiano rifletta durante il Giubileo sulle opere di misericordia corporale e spirituale” ecco sei schemi di Via Crucis che guidano nel cammino quaresimale con queste caratteristiche:
Prima settimana: Nel Crocifisso serviamo gli affamati, gli assetati e gli ignudi.
Seconda settimana: Nel Crocifisso accogliamo gli stranieri e i carcerati
Terza settimana: Nel Crocifisso trasfiguriamo la malattia e la morte
Quarta settimana: Con il Crocifisso impariamo a consigliare, insegnare e ammonire
Quinta settimana: Con il Crocifisso riusciamo a consolare e perdonare
Settimana Santa: Con il Crocifisso arriviamo a sopportare e intercedere.
"Apriamo il Vangelo di Gesù, guidati dalle riflessioni del Vescovo Mons. Enrico dal Covolo, e torniamo con gioia nelle braccia del Padre. RinnoviamoGli la nostra fedeltà e la nostra fiducia di figli. La misericordia non è un a priori kantiano, ma è la presenza reale e storica del Risorto nella Chiesa e nel mondo, unico Redentore dell'uomo." (Dalla Presentazione di S.E. Mons. Lorenzo Leuzzi)
Dieci film per "fare esperienza" della misericordia in modo speciale, riscoprendo di essere capaci di un amore infinito, di un'illimitata tenerezza, di un perdono che sembra a volte fin troppo arduo, nonché superiore alle forze che percepiamo in noi stessi. È un esercizio interessante, da fare con altre persone nelle Sale della comunità, autentici luoghi di visione, di analisi e confronto. Il "come" è racchiuso in queste pagine: si possono selezionare alcuni dei film proposti, tutti corredati di una scheda-guida alla comprensione complessiva dell'opera e alla rilettura secondo la categoria della misericordia, per metterli a disposizione del grande pubblico in una rassegna cinematografica, in una proposta pastorale, in un itinerario dedicato all'Anno Santo o in altre opportunità in ambito ecclesiale, formativo e culturale. Completano il volume due saggi di approfondimento sulla misericordia in prospettiva biblica e psicologica.
Un sussidio indirizzato ai gruppi preadolescenti, un percorso per le vie della capitale dal profondo significato storico e spirituale, che riprende il "giro delle sette chiese" inventato da san Filippo Neri. La visita di ogni basilica (virtuale mentre si è in oratorio e reale quando si è in città) è associata a una proposta di attività, che comprende quelli che ormai ci siamo un po' abituati a chiamare pilastri (o "mattoncini") dell'esperienza di fede: l'ascolto del vissuto dei ragazzi, la Parola di Dio, la celebrazione/preghiera, la vita fraterna nella comunità. Arricchito di rimandi multimediali e approfondimenti, per stare al passo con i ragazzi e l'età cui l'agile volume è rivolto.
Strumento semplice e prezioso per illuminare la mente, nutrire il cuore e guidare le opere nel tempo del Giubileo straodinario della misericordia.