Questo sussidio di catechesi è un utile strumento che offre spunti di riflessione sull’importanza del racconto nella catechesi.
Anche Gesù si esprimeva con dei racconti, le parabole sono, infatti, il racconto catechistico per eccellenza.
Ecco quindi un percorso in dieci capitoli per imparare a raccontare, a costruire un racconto, a fare del racconto una parte integrante dell’essere catechisti.
In appendice una sezione intitolata «Una comunità racconta», in cui sono presenti testimonianze di come i racconti possano nascere da una comunità che ascolta la Parola e la mette in pratica; segue la sezione intitolata «Il racconto si fa preghiera», da utilizzare soprattutto con i gruppi di giovani.
Punti forti
Sussidio agile, offre spunti interessanti da applicare come metodologia della catechesi.
Destinatari
Catechisti, educatori, insegnanti di religione.Animatori, parroci, coadiutori.
Autore
Marco Campedelli. (San Michele Extra, Verona 1964) discepolo del Maestro burattinaio Nino Pozzo (1901-1983), raccoglie e continua il suo Teatro Mondo Piccino fondato nel 1923. Prete nel 1989, ha conseguito un dottorato in teologia con un lavoro su Liturgia e Poesia. Parroco di San Nicolò all’Arena, insegnante di religione in un liceo classico, collaboratore dell’Ufficio catechistico della Diocesi di Verona, narratore.
Il testo, particolarmente adatto per oratori e campi estivi, si offre a parrocchie, associazioni e movimenti, non soo come un insieme di schede operative, ma anche come il racconto 'ripensato' di un'esperienza, vissuta con ragazzi con ritardi mentali.
Il Progetto di Pastorale Giovanile Camminavacon loro si divide in tre parti e viene pubblicato in tredistinti volumi, diversi e complementari tra loro: IlMistero di Cristo (vol. 1), La Comunità cristiana (vol.2), La Cura pastorale (vol. 3). Questa prima parte del progetto presenta in manierasintetica i contenuti essenziali della proposta cristiana. Lo stile del testo è volutamente narrativo e introduttorio: assume la forma di un racconto breve delcristianesimo dal forte sapore missionario, pensatosoprattutto per coloro che lo vogliono riscoprire nellasua essenzialità o per chi si affaccia per la prima volta all'esperienza cristiana. Nel primo capitolo si proponela narrazione di una fede che cerca l'intelligenza del mistero cristiano (fides quaerens intellectum), apartire dal racconto sintetico che l'evangelista Lucapropone al capitolo 24 del suo Vangelo. Il lettore èaccompagnato in una progressiva scoperta di Gesù: la vita di Gesù di Nazaret, narrata nella fede della pasqua, è insieme fatto e parola; le varie sequenze della sua vita sono manifestazioni concrete del volto di Dio, che raggiungono l'uomo nella sua totalità e nella sua storia. Si è introdotti progressivamente alla sequela di Cristo e ai misteri del Regno di Dio. Nel secondo capitolo, da leggere in modo parallelo al primo, si accenna ad un'analisi dell'esperienza umana mettendo in luce come l'umano sia aperto di per se stesso al mistero di Dio (intellectus quaerens fidem).
Il libro propone i dialoghi reali che il neo arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, tenne con alcuni ragazzi e ragazze, incontrati in diverse occasioni della sua visita pastorale a Venezia, nelle parrocchie, nei movimenti, nelle scuole e nelle associazioni. Provocato dalle loro domande dirette e molto concrete, il cardinale risponde affrontando con grinta i temi della paura e dell'amicizia, del significato di "diventare adulti", dell'amore e della sessualità, della fede e della vocazione... Attraverso la forma del "botta e risposta", che permette al testo scritto di mantenere la freschezza del dialogo svoltosi senza filtri, il cardinale di Milano accompagna i suoi giovani interlocutori a verificare come nulla della persona resti fuori dalla fede cristiana che, con la sua luce, sa investire tutto di noi, ogni desiderio e sogno, come anche ogni timore o fragilità. Il testo si articola in vari capitoli, nei quali i dialoghi ruotano attorno a specifici temi: diventare grandi, la paura, la libertà, la vocazione, l'amore... Infine chiude il volume un'appendice sul sacramento della Cresima e un post-scriptum sul rapporto uomo-donna, "riservato" alle ragazze, ma consigliato anche ai ragazzi, genitori ed educatori.
Pescatori che gettano le reti, contadini che zappano la terra, ragazzi che giocano sulla piazza... la vita di tutti i giorni nelle parabole raccontate da Gesù per spiegare il regno di Dio che cresce nel mondo. Una storia in dieci puntate, costruite in questo sussidio come una fiction e con l'innovativa tecnica dell'ipertesto su carta, per una catechesi affascinante e comunic-attiva.
Sette giovani parlano a cuore aperto di sette aspetti della vita: incertezza del futuro, relativismo e valori, ambiente, fede, dolore, internet e relazioni.
Il Progetto di Pastorale Giovanile Camminava con loro si divide in tre parti e viene pubblicato in tre distinti volumi, diversi e complementari tra loro: Il Mistero di Cristo (vol. 1), La Comunità cristiana (vol.2), La Cura pastorale (vol. 3). Questa prima parte del progetto presenta in maniera sintetica i contenuti essenziali della proposta cristiana. Lo stile del testo è volutamente narrativo e introduttorio: assume la forma di un racconto breve del cristianesimo dal forte sapore missionario, pensato soprattutto per coloro che lo vogliono riscoprire nella sua essenzialità o per chi si affaccia per la prima volta all'esperienza cristiana. Nel primo capitolo si propone la narrazione di una fede che cerca l'intelligenza del mistero cristiano (fides quaerens intellectum), a partire dal racconto sintetico che l'evangelista Luca propone al capitolo 24 del suo Vangelo. Il lettore è accompagnato in una progressiva scoperta di Gesù: la vita di Gesù di Nazaret, narrata nella fede della pasqua, è insieme fatto e parola; le varie sequenze della sua vita sono manifestazioni concrete del volto di Dio, che raggiungono l'uomo nella sua totalità e nella sua storia. Si è introdotti progressivamente alla sequela di Cristo e ai misteri del Regno di Dio. Nel secondo capitolo, da leggere in modo parallelo al primo, si accenna a d un'analisi dell'esperienza umana mettendo in luce come l'umano sia aperto di per se stesso al mistero di Dio.
I giovani allargano gli orizzonti, si aprono al mondo intorno a loro. Sono alla ricerca del senso della vita, quante parole, quante sollecitazioni, quanti incontri! Di fronte alle domande più radicali le risposte sono da cercare nella Parola di Dio e nell'incontro con Gesù. Occorre aiutare i giovani a seguire il Vangelo dentro la complessità della vita quotidiana. Questo volume vuole avvicinarli alla Parola di Dio, introducendoli alla lectio divina. È il modo per rispondere alla chiamata che Dio rivolge a ognuno di noi, la bussola che consente di orientarsi nella contemporaneità. Non un semplice elenco di buoni propositi e di belle intenzioni, ma l'espressione del desiderio sincero di vivere alla maniera di Gesù.
Un nuovo strumento pensato per animatori e catechisti impegnati nell'animazione di itinerari formativi annuali di gruppi di bambini, ragazzi e adolescenti presenti nelle parrocchie, negli oratori e nei centri giovanili. La proposta è stata elaborata a partire da sette figure bibliche di "sognatori" e dalla storia di San Giovanni Bosco. L'itinerario presenta alcune dinamiche fondamentali che caratterizzano l'incontro dell'uomo con Dio e che, perciò, determinano precise attenzioni nel cammino di educazione alla fede.
Il sussidio curato da mons. Enrico Dal Covolo, Rettore Magnifico della Pontificia Università Lateranense, ci offre un percorso di riflessione e di preghiera che conduce all'incontro personale con il Signore, dove il cuore di ciascuno di noi può davvero gioire e riposare in Lui in un dialogo di profonda amicizia e, soprattutto, di reciproca stima. La lectio divina è via privilegiata per accostare con frutto e con fede le sacre Scritture. È quanto si intende proporre, con questo sussidio, agli universitari, invitandoli a intensificare quella relazione personale con il Signore che costituisce la sorgente dell'impegno di testimonianza e di servizio nella comunità accademica.
Il tema del programma della pastorale universitaria 2011-2012 assume un significato teologico e pastorale di grande importanza per il cammino della verifica. Esso ci conduce al centro dell'esistenza dell'uomo contemporaneo, in ricerca del vero volto di Dio. Non si tratta di proporre alle nuove generazioni la celebrazione di riti liturgici, ma di accompagnare l'uomo contemporaneo ad incontrare nella Parola e nei Sacramenti il Dio vivo e vero. I sacramenti dell'iniziazione cristiana costituiscono l'inizio di una vita nuova che non è semplice appartenenza religiosa, ma trasformazione reale della vita del battezzato in esistenza ecclesiale. Il tema del programma pastorale qualifica e rilancia la specificità della pastorale universitaria nel cammino della Chiesa di Roma, quella cioè di riannodare un nuovo rapporto tra pastorale dell'iniziazione cristiana e nuova evangelizzazione, in modo che l'una possa sostenere l'altra senza identificazione e senza esclusività.
Il cammino proposto da mons. Sergio Lanza, Assistente Ecclesiastico dell'Università Cattolica del S. Cuore ci conduce alla scoperta del Dio vivo e vero, che, come ci ricorda Agostino, può rendere quieto il nostro cuore immerso in una realtà storica sempre più dinamica. Il mondo universitario, e in particolare i giovani studenti, sono invitati a dischiudere gli orizzonti della razionalità, come ci ricorda Benedetto XVI, per comprendere la realtà nella sua verità profonda e per elaborare una nuova cultura, libera da ogni forma di dogmatismo capace di orientare il futuro dell'umanità.