Il tema della valutazione d'azienda è da tempo al centro di un ampio dibattito nella dottrina economico-aziendale e pone rilevanti problemi nella pratica aziendale e professionale. Le metodologie di stima del capitale economico si possono suddividere in due grandi categorie: dirette ed indirette. Le prime fanno riferimento ai prezzi di mercato; le seconde possono essere riferite a grandezze flusso ed a grandezze stock. Le metodologie basate sui flussi consistono nell'attualizzazione dei risultati reddituali futuri, dei cash flow prospettici o dei dividendi attesi. Tali formule valutative si rivelano di non agevole applicazione a motivo dell'elevato grado di soggettività e della difficoltà che si incontra nella stima dei parametri finanziari e reddituali che le costituiscono. Allo scopo di rendere operative le metodologie valutative riferite a grandezze flusso, nel volume sono esposti i cosiddetti metodi reddituali e finanziari semplificati. I metodi basati su grandezze stock si fondano sulla stima degli elementi patrimoniali materiali e immateriali. Notevole attenzione è rivolta alla valutazione degli elementi immateriali aventi e non aventi valore di mercato. II volume è arricchito con una serie di approfondimenti relativi alla recente crisi finanziaria, al ruolo dei sistemi dì credit rating, alla valutazione delle aziende ad alto rischio e delle aziende in amministrazione controllata.
Il volume descrive l'apporto dell'attività turistica gestita secondo i principi della sostenibilità a favore sia dello sviluppo economico locale, sia dell'incremento del benessere di un territorio e dei suoi portatori di interesse. Nel testo vengono riportate alcune esperienze che, basandosi sulla valorizzazione dell'identità locale, della conservazione delle risorse paesaggistico-ambientali, dei servizi di prossimità e più in generale delle risorse endogene, fungono da buone pratiche turistiche per uno sviluppo territoriale sostenibile. Frutto di un approccio interdisciplinare, la pubblicazione accoglie anche un'analisi del turismo condotta secondo una prospettiva interpretativa di natura economico-manageriale: introducendo uno dei più esemplari strumenti del marketing management, il branding, essa analizza, in particolare, il possibile legame tra i concetti di destinazione, identità e comunità. Il volume offre dunque un'ampia panoramica sul tema del turismo sostenibile e del suo apporto allo sviluppo rurale e locale, anche a favore di aree marginali, che si auspica possa essere di supporto al processo decisionale di diversi soggetti, istituzionali e non. Ciò al fine di generare processi di sviluppo virtuosi volti ad incrementare il livello di qualità di vita a livello locale.
Lo sviluppo recente del terzo settore in molti paesi del sud del Mediterraneo ha favorito la diffusione di idee e aspirazioni di cambiamento, costringendo spesso le forze più tradizionali a non restare immobili. Le società sono state così attraversate da un "vento" nuovo, da un desiderio di mobilità e libertà che ha in parte aperto la strada alla c.d. "primavera araba". Di questa trasformazione sociale dà conto la ricerca presentata in questo volume, condotta dalla Fondazione Roma-Terzo Settore e dall'Istituto Internazionale "Jacques Maritain", con la collaborazione di importanti centri di ricerca internazionali (Institut Maghreb Europe, Arab Forum for Alternatives, Medea Institute, TUSEV) in cinque paesi paradigmatici (Algeria, Marocco, Egitto, Libano e Turchia). La ricerca, esaminando lo sviluppo del terzo settore, ha intercettato queste novità, documentando le attività che hanno preparato la domanda di democrazia che oggi osserviamo nel sud del Mediterraneo e integrando la letteratura italiana e internazionale su questi avvenimenti.
Il testo si presenta come un volume innovativo nel panorama della letteratura di settore, pensato per i corsi di Economia degli Intermediari Finanziari nei corsi di laurea di Economia. La ricchezza di strumenti pedagogici (casi, esercizi e sito web), la completezza degli argomenti e la chiarezza dell'esposizione sono le caratteristiche salienti di questo volume.
Dappertutto, nell'intero pianeta, cresce la crisi economica e sociale. Il sacrificio, sull'altare del mercato, di equità, giustizia e partecipazione moltiplica lo sfruttamento e la povertà mentre si consuma il disastro ecologico. A ciò molti si sono abituati, ma non tutti. Una parte del mondo non si abitua e pone in maniera esplicita una domanda: la soluzione del problema è davvero - come sostengono i più - la ripresa della crescita. Oppure la crescita, mitizzata e acritica, è la causa della situazione, tanto da rendere necessario un modello economico e culturale ad essa antitetico? E la decrescita (governata e controllata) non è un modello pauperista con venature luddiste ma la sola speranza di futuro? Si colloca qui l'intervista di Daniele Pepino a Serge Latouche: non solo approfondimento di questioni note ma stimolo per ulteriori riflessioni.
"Ai costruttori del bene comune". Sono le parole con cui l'autore apre il suo nuovo libro, nel quale racconta la "lunga notte" dell'economia mondiale. Come e perché è accaduto che, da oltre quattro anni, l'economia mondiale sia caratterizzata da tensioni sociali, bolle borsistiche, mercati impazziti, disuguaglianze stridenti, disoccupazione galoppante che stanno bruciando il futuro di intere generazioni? La sua risposta è semplice: "perché il sistema economico su scala mondiale, con tutte le sue ripercussioni, è un bluff". Diversi i modi di speculare, ma l'esito è stato il frutto di un sistema unico che ha giocato d'azzardo con i soldi (e il futuro) di tutti noi. Ma, andando oltre al catastrofismo imperante, è possibile pensare a soluzioni alternative, che riaccendano la luce in fondo a questo tunnel...
Il 4 novembre 2010 Susanna Camusso viene eletta segretario generale della CGIL: è la prima donna nella storia del sindacato confederale italiano a ricoprire tale incarico. Quali condizioni hanno reso possibile quest'avvenimento? Quali cambiamenti ha portato nell'azione sindacale? Il volume vuole offrire qualche risposta a queste impegnative domande attraverso una serie di interviste a testimoni privilegiati, a partire dalla stessa Camusso e da Guglielmo Epifani e Sergio Cofferati, passando per opinion leader come Maria Latella, Paolo Serventi Longhi, Roberto Mania, Enrico Cisnetto. E riporta i risultati di una ricerca sull'analisi del linguaggio di Susanna Camusso: espressioni linguistiche, sfumature di senso, metafore lessicali offrono uno spaccato inedito del modo di porsi di fronte ai problemi del mondo sindacale di un segretario generale che è "anche" donna.
Autore:
Zoratti Alberto, Di Sisto Monica
• Zoratti Alberto - È presidente di Fairwatch. Giornalista freelance, è responsabile del blog "Ri(E)voluzione" di "Altreconomia" e tra i fondatori di "Comune-info.net". È autore di numerosi libri.
• Di Sisto Monica - Vicepresidente di Fairwatch, è giornalista professionista. Collabora con l'agenzia "Asca" e con "Altreconomia"; è fondatrice di "Comune-info.net". Insegna Modelli di sviluppo economico alla facoltà di Scienze sociali della Pontificia Università Gregoriana. Autrice di numerosi libri.
Contenuti:
Finché non si è scoperto che il Ddt è indistruttibile e che si accumula nelle catene alimentari, si è pensato che il capitalismo fosse solo nemico del lavoro. Ma oggi che l'acqua sta calando, che i terreni si stanno impoverendo, che l'aria sta diventando irrespirabile, abbiamo capito che il capitalismo è nemico addirittura della vita.
La sua strategia verso i beni comuni è nota: prima saccheggia, poi, quando li ha trasformati in risorse scarse, se ne impossessa per farne oggetto di mercato. Così le multinazionali, che oggi si presentano col volto pulito della green economy, compromettono la nostra vita e costruiscono un mondo sempre più a misura dei ricchi. Ma noi possiamo fermarle organizzando la denuncia, praticando la resistenza, vivendo l'alternativa. Piccoli granelli di sabbia che possono cambiare il futuro.
Il lavoro nel mondo avanzato vale sempre meno e non riesce più a garantire il tenore di vita che credevamo di aver conquistato per sempre. Fra le cause della sua perdita di valore ci sono la tecnologia, che consente di sostituire con le macchine il lavoro umano in un numero crescente di attività, e la globalizzazione, che spinge per il trasferimento di industrie e società verso paesi dove il costo del lavoro è più basso. Gli effetti sono perversi: da una parte c'è un crescente trasferimento di ricchezza dai paesi occidentali consumatori ai paesi emergenti produttori; dall'altra nei paesi industrializzati la ricchezza prodotta si sposta dal lavoro al capitale nelle mani di gruppi ristretti mentre la grande maggioranza vede il suo reddito crescere marginalmente, fermarsi o diminuire, con un grande aumento delle disuguaglianze. A questo si somma il prezzo altissimo pagato dalle ultime generazioni condannate al precariato e indebolite da una progressiva riduzione delle garanzie offerte dallo stato sociale. Poiché il lavoro non è più il modo per costruirsi un futuro migliore, gli effetti sono profondi anche sui valori e sui meccanismi sociali. Prevale l'individualismo, la protezione dei propri interessi visti in contrapposizione con quelli collettivi, e peggiora la qualità stessa della democrazia, che fa sempre più fatica a trovare la somma di interessi individuali nella sintesi del bene comune.
"... a un figlio - beh, veramente a tre: Lidia, Fabio e Adrian, nell'ordine. Ricordi, Adrian, quando eri a scuola e ti chiedevano cosa faceva tuo padre? Tu farfugliavi: economista, giornalista... economista giornalista... giornalista... economista... giornalista economico... Ma, alla fine, capivano quello che faccio? No, rispondevi. Ma almeno tu lo capisci? Veramente neanch'io, confessavi. Questa mi sembra già una ragione sufficiente per scrivervi un libro..." (Fabrizio Galimberti)
La finanza, in modo spettacolare e pervasivo, domina ormai le nostre esistenze, come individui e come collettività. Sapere cos'è veramente, con i suoi meccanismi e retroscena, e cosa succede nelle stanze dei bottoni di New York, Londra e Hong Kong è anche un primo passo per imparare a difendersi. Ma la finanza è davvero il motore occulto del pianeta? E soprattutto, è realmente l'origine di tutti i mali? Se la benzina ti costa come l'oro, i tuoi risparmi di una vita sono andati in fumo, il lavoro è diventato un miraggio per chi non ce l'ha e anche per chi ce l'aveva... è proprio tutta colpa della finanza? In questo nostro viaggio partiremo dall'ABC dei concetti fondamentali, passando in rassegna gli intermediari, i mercati e i prodotti finanziari per parlare di politica monetaria, iperinflazione e guerre valutarie. Scopriremo chi sono e cosa fanno i Gordon Gekko delle banche d'affari e di altre entità più misteriose come gli hedgefunds e i fondi avvoltoio, fino a ripercorrere la storia della crisi attualmente in corso, disegnando i possibili scenari evolutivi di una sua risoluzione. La speranza è che alla fine del viaggio ognuno possa sentirsi un po' più attrezzato per comprendere, grazie a un bagaglio di conoscenza che oggi è anche un vero e proprio kit di sopravvivenza, il magico e oscuro universo della finanza.
Google viene usato per eseguire ricerche più di un miliardo di volte al giorno, creando un'incredibile opportunità per portare il vostro business davanti a migliaia di persone ogni minuto..., ma solo se sapete quel che state facendo. Gli esperti di AdWords Perry Marshall e Bryan Todd vi svelano i concetti fondamentali, le tecniche, gli strumenti e i trucchi che Google tiene gelosamente segreti. Riuscirete così a creare una campagna aggressiva e razionale, che aumenti la vostra visibilità nei motori di ricerca e che vi faccia ottenere più clic e aumentare le vendite.