Teresa di Lisieux, riferendosi alla Vergine, scriveva: «Ce la fanno vedere inaccessibile, e invece bisogna farla vedere imitabile, farne scoprire le virtù». Aveva ragione! Di Maria donna del Popolo non si parla quasi mai. Di Maria infamata, meno ancora. Invece è proprio scendendo nella banalità dolorosa del suo quotidiano che si può comprendere il suo cammino di Fuoco. Un cammino che può essere il nostro, se lo vogliamo. Gesù è chiaro: «Mia madre e miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica» (Lc 8,21). Tutti possiamo essere «madre di Gesù». E tutti possiamo come Lei essere “immacolati”: per questo Gesù ha sofferto la passione (Col 1,22). Tuttavia, per realizzare quella maternità mistica e diffusa del Verbo che Gesù vorrebbe, non bastano desiderio e buona volontà. Occorre anche la concretezza di un percorso spirituale, impossibile senza conoscenze adeguate. Questo libro non esaurisce l’indagine sull’ascetica mariana, ma è già uno strumento per dare efficacia al desiderio altissimo del Signore, che ci siamo purtroppo abituati a rimuovere dall’orizzonte delle cose che anche solo potrebbero riguardarci.
AUTORE Roberto A.Maria Bertacchini ha assorbito dall’adolescenza la spiritualità del Movimento dei Focolari,guidato da A. Zirondoli, Guglielmo Boselli, Peppuccio Zanghì, Piero Pasolini e Lionello Bonfanti. Dal 1983 furono suoi maestri di spiritualità ignaziana H. Pfeiffer,per due anni Franz Tata e, più recentemente, Piersandro Vanzan. Negli anni ‘90 fu cruciale l’incontro con Chiara Amirante, che gli dischiuse la spiritualità della discesa agli inferi. Studioso di Agostino,nel 2004 ha pubblicato Agostino e la via unitatise nel 2007 Agostino: la scientia. Altri suoi saggi filosofici e di critica storiografica si trovano su riviste specializzate,come Augustinianum, Aquinas, Rassegna di Teologia, Rivista di Teologia dell’Evangelizzazione, Prospettiva Persona, Vivarium, Nuova Umanità. I suoi saggi teologici maggiori su Ricerche Teologiche, Sapienza e Studium. Dal 2002 ha collaborato regolar mente con Religiosi in Italia,pubblicando saggi teologici e di spiritualità biblica.
Cosa rappresenta oggi Lourdes? Che luce getta sul mistero della malattia, della sofferenza, dell'abbandono in Dio? Prendendo spunto dai segni tipici del santuario (l’acqua,la roccia,la luce,un popolo di tutte le nazioni, i malati e le persone che li accudiscono) gli Autori del libro ne parlano con nomi notissimi non solo del cattolicesimo ma del panorama religioso: Tarcisio Bertone, Massimo Cacciari, Angelo Comastri, Philippe Daverio, Giuseppe Laras, Chiara Lubich, Bruno Maggioni,
Vito Mancuso, Luigi Negri, Gianfranco Ravasi, Giovanni Reale, Christoph Schönborn, Angelo Scola, Pierangelo Sequeri, Dionigi Tettamanzi.
La Beata Vergine Maria Madre di Dio nel mistero di Cristo e della Chiesa è un capitolo della Lumen gentium che può considerarsi un documento fondamentale per la mariologia, perché ha indicato nuove vie e nuove modalità di ricerca. La genesi di questo testo si è rivelata alquanto impervia e le sue radici affondano nella ricerca teologica iniziata prima del concilio. Tutto questo emerge dal presente volume frutto della consultazione di molti fondi di archivi importanti e dello studio dei diari conciliari, alcuni ancora inediti, di protagonisti come Charue, Moeller, de Lubac, Congar.
Attraverso la Consacrazione a Maria, a Gesù e con Loro a Dio Padre, anche noi possiamo mettere in pratica il culmine della Rivelazione che ci chiama a diventare perfetti come lo è Dio Padre e a contribuire, sull’esempio di Gesù e Maria, alla salvezza di tutti gli uomini.
Raccolta di rime dei cantastorie che narrano un mondo di continue difficoltà, di pericoli, inganni e avventure, di Madonne protettrici che vengono in soccorso.
Oggi si apre per tutti voi, il primo episodio del V angelo di Gesù, un nuovo Vangelo che deve assolutamente essere allegato al primo, quello relativo alla Sua discesa tra voi, avvenuta più di 2000 anni fa. Questo è un evento grande, enorme se si considera che, dal 15 agosto 2005 fino alla Pasqua del 2006, Gesù è qui e parla per l'uomo dilaniato da mille dubbi sulla sua condizione e sul senso della sua esistenza terrena che precede l'avvento del giudizio Universale.
Sono glorioso nell'annunciavi tale notizia in considerazione anche del fatto che io, Gabriele Arcangelo, messaggero dello Spirito Santo così come sono stato l'angelo custode di Gesù quando venne sulla terra, anche oggi ho ricevuto il medesimo onore di accompagnarlo nella dimensione umana, essendo questo il suo secondo avvento anche se in forma del tutto spirituale.
Dio Padre vuole offrire all'uomo una nuova occasione di salvezza, una nuova alleanza, tramite la Seconda venuta della parola evangelica del suo amatissimo figlio Gesù.
Arcangelo Gabriele, Messaggero dello Spirito Santo.
Le mani, il volto operoso del cuore. Le mani prendono e lasciano, porgono o rifiutano, carezzano, stringono, ma sanno anche colpire. Ci si prende per mano, si dà la mano, si chiede la mano, a volte è necessario «dare una mano» o mettersi nelle mani di qualcuno. Sul palmo delle mani si dice sia scritto il nostro destino… Le mani di Maria sono state mani di bimba, di sposa, di donna felice, di madre affranta, mani che hanno sperimentato la terra e il cielo, sono diventate soprattutto mani di madre per tutti gli uomini, mani di grazia per «gli esuli figli di Eva». In questo prezioso volume, ricco di illustrazioni, le mani della Vergine ci «parlano» dai dipinti in cui compaiono, dal Beato Angelico a Caravaggio, da Giotto a Mantegna, da Raffaello a Tiziano. Più di venti capolavori della storia dell’arte, riletti con sensibilità e competenza, narrano la vita di Maria attraverso la storia delle sue mani
Scritti sulla buona morte erano molto diffusi nel medioevo e costituivano un aiuto nella vita e un orientamento spirituale nella costante presenza della morte per epidemie, carestie e guerre che sterminavano larga parte della popolazione. Il trattato ci permette di conoscere il pensiero dell'epoca, ma a prescindere dalla convinzioni e dal moda di esprimersi legati al momento storico, il testo contiene, anche per i cristiani di oggi, alcune esperienze e indicazioni degne di riflessione.
E' saggio fare tesoro di questa offerta di immensa misericordia gratuita, distante anni luce dall'odierna mentalità mercantile. Gli uomini possono affidarsi completamente a questa promessa, riconoscendo i propri peccati, sconfiggendo l'assurdo e, a questo punto, incomprensibile, ma penetrante orgoglio demoniaco, che li fa annoverare tra i dannati: non sperare nel perdono di Dio costituisce la peggiore offesa che l'uomo possa rivolgere al Signore.
Si tratta di un “manuale del pellegrino” perché accanto alle parti narrative sulla vita di Bernadette Soubirous e della sua famiglia, si inseriscono alcune “Animazioni”: schede, box, spunti di interiorizzazione per tutte quelle figure più direttamente interessate ai pellegrinaggi a Lourdes, come accompagnatori, volontari, barellieri, ma anche per ogni pellegrino che voglia cogliere tutta la ricchezza spirituale di questo viaggio. Nella seconda parte del volume la figura della santa è ripercorsa stile sintetico, approfondendone i tratti psicologici e spirituali. Seguono due Appendici: la prima compie una rapida panoramica delle voci “contro” Lourdes della cultura del tempo; la seconda presenta alcune preghiere di Bernadette.
Nessuna descrizione potrà mai spiegare veramente ciò che accade ogni giorno a Lourdes. I racconti proposti dall'autrice, malata tra i malati, testimoniano come, al contrario del resto del mondo, la grotta di Massabielle offra al pellegrino una realtà nuova: quella dell'abbattimento della differenza tra sani e malati, tra forti e deboli. Davanti alla grotta esistono solo degli uomini riuniti alla presenza della Madre, figli dello stesso Dio. Questo trasforma Lourdes in un angolo di paradiso, dove il miracolo non equivale necessariamente alla guarigione fisica, ma molto spesso prende il nome di conversione, cambiamento radicale di vita spirituale, accettazione delle proprie sofferenze. "Il libro offre un prezioso contributo per riscoprire il valore della vita, in particolare il valore della malattia e della sofferenza che, in un contesto culturale come quello attuale, sono spesso considerate un non senso e prive di significato. [. . . ] Esprimo l'augurio che quanti lo leggeranno possano comprendere sempre meglio che la vita dell'uomo non è frutto del caso, ma è radicata nel mistero dell'amore di Dio" (dalla Presentazione del card. Ruini).