I boschi italiani hanno caratteristiche uniche al mondo, affascinanti da conoscere. A differenza del resto d'Europa, gran parte della loro biodiversità è legata alla secolare influenza di attività come il pascolo, la produzione di legname, di legna da fuoco, di carbone o di alimenti. La lunga coevoluzione tra uomo e natura ha creato un binomio inscindibile. Le abetine delle Alpi, le faggete appenniniche, i querceti delle colline interne, le pinete litoranee e le macchie di arbusti delle coste e delle isole, sono elementi di un paesaggio bioculturale che già dal medioevo ha attirato studiosi e visitatori stranieri e che ancora oggi mostra persistenze storiche in grado di rappresentare l'identità ambientale e paesaggistica dell'Italia. Questo Atlante identifica 58 boschi, distribuiti dal Sud al Nord della penisola, e ne racconta le principali caratteristiche, offrendo una chiave di lettura originale che integra storia e natura.
Mangiamo poche specie vegetali e pochissime varietà, tutte uguali le une alle altre. Esteticamente perfette. È un fatto naturale? Assolutamente no. È un fatto neutro e senza conseguenze? Assolutamente no. Nel corso dell'ultimo secolo si è perso il 75% delle piante e dei frutti commestibili a favore di varietà esteticamente perfette. Le mele che acquistiamo al supermercato sono, infatti, il risultato di una selezione genetica che le ha rese identiche le une alle altre. Il kiwi giallo o l'uva senza semi che hanno invaso i mercati, sono gestiti da potenti club che oggi decidono chi e come può coltivare frutta sotto brevetto. Pochi e potenti gruppi industriali hanno estromesso dal mercato altre varietà, riducendo drammaticamente l'agrobiodiversità e imponendo un modello produttivo che ha radicalmente trasformato l'agricoltura, rendendo i coltivatori dei semplici licenziatari. Una inchiesta sul campo che, per la prima volta, mette in luce le nuove forme di controllo del cibo e i rischi per la biodiversità.
Prima delle "envirokidz", delle "green influencer", dei "Fridays for Future" e dell'Agenda 2030, c'erano e ci sono loro: scienziate provenienti da tutto il mondo che hanno dedicato la loro vita a studi e progetti per la salvaguardia dell'ambiente: dall'americana Rachel Carson, ambientalista ante litteram, che si è occupata di pesticidi e inquinamento negli anni Sessanta alla canadese Anne Innis Dagg, la "signora delle giraffe", passando per la biologa italiana Barbara Mazzolai, che si occupa di robotica vegetale, e per l'ungherese Maria Telkes, soprannominata "the sun queen" per i suoi studi sull'energia solare, il libro raccoglie le storie di 10 scienziate che sono state e continuano a essere importanti per la sostenibilità ambientale oltre che per la conservazione. Età di lettura: da 11 anni.
Secondo gli studi di Maria Montessori, prendersi cura di piante e animali possiede una grande valenza educativa per i bambini: accresce il loro senso di responsabilità, offre spunti importanti per lo sviluppo emotivo, insegna il valore dell'impegno e il significato della dedizione. Dedicato ai genitori di bambini tra i due e i dieci anni, questo manuale propone una ricchissima serie di attività incentrate sul valore della natura nella pedagogia montessoriana: disegnare con le pietre, fare collane di semi e bacche, piantare un fagiolo, osservare l'alba e il tramonto... Tante esperienze speciali per recuperare il legame innato tra i bambini e il mondo naturale. Dedicato ai genitori e agli educatori di bambini tra i 2 e i 10 anni. 55 attività divise in quattro sezioni - Sperimentare la natura, Muoversi nella natura, Prendersi cura di esseri viventi, Scoprire la natura - a seconda delle diverse aree educative coinvolte. Attività pensate in parte per la casa, ma per lo più ispirate da luoghi ed esperienze all'aria aperta (giardini, cortili, parchi...).
A Greta piace andare a scuola, ma ogni venerdì salta le lezioni: va a sedersi davanti al Parlamento svedese con un cartello e protesta. Sciopera per il clima. Il nostro pianeta non sta bene e bisogna agire, subito. Ma se gli adulti la snobbano, allora tocca ai ragazzi unirsi per salvare il futuro, facendo sentire ognuno la propria voce. Età di lettura: da 9 anni.
Viaggia attraverso i continenti e gli oceani per incontrare gli incredibili animali con cui condividiamo il nostro pianeta. Illustrazioni, foto a grandezza naturale e testi ricchi di informazioni rivelano la vita, gli habitat e il comportamento di tantissime incredibili creature, dalle balenottere azzurre alle farfalle, dai panda agli squali. Età di lettura: da 5 anni.
Il mondo è pieno di ragazze e ragazzi che non vogliono più stare a guardare mentre i cambiamenti climatici sconvolgono il pianeta. Questo libro contiene le storie di chi, come Greta Thunberg, combatte per il proprio futuro... Un volume illustrato per avvicinare i ragazzi al tema della protezione dell'ambiente, con la prefazione dell'attivista Kallan Benson (cofondatrice del movimento FridaysForFuture) e consigli e suggerimenti utili per fare - nel proprio piccolo - la differenza. Età di lettura: da 5 anni.
Il testo, pubblicato a metà degli anni ’50 sulla rivista “Woman’s Home Companion”, porta la firma della madre del movimento ambientalista Rachel Carson, che con il suo “Primavera silenziosa” nei primi anni ’60 del secolo scorso, focalizzò l’opinione pubblica, sull’impatto della chimica sulla salute e sulle ripercussioni a lungo termine di scelte fatte dai governi.
Prima di “Primavera silenziosa” però la Carson, scrisse questo piccolo saggio che rimase, purtroppo, incompiuto. Nel testo, racconta con estrema naturalezza e in maniera molto empatica le escursioni, le passeggiate, le avventure nelle foreste e nei campi, osservando la natura, gli animali, le piante, esperienze fatte durante l’estate con il nipotino Roger di tre anni appena.
La casa, intesa sia come riparo fisico sia come luogo di protezione e difesa, è uno dei bisogni fondamentali di tutti gli esseri viventi. Ma è altrettanto fondamentale che i bambini imparino da subito a rispettare non solo la casa in cui vivono, ma anche quella che condividono con uomini e animali: la Terra. Oggi più che mai, l’educazione ambientale deve coinvolgere i più piccoli, affinché possano costruire il loro futuro in una società ecosostenibile.
Questo libro, partendo dagli scritti di Maria Montessori, riflette sulla necessità e l’urgenza di promuovere una cultura del rispetto del nostro pianeta, di educare i bambini a un atteggiamento di tutela ecologica, coltivando in loro il sentimento di amore nei confronti del Pianeta, senza insegnare nozioni astratte sulla salvaguardia dell’ambiente ma, anche grazie a esercizi e laboratori pratici, facendo sentire i bambini parte di qualcosa di più grande.
«Otto storie di persone decise a salvare il mondo. Un passo alla volta un giorno dopo l'altro. Per fare la differenza. Vite speciali di persone normali. Care amiche e cari amici che tenete tra le mani questo libro, vorrei raccontarvi perché ho deciso di scriverlo e come poi, all'improvviso, l'avvento tragico della pandemia ne abbia condizionato e arricchito il senso. Tutto è iniziato due anni fa, quando Greta Thunberg ha sensibilizzato il mondo intero riguardo allo scempio ambientale e al conseguente cambiamento climatico in corso. Dal nulla, la sua azione ha acquisito una potenza tale da coinvolgere anche i potenti del globo, travolti dalle critiche per la loro miopia generazionale. Una bella storia, certo, ma anche il trampolino per porgersi due domande obbligate: quanto, nella vita concreta, il desiderio di arginare la devastazione terrestre si traduce in comportamenti virtuosi? E chi è davvero disposto, al di là dei nobili pensieri e delle belle parole, a battersi in nome di questa sfida? Interrogativi urgenti prima dell'era Covid-19 e ancora di più oggi che è stato chiarito il legame tra la mancanza di rispetto della natura e la diffusione di nuovi virus. Come dunque sconfiggere il senso di fragilità che ha colpito le nostre vite, respirare un nuovo ottimismo e ispirarsi a comportamenti in armonia con l'ambiente? Le risposte che ho trovato sono racchiuse nelle storie speciali di persone normali. Non le mirabolanti imprese di supereroi dai poteri magici, ma l'impegno di giovani e meno giovani che con grinta hanno agito e agiscono in difesa del pianeta. Otto capitoli con protagonisti distanti tra loro per età, formazione e attitudini. Ma comunque uniti dalla consapevolezza che - volendo - tutti possono fare la differenza. Una grande differenza. Per questo il libro si intitola "La Terra siamo noi": perché spero che, letta l'ultima pagina, e condivisa l'ultima emozione di questi ragazzi e adulti inarrestabili, vi venga voglia di ispirarvi al loro impegno. Condividendo, oltre le incertezze attuali, il piacere di aiutare l'ambiente e noi stessi.» (Riccardo Bocca)
Il sindaco di Belposto decide di spostare tutta la cittadinanza sul nuovo pianeta Zero, appena scoperto: a differenza della Terra, sporca e inquinata, Zero è inabitato, pulito e pronto ad accogliere gli umani. Un bambino, Bruno, si rifiuta di partire: aiutato da 4 personaggi arrivati da altrettante zone inquinate della terra intende fare capire ai suoi concittadini che la Terra è in pericolo, ma che la si può ancora salvare se si rispetta la natura e si presta attenzione anche ai piccoli gesti quotidiani. La narrazione si intreccia con brevi pillole di informazione: consigli di azioni quotidiane (cosa fare/evitare), info e curiosità sul clima, l'ambiente, la natura. Età di lettura: da 6 anni.
Greta Thunberg ha parlato chiaro ai grandi del mondo e ha iniziato così la sua battaglia contro il cambiamento climatico, sostenendo che «nessuno è troppo piccolo per fare la differenza». Lo «sciopero scolastico per il clima» di una solitaria e giovanissima studentessa davanti al Parlamento svedese è diventato un messaggio globale che ha coinvolto in tutto il mondo centinaia di migliaia di ragazzi che seguono il suo esempio in occasione dei #fridaysforfuture. Greta ha dato inizio a una rivoluzione che non pare destinata a fermarsi, una battaglia da combattere per un futuro sottratto alle nuove generazioni al ritmo furioso dei 100 milioni di barili di petrolio consumati ogni giorno. "La nostra casa è in fiamme" è la storia di Greta, dei suoi genitori e di sua sorella Beata, che come lei soffre di disturbi dello spettro autistico. È il racconto di come una famiglia svedese si sia trovata ad affrontare una crisi imminente, quella che ha travolto il nostro pianeta. È la presa di coscienza di come sia urgente agire ora, quando nove milioni di persone ogni anno muoiono a causa dell'inquinamento. È il «grido d'aiuto» di una ragazzina che ha convinto la propria famiglia a cambiare vita e ora sta cercando di convincere il mondo intero.