Il grande disegno intenzionale che anima l'opera omnia dantesca costituisce lo sfondo di questo libro scritto da Franco Cambi e Giancarla Sola, che su tale scenario stagliano la figura di Dante Alighieri reinterpretato però quale educatore europeo. Ne addiviene un profilo pedagogico del poeta fiorentino orientato a stilizzare l'«umana civilitade», ripercorrere le poetiche della visione divina e mostrare l' «abito di scienza» con cui convergere sull'educazione alla rettitudine quale forma della formazione - posta tra amore, sapienza e bellezza. Un lavoro di analisi e sintesi sui testi dell'Alighieri che ne evidenzia un aspetto rimasto spesso un po' ai margini nella ricerca critica.
La pedagogia generale, oggi, viene costantemente chiamata ad essere lo "spazio" di una riflessione complessiva nell'ambito dei saperi educativi. Svolge così un lavoro a tutto campo, esplicitamente critico, coordinato di focus stesso del pedagogico: educare/formare/formarsi. Pertanto, come si ribadisce in questa nuova edizione, continua a svolgere un ruolo del tutto centrale nel pensare/agire educativo, tenendo fermo il suo volto attuale, sempre più articolato e complesso. Essa è, però, uno spazio sempre più interdisciplinare, scientifico e, al tempo stesso, filosofico, riflessivo e metariflessivo, e va allora interpretata e coltivata in stretto rapporto con un discorso critico.
I processi formativi, che storicamente si coniugano con i mutamenti culturali della società, appaiono soprattutto oggi centrali rispetto al processo non solo di crescita delle giovani generazioni, ma ancor più di evoluzione del complesso e magmatico tessuto di una società multietnica e multiculturale. La Collana di "Scienze dell'Educazione. Studi e ricerche" per la poliedricità degli ambiti disciplinari, ma anche per la sua specificità scientifica si rivolge a lettori che si occupano, a vario titolo, di formazione, dagli insegnanti e gli educatori agli studenti e ai genitori. Negli "Studi e ricerche" confluiscono contributi afferenti a diversi ambiti e settori disciplinari: storici, pedagogici, sociologici, metodologici, psicopedagogici e sperimentali, che permettono di focalizzare lo status della riflessione teorica e della ricerca metodologico-didattica nell'ampio ambito delle Scienze dell'educazione.
L'intercultura è il superamento della semplice multiculturalità in atto nelle società. È una costruzione educativa che rende comunicative le culture e viene a costituire una "forma mentis" particolare, complessa, che mette in crisi pregiudizi, implica ascolto, non teme il "meticciamento" e si nutre di antidogmatismo, apertura, pluralismo. Per dar vita all'intercultura sono essenziali due dispositivi: l'incontro e il dialogo, che vanno legittimati, diffusi e riconosciuti.
In breve
Cosa significa prendersi cura di sé e quale influenza ha questa pratica nel percorso di crescita di un individuo: Franco Cambi esplora un tema complesso, intrecciando il piano pedagogico con la categoria della ‘cura’ in generale, concetto chiave della vita sociale e individuale. Un manuale che prefigura un iter formativo perché l’individuo si faccia guida di se stesso, coltivi la propria interiorità e riesca a divenire sempre più ‘persona’.
Indice
Prefazione- Parte primaRiflessioni sulla cura - 1. Aver cura della «cura» - 2. La cura in pedagogia: struttura, statuto, funzione - 3. L’aver «cura di sé»: un compito «lifelong» - Parte secondaLe vie maestre della «cura sui» - 1. La funzione formativa della narrazione - 2. Leggere per formarsi: un’avventura tra costruzione di sé e conoscenza del mondo - 3. La scrittura come «cura di sé» e come piacere... formativo - 4. L’autobiografia come cura di sé - Parte terzaAltre frontiere degli «esercizi spirituali» - 1. Attraversare spazi per formarsi - 2. Farsi «flâneur» - 3. Praticare l’ironia come «forma mentis» - 4. Dialogare con l’arte - 5. Poesia e cura di sé - 6. Classici e «cura di sé» - 7. Et alia... - Parte quartaQuasi un epilogo - 1. La cura di sé: categoria-chiave del presente - 2. La filosofia «diffusa» oggi: percorsi e funzione - Postfazione Tra adultità e scuola -Indice dei nomi
La filosofia dell'educazione, che si occupa del coordinamento pedagogico dei saperi (o scienze) dell'educazione, riveste nella società contemporanea - con le sue complessità e conflittualità - una posizione essenziale, di centralità riflessiva e critica tanto per i singoli che per la collettività. È quindi necessario presentarne i contenuti in modo lineare, rigoroso, organico. A tale scopo questo volume - rielaborazione di una precedente versione - ha semplificato gli orientamenti e la struttura dei diversi capitoli e li ha integrati con schede di documentazione e/o di approfondimento.
Questo volume percorre gli itinerari del mondo della fiaba: dalla arcaicità della fiaba popolare si passa alla lettura delle molte forme, articolate e complesse, che essa assume nella fiaba d'autore, dal Seicento a oggi, mostrando anche il ruolo di critica e di utopia che viene ad essa attribuito, cercando somiglianze e differenze con la società di tutti i giorni, ora attraverso la via della critica ora attraverso quella della fantasia.