L'Ipercompendio di Diritto dell'Unione Europea consente di prepararsi all'esame in maniera veloce e completa. Da sempre apprezzati, soprattutto, dagli studenti universitari, gli Impercompendi affrontano la materia con un'impostazione didattica orientata alla massima semplificazione, permettendo di organizzare e memorizzare lo studio in tempi brevi, anche grazie alla presenza di schemi e box. In particolare, l'Ipercompendio consente di: arrivare al cuore dei singoli istituti con un linguaggio chiaro, che agevola la comprensione delle questioni fondamentali, per poi procedere gradualmente ad un approfondimento ulteriore; concentrare l'attenzione sugli argomenti che più probabilmente possono essere oggetto di domanda di esame; Attraverso un prezioso glossario finale possono essere fissati i concetti più rilevanti o la disciplina di dettaglio.
Negli anni il compito del parroco, "amministratore unico della parrocchia", è divenuto sempre più impegnativo e complesso tanto da occupare molta parte del tempo e delle energie dei sacerdoti che vengono sottratte purtroppo alla cura delle anime, loro primo compito quali pastori. Si è pensato quindi di raccogliere in questo libro alcune delle questioni amministrative con cui il parroco si trova più spesso a contatto, trattandole in una forma "nuova" rispetto alle altre pubblicazioni, privilegiando cioè un approccio "immediato". Si tratta, quindi, non solo di un libro sull'amministrazione della parrocchia, ma di un vero manuale da utilizzare come uno "strumento di lavoro" da parte dei parroci e dai membri del Consiglio Parrocchiale Affari Economici.
Questa nuova edizione del Codice di Procedura Civile Esplicato è stata profondamente rivista ed aggiornata alla luce della riforma Cartabia del Processo civile (d.lgs. 149/2022) e dell'Ufficio per il processo (d.lgs. 151/2022). La riforma ha disposto modifiche, abrogazioni e sostituzioni di articoli, per ottenere concentrazione e efficienza dei procedimenti, oltre che il rafforzamento delle procedure telematiche. Tra gli interventi più rilevanti vi è la revisione degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie (mediazione finalizzata alla conciliazione, convenzioni di negoziazione e arbitrato), per instillare la prassi di ridurre il ricorso alle sedi giudiziarie. Il riordino del processo di esecuzione ha il fine di far realizzare al creditore il suo diritto, tutelando l'interesse del debitore, coinvolto anche nella fase della vendita diretta del bene sottoposto a pignoramento. Ultimo (ma non meno importante) intervento ha riguardato una materia delicata e diffusa, quale i procedimenti riferiti ai diritti dei minori, delle persone e delle famiglie per il quale è già operativo il procedimento, nel'attesa che si realizzi anche la composizione del nuovo giudice. Tali cambiamenti «epocali» hanno comportato una profonda e pressoché totale revisione del Codice Esplicato e anche alcune scelte: nonostante, per il regime transitorio del d.lgs. 149/2022, il vecchio codice continuerà a valere per tutte le cause pendenti prima del 28 febbraio 2023, in questa edizione si è scelto di esplicare solo il testo normativo aggiornato alla Cartabia, ossia quello effettivamente applicabile ai procedimenti avviati dal 1° marzo 2023.
L'aggiornamento di quest'anno dà conto degli eventi politici, che l'edizione precedente descriveva sino alle dimissioni del Governo Draghi. Quindi si descrivono gli esiti delle elezioni del 2022 e della formazione del nuovo Governo. Si è deciso di mantenere, un po' semplificandola, la narrazione delle elezioni, della formazione dei Governi e delle loro dimissioni a partire dagli anni '90, perché crediamo utile agli studenti, che quelle vicende non hanno vissuto né, probabilmente, conoscono attraverso altri canali, capire attraverso quali tortuosi passaggi il sistema istituzionale è giunto all'assetto attuale. Siamo convinti che qualche pillola di storia costituzionale recente sia indispensabile per studiare la "forma di governo" italiana. Si è introdotta anche una breve spiegazione della c.d. autonomia differenziata, dato che di essa sarà inevitabile sentire molto parlare, essendo diventato argomento "divisivo" ma rientrante nel programma di governo. Inoltre si è proceduto alla costante opera di aggiornamento dei dati, correzione dei refusi e semplificazione della scrittura delle pagine la cui rilettura ha fatto avvertire eccessi di complessità e di inutile pesantezza. Quanto al sito, le innovazioni preannunciate nelle edizioni precedenti sono ormai consolidate: il sito ospita una sezione che può essere autonomamente gestita dai docenti che adottano il manuale e che possono usarla per offrire ai propri studenti dispense, registrazioni di lezioni, esercizi, simulazioni di esami, materiali, ecc.; sono rese disponibili in un canale You Tube una serie di introduzioni metodologiche che aiutano gli studenti a meglio capire come studiare, offrendo loro una chiave di lettura del tema che stanno per affrontare. È un esperimento che sembra dare buoni frutti e incontrare l'approvazione di molti studenti: va a sommarsi agli altri "servizi" che il sito offre da sempre ai suoi utenti, cioè agli studenti. Altre importanti innovazioni sono in corso di realizzazione: l'intento è di portare una grande innovazione nelle metodologie dello studio della materia.
Tra le più importanti matrici intellettuali dell'Europa L'eredità romana non consiste solo in grandi monumenti, anfiteatri, acquedotti o strade, ma soprattutto nel suo diritto, un contributo originale, da cui si sviluppò la scienza giuridica, ancora oggi una grammatica condivisa, trama e ordito delle società e del potere. Essa si dispiega dall'universo medievale, il suo apogeo, alla rivoluzione americana e francese, al trionfo del capitalismo borghese fino al primo Novecento. Da Roma e Bisanzio (con Giustiniano), a Bologna, la prima facoltà di diritto, che lo diffuse in tutta l'Europa cristiana, il diritto romano è rimasto la principale fonte d'ispirazione dell'Europa continentale, dalla Francia di Napoleone alla Germania, dove ha vissuto una ennesima giovinezza nella temperie romantica della scuola storica di von Savigny.
Il nuovo Compendio di Diritto Consolare offre una panoramica completa e aggiornata della funzione consolare tenendo conto delle più recenti novità legislative in materia.
La funzione diplomatica e quella consolare costituiscono due elementi imprescindibili del corretto svolgimento delle relazioni interstatuali. Da un lato, esse si completano a vicenda, formando un sistema omogeneo e coerente di politiche con cui lo Stato partecipa alla società internazionale; dall'altro, ognuna ha sviluppato un proprio corpus giuridico in aderenza alle funzioni svolte.
Il Compendio di Diritto Consolare tratta dell’attività svolta dal Console e dagli Uffici consolari: si parte da un excursus storico per comprenderne la nascita e l'evoluzione, si analizza il tema delle immunità e dei trattamenti privilegiati, per giungere ad una descrizione dettagliata delle singole funzioni consolari. Il testo contiene puntuali richiami alle fonti normative che disciplinano la funzione consolare, allo scopo di fornire al lettore i corretti riferimenti; allo stesso tempo, ci si sofferma sull'analisi di istituti e fattispecie riconducibili ad altri rami del diritto (civile, penale, marittimo, etc.), in modo da rispondere alle esigenze di chi non vuole ricorrere ad una pluralità di testi per reperire le nozioni base di cui ha bisogno. Queste caratteristiche rendono il Compendio di Diritto Consolare 2023 un valido supporto per coloro che intendano partecipare a concorsi pubblici indetti dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (MAECI) o già prestino servizio presso un ufficio consolare, nonché per gli studenti universitari di discipline giuridiche internazionalistiche.
La nuova edizione del Codice civile e di procedura civile e leggi complementari si presenta aggiornata con le numerose ultime novità legislative pubblicate in Gazzetta Ufficiale. Per quanto riguarda il codice civile si segnala: le modifiche all'art. 403 per effetto della l. 26 novembre 2021, n. 206; le modifiche agli artt. 2383, 2475 e 2508-bis apportate dal D.lgs. 8 novembre 2021, n. 183; le modifiche agli artt. 1696, 1737, 1739, 1741 e 2761 apportate dal d.l. 6 novembre 2021, n. 152, conv. con mod. dalla l. 29 dicembre 2021, n. 233. Un discorso a parte merita il codice di procedura civile; intervenuta la delega al Governo per l'efficienza del processo civile con l. 26 novembre 2021, n. 206, in attesa dei decreti legislativi che renderanno agile il processo civile italiano, si segnalano le modifiche introdotte agli artt. 26-bis, 78, 80, 543, 709-ter c.p.c.; nonché le modifiche agli artt. 13 e 15 delle disposizioni per l'attuazione del c.p.c. Quanto alle leggi complementari, numerose sono state le modifiche apportate alla disciplina della Crisi di impresa. In primo luogo, per effetto dell'art. 1, d.l. 24 agosto 2021, n. 118, conv. con mod. dalla l. 21 ottobre 147 è stata modificata la data di entrata in vigore della nuova normativa che diverrà operativa con decorrenza dal 16 maggio 2022, salvo il titolo secondo della Parte Prima, che entrerà in vigore il 31 dicembre 2023, in secondo luogo, in tema di misure urgenti in materia di crisi di impresa e risanamento aziendale, è stata prevista dallo stesso decreto (artt. 2-19) la composizione negoziata per la soluzione della crisi di impresa (Crisi di impresa, voce 2).
Questa nuova edizione è caratterizzata dalla attuazione della riforma Cartabia (l. delega 27 settembre 2021, n. 134). Il corposo intervento del Governo (d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150) ha imposto la revisione di numerose parti del codice penale e di quello di procedura, nonché di molte leggi complementari. E' stata creata la voce Giustizia riparativa e sostituita la voce Sanzioni sostitutive con la voce Pene sostitutive. Anche il d.lgs 10 ottobre 2022, n. 149 di attuazione della legge 26 novembre 2021, n. 206, recante delega al Governo per l'efficienza del processo civile, ha introdotto norme penali, gran parte delle quali relative al comparto minorenni. Il successivo d.l. 31 ottobre 2022, n. 162 ha fatto slittare l'entrata in vigore della Riforma e varato misure urgenti in materia di ergastolo ostativo (Ordinamento penitenziario 1) e di contrasto dei raduni illegali. Ampie modificazioni sono state apportate dalla l. di conversione 30 dicembre 2022 n. 199, che ha aggiunto ulteriori disposizioni transitorie all’anzidetto d.lgs. n. 150. Novità in tema di intercettazioni preventive (voce Terrorismo 3) sono state inserite dalla cd. legge di bilancio (l. 29 dicembre 2022, n. 197). Tra le pronunce della Corte costituzionale va, infine, segnalata la sentenza 2 dicembre 2022, n. 243 che ha dissolto un contrasto interpretativo in materia di giudizio direttissimo.
A partire dalla seconda metà del secolo XX, le Nazioni Unite, il Consiglio d'Europa e l'Unione europea hanno progressivamente costruito un diritto di orientamento sessuale nel sistema dei diritti umani. Il fattore religioso ha rappresentato una specifica variabile dell'inclusione dell'orientamento sessuale tra i contenuti di garanzia dei diritti della persona, con un ruolo, alternativamente, favorevole o contrario a tale inclusione. Per le istituzioni sovranazionali, la condanna religiosa dell'omosessualità ha infatti dimostrato l'esistenza di specifiche discriminazioni contro le persone omosessuali e allo stesso tempo ha motivato l'interesse delle organizzazioni sovranazionali alla ricerca di un dialogo con gli attori religiosi. L'ambivalenza del legame tra omosessualità e religioni ha caratterizzato convergenze e divergenze tra il diritto di libertà religiosa e il diritto di libertà di orientamento sessuale nei conflitti e nelle alleanze tra questi due diritti. Nel corso degli anni i vari attori si sono confrontati sul rapporto tra diritti religiosi e diritti umani, sull'interpretazione dei testi sacri e dei testi giuridici, sulle rivendicazioni di un diritto all'obiezione di coscienza per non commettere peccato e sulla costruzione di alleanze intersezionali e olistiche. In questo volume Daniele Ferrari ricostruisce il legame tra orientamento sessuale e libertà religiosa nel diritto internazionale ed europeo.
L’Ipercompendio di Istituzioni di Diritto Privato (Diritto Civile) facilita lo studio in vista dell’esame.
Da sempre apprezzati soprattutto tra gli studenti universitari, gli Ipercompendi affrontano la materia con un’impostazione didattica che semplifica lo studio.
L’Ipercompendio, infatti, permette di:
– organizzare e memorizzare la disciplina in tempi brevi, anche attraverso l’uso del colore, degli schemi e dei box fuori testo;
– arrivare al “cuore” dei singoli istituti, grazie all’uso di un linguaggio chiaro e a un’esposizione sintetica ma esaustiva, che agevola la comprensione delle questioni di base e mette in evidenza la consequenzialità logica degli istituti;
– affrontare le tematiche fondamentali che sono oggetto di domanda d’esame.
A tal fine, anche il glossario finale dei termini e istituti più importanti permette allo studente di testare la propria preparazione e di ripetere in vista dell’esame;
– rispondere alle esigenze di spesa degli studenti, con un prezzo più basso rispetto ai manuali tradizionali.