
Dal 2007 stiamo vivendo in Occidente una drammatica crisi economica, frutto di un'ideologia liberista estrema, con forti ripercussioni finanziarie, economiche e sociali. Quali le cause? Per il comune cittadino comprendere questa situazione non è semplice. Smarrimento, sfiducia, disperazione, in alcuni casi, sono i sentimenti più diffusi. Gli Autori offrono uno strumento semplice, ma non semplicistico. Facendo eco alla celebre favola di George Orwell "La Fattoria degli animali" attraverso la finzione della favola spiegano l'attuale drammatica crisi economica in modo semplice e chiaro, alla portata di qualunque cittadino. Attraverso il codice personale presente alla fine del libro è possibile scaricare alla pagina web del libro una serie di schede di approfondimento sull'argomento e un utile glossario.
Nelle società dell'ultimo miliardo la democrazia ha fatto aumentare la violenza politica invece di ridurla. Per quanto riguarda l'Africa, l'unica regione i cui dati complessivi sono disponibili, dal 1945 a oggi, 82 sono stati i colpi di Stato riusciti, 109 i tentativi falliti e 145 i complotti sventati sul nascere. Un altro dato: nei 58 paesi a basso reddito che Collier prende in esame, 9 miliardi di dollari vengono spesi in armi, il 40% dei quali è finanziato dagli aiuti per la cooperazione della comunità internazionale. Eppure molti di questi paesi non sono più coinvolti in guerre civili o di confine e negli ultimi decenni hanno avuto libere elezioni. Allora perché? Perché sono paesi i cui governi sono solo apparentemente democratici e non garantiscono né i diritti basilari né le libertà delle persone. "La ragione pura e semplice per cui nei paesi dell'ultimo miliardo gli effetti della responsabilità e della legittimità della democrazia non fanno diminuire il rischio di violenza politica è che in quelle società la democrazia non è né responsabile né legittima." Questa la cattiva notizia. La buona è che ci troviamo di fronte a una situazione drammatica soltanto perché non siamo stati in grado di gestirla con competenza.
Il marketing costituisce oggi uno strumento di collegamento tra le diverse organizzazioni ed i numerosi soggetti che operano nel mondo economico. A tal proposito il volume si propone di sviluppare le conoscenze di base delle problematiche gestionali del marketing nelle imprese e di fornire una serie di tecniche, da quelle tradizionali a quelle più innovative, necessarie sia per coloro che si avvicinano per la prima volta alla materia sia per chi già opera nel settore. Il "Compendio", nella sua chiarezza ed esaustività, consente la rapida consultazione dei principali temi attrontati. Si tratta di un testo molto versatile, che può essere utilizzato in molteplici percorsi formativi nei diversi livelli: nei corsi di laurea triennale delle facoltà economiche, ma anche in altre facoltà ed ambiti di studio, dove si ritiene ormai essenziale fornire agli studenti nuove competenze manageriali che li rendano capaci di operare in quelle organizzazioni per le quali è fondamentale creare e saper gestire le relazioni tra i diversi mercati e settori di attività. Completa il volume un glossario dei principali vocaboli che caratterizzano la disciplina.
Economisti e scuole del pensiero economico, tecniche e strumenti per interpretare la scienza economica, organizzazioni economiche nazionali e internazionali, organismi e istituzioni pubbliche di interesse economico (nazionali, comunitarie e internazionali).
Dopo il crollo finanziario del 2001-2002, l'Argentina ha dato vita a un inedito fenomeno. Le "imprese recuperate", cioè autogestite dagli stessi lavoratori per fronteggiare il rischio chiusura, sono un'esperienza che può essere letta non solo in chiave squisitamente economica, ma anche dal punto di vista sociale e politico. L'autore analizza il processo che ha portato l'Argentina dalla condizione di paese tra i più ricchi al mondo ad una sequenza di crisi-crolli, processi di deindustrializzazione ed impoverimento, per arrivare al nodo cruciale del crollo finanziario del 2001 ed alle conseguenti risposte sociali, tra cui quella delle "imprese recuperate". Una delle caratteristiche più interessanti di questo fenomeno sociale è il rapporto con la comunità locale, i diversi soggetti del territorio in cui è localizzata l'azienda. Che si tratti di un grande albergo o di un'azienda industriale l'impresa "recuperata" svolge un ruolo politico-culturale e sociale che va al di là della mera produzione di beni o servizi: è esattamente il contrario di quello che avviene con le imprese capitalistiche. Ed il rapporto di scambio sociale e culturale con il territorio è tanto più ricco ed articolato quanto più l'impresa "recuperata" ha creato al suo interno forme di partecipazione e di democrazia nella gestione dell'impresa.
La cooperativa sociale è un'impresa passionale, un'azienda con l'anima, ma soprattutto una forma d'organizzazione che ha retto alla prova del tempo e accumulato saperi ed esperienze utili ad affrontare anche l'incerto futuro del nostro paese e del suo welfare. Questo libro racconta le cooperative sociali, a 20 anni dalla Legge istitutiva n. 381/91.
Il comparto vitivinicolo siciliano, nell'ultimo decennio, ha subito profondi mutamenti intervenuti in relazione all'evoluzione dei modelli di consumo, delle abitudini alimentari e degli stili di vita. Altrettanto importanti sono state le modificazioni determinate dalle politiche di intervento (OCM vino) che hanno mirato ad una riorganizzazione della vitivinicoltura nell'Unione Europea. Pure in presenza di un ridimensionamento di superfici coltivate e produzioni realizzate, nello stesso arco temporale, si è assistito ad una certa affermazione dei vini siciliani imbottigliati sui mercati nazionali ed internazionali, con una produzione che, oggi, si attesta intorno a 1,5 milioni di ettolitri corrispondenti a circa 200 milioni di bottiglie.
Il volume intende presentare il tema dell'intervento nelle organizzazioni finalizzato allo sviluppo dei processi organizzativi ed è rivolto a chi vuole approfondire la tematica sia come studioso di psicologia del lavoro sia come professionista HR che si trova ad affrontare l'intervento per lo sviluppo organizzativo. Il volume è strutturato in due parti. La prima parte, a carattere concettuale, si articola in tre capitoli che illustrano i principali approcci della psicologia ai temi dell'intervento, dello sviluppo, del cambiamento, delle emozioni nelle organizzazioni, e la relazione tra di essi. Nella seconda parte, di natura applicativa, tre capitoli propongono una teoria della tecnica per l'intervento a partire dalla presentazione di strumenti per la diagnosi organizzativa.
Con l'economia della Cina sono obbligati a fare i conti Stati Uniti, Unione europea e Giappone. Di fronte all'incalzare di questo nuovo attore, si assumono generalmente due atteggiamenti contrapposti: quello difensivo, e quello del riconoscimento di grandi opportunità. Il volume offre gli elementi per capire le caratteristiche dell'economia cinese, il suo ruolo negli scenari evolutivi mondiali, e soprattutto le enormi sfide che il paese deve affrontare, dagli squilibri sociali al problema della sostenibilità energetica e ambientale della crescita economica.