
"Secondo l'esempio del beatissimo padre Francesco, anch'io, peccatore indegno in tutto, che viene dopo di lui come settimo ministro generale dei frati, mi affannavo nell'inseguire questa pace. Così, a trentatré anni dalla sua scomparsa, mi ritirai, per volere di Dio, sul monte della Verna, un luogo di quiete dove desideravo cercare la pace dello spirito. Là, riflettendo su alcune ascensioni della mente in Dio, tra gli altri casi mi si presentò alla memoria il miracolo che si era manifestato al beato Francesco in quello stesso luogo, cioè la visione del serafino alato in forma di Crocifisso. Meditando su quella visione, mi sembrò subito che essa rivelasse l'innalzamento in croce, durante la contemplazione, del nostro padre Francesco e la via per raggiungerlo." Inizia così, il celebre "Itinerario della mente in Dio" di Bonaventura da Bagnoregio. Un trattato esemplarmente breve di teologia mistica che costituisce una guida per mostrare come l'uomo possa innalzarsi fino a conoscere veramente Dio: e anzi a Dio possa unirsi. Ispirandosi a Dionigi pseudo-Areopagita e ad Agostino, e soprattutto alla vita e all'esperienza mistica di Francesco d'Assisi, e alla Passione di Cristo, Bonaventura disegna nel suo libro la perfezione cristiana: come un cammino attraverso sei illuminazioni che con Francesco e il serafino si aprono e si chiudono, e che alle sei ali di quell'essere celeste corrispondono. Commento di Daniele Solvi.
Descrizione dell'opera
«Per proclamare in modo fecondo la Parola del Vangelo, è richiesto anzitutto che si faccia profonda esperienza di Dio» (Benedetto XVI). Sempre più strada si fa la convinzione che la nuova evangelizzazione non è anzitutto una questione di strategie pastorali ma un evento spirituale. Quali risorse provengono dalle grandi spiritualità cristiane per questa sfida che sta di fronte alla Chiesa agli inizi del terzo millennio? E quale il contributo del carisma francescano all'annuncio del vangelo oggi nella società postmoderna? A tali domande ha cercato di rispondere l'annuale giornata di studio promossa dall'Istituto Francescano di Spiritualità della Pontificia Università Antonianum, tenutasi in preparazione della XIII Assemblea del Sinodo dei Vescovi sulla Nuova evangelizzazione e trasmissione della fede cristiana. I contributi di riflessione e le testimonianze contenuti nel volume danno un quadro pieno di speranza. Nella famiglia francescana risuona viva più che mai la parola di Francesco d'Assisi: «Annunciate la parola di Dio perché tutti credano in Lui».
Sommario
Sigle e abbreviazioni. Saluto del ministro generale dell'Ordine dei frati minori e gran cancelliere della Pontificia università Antonianum (J. Rodríguez Carballo). Saluto del rettore magnifico della Pontificia università Antonianum (P. Etzi). INTRODUZIONE. «Annunciate la parola di Dio perché tutti credano in lui» (P. Martinelli). I. PROSPETTIVE. Il significato della XIII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi sulla nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana (N. Eteroviċ). Il contributo della spiritualità francescana alla nuova evangelizzazione (R. Cantalamessa). II. TESTIMONIANZE. L'esperienza della Fraternità missionaria europea di Palestrina (J. Pozzerle). Un'esperienza francescana di nuova evangelizzazione in Francia (D.-M. Thévénet). Testimoni del vangelo oggi: l'esperienza delle missioni al popolo (G. Cornolti - G. Dispenza). Conclusioni (A. Trujillo Cano). Indice dei nomi.
Note sul curatore
PAOLO MARTINELLI, frate cappuccino, è docente di teologia degli stati di vita all'Istituto Francescano di Spiritualità, di cui è preside, presso la Pontificia Università Antonianum ed è professore invitato alla Pontificia Università Gregoriana. Collabora con le riviste Laurentianum, Religiosi in Italia, Italia Francescana, Communio; dal 2006 è consultore della Congregazione per gli istituti di vita consacrata e società di vita apostolica. Presso le EDB ha pubblicato, insieme a L. Lehmanne P. Messa, Eucaristia, Vita Spirituale e Francescanesimo (2006); ha curato i volumi: Il rinnovamento della vita consacrata e la famiglia francescana (2007), Autorità e obbedienza nella vita consacrata e nella famiglia francescana (2008), Parola di Dio, vita spirituale e francescanesimo (2009), La grazia delle origini. Studi in occasione dell'VIII centenario dell'approvazione della prima regola di san Francesco d'Assisi (1209-2009) (2009), Santità francescana oggi. Significato figure formazione (2010), La vocazione francescana oggi nel mondo: sfide e risorse (2011), con L. Bianchi, In caritate veritas. Luigi Padovese. Vescovo cappuccino, Vicario Apostolico dell'Anatolia. Scritti in memoria (2011) e La teologia spirituale oggi. Identità e missione (2012).
Descrizione dell'opera
Il volume raccoglie una serie di contributi riguardanti l'ambito della formazione alla vita spirituale, in particolare alla vita consacrata, in prospettiva francescana. Benché i vari autori accostino l'azione formativa dell'esperienza spirituale a partire da competenze differenti, tra le diverse prospettive presentate si realizza una sorprendente convergenza. L'originalità degli apporti consiste nell'affrontare le varie componenti del processo formativo nel comune riferimento al carisma francescano e alla sua visione dell'uomo.
L'opera vorrebbe pertanto offrire spunti orientati non soltanto alla prassi formativa, ma anche alla promozione del dialogo interdisciplinare all'interno della famiglia francescana, in vista di una formazione sempre più qualificata e integrata.
Sommario
Sigle e abbreviazioni. Prefazione (P. Martinelli). Nota introduttiva del curatore. I. L'ORIZZONTE ERMENEUTICO DELLA FORMAZIONE FRANCESCANA. 1. Verso un approccio ermeneutico alla formazione (A. Schmucki). 2. Le origini della formazione francescana (A. Schmucki). 3. Il discernimento spirituale nell'esperienza cristiana di Francesco e Chiara d'Assisi (M. Erasmi). 4. Interculturalità della formazione. Alcuni presupposti fondamentali (L. Tofful). II. LE ISTANZE PRINCIPALI DELLA FORMAZIONE FRANCESCANA. 5. La relazione formativa nella prospettiva francescana (G. Salonia). 6. La figura del formatore nel processo formativo (O. Rodulfo Sanchez). 7. La programmazione della formazione francescana (O. Rodulfo Sanchez). 8. Formazione e maturità affettiva (S. Rigon). 9. Formazione e sviluppo morale (M. Michielan). III. LA PERSONALIZZAZIONE DIALOGICA NELLA FORMAZIONE FRANCESCANA. 10. La personalizzazione dialogica nell'accompagnamento formativo (A. Schmucki). 11. Formazione e accompagnamento spirituale francescano (P. Crasta). Bibliografia di riferimento.
Note sul curatore
ALBERT SCHMUCKI, frate minore, è professore aggiunto di psicopedagogia della vita spirituale all'Istituto Francescano di Spiritualità della Pontificia Università Antonianum, del quale è attualmente vice-preside, con l'incarico di moderatore del Master in formazione. Insegna anche alla Pontificia Università Gregoriana e alla Philosophisch-theologische Hochschule di Münster. Tra le sue pubblicazioni: Selbstbesitz und Hingabe: Die Freiheitsanthropologie des Petrus Iohannis Olivi im Dialog mit dem modernen Freiheitsverständnis (B. Kühlen Verlag, Mönchengladbach 2009); presso le EDB ha pubblicato: «La personalizzazione della parola di Dio nel processo formativo», in Parola di Dio, vita spirituale e francescanesimo, a cura di P. Martinelli (2008); «Conversione e autostima. Una lettura formativa del Testamento di Francesco», in La grazia delle origini. Studi in occasione dell'VIII centenario dell'approvazione della prima regola di san Francesco d'Assisi (1209-2009), a cura di P. Martinelli (2009).
Sono passati otto secoli da quando frate Masseo chiese a san Francesco: "Perché a te tutto il mondo viene dietro?". Una domanda che ancora oggi risuona attuale: per quale motivo "il povero di Assisi" continua ad attrarre tanti uomini con la sua parola, la sua vita e i suoi insegnamenti?
Queste pagine, attraverso un linguaggio vivo e appassionato, si propongono di offrire una risposta concreta. L'Autore traccia il volto di un uomo in cui riconoscere il meglio di noi stessi; ma anche quello di un Santo che, nella sua avventura cristiana, ci guida a riscoprire il Dio ricco d'amore. Francesco è stato - ed è - uno specchio in cui le domande trovano risposta, i desideri più profondi prendono corpo e i sogni diventano realtà.
Chiamiamoli Atti e non se ne parli più. Al termine di un convegno, di un simposio, di una "Tre giorni" che si rispetti, vengono raccolti e pubblicati gli interventi principali: servono non solo per la "memoria documentaria" di qualcosa di importante, ma anche per allargarne e prolungarne i benefici effetti. È quanto abbiamo fatto con i Festival Francescani del 2009 e del 2010 e quanto intendiamo fare ora per quello del 2011 che conclude il "ciclo di Reggio Emilia". Con "Francesco d'Italia", questo il claim del Festival Francescano 2011, ci siamo inseriti nelle celebrazioni del 150° dell'Unità d'Italia, con pubblico riconoscimento della Presidenza della Repubblica e con motivazioni sempre più vaste e profonde emerse chiaramente negli interventi programmati per ricordare il rapporto tra Francesco e i francescani da una parte e l'Italia e gli italiani dall'altra.
Francesco non andò in Oriente per sete di martirio, come asserirono i suoi biografi, e non partì per andare dal sultano. Chiara Frugoni, con la competenza storica che le è propria, smonta molti luoghi comuni commentando e raccogliendo tutte le fonti di quell'evento, concludendo con un approfondimento sulle rappresentazioni iconografiche dell'avvenimento. Negli studi sulla vicenda esistenziale di San Francesco sembra acquistare sempre maggiore importanza il viaggio in Oriente, di cui parlano con stupore e ammirazione molti testimoni contemporanei. In un'epoca in cui la Chiesa si relaziona ai musulmani attraverso la crociata armata e lo scontro verbale, Francesco mostra che la testimonianza del Vangelo della fraternità è possibile anche con i credenti di altre religioni.
Il volume non vuole offrire un'analisi risolutiva e definitiva della regola, ma proclamare piuttosto che le famiglie francescane - per quanto diverse per tradizioni storiche e con strutture giuridiche autonome - (ri)trovano in questo testo la base della loro unità fondamentale: una consapevolezza che permette a tutti loro di dire che quel modello di vita evangelica è la nostra regola". " Nel 2009, ad Assisi, migliaia di frati appartenenti alle tre famiglie francescane si sono dati appuntamento per celebrare insieme la memoria della comune origine e proclamare che la Regola è oggi motivo di convergenza tra esperienze francescane diverse e tuttavia originate (e unite) dalla medesima fonte di vita. Dodici frati provenienti dalle tre famiglie che professano la regola di Francesco si commentano insieme il testo ispiratore della vita francescana.
Il volume nasce all’interno di un corso di formazione per insegnanti di religione dove si è tentato di delineare i grandi momenti della storia di Francesco e del suo movimento religioso. Quattro tappe sono state individuate nella ricostruzione di momenti nodali della sua esperienza: il momento della conversione fino alla nascita della fraternità (1184-1209), i caratteri iniziali del gruppo formatosi intorno a Francesco nei primi dieci anni (12091220), il processo travagliato della creazione di un corpo legislativo (1221-1223) e la conclusione della vicenda terrena con gli ultimi travagli e tensioni per la difesa di una identità minoritica. Il volume, libero da ogni apparato bibliografico e concentrato sui testi del Santo, si presenta accattivante nella lettura ed efficace
nell’offrire un’introduzione seria e documentata alla vicenda di Francesco.
Pietro Maranesi è professore di Storia e Teologia francescana e medievale nella Licenza in Teologia e Studi francescani dell’Istituto Teologico di Assisi e presso il Pontificio Ateneo Antonianum di Roma. Al suo attivo ha diverse pubblicazioni, tra le quali L’eredità di Frate Francesco. Lettura storico-critica del Testamento, Porziuncola 2009, e Il Sogno di Francesco. Lettura storico-tematica della Regola dei frati minori alla ricerca della sua attualità, Cittadella, 2011.
Nove giorni di preghiera in compagnia del Santo di Assisi. Invocazioni e letture per attingere la tesoro inesauribile della sua esperienza di fede.
Un unico cammino sui passi di San Francesco che da nord e da sud raggiunge Assisi. Un pellegrinaggio per entrare in contatto con la sua straordinaria esperienza di vita, che non smette di affascinare e di interrogare gli uomini di ogni tempo.
Otto tappe da La Verna verso Assisi
Dieci tappe da Greccio ad Assisi (con le varianti per Perugia e per Terni)
Mentre si attraversa il cuore dell’Italia – l’Umbria, la Toscana e il Lazio – per ogni tappa viene indicato il percorso, le mappe, i chilometri, le ore di cammino, dove trovare ospitalità e i luoghi da visitare.
E ancora le informazioni per richiedere la credenziale del pellegrino, documento ufficiale della Via, che consente di ricevere il Testimonium Viae Francisci al termine del cammino.
La figura di San Francesco e i suoi luoghi sono presentati nell’introduzione
L'autore
Paolo Giulietti, classe 1964, è da vent’anni prete della diocesi di Perugia, dove svolge il servizio di vicario generale. Dal 2001 al 2007 è stato responsabile del Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile della CEI. La passione per il pellegrinaggio l’ha portato più volte in cammino a Santiago, a Roma, a Gerusalemme, a Loreto e in tante altre destinazioni sacre d’Italia e d’Europa. Dal 1996 è assistente spirituale della Confraternita perugina di San Jacopo di Compostella, che da oltre trent’anni promuove il pellegrinaggio e assiste i pellegrini nei suoi hospitales lungo il Camino Francés, la Via Francigena e ora anche laVia di Francesco. Ha pubblicato per Terre di Mezzo A piedi a Gerusalemme, una guida per il pellegrinaggio inTerra Santa. È presidente del Consorzio Umbria & Francesco’s Ways, nel quale cura soprattutto la fedeltà ai contenuti spirituali e culturali dellaVia di Francesco.
Gian luigi Bettin, classe 1975, curioso di tutto ciò che è sulla terra, per i primi trent’anni della sua vita ha fatto suo il motto “il mondo è un ponte, attraversalo ma non costruirci la tua casa sopra”, letto su una moschea durante un viaggio in India. Ha viaggiato molto, ma il suo carattere mutevole, e una buona dose di epicureismo, lo hanno portato a “sistemarsi” in Umbria, da dove, da solo e con amici, parte per continue spedizioni a piedi in Italia e all’estero. Da circa cinque anni lavora come consulente di turismo per enti pubblici, Comunità montane e Consorzi. Ha collaborato ad alcune pubblicazioni sul territorio dellaValnerina, e dal 2009 fornisce il suo contributo alla promozione e tutela dellaVia di Francesco.
Studio critico sul significato del processo di stigmatizzazione - più che sulle stigmate in quanto fatto provato -, sulle implicazioni sociali che scaturiscono da questa forma di predicazione evangelica che parla attraverso il corpo.
Terza edizione, contenente:
Scritti e Biografie di San Francesco d'Assisi
Cronache e altre testimonianze del primo secolo francescano
Scritti e Biografie di Santa Chiara d'Assisi
Testi normativi dell'Ordine Francescano Secolare