Quattro lezioni che raccolgono in sintesi la riflessione di Pattaro sul mistero dell'unità e sulla conseguente responsabilità dei cristiani a testimoniarla. Di qui il suo impegno per la promozione di "un modo cristiano di vivere il matrimonio", per affermare che i cristiani sono chiamati a vivere l'amore umano secondo la logica annunciata e incarnata da Cristo.
Attraverso "i luoghi e i tempi abitati dall'amore", il testo affronta il problema del linguaggio affettivo, ricco ma ambivalente e incompiuto: come una promessa che cerca le vie per compiersi, un grido inespresso che chiede voce e ascolto, un sogno di futuro che ha bisogno di disciplina e di lotta per realizzarsi. Il cammino parte dalla persona e sviluppa sette tappe con itinerari di crescita nuovi che valorizzano l'intera dimensione umana e affettiva del fidanzamento. Espressione dell'amore di Dio, il fidanzamento è tempo di responsabilità e grazia in cui il buon annuncio del Vangelo può trovare lo spazio ideale per mettere radici stabili. Si affrontano temi per la condivisione del vissuto, degli ideali, delle fatiche, delle scoperte fatte, sia in coppie costituite da poco, che in quelle con un lungo tratto di strada alle spalle. Il confronto aiuta il discernimento comunitario e l'individuazione delle "forme di vita" per testimoniare la fede oggi.
Descrizione dell'opera
Il Cantico dei cantici ripropone la tenerezza nuziale che il Creatore ha offerto “fin dal principio” all’uomo e alla donna, per la realizzazione piena del loro amore e per la loro felicità. Esprime la gioia di conoscersi e riconoscersi, donarsi e accogliersi, in un’esperienza unica, ricca d’innocenza e freschezza, quasi che il peccato di Adamo ed Eva non vi sia mai stato o sia già stato vinto.
Collocandosi entro questa prospettiva, lo studio offre ai fidanzati e agli sposi uno sviluppo organico di riflessioni e meditazioni che consentano loro di ripercorrere, tappa dopo tappa, l’itinerario degli innamorati del Cantico, venendone provocati e imparando a riscoprire l’arte della tenerezza, l’arte del far sentire il partner amato e del sentirsi amati da lui.
La struttura di ogni capitolo segue lo schema classico della lectio divina: ascoltare il testo biblico interpretandolo (lectio); approfondirne il messaggio (meditatio); confrontarsi per una verifica di coppia (contemplatio/actio); pregare, invocando la potenza dell’Altissimo, per divenire capaci di attuare nella vita quanto si è accolto nell’ascolto (oratio).
Sommario
Introduzione. Prologo (1,2-4): Il tempo dell’amore. La tenerezza sponsale come nostalgia di carezze. Primo poema (1,5-2,7): L’inverno dell’esilio. La tenerezza sponsale come amabilità. Secondo poema (2,8-3,5): La primavera della promessa. La tenerezza sponsale per ri-innamorarsi ogni giorno. Terzo poema (3,6-5,1): L’estate delle nozze. La tenerezza sponsale per un’intimità felice. Quarto poema (5,2-6,9): Il freddo della notte estiva. La tenerezza sponsale come incanto del corpo. Quinto poema (6,10-8,4): L’autunno dei frutti. La tenerezza sponsale come “amicizia”. Epilogo (8,5-7): La stagione senza fine. La tenerezza sponsale come gioia di amarsi nel Signore. Conclusione (8,8-14): Le nozze del cantico. Memoria e profezia.
Note sull'autore
Carlo Rocchetta, già docente di sacramentaria alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e alla Facoltà teologica di Firenze, è socio fondatore della Società italiana per la ricerca teologica (SIRT) e dell’International Academy for Marital Spirituality (INTAMS), nonché docente all’Istituto teologico di Assisi. Per le EDB dirige la collana «Corso di teologia sistematica». Ha pubblicato: Storia della salvezza e sacramenti, Roma 1976; I sacramenti della fede, Bologna 32001; Sacramentaria fondamentale, Bologna 31999; Per una teologia della corporeità, Torino 1990; «Fare» i cristiani oggi, Bologna 22001; Il sacramento della coppia, Bologna 42003; Teologia della tenerezza, Bologna 42005; L’invocazione del Nome di Gesù, Bologna 2002; Viaggio nella tenerezza nuziale. Per ri-innamorarsi ogni giorno, Bologna 32004; Elogio del litigio di coppia. Per una tenerezza che perdona, Bologna 32006; Briciole di tenerezza. Per educarsi allo stupore di essere, Bologna 2005; Gesù medico degli sposi. La tenerezza che guarisce, Bologna 2005; con M. Florio: Sacramentaria speciale. I. Battesimo, confermazione, eucaristia, Bologna 2004.
L’amore è sorprendente. Contagia e rende meravigliose tutte le cose. Esso nasconde una inesauribile domanda di assoluto e di impossibile. Nella sua forza l’amore è semplicemente impossibile da fermare.
Ecco un libro da guardare e da leggere insieme a chi si ama. Frasi, aforismi, citazioni dei più grandi autori in una grafica gradevolissima, con foto e disegni tutto a colori.
I più bei nonni del mondo nei disegni e nei testi dei nipotini.
Continua la fortunata serie di piccoli libretti illustrati dai bambini dai 3 anni in su. Questa volta al centro ci sono i nonni visti dagli occhi dei bambini.
«Una nonna è vecchia fuori e giovane dentro» John, 7 anni
«Se ti serve qualcosa… basta che vai a dare un bell’abbraccio a tuo nonno» Claire, 9 anni
«Un nonno è una “scatola con le orecchie”, che serve alla nonna per dire e ridire le sue cose» Nicola, 11 anni
“Il nonno mi fa divertire con la sua dentiera”.
I nonni hanno sempre del tempo a disposizione. E sono dei veri “amici” per i loro nipoti. Si può contare su di loro perché leggono storie, aggiustano biciclette, si vantano delle loro bravate di quando erano ragazzi, e fanno i clown con la loro dentiera.
Questo senso di complicità e affetto traspare con chiarezza da ogni pagina del libretto. Scritto e illustrato dagli stessi nipoti, esso dimostra proprio quanto siano amati e apprezzati i nonni.
“La mia nonna ripara gli orsacchiotti”.
Le nonne sono “morbide”, tenere, dolci e gentili. Preparano le torte più buone, mettono i cerotti su ginocchia sbucciate e danno una mano in ogni tipo di problema, dagli orsacchiotti rotti, ai coccodrilli sotto il letto.
Questo tenero libretto sarà dunque conservato come un tesoro, perché dimostra proprio quanto la loro dolcezza e amorevolezza siano apprezzate dai nipoti.
Il libro presenta gradevoli situazioni di vita quotidiana in cui il bambino che è la voce narrante descrive le azioni del padre vedendolo come un supereroe dai superpoteri che vengono però coniugati nel familiare: il papà si allunga per arrivare al telecomando, conosce lingue strane quando canta facendosi la barba, diventa invisibile per non rispondere alla mamma che ha un lavoretto per lui…
In modo tenero e autoironico si offre una visione affettuosa della vita della famiglia e della figura del papà.
Antonio Vincenti, fondatore del gruppo Sicomoro, specializzato in editoria religiosa per ragazzi ed esperto di editoria scolastica religiosa, si muove con successo anche all’estero come illustratore e creatore di Character. Il garbo e l’ironia riposta in questo volumetto ne dimostrano la professionalità più che decennale.
Dopo un'ampia introduzione storica, in cui trovano posto studiosi e pensatori di diversa formazione culturale e di differente - quando non opposta ispirazione religiosa e politica, l'autore della ricerca viene a toccare il punto centrale del discorso, cioè l'insegnamento sociale della Chiesa sulla famiglia e sul lavoro, attraverso l'esame dei numerosi documenti apparsi in un secolo e più, dalla "Rerum Novarum" di Leone XIII (1891) alla "Centesimus Annus" di Giovanni Paolo Il (1991), che quella prima e lontana enciclica volutamente richiama, riconoscendola - anche per i tempi in cui apparve - come innovatrice.
Un manuale di primo soccorso per spiegare ai figli il difficile processo della separazione e prevenirne le conseguenze. L'autrice si mette dalla parte dei figli e offre ai genitori indicazioni che possono chiarire i dubbi più frequenti ed evitare danni ai bambini. Prende spunto da numerose situazioni reali per analizzare le varie dinamiche delle crisi, che possono avverarsi in diverse fasce d'età dei figli, e in termini molto semplici, pratici e pedagogici offre linee-guida per affrontare le difficoltà in modo più adeguato. Strutturalmente il volume si articola in sette capitoli. Ogni capitolo è arricchito da esempi concreti di figli e delle loro disparate reazioni di fronte alla separazione dei genitori. L'autrice ha ricuperato questi casi dal suo lavoro di pedagogista e dalla ricerca/intervista fatta per compilare questo volume, e li usa per scandire il suo discorso, molto dialogico, con i genitori.
Descrizione dell'opera
Da decenni il numero di matrimoni in crisi, che si risolvono in separazioni, divorzi e nuove nozze, è in costante aumento, così come le convivenze e i matrimoni civili tra battezzati.
In questo tempo la Chiesa non ha fatto mancare la propria attenzione alle cosiddette “situazioni familiari irregolari”, anche attraverso i testi del magistero: basti ricordare l’esortazione apostolica di Giovanni Paolo II Familiaris consortio (1981) e il Direttorio di pastorale familiare della CEI (1999). Ed è proprio quest’ultimo documento a fungere da punto di riferimento per gli estensori del sussidio qui presentato, nato e cresciuto in seno alla Commissione di pastorale familiare dell’Emilia Romagna.
Lo spirito sotteso è quello della formazione al matrimonio e alla famiglia: infatti, per non ridursi a correre ai ripari dopo, è indispensabile educare prima. Il testo parte dal convincimento che la famiglia debba essere soggetto e non semplice destinataria della pastorale della comunità; in secondo luogo prospetta una formazione al matrimonio scandita da tempi lunghi, non circoscritta ai cinque, dieci incontri organizzati in prossimità della cerimonia nuziale; infine auspica che la visione cristiana del matrimonio e della famiglia torni a fondarsi su una dottrina teologica e morale, che è cosa ben diversa da un codice di comportamento fatto di norme e divieti, o da un insieme di esortazioni frammentarie basate sul buon senso o sui buoni sentimenti.
Lo stile del sussidio è agile e concreto: legge la situazione, propone principi di orientamento, indica percorsi formativi e spunti di carattere operativo.
Sommario
Introduzione (mons. E. Castellucci). Le nozze di Cana (Gv 2,1-10). 1. La comunità cristiana: casa di tutti, famiglia di famiglie. 2. L’accoglienza e l’accompagnamento delle giovani coppie. 3. Farsi prossimo. 4. Accompagnare. 5. Dal Direttorio di pastorale familiare (cap. VII). Bibliografia ragionata. Elenco dei Consultorî presenti in Emilia-Romagna (Confederazione e UCIPEM). Indirizzi utili.
Note sul curatore
Enrico Solmi, presbitero della diocesi di Modena-Nonantola, è membro della Commissione di pastorale familiare dell’Emilia Romagna. Hanno inoltre collaborato alla realizzazione del sussidio Erio Castellucci, Cesare Giorgetti, Andrea Fabbri, Giordano e Teresa Barioni.