Il libro raccoglie le omelie per tutte le domeniche e le feste principali dell'anno liturgico C. Queste riflessioni nascono dal cuore e dalla scienza di un pastore universalmente conosciuto e stimato, che coglie il nucleo vitale della liturgia della Parola e lo presenta con un linguaggio semplice e coinvolgente. Il profondo legame con la Bibbia, la serietà teologica e la connessione con la pastorale si fondono armonicamente in un'opera utile ai predicatori e a tutti coloro che cercano un valido strumento per una preparazione spirituale alla liturgia festiva.
La Predicazione è molto più che un insegnamento: è Parola che opera ciò che dice in coloro che la accolgono, è strumento di salvezza, perché il Regno di Dio consiste precisamente nell'ascoltare la Parola, nel riconoscere la Parola, e nel metterla in pratica.
Riconoscere la Parola presenta brevi spunti di riflessione sulle Letture festive dell'Anno C, per illuminare le piccole parole umane, e perché il "riconoscimento" della Parola porti una novità nella vita cristiana.
Per la meditazione, per il confronto in gruppo, per valorizzare la parola in famiglia. E per riscoprire il volto umano di Dio. Questo libro di "itinerari dalla liturgia" offre una scheda di riflessione e di lavoro per ogni domenica dell'Anno C. La prima parte di ogni scheda favorisce la meditazione personale, mentre nella seconda parte si trovano indicazioni per il confronto di gruppo, per valorizzare la parola con i familiari e per vivere qualche attenzione particolare nel corso della settimana.
Omelie per il nuovo Anno Liturgico, Ciclo C, per divenire anche noi, sulle orme di Cristo, pescatori di uomini". " Gesù Cristo non è un estraneo, ma una persona viva sempre presente nella nostra vita. E' tempo di riscoprirlo e di portarlo a tanti altri che non lo conoscono, per aiutarli a trovare la gioia e la pace. Questo volume, che racchiude le prediche per il nuovo Anno Liturgico C, è un valido aiuto non solo per partecipare fruttuosamente alle messe domenicali e festive, ma anche per farci divenire, con l'aiuto della Madonna e sulle orme di Cristo, apostoli e pescatori di uomini". "
Che cosa potrebbe scaturire di significativo per la Chiesa di oggi da piccoli paesi della bassa padana, come Cicognara e Bozzolo, a metà del secolo scorso? Eppure il parroco di quelle modeste comunità, don Primo Mazzolari, si è imposto allora all’attenzione di vescovi, sacerdoti e religiosi come un predicatore particolarmente quotato.
Forse pochi hanno creduto quanto lui all’urgenza e all’efficacia dell’annuncio cristiano e vi hanno dedicato altrettanto tempo, preparazione e dedizione. Pietà popolare, missioni al popolo, catechesi agli adulti, sacramenti, eventi contingenti: tutto è stato per lui occasione propizia per predicare e coltivare nei fedeli una fede matura e sincera. Egli appare un «gigante della predicazione» non solo per la mole di interventi, ma soprattutto per lo stile adottato, particolarmente significativo se si tiene conto che la Bibbia non era diffusa nelle famiglie, la messa era in latino e nei seminari la Teologia morale tendeva ad avere il sopravvento sulle altre materie.
Rivelazione, verità di fede e inculturazione costituiscono non solo le tre parti del libro, ma soprattutto le tre prospettive con le quali esaminare l’originale azione evangelizzatrice di don Primo.
Sommario
Prefazione (L. Monari). Abbreviazioni. I. Il presbitero uditore della Parola. II. Il ministro della Chiesa. III. Il Pastore della comunità. Appendice. Florilegio di citazioni.
Note sui curatori
Luigi Guglielmoni è parroco, collabora a riviste di catechesi e pastorale e ha pubblicato una cinquantina di libri, alcuni dei quali tradotti in varie lingue.
Fausto Negri, padre di famiglia, è stato insegnante di religione cattolica ed è impegnato nella pastorale giovanile e familiare.
Insieme per EDB hanno scritto numerosi sussidi educativi – Effonda ovunque il tuo profumo. Via Crucis col Vangelo di Marco (2012), Una grande gioia. Novena di Natale con il Vangelo di Luca (2012), Come colui che serve. Via Crucis per le famiglie col Vangelo di Luca (2013), La gioia del vangelo in famiglia. Esortazioni e princìpi di Papa Francesco (2014) – e hanno curato testi di don Primo Mazzolari: «Chi ha poca carità vede pochi poveri». Don Primo Mazzolari e il primato dell’amore (EDB 2015), «Un altro vedere». Don Primo Mazzolari e la fede (EDB 2012), «La Chiesa fa casa con l’uomo». Don Primo Mazzolari per la famiglia (EDB 2011), «Per noi era come il pane». Don Primo Mazzolari e l’Eucaristia (EDB 2011), Seminatori della Parola. Don Primo Mazzolari ai catechisti e agli operatori pastorali (EDB 32011).
Le omelie da Santa Marta raccolte in questo volume approfondiscono un tema molto caro a Papa Francesco: la misericordia, a cui il pontefice ha dedicato il Giubileo Straordinario. Con le parole della vita quotidiana, Papa Francesco ci racconta che la misericordia è un punto qualificante del suo pontificato. Nelle espressioni colloquiali, nelle metafore colorite e nei neologismi che tanto lo fanno amare - e criticare - in tutto il mondo si esprime l'impegno pastorale del pontefice, che non è mai teologicamente astratto, lontano, ma sullo stesso piano di coloro che lo ascoltano. Che cos'è la misericordia? La misericordia non è una cosa, non è un oggetto. Non è un atto legale, un'amnistia o un giudizio sul comportamento a cui far seguire il perdono dei peccati. La misericordia è una relazione, un coinvolgimento. Nell'esercitarla, è necessario comprendere l'altro e intercedere a suo favore. La misericordia ha quindi una logica schiacciante che diventa chiara solo se si comprende la miseria umana senza disprezzarla. Nella misericordia l'uomo può avvicinarsi ai suoi simili e rifondare i legami sociali, combattere il male e perseguire il bene, mentre la Chiesa può assumere in pieno il suo compito pastorale secondo la visione di Papa Francesco: accogliere a braccia aperte chiunque si rivolga a essa, senza giudicare e senza rifiutare nessuno.
Il volume raccoglie le omelie pronunciate da mons. Mariano Crociata lungo gli anni del suo servizio alla Conferenza Episcopale Italiana.
Leggerle è come assistere alla visione di un film dal titolo <<La cronaca e l'anima della Chiesa in Italia>> che coinvolge attore e spettatore. Le esperienze di incontro e di predicazione, disposte come in un trittico, zumate da una macchina da presa dal centro alle periferie, rivelano un'apertura, un movimento tra la chiesa con le sue icone, i suoi lumi e i suoi incensi e la piazza con la sua folla e i suoi rumori. Uno dei pregi delle pagine di questo libro è l'intenzione che ad esse soggiace: non stabilire confini ma avviare processi, non piantare paletti ma iniziare percorsi.
Mariano Crociata, sacerdote dal 1979, ha conseguito il dottorato all'Università Gregoriana di Roma. Per anni parroco e docente di teologia, dal 2007 vescovo di Noto, nel settembre 2008 viene nominato segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana (fino al 2013) e nel novembre 2013 vescovo di Latina-Terracina-Sezze-Priverno.
Gesù parlava alla gente: aveva tante storie da raccontare. Così tante, che l'apostolo Giovanni alla fine confessa la sua povertà: impossibile stiparle tutte in un libro. Il profeta di Nazareth affabulava, seduceva le persone con le sue parabole: trascorrevano le ore ad ascoltarlo. I Vangeli sono la storia di questo cantastorie. Perché anche la sua vita è un racconto: sicuramente la trama più bella. Queste pagine sono nate così: raccolgono i commenti al Vangelo usciti per un anno su un quotidiano. In mezzo alle mille vicende di questo mondo, lui non smette di fare notizia. L'unica storia, alla fine, che ci racconta qualcosa di diverso.
Commento al Lezionario Festivo, anno C. Nuova edizione aggiornata. Classico del card. Ravasi per l'Anno C 2015/2016 - Rito romano.
"... se non vi convertirete e non diventerete come bambini, non entrerete nel Regno dei cieli" (Mt 18, 3). Così ha vissuto Enrico Galbiati uomo, sacerdote, educatore. Il libro raccoglie sue omelie e meditazioni di contesto bizantino (e latino), lezioni e conferenze inedite. Il testo biblico fa da trama alle riflessioni e ai commenti: a essa si intrecciano esperienze e incontri personali con uomini e donne di lingua, religione, ceto, funzione sociale diversi. Ma Galbiati prediligeva i bambini e ha scritto: "I bambini hanno tanti difetti, ma non hanno l'ambizione di primeggiare, di essere ritenuti superiori agli altri né di dominare sulla gente comune. Il discepolo di Gesù ha superato la crisi dell'ambizione, si è convertito, è ridiventato bambino, cioè umile". Le sue parole semplici, autentiche, vive, argute, perché nate dallo studio appassionato de "la" Parola, possono essere lette e rimeditate da tutti, sacerdoti e laici dell'unica chiesa ecumenica alla cui edificazione egli ha tanto contribuito.
Un documento straordinario della vita, della personalità e della cultura di Pier Damiani. In prima edizione italiana.
«Stendendo questi brevi commenti ai vangeli festivi ho avuto un solo scopo, come sempre: fare incontrare il vangelo con la vita e la vita con il vangelo. È scontrandosi con l’esistenza di chi l’ascolta che la parola di Dio svela il suo vero significato, la sua attualità e anche la sua bellezza. Ascoltare significa confrontare la Parola con l’esistenza e l’esistenza con la Parola. Sono convinto che il compito di un commentatore è di aprire la strada all’incontro con la Parola. Nulla più. Nessuna invasione del testo e nessuna invasione del lettore. È bene fermarsi alla soglia. Bastano pochi suggerimenti essenziali, che possono aiutare il lettore a trovare personalmente la porta di entrata. Il commentatore si ferma sulla soglia. Tocca al lettore varcarla» (dalla Premessa).