Il libro con i commenti al vangelo festivo, anno B, fa seguito al volume con i vangeli dell'anno A: Sciogliere le vele. Non omelie, ma piuttosto semi di omelie, brevi spunti per il lettore veloce di oggi, essenziali e leggeri.
Non commenti esegetici, ma spirituali, che si propongono di raccontare un Dio che accade al centro della vita, perché non ci interessa un sacro che non sia fioritura d'umano.
Ermes Ronchi, dei frati Servi di santa Maria, friulano di Racchiuso di Attimis (Udine), è nato nel 1947. Ha studiato teologia a Roma (Marianum) e scienze religiose e antropologia a Parigi (Institut Catholique e Sorbona). Risiede presso il convento di San Carlo al Corso a Milano, ove dirige il Centro culturale della Corsia dei Servi; docente al Marianum; collaboratore di Avvenire, ha pubblicato varie opere, tra cui ricordiamo: Dietro i mormorii dell'arpa (1999), Bibbia e pietà mariana (2002), Ha fatto risplendere la vita (2003), Il canto del pane (20042), Sciogliere le vele. Commento ai vangeli festivi, anno A (2004), Dieci cammelli inginocchiati (20052).
Questo volume suggerire un percorso di lectio divina a partire dal Vangelo di Marco.
Il volume raccoglie le omelie con cui l'autore ha spiegato e reso attuale la Parola di Dio del ciclo liturgico "B" durante la celebrazione domenicale della Messa al Santuario della Consolata di Torino. Sono omelie dallo straordinario spessore teologico e umano.
In questo terzo volume di commento alle letture il testo del Vangelo domenicale del ciclo B viene riproposto per intero per poi essere analizzato nei suoi passaggi principali con un approccio sempre nuovo ed efficace, molto legato alla concretezza e all’esperienza del vivere quotidiano.
Uno strumento caratterizzato da agilità e facilità di comprensione; pensato e realizzato dall’autore (uno tra i pochi laici che eserciti la professione di docente di esegesi) per essere usato dai parroci come traccia per le omelie domenicali, ma anche dai fedeli come preparazione e approfondimento della Parola.
Si tratta di “editoriali evangelici” pubblicati settimanalmente su “L’Adige”, il principale quotidiano del Trentino. E – come sottolinea il direttore del giornale, Paolo Ghezzi – don Farina ha trovato il registro giusto per inserire e collegare le sue riflessioni sulla Parola alle altre “parole” che quotidianamente riempiono un giornale.
Si tratta di quattordici meditazioni tenute da padre G. Vannucci alle monache benedettine del monastero di Pontasserchio (Pisa) durante l'Avvento del 1973. Quello che l'autore propone in queste meditazioni è un itinerario che porti il Logos, il Verbo eterno di Dio, a nascere nella nostra anima, nascita che, sottolinea padre Vannucci, avviene nella notte, nel silenzio, quando sono scomparsi o tacciono i moti più esteriori dell'anima, i sentimenti, le passioni, i legami contingenti. Presentazione di Marco Tannini.
In una riflessione a due voci, il volume commenta le letture delle domeniche e delle feste dell’Anno B. Due sono i poli di attenzione. Il primo è costituito dalla Parola di Dio: per ogni domenica e festa R. De Zan esamina i testi biblici mettendo a fuoco il tema liturgico e la dimensione letteraria. Il secondo è mirato alla ricaduta pastorale: catecheta e pastoralista, R. Laurita indica in modo semplice e diretto come la Parola abbia un coerente prolungamento nella vita della comunità credente, con conseguenze teologiche, spirituali, pastorali, morali, organizzative.
Sommario
Presentazione. Tempo di Avvento. Tempo di Natale. Tempo di Quaresima. Tempo di Pasqua. Tempo ordinario.
Note sugli autori
Renato L. De Zan, sacerdote della diocesi di Concordia-Pordenone, ha conseguito il dottorato in Sacra Scrittura. Insegna ermeneutica liturgica ed esegesi biblica presso il Pontificio Istituto Liturgico S. Anselmo (Roma), presso l’Istituto di liturgia pastorale S. Giustina (Padova) e presso lo Studio teologico del seminario della sua diocesi. Ha partecipato alla traduzione della Bibbia in lingua friulana, alla nuova traduzione italiana della Bibbia della CEI per l’Antico Testamento (Pentateuco, libri storici e profetici) e alla nuova traduzione del Messale Romano (3ª ed. 2002). Ha pubblicato: Da Adamo a Gesù. Primo incontro con il Vecchio Testamento con G.M. Moranti (Lucerna 1989); In novità di vita. Dalla parola scritta alla parola vissuta (Pordenone 1993); Isaia (capitoli 1-39). Introduzione e commento (Padova 2001); Isaia (capitoli 40-66). Introduzione e commento (Padova 2002). Ha inoltre curato Dove rinasce la Parola. Bibbia e Liturgia III (Padova 1993).
Roberto Laurita ha studiato liturgia a Padova (S. Giustina) e catechesi a Parigi (Institut Catholique), è parroco a Casarsa, insegna catechesi presso lo Studio teologico del Seminario di Pordenone e collabora con diverse riviste di liturgia e catechesi.
L'Autore, forte di una lunga esperienza in campo pastorale, ha scelto di rendere pubbliche le sue omelie: brevi e sostanziose, concrete e aderenti al vissuto delle persone.
Da alcuni anni l'Azione Cattolica ha scelto di proporre a ogni credente riflessioni sul Vangelo della domenica: si tratta di una scelta spirituale importantissima, il primo passo per vivere in concreto quella contemplazione che Giovanni Paolo II, a Loreto nel 2005, ha affidato proprio all'Azione Cattolica come una delle vie privilegiate per aprire sentieri buoni nello scenario del terzo millennio cristiano. Le pagine che Domenico Sigalini ha scritto riescono a saldare - con uno stile schietto e leggero - la vita al Vangelo, provocandoci a riconoscere Gesù in tutte le pieghe del quotidiano: seduto sulla panchina della stazione, al tuo fianco quando guidi l'automobile, in ufficio quando non ne puoi più, in famiglia quando non riesci ad andare oltre la fatica della pazienza. Lui è lì, a dirti dove abita la felicità, a stanarti dalla ricerca deludente della comodità, ad alzare il tono della vita. A Lui puoi orientare le tue invocazioni: desidero una vita piena, tu solo mi puoi dare speranza, non dormire sulle nostre fragili vite?