
Il libro propone per ogni domenica e giorno festivo dell'anno C, introduzioni alla celebrazione, preghiere dei fedeli e segni" per la liturgia. " Il libro si propone di aiutare a spezzare" ai fedeli la Parola di Dio, a farla diventare preghiera e a renderla visibile attraverso dei segni facilmente utilizzabili per le celebrazioni festive. E' utile per gli animatori liturgici e per tutti coloro, sacerdoti e laici, che collaborano nella preparazione della Messa domenicale. Per ogni domenica e giorno festivo vengono proposti tre momenti: - Spiegare la Parola: Introduzioni alla celebrazione, alla prima e alla seconda lettura e al Vangelo; - Rispondere alla Parola: Preghiera dei fedeli; - Vedere la Parola: Segni da realizzare durante la celebrazione per rendere la liturgia piu viva e partecipata. "
"Il Signore mi ha mandato per annunciare ai poveri un lieto messaggio". Secondo Luca, da cui sono tratti la maggior parte dei Vangeli festivi dell'anno C, sono queste le parole con cui Gesù presenta la sua identità e la sua missione. Luca, inoltre, descrive il ministero di Gesù come un lungo cammino, durante il quale Gesù rivolge a tutti il suo insegnamento, dedicato in particolare alla preghiera, alla misericordia, al rapporto povertà-ricchezza, alla gioia. Con questa chiave di lettura, il biblista Pasquale Pezzoli si è accostato al Vangelo di Luca. I suoi commenti, nati come sussidi per l'omelia del sacerdote, si rivolgono ora a tutti i cristiani, chiamati ad essere gioiosi testimoni di Cristo.
Secondo di due volumi che raccolgono una serie di omelie e indicazioni per la celebrazione di autori e stili diversi. Con questo sussidio il "predicabile" diventa un vero strumento che consente di scegliere, elaborare, ricomporre il vastissimo materiale presentato. E sui cd-rom allegati, il "bonus" con materiale supplementare e la possibilità di comporre il "foglietto" domenicale per i fedeli. Questo secondo volume copre le domeniche del Tempo Ordinario più alcune solennità.
Utile non soltanto per la preparazione dell'omelia domenicale e festiva, ma anche per avere spunti di catechesi e di riflessione nell'animare gruppi di adolescenti e giovani. Nella Presentazione l'Autore riporta un pensiero che e, insieme la legittimazione e la chiave di volta di questo libro: Un commento al Vangelo non si deve scrivere ma vivere. E ci sono molti piu commenti viventi al Vangelo di quanto possa sembrare a prima vista". Fedele a questo assunto l'Autore e andato alla ricerca di personaggi, figure, episodi, volti, esempi, narrazioni.. Che del Vangelo - o di una frase, una pagina di esso - rimandano un luminoso e vibrante riflesso. Un Vangelo reso vicino alle persone non e un Vangelo piu facile, ma senz'altro e un Vangelo che si puo amare e cercare di rendere vero nella vita. "
Il libro con i commenti al vangelo festivo, anno B, fa seguito al volume con i vangeli dell'anno A: Sciogliere le vele. Non omelie, ma piuttosto semi di omelie, brevi spunti per il lettore veloce di oggi, essenziali e leggeri.
Non commenti esegetici, ma spirituali, che si propongono di raccontare un Dio che accade al centro della vita, perché non ci interessa un sacro che non sia fioritura d'umano.
Ermes Ronchi, dei frati Servi di santa Maria, friulano di Racchiuso di Attimis (Udine), è nato nel 1947. Ha studiato teologia a Roma (Marianum) e scienze religiose e antropologia a Parigi (Institut Catholique e Sorbona). Risiede presso il convento di San Carlo al Corso a Milano, ove dirige il Centro culturale della Corsia dei Servi; docente al Marianum; collaboratore di Avvenire, ha pubblicato varie opere, tra cui ricordiamo: Dietro i mormorii dell'arpa (1999), Bibbia e pietà mariana (2002), Ha fatto risplendere la vita (2003), Il canto del pane (20042), Sciogliere le vele. Commento ai vangeli festivi, anno A (2004), Dieci cammelli inginocchiati (20052).
Questo volume suggerire un percorso di lectio divina a partire dal Vangelo di Marco.
Il volume raccoglie le omelie con cui l'autore ha spiegato e reso attuale la Parola di Dio del ciclo liturgico "B" durante la celebrazione domenicale della Messa al Santuario della Consolata di Torino. Sono omelie dallo straordinario spessore teologico e umano.
In questo terzo volume di commento alle letture il testo del Vangelo domenicale del ciclo B viene riproposto per intero per poi essere analizzato nei suoi passaggi principali con un approccio sempre nuovo ed efficace, molto legato alla concretezza e all’esperienza del vivere quotidiano.
Uno strumento caratterizzato da agilità e facilità di comprensione; pensato e realizzato dall’autore (uno tra i pochi laici che eserciti la professione di docente di esegesi) per essere usato dai parroci come traccia per le omelie domenicali, ma anche dai fedeli come preparazione e approfondimento della Parola.
Si tratta di “editoriali evangelici” pubblicati settimanalmente su “L’Adige”, il principale quotidiano del Trentino. E – come sottolinea il direttore del giornale, Paolo Ghezzi – don Farina ha trovato il registro giusto per inserire e collegare le sue riflessioni sulla Parola alle altre “parole” che quotidianamente riempiono un giornale.
Si tratta di quattordici meditazioni tenute da padre G. Vannucci alle monache benedettine del monastero di Pontasserchio (Pisa) durante l'Avvento del 1973. Quello che l'autore propone in queste meditazioni è un itinerario che porti il Logos, il Verbo eterno di Dio, a nascere nella nostra anima, nascita che, sottolinea padre Vannucci, avviene nella notte, nel silenzio, quando sono scomparsi o tacciono i moti più esteriori dell'anima, i sentimenti, le passioni, i legami contingenti. Presentazione di Marco Tannini.