Prepararsi al Natale rileggendo gli scritti e la spiritualità di San Francesco.
Contenuto
Un’opera vitale e delicata al tempo stesso rivolta ai giovani e agli adulti che desiderano vivere il Natale con spirito rinnovato. Una meditazione e una preghiera per ogni giorno di Avvento a partire dai brani biblici che parlano di Elia.
Destinatari
Tutti.
Autore
SERENA NOCETI, teologa e docente di ecclesiologia e antropologia teologica, segretaria del Coordinamento teologhe italiane. NADIA TOSCHI, teologa, docente di teologia morale, lavora presso l'Ufficio liturgico della diocesi di Firenze.
Gli stimoli che derivano dalla creatività facilitano l'attenzione dei bambini e dei ragazzi, rinforzano la loro motivazione ad apprendere i contenuti della fede e sono un'occasione di rinnovamento della catechesi.
Questo nuovo formato famiglia propone di pregare ogni giorno in un luogo diverso della casa: la cucina, il corridoio, il bagno, la camera da letto…per poi raggiungere insieme il presepe e depositarvi un simbolo.
Così l'Incarnazione di Gesù si fa presente in tutti gli spazi della casa, perché Dio ci aspetta e desidera incontrarci nel nostro vissuto, nella nostra carne, nelle nostre abitazioni.
"Anche se Cristo nascesse mille e diecimila volte a Betlemme, a nulla ti gioverà se non nasce almeno una volta nel tuo cuore e nella tua vita".
Oltre alla cartotecnica 3D e alle buffe filastrocche, ad ogni apertura di pagina in questo libro scattano divertenti effetti sonori che poi suonano tutti assieme nel gran finale...
«Carissimi bambini anche quest’anno ho trovato un po’ di tempo per scrivervi una bella lettera di Natale». Inizia così il testo che l’Arcivescovo invia a tutti i bimbi della diocesi durante l’Avvento. Santi subito (Centro Ambrosiano, 3 euro) è il titolo del libretto a colori con testi e disegni, al quale è allegato anche un cd con una canzone a cura dell’Antoniano di Bologna.
Il cardinale Tettamanzi sceglie di affrontare un tema tutt’altro che facile per i piccoli: la santità. L’occasione nasce dal fatto che quest’anno si celebra il quarto centenario della canonizzazione di San Carlo Borromeo.
Il Natale è la festa della speranza. La speranza vera nella nascita, per noi, del Salvatore: quel bambino così piccolo, che arricchirà profondamente la nostra vita se decideremo di fargli spazio, di metterci in ascolto, di seguirlo... Se, emergendo dalla "corsa ai regali", sapremo dedicargli - e dedicarci - un tempo di silenzio, di preghiera, di pace. Con Finalmente con noi. Novena di Natale, monsignor Sigalini scuote, come sempre riesce a fare, le coscienze, in questo tempo di attesa e di festa per il Natale, con un linguaggio schietto, originale, attento ai cambiamenti in atto nella società di oggi. La Sacra Famiglia e il Presepe ci aiuteranno a comprendere come e perché Gesù è - ancora e finalmente - qui con noi.
I magi parlano ad ogni uomo e ad ogni donna per la loro capacità di scrutare i segni del tempo, di guardare il cielo, di cercare un senso alto per la vita, di sollevare le grandi domande, di individuare la stella della loro esistenza; i magi parlano ad ogni uomo e ad ogni donna perché hanno la forza di mettersi coraggiosamente in viaggio, sostenuti dalla fede, di perseverare nel cammino, quando la stella scompare e si trovano in un momento di oscurità, di domandare e di ascoltare, di lasciarsi illuminare dalla luce che viene della Scrittura; i magi parlano ad ogni uomo e ad ogni donna perché sanno gioire quando rivedono la stella e si sentono vicini a colui che cercano, perché si prostrano in adorazione davanti al Bambino, si offrono a lui nel segno dei loro doni e, infine, ritornano alla loro regione, percorrendo un'altra strada, cioè convertiti dall'incontro col Bambino e diventati adoratori di Dio.
Le musiche del Natale sono un vero e proprio mondo dai confini amplissimi, che questa Guida vuole provare a scoprire: rivolgendosi a tutti, sperando di non dimenticare nulla. Con la sintesi necessaria alla «guida turistica» di un mondo, appunto. Che nasce ai tempi del Gregoriano e arriva al Natale di Santa Claus passando per musica classica e gospel, compositori liturgici e canzonette. In questa Guida troverete storia, aneddotica, consigli per l’ascolto (e gli acquisti): da Bing Crosby a Bach, da Mozart a Mahalia Jackson. Ma pure tanti Natali «inattesi». Come quelli di Edith Piaf, Angelo Branduardi, Otis Redding, Nat King Cole, I Gufi, Sting, Georg Ratzinger, Joan Baez, il Coro dell’Antoniano, Con- cetta Barra, Charles Trenet, Chet Baker, Michael Jackson… e molti altri ancora.
Lo sapevate che...
… Jingle Bells non parla di Natale?
… Händel, Mozart e Schubert sono autori di «classici» del Natale solo per sbaglio?
… la canzone del Pinocchio Disney è diventata un classico del Natale in Danimarca e Giappone?
… il cantautore italiano più prolifico sulla Natività è stato il «comunista» Pierangelo Bertoli?
… l’autore di White Christmas scrisse alle radio perché censurassero la versione cantata da Elvis?
… la poesia Natale di Ungaretti è diventata un rock?
… Amazing grace l’hanno cantata persino nei film di Star Trek?
Riflessioni semplici e intense per uno dei periodi “forti” dell’anno liturgico: il tempo di Avvento, quello di Natale, l’inizio dell’anno nuovo. Parole che hanno il sapore della immediatezza, del paradosso e a volte della provocazione. Pensieri diretti all’intelligenza, ma ancor più al cuore.
Descrizione
«La chiesa non esiste per soddisfare dei bisogni, ma per celebrare i misteri». Questa affermazione del card. Carlo Maria Martini si presta a introdurre questo piccolo libro che nasce dall’esperienza e dal cuore di un pastore d’anime, che vuole in questo modo trasmettere a un popolo più ampio pensieri e sentimenti maturati nel corso della sua vita in parrocchia.
Sono riflessioni semplici e al tempo stesso intense che riguardano in particolare uno dei tempi “forti” dell’anno liturgico: Avvento, Natale, inizio del nuovo anno.
I giovani senza speranza, gli stranieri senza cittadinanza, i lavoratori senza lavoro, le famiglie divise, le persone sole: cinque malattie del nostro tempo, forse le piaghe più diffuse nella città.
Il cardinale Dionigi Tettamanzi, nella sua lettera per la visita alle famiglie in occasione del Natale 2010 - Se qualcuno mi apre la porta (Centro Ambrosiano, pagine 32, euro 0.60) - ha pensato di visitare queste situazioni, entrando nel vissuto, parlando a persone reali, e non attraverso le statistiche e i discorsi generali.
Quello dell’Arcivescovo è un messaggio di speranza e di salvezza: «Sono convinto - scrive - che ogni incontro possa essere un’occasione per intuire parole di consolazione e promesse di benedizione».