La storia della passione di Gesù narrata dai vangeli solleva molte domande. Perché era diverso da colui che ci si aspettava? Perché invocava Dio? Perché si proclamava messia, è stato incriminato e consegnato alla morte? Tra il Mercoledì delle ceneri e la Domenica in albis, nella liturgia e nei testi biblici irrompono interrogativi profondi. Gli stessi discepoli che amavano Gesù, spesso non lo hanno compreso, soprattutto quando parlava di croce e di risurrezione, e dopo la cattura e la morte hanno interpretato la sua missione come un fallimento e lo hanno abbandonato. Spaventati dalla tomba vuota del terzo giorno, lo hanno incontrato, ma non lo hanno subito riconosciuto. "Dovettero dapprima staccarsi faticosamente dalla loro immagine precostituita di lui - scrive l'autore in un volume spiritualmente coinvolgente - per poter credere che egli viveva davvero, di nuovo in mezzo a loro, anche se in modo del tutto diverso".
È un sussidio che accompagna ogni cristiano lungo il periodo quaresimale. Dopo una breve introduzione al cammino quaresimale a partire dal mercoledì delle Ceneri, Fr. MichaelDavide propone un commento biblico, spirituale, esistenziale al brano di Vangelo delle domeniche di Quaresima, da cui fa scaturire motivi di preghiera e di speranza anche per tutti i giorni "feriali" di questo tempo liturgico. Lo stile è popolare e il taglio divulgativo per un contenuto accessibile a tutti.
Quattro percorsi per riscoprire la sfumatura squisitamente affettiva della relazione con Gesù. Il primo prende in esame la sua denominazione di «amico dei peccatori»: connivenza, complicità o cos'altro? Il secondo mostra come le dinamiche dell'eucaristia rendono i discepoli «non più servi ma amici». Nel terzo, dai testi della passione e risurrezione si risale al desiderio frustrato di compagnia di Gesù e alla ripresa dei rapporti a Pasqua. Il quarto s'interroga sul senso dell'attendere Gesù nella Parusia: cos'ha in serbo per i suoi amici?
Pur tenendo presente l'anno della fede che si sta celebrando, la presente pubblicazione non si lega direttamente a esso. Vuole piuttosto "riscoprire la gioia nel credere e l'entusiasmo nel comunicare la fede" con la lettura integrale e meditata delle parole che Gesù ha pronunciato durante l'ultima Cena, quali sono riferite nel Vangelo di Giovanni ai capitoli 13-17. Anche se questi cinque capitoli non devono essere considerati come una summa della fede cristiana, tuttavia essi si collocano al vertice del quarto Vangelo e questo, a sua volta, è al vertice dei Vangeli Sinottici.
Una serie di meditazioni, da un lato fortemente contestualizzate nell'era della "globalizzazione di élite", dall'altro profondamente ancorate nel vangelo della Risurrezione. Questa può essere adeguatamente testimoniata solo da comunità profetiche, di speranza e di solidarietà, in un orizzonte missionario e nello spirito della chiesa neotestamentaria.
Questo agile volume raccoglie le meditazioni di Papa Benedetto XVI sul tempo più importante per il cristiano, la Quaresima. Diversi sono i temi affrontati dal Santo Padre: dal deserto della tentazione e del peccato alla negazione di Dio, declinata nella società moderna nelle varie forme dell'indifferenza e relativismo; dal tema del perdono delle offese a quello della riconciliazione con il prossimo e con se stessi.Mediante dunque la guida privilegiata delle parole di Benedetto XVI viene offerto al fedele uno strumento di meditazione quotidiana, che lo possa accompagnare attraverso le quarantaquattro tappe prima del Triduo Pasquale, proponendo ogni giorno uno spunto di riflessione diverso per vivere il periodo quaresimale con più intensità e partecipazione.
"Nutriti da una preghiera che attinge costantemente alla Parola e alla ricca Tradizione spirituale della Chiesa, i due giovani autori ci aiutano a intraprendere 'il santo viaggio' verso Gerusalemme, 'tenendo lo sguardo fisso su Gesù' (Eb 12, 2). Lo svolgersi dell'itinerario quaresimale e il clima spirituale che lo connota vengono infatti illuminati dallo sguardo penetrante dei numerosi discepoli che, lungo i secoli, si sono appassionati per esprimere nella vita una sequela autentica di Gesù. Siamo così raggiunti, nello scorrere delle pagine di questo libro, da parole, immagini, preghiere che divengono risorsa preziosa per il cammino di conversione verso la Pasqua. Eco suggestiva dei linguaggi di coloro che, come Mosè, percorrono le strade della vita 'come se vedessero l'invisibile' (Eb 11, 27). Arriviamo così più consapevoli e preparati alla Cena Pasquale, provando un'intima gioia nel vedersi attesi da Gesù che 'ha tanto desiderato mangiare la Pasqua con noi' (Lc 22, 15)" (Dalla prefazione di don Franco Brovelli)
Un volume che raccoglie i brani più incisivi della Vita di Gesù Cristo e si offre come stimolo per i cristiani che desiderano meditare sulla vita di Gesù dal momento della sua incarnazione nel grembo di Maria fino alla sua dolorosa passione e alla gloriosa risurrezione.
La Vita di Gesù Cristo è un’opera di grande valore, annoverata con pieno merito fra i classici spirituali del Medioevo. Fu letta e molto apprezzata, tra gli altri, da Bernardino da Siena, Ignazio di Loyola, Teresa d’Ávila, Francesco di Sales, Alfonso de Liguori. Il testo originale latino, che consta di oltre mille pagine, fu stampato la prima volta a Strasburgo nel 1474.
Ludolfo di Sassonia, monaco certosino, nacque tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo. Entrò giovanissimo nell’Ordine dei domenicani, dove rimase ventisei anni e compì gli studi di teologia, divenendo “magister theologiae”. Nel 1340 la sua indole fortemente contemplativa ed eremitica lo spinse nell’Ordine certosino, dove entrò come novizio nella Certosa di Monte Santa Maria di Strasburgo; qui fece la sua professione. Nel 1343 fu priore della Certosa di San Beato di Coblenza, richiesto fortemente dai monaci di quella comunità, ma dopo cinque anni chiese di essere ridotto monaco semplice per dedicarsi alla preghiera e alla contemplazione nella sua cella. Ottenuto il permesso dal Capitolo Generale del suo Ordine si ritirò nella Certosa di San Michele di Magonza, ma dopo alcuni anni fece ritorno a Strasburgo nella casa della sua professione, dove morì il 10 aprile 1377 in fama di santità.
Per un cammino quaresimale guardando a Colui che abbiamo trafitto e ascoltando le sue Parole penetranti e vivissime. Coed. Elledici-Isg.
Meditazione sui Vangeli della Quaresima in preparazione alla Santa Pasqua.
Una antologia quotidiana di meditazione e di preghiera. Per ogni giorno: una frase del Vangelo del giorno; una frase di commento da un autore classixo o moderno; una breve preghiera. Un piccolo libretto da poter tenere sul comodino o in borsetta. Ad ogni giorno la sua pagina ed il suo numero, in un conto alla rovescia verso la Pasqua. Ad ogni settimana il suo colore. Per ogni giorno della Quaresima almeno tre minuti da dedicare alla preparazione alla Festa di Pasqua l'evento da cui dipende il senso della nostra storia personale e universale.