La stagione del Sessantotto in Italia non ha trovato i cattolici indifferenti, ma li ha coinvolti in modalità e con prospettive diverse. Il rapporto tra cattolici e Sessantotto è un'ottica specifica e interessante. Si sente il bisogno a distanza di oltre trenta anni di affrontare la questione soprattutto per le conseguenze che questa relazione ha avuto sul trentennio successivo. Il volume evidenzia l'aspetto storico dell'influenza del Sessantotto sui cattolici. Perché i cattolici non sono rimasti indifferenti rispetto ad un fenomeno che sembrava venir da lontano e presentava tratti a loro estranei? Quale connessione, per esempio, lega il Sessantotto e la successiva caduta dei comportamenti religiosi, insomma Sessantotto e secolarizzazione? Molte domande non hanno ancora avuto risposta, ma il dibattito resta aperto ed è punto di partenza per sviluppare la riflessione che il presente volume avvia con contributi eterogenei.
Fiorenza Taricone, laureata in Filosofia e in Lettere all'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma, dove ha conseguito il perfezionamento in Storia Moderna, ha collaborato a varie riviste tra cui "Rivista di Storia e Letteratura Religiosa", "Il Risorgimento", "Storia Contemporanea", "Il Politico". E' autrice di monografie quali Teresa Labriola. Biografia politica di un'intellettuale fra Ottocento e Novecento (1994), L'associazionismo femminile in Italia dall'Unità al Fascismo (1996) e Ausonio Franchi. Democrazia e libero pensiero nel XIX secolo (2000).
Jacqueline Pirenne, figlia del grande storico belga Henri Pirenne, è scomparsa nel 1992. Ricercatrice presso il CNRS e l'università di Strasburgo, nei suoi studi si è occupata delle antiche civiltà semitiche ed etiopiche.
Il presente volume, offre un suggestivo quadro - per la prima volta, almeno per il pubblico italiano, delineato congiuntamente da storici belgi ed olandesi - della vita delle Chiese in un'area dell'Europa profondamente caratterizzata dalla sua posizione geografica e culturale.
Dopo un'autorevole e preziosa introduzione di Mons. Loris Capovilla, già segretario personale di Giovanni XXIII, il libro presenta una vera ricostruzione dei momenti salienti della vita personale e del ministero sacerdotale del "Papa Buono" attraverso le sue stesse parole, tratte dai suoi discorsi e dai suoi scritti. Di facile lettura, il libro permette a tutti di avvicinare la figura spirituale e umana di Giovanni XXIII, facendo emergere l'impronta indelebile che ha lasciato nella Chiesa e nell'umanità intera.
Un libro per tutti, per una conoscenza sintetica ma completa della vicenda del papa.
Saverio Gaeta, caposervizio del mensile Jesus e autore di saggi e libri-intervista, è un giornalista professionista, e si occupa da diversi anni delle tematiche relative al volontariato, su cui hanno scritto articoli e inchieste.
Il libro ripercorre cinque decenni di lavoro intenso della Chiesa, attraverso le testimonianze della prima uditrice al Concilio Vaticano II