Un utile strumento che illustra come l'omeopatia e le medicine alternative affondino le loro radici nel mondo dell'esoterismo, del magico, dell'occulto. Mimetizzata sotto un'apparenza innocua e addirittura benefica, l'omeopatia fa parte a tutti gli effetti del mondo della medicina alternativa, insieme alle altre tecniche orientali di guarigione e rilassamento (reiki, agopuntura, shiatsu, ecc.), alla pranoterapia, alla riflessologia e all'iridologia, che affondano profondamente le loro radici nel mondo del magico e dell'occulto. La teoria omeopatica è caratterizzata da una marcata ostilità verso la medicina ortodossa, dall'enfasi sulle caratteristiche spirituali" del paziente e dall'uso di "rimedi" ad alta diluizione per curare le disarmonie energetiche: per queste ragioni è divenuta uno dei capisaldi del movimento New Age, che intende sradicare il cristianesimo per sostituirlo con vaghi concetti di "energia cosmica" e di relativismo morale e ontologico... "
Avete mai trascorso tutto il giorno ad accudire il vostro bambino piccolo o grande che sia, finendo per sentirvi come se non aveste "fatto nulla"? Faticate a sentirvi soddisfatte di quello che state facendo e dite a voi stesse che dovreste ottenere di più dal vostro tempo? Forse è perché non riuscite a vedere quanto state già facendo. Invece di predicare ciò che le madri dovrebbero fare, la psicoterapeuta Naomi Stadlen spiega ciò che esse fanno nel corso di ogni faticosa giornata di lavoro con il loro bambino. Attingendo da innumerevoli conversazioni con centinaia di madri per più di un decennio, l'autrice fornisce una visione lucida della vera esperienza della maternità e risponde alla domanda perenne comune nelle madri in tutto il mondo: Che cosa ho fatto tutto il giorno?
Per la salute e la bellezza si è disposti a credere a tutto, anche che sia possibile con una lozione far ricrescere i capelli o che con la cartilagine di squalo, l'aculeo velenoso dello scorpione, o addirittura con le mandorle, si guarisca dal cancro. Contro le truffe in farmacia, le cure inutili e le illusioni della medicina alternativa, qui dimostrate da chi le denuncia da anni, l'unico antidoto è l'informazione: per salvaguardare noi stessi e il progresso scientifico, quello al servizio dell'uomo e non degli interessi delle aziende farmaceutiche e degli speculatori.
L'evoluzione verso la complessità cosmica e biologica ha certamente seguito delle grandi linee organizzative, avendo però la flessibilità dei necessari adattamenti all'ambiente, una "libertà", inventiva ma anche distruttiva, quale vediamo per esempio nelle occasionali differenze tra i pianeti, nelle innumerevoli specie animali e vegetali; negli uragani, nelle malattie. Perché questa coesistenza di armonia bellezza determinismo con caso crudeltà-della-natura indeterminismo? Perché se al mondo fosse stato imposto un ordine deterministico assoluto, invece dei viventi ci sarebbero degli automi, e tanto meno ci sarebbe la possibilità dell'uomo di esercitare la libertà.
In uno stile semplice e chiaro uno degli scienziati del nostro tempo spiega come funziona la perfetta macchina del nostro corpo, tesa a preservare quelle molecole "egoiste" chiamate geni.
Il 20 maggio 2010, Craig Venter ha annunciato al mondo la creazione del primo essere vivente in laboratorio: una cellula sintetica - ottenuta cioè a partire da un cromosoma artificiale - in grado di dividersi e moltiplicarsi. Un'entità minuscola, che ha segnato nel profondo il cammino della ricerca scientifica, cambiando per sempre il nostro punto di vista sulla vita: le nostre conoscenze del genoma umano, per esempio, ci permetteranno presto di modificarlo per curare malattie e disfunzioni, aumentare la nostra resistenza in condizioni critiche e vincere i limiti imposti dalla natura. Eppure, al di là dei facili entusiasmi, resta la necessità di confrontarsi con le difficoltà di un campo di studi appena nato. Per esempio, siamo riusciti a sintetizzare una forma di vita molto primitiva a partire dai suoi elementi di base e da Dna sintetico, ma potremo mai fare lo stesso con le cellule recenti, che sono il risultato di miliardi di anni di evoluzione? Scienziato geniale e imprenditore spregiudicato, Craig Venter ci racconta la lunga strada che ha fondato l'ingegneria della vita: dai deliri di onnipotenza dei medici medievali alle prime ricerche di biologia molecolare, dalla scoperta negli oceani di microrganismi in grado di sopravvivere in situazioni estreme al recente sequenziamento del genoma umano, dalle prospettive straordinarie al pericolo di terrorismo biologico fino alle delicatissime questioni etiche, simili a quelle affrontate da Oppenheimer nei suoi studi sul nucleare.
A chi non piacerebbe leggere nella mente altrui, spostare oggetti con la forza del pensiero o prevedere il futuro? Il fisico Brian Clegg ci guida alla scoperta delle facoltà extrasensoriali e dei tentativi di dimostrarne l'esistenza. L'interesse della scienza per i fenomeni paranormali prende corpo verso la fine del XIX secolo, ma è solo intorno al 1930 che vengono condotti i primi studi. Da allora le ricerche sui fenomeni extrasensoriali hanno visto entrare in scena premi Nobel, illusionisti, impostori, cacciatori di impostori e militari, attratti dalla possibilità di utilizzare la parapsicologia contro il nemico, ma soprattutto spaventati dall'eventualità che il nemico se ne servisse per primo. A che punto siamo oggi? La situazione è tutt'altro che chiara. Il milione di dollari messo in palio dall'illusionista James Randi per chi riuscirà a dimostrare di possedere poteri paranormali è ancora lì. D'altronde, è proprio il rigore l'elemento mancante in gran parte delle ricerche effettuate finora. In ogni caso, conclude Clegg, l'esplorazione della mente umana e delle sue capacità è ancora agli inizi, e non abbiamo ragione di dubitare che ci riserverà molte sorprese.
In un indimenticato film di fantascienza degli anni Sessanta, Viaggio allucinante, un manipolo di scienziati-eroi, sottoposto a un processo di miniaturizzazione che lo riduce a dimensioni microscopiche, intraprende un periglioso viaggio, a bordo di un sottomarino, all'interno di un corpo umano vivente. Qualcosa di simile ci offre questo libro di González-Crussí. E non sarà solo un percorso attraverso i mondi strabilianti della nostra anatomia, ma anche un itinerario, fitto di sorprese, nella storia della cultura - tra medicina e filosofia, letteratura e psicologia -, accompagnati da un autore capace di regalarci a ogni passo aneddoti irresistibili (Spallanzani che per dimostrare la validità delle proprie teorie sui succhi gastrici ricorre all'empirismo più radicale: ficcandosi due dita in gola), racconti ai limiti dell'incredibile (il rude trapper che, quasi sventrato da un colpo di fucile, diventa una preziosissima cavia per l'indagine diretta del processo digestivo), osservazioni sul filo dell'ironia (per almeno cinque secoli i teologi si arrovellarono intorno a questo dilemma: quando il Cristo incarnato assunse la natura umana, proprio tutte le funzioni corporali divennero attributo della divina persona?).
Un libro che vuole esortare i genitori a vivere all'aria aperta e praticare attività con i propri figli: escursioni, arrampicata, campeggio libero, rafting e lunghissime e rigeneranti camminate. In palio c'è la bellezza della natura, vi pare poco? A volte l'eccesso di protezione è un deterrente per questa filosofia di vita. Ma la vita all'aria aperta è per i bambini e i ragazzi una necessità e una fonte per sviluppare la personalità e la fantasia. Niente più orologio ma, al suo posto, i ritmi delle stagioni: si mangerà quindi quando si sentirà la fame, si andrà a dormire quando si sarà stanchi e, alla sera, davanti al fuoco, tutti racconteranno le loro storie. E attraverso queste piccole cose che, racconta l'autore, si arriva a capire ciò che davvero è importante. Migliorare il proprio carattere. Essere aperti a nuove persone, attività, idee. La meta non conta, conta piuttosto la strada che percorriamo insieme. Non si tratta solo di noi! Un libro da leggere insieme ai propri figli e poi da lasciare a casa perché nello zaino... pesa!
L'uomo sta creando una "specie" completamente nuova, in parte materiale e in parte digitale. La robotica moderna non si occupa più di androidi identici agli esseri umani, come avviene nei film: la tecnologia è lanciata a creare macchine indiscutibilmente superiori agli uomini, per certi aspetti, in grado di fare cose che noi non potremo mai fare, e con le quali dovremo sicuramente condividere il nostro mondo. Sarà allo stesso tempo un nuovo problema e un'incredibile opportunità. Senza dubbio una rivoluzione dalle conseguenze difficilmente prevedibili. Illah Nourbakhsh - uno dei leader mondiali della ricerca robotica - ci racconta in questo libro dei "bot" del futuro prossimo e di quelli che verranno appena un po' più in là: ce ne spiega il funzionamento, ce ne racconta le caratteristiche, ci mostra i problemi che si troveranno ad affrontare i nostri figli con queste macchine: robot pubblicitari interattivi in grado di individuare i clienti, giocattoli robotici volanti guidati dagli sguardi dei bambini, robot multimodali che ci consentiranno di essere in più luoghi nello stesso momento completando automaticamente per noi i comportamenti più prevedibili, e persino nanorobot in grado di assumere forme fisiche diverse. Sembra fantascienza, e del resto è quasi impossibile tracciare una linea netta di demarcazione tra fiction e non fiction quando si parla di robotica.
Tempo, spazio e materia appaiono generati da un pullulare di eventi quantistici elementari. Comprendere questa tessitura profonda della realtà è l'obiettivo della ricerca in gravità quantistica, la sfida della scienza contemporanea dove tutto il nostro sapere sulla natura viene rimesso in questione. Carlo Rovelli, uno dei principali protagonisti di questa avventura, conduce il lettore al cuore dell'indagine in modo semplice e avvincente. Racconta come sia cambiata la nostra immagine del mondo dall'Antichità alle scoperte più recenti: l'evaporazione dei buchi neri, l'Universo prima del big bang, la struttura granulare dello spazio, il ruolo dell'informazione e l'assenza del tempo in fisica fondamentale. L'autore disegna un vasto affresco della visione fisica del mondo, chiarisce il contenuto di teorie come la relatività generale e la meccanica quantistica, ci porta al bordo del sapere attuale e offre una versione originale e articolata delle principali questioni oggi aperte. Soprattutto, comunica il fascino di questa ricerca, la passione che la anima e la bellezza della nuova prospettiva sul mondo che la scienza svela ai nostri occhi.
Haylie Pomroy ha aiutato migliaia di persone a perdere fino a 10 chili in 4 settimane, semplicemente grazie al potere bruciagrassi dei cibi. La nutrizionista ci ricorda che gli alimenti non rappresentano il nemico, ma una medicina necessaria a riattivare il metabolismo rallentato e apatico al fine di trasformare l'organismo in una fornace bruciagrassi. Il suo metodo esclusivo prevede una rotazione settimanale di alimenti capace di scatenare questo processo. Mangerai molto - tre pasti e due spuntini al giorno - e nonostante ciò perderai peso. Non dovrai più contare le calorie e non rinuncerai a nessuna categoria di cibi. Utilizzata in diversi centri di cura non solo per dimagrire ma anche per combattere diabete, malattie metaboliche e croniche, questa dieta ha convinto celebrità e atleti per l'efficacia e la velocità dei suoi risultati. In 4 settimane vedrai calare drasticamente il tuo peso, e non stupirti se il tuo colesterolo si abbasserà sensibilmente e il tasso glicemico si stabilizzerà; ritroverai l'energia, dormirai meglio e sentirai meno lo stress. Con semplici schemi alimentari e oltre cinquanta ricette - compresi piatti vegetariani e senza glutine - questo libro è la soluzione per chi ha provato senza successo tutti i tipi di dieta, per chi una dieta non l'ha mai fatta ma vuole dare una sferzata al proprio metabolismo e per tutti quelli che vogliono mangiare in modo sano e naturale per essere più snelli, forti e in forma.