
I crateri da impatto sono la prova che nel corso della sua storia la Terra è stata ripetutamente colpita da corpi celesti vaganti nello spazio. Il più famoso è in Arizona, ma ce ne sono diversi altri: piccoli, innocui e recenti oppure estesi per centinaia di chilometri, alcuni responsabili dei cambiamenti climatici che hanno portato all'estinzione di molte specie viventi. Accade spesso che un corpo celeste cada sul nostro pianeta? Siamo tuttora a rischio di un impatto cosmico? E soprattutto: abbiamo la tecnologia per evitare di fare la fine dei dinosauri?
Molti hanno pensato e continuano a pensare che possiamo percepire direttamente soltanto le nostre esperienze soggettive e mai oggetti e stati di cose del mondo. Per John Searle questo è un errore tra i più grandi, da cui scaturisce gran parte delle confusioni che hanno contraddistinto la storia della filosofia della percezione. Se l'unica realtà per noi accessibile è quella delle nostre esperienze private, illusioni e allucinazioni hanno il medesimo status delle percezioni del mondo reale. Questo rende impossibile capire come il puro carattere esperienziale delle percezioni determini ciò che riteniamo di stare percependo, cioè come la fenomenologia fissi il contenuto percettivo. Per Searle possiamo dare un taglio netto agli errori del passato accettando il Realismo diretto, la posizione secondo cui è possibile percepire direttamente oggetti e stati di cose del mondo.
Il testo propone una rilettura ecologica che sostituisce il modo tradizionale, antropocentrico, di leggere il racconto della creazione: da questa nuova prospettiva emerge che non è la terra che è stata affidata all'uomo, ma l'uomo che è stato affidato alla terra. L'autore invita poi a considerare la creazione non "dal principio", bensì "dalla fine", in visione escatologica. In conclusione, egli affronta il problema della morte e dell'uccidere, sia nell'ambito degli animali che in quello degli uomini, e il suo superamento nel regno messianico: un mondo senza morte.
Bu-bum, bu-bum, bu-bum. È questo il suono del cuore, un organo che batte senza sosta, garantendo un afflusso di sangue ricco di nutrienti e ossigeno a ogni angolo del corpo, per un totale di circa 8.500 litri pompati ogni giorno. Nel venire a sapere che il nonno era morto d'infarto dieci anni prima della sua nascita, ogni volta che guardava uno dei suoi ritratti, Johannes si chiedeva come un uomo all'apparenza tanto forte e in salute potesse essere stato stroncato da una cosa così piccola, grande quanto un pugno chiuso. Fu allora che in lui maturò l'interesse di saperne di più, affascinato com'era dai segreti del nostro organo più irrinunciabile. Da bambino, divorò tutti i libri che trovava sull'argomento, finché a quindici anni riuscì a svolgere un tirocinio presso il pronto soccorso della propria città. Più imparava, più si stupiva delle straordinarie e insospettate capacità di un organo che troppo spesso - e a torto - consideriamo scontato, noioso e privo di sorprese. Combinando un approccio scientifico ad aneddoti e spunti gustosi riguardanti la sua esperienza personale, l'autore ci accompagna in un entusiasmante viaggio alla scoperta del cuore: dalla sua formazione e anatomia, alle malattie e cattive abitudini alimentari (ma non solo) che possono indebolirlo, dall'importanza dello sport e di uno stile di vita sano, a quello che si dimostra essere un efficace sistema di prevenzione, ovvero il sesso.
L'aziendalizzazione delle strutture ospedaliere rappresenta un cambiamento formale e sostanziale che non solo coinvolge le strutture territoriali di gestione sanitaria, ma incide anche profondamente nella mentalità del medico e nel suo rapporto col paziente. Sono entrati nel linguaggio e nei comportamenti dei sanitari vocaboli, atteggiamenti e parole estranee alla pratica medica (budget, controllo di gestione, dirigente, costi, ricavi, clienti, domanda, offerta, eccetera) mentre la sofferenza del malato rimane sempre identica a se stessa. Si sta arrivando al paradosso che il modello industriale, basato sulla domanda e l'offerta, è accettato come il modello ideale e unico possibile di relazione tra richiesta di prevenzione, cura o assistenza ed erogazione di un servizio medico assistenziale. Le domande cui i medici sono chiamati a rispondere nell'esercizio della loro professione si fanno più profonde. Questo libro è il risultato di un lavoro di formazione e approfondimento tra l'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia e Bari e l'associazione Cercasi un fine. Un percorso con l'obiettivo di salvaguardare il rapporto di fiducia che lega il medico al cittadino come strumento di garanzia del diritto alla salute in un paese democratico. Hanno contribuito alla stesura del libro Tommaso Fiore, Bernard Ars, Paolo Livrea, Corrado Germinario, Ivan Cavicchi, Ignazio Grattagliano, Silvestro Scotti, Michele Quarto, Corrado Allegretta.
Un libro rivolto a chi vuole avvicinarsi all'affascinante pratica dell'osservazione del cielo.
22 pagine di introduzione all'astronomia e all'osservazione dei corpi celesti;
148 pagine dedicate alle 88 costellazioni ufficialmente catalogate; con mappa stellare, informazioni pratiche per l'osservazione, curiosità sui personaggi mitologici che le hanno ispirate;
54 pagine di approfondimento sulla Via Lattea, il Sistema Solare, i pianeti, le comete, gli strumenti amatoriali di osservazione, i siti internet più interessanti che trattano di astronomia.
Scrigni preziosi provenienti dagli abissi del tempo profondo: grazie ai fossili il paleontologo - al pari di un investigatore sulla scena del delitto - può ricostruire i capitoli più remoti della storia della vita sul nostro pianeta. Semi, gusci, denti, ossa, ma anche indizi di azioni e spostamenti, come ad esempio le "piste" lasciate dal passaggio di molte specie di dinosauri, o i segni delle grandi estinzioni di massa fanno luce sui fragili equilibri che hanno caratterizzato la storia della Terra.
Chi ha detto che la creatività è una prerogativa di geni e guru? Le neuroscienze parlano chiaro: il cervello può imparare per tutta la vita, la creatività si può potenziare, indipendentemente dall'età. Le recenti scoperte scientifiche hanno dimostrato che applicando le giuste tecniche possiamo modificare addirittura l'anatomia e la struttura del nostro cervello, riattivando connessioni neuronali che credevamo perdute o sopite. Grazie ai suoi studi, Bachrach ha potuto sviluppare un vero e proprio programma di allenamento per il cervello, praticabile da tutti. Occorrono solo un po' di disciplina e volontà. Con un linguaggio chiaro ed esercizi concreti "Il cervello geniale" ci mostra la via per nutrire l'immaginazione ed essere più creativi, capire come sfruttare al meglio i sensi, rafforzare la memoria, focalizzare l'attenzione, controllare le emozioni negative e rafforzare quelle positive. Lasciatevi trasportare in questo viaggio affascinante nelle profondità del cervello. Quando lo conoscerete meglio, la vostra vita cambierà per sempre.
Rispettare i bisogni irrinunciabili dell'essere umano: non soffrire, essere informato, mantenere la dignità. Per Umberto Veronesi è questo il punto di partenza per rifondare la medicina del futuro. Una convinzione che si dispiega con lucidità e limpidezza nelle pagine del suo libro dove affronta i nodi cruciali del rapporto tra scienza, politica e religione, mettendo a fuoco gli aspetti principali di quella che appare come una vera e propria "rivoluzione etica". Una riflessione intrecciata a ricordi e aneddoti che hanno cambiato la visione del mondo e della scienza di un grande medico.
L'idea che l'uomo non sia l'unica forma di vita nell'universo è molto antica, ma è solo dagli anni '60 del '900 che l'argomento, da oggetto di speculazione filosofica e teologica, è divenuto centro di serie indagini scientifiche da parte della bioastronomia e dell'astrobiologia. Nonostante la scienza proceda con cautela e i risultati delle ricerche siano stati fino a oggi piuttosto deludenti, l'opinione pubblica pare non avere dubbi: varie stirpi di extraterrestri visiterebbero il nostro pianeta intrattenendo contatti con gli umani; tracce del loro passaggio sarebbero chiaramente rintracciabili in fonti storico-archeologiche e, per di più, ciò sarebbe ben noto ai governanti del mondo che terrebbero nascosta la verità per sete di potere. Ma è veramente possibile oggi dare risposta alla domanda: "Siamo soli nell'universo?". Attraverso un'approfondita analisi scientifica e storica, demistificando le più diffuse idee sull'argomento, e senza rinunciare a un tocco di ironia, gli autori fanno chiarezza su un tema attualissimo e quanto mai controverso, che in realtà tocca il profondo desiderio dell'uomo di varcare i confini del conosciuto.
Il libro è dedicato a Leonhard Euler (1707-1783), un gigante della matematica che contro le mode del suo tempo, in cui l'illuminismo donava al mondo alcuni dei suoi più grandi filosofi e scienziati, si oppone ad una concezione esclusivamente materialista, lasciando spazio alla componente spirituale. Euler è definito "il ciclope della matematica", il "Mozart della matematica", o, per dirla con François Jean Dominique Arago (1786-1853), l'uomo che "calcolava apparentemente senza il minimo sforzo, esattamente come si respira o, se si vuole, come un'aquila vola in cielo". Il suo nome è affiancato in ogni storia della matematica ai massimi di sempre (Archimede, Newton, Gauss, Cauchy...).
"Siamo soli nell'universo?" è una domanda che lascia un senso di vertigine a chiunque. Amedeo Balbi, nato all'alba degli anni '70, se la pone fin da quando era bambino. All'epoca erano tanti gli stimoli che potevano suscitare questo genere di curiosità in una mente giovane ed entusiasta: il ricordo recente della corsa allo spazio culminata con lo sbarco sulla Luna nel 1969, ma anche la serie Spazio 1999 del '76, Guerre stellari del '77, Goldrake del '78.... Oggi, a distanza di quarant'anni, Balbi è un astrofisico e, quando ammira il cielo stellato con stupore immutato, si pone sempre la medesima domanda. Che cosa potrebbe dire a quel ragazzino degli anni '70 per non deluderlo? Non c'è ancora una risposta definitiva: sì o no. Però, la scienza ha fatto formidabili balzi in avanti e oggi abbiamo molti elementi nuovi per orientarci in quel luogo pieno di mistero e meraviglia che è l'universo. Questo libro è un volo emozionante, con qualche deviazione tra filosofia e storia della scienza, alla scoperta di queste ultime acquisizioni: fra le altre cose, Balbi ci dà un'idea realistica - e da far scoppiare la testa! - delle distanze siderali, ci spiega in quali particolari condizioni possa fiorire la vita (magari finora non l'abbiamo cercata al posto giusto!) e ci elettrizza facendoci seguire le sonde nello spazio e rivelandoci l'esistenza di un numero incommensurabile di pianeti extrasolari.