Un viaggio nel tempo per cogliere la realtà concreta di una civiltà millenaria. Sulla scorta della più vasta documentazione oggi esistente, l'Autore ci presenta, nella sua verità umana, l'uomo dell'antico Egitto: i suoi rapporti con la legge, con la burocrazia, con la famiglia, con la religione, con la scienza...
Questo libro propone una nuova interpretazione del fascismo come esperimento totalitario messo in atto da un "partito milizia", il quale, per imporre il primato della politica su ogni altro aspetto della vita individuale e collettiva, tese a estirpare la democrazia liberale dalle istituzioni e dalla cultura del nostro paese. Il libro si compone di due parti complementari. La prima parte presenta una rassegna delle interpretazioni della natura e della storia del partito fascista nei suoi rapporti con gli apparati statali, successivamente è ricostruita la fisionomia peculiare del totalitarismo fascista, illustrandone, nel loro sviluppo storico, l'assetto fondamentale e gli elementi costitutivi.
Considerate come la più romantica delle imprese cristiane oppure come la più infida delle invasioni barbariche, le Crociate rimangono una delle storie più emozionanti e avventurose di tutti i tempi. E la prima fu la più affascinante e drammatica di tutte. Chi per espiare penitenze, chi per brama di potere, chi per il desiderio di vedere luoghi sacri, chi per il bottino che l'Oriente prometteva, i crociati marciarono verso Gerusalemme, la Città Santa. E ciò che seguì, fu insieme epico e terribile.
L'arte della guerra come filo conduttore di tre secoli di storia. Piero Del Negro insegna Storia militare all'Università di Padova.
Il secolo che si è appena concluso è oggetto di un vivace, a volte aspro, dibattito tra gli storici. La sua eredità è controversa, la memoria ancora divisa. Il volume di Mariuccia Salvati è un'agile guida alle idee, alle passioni e alle diverse interpretazioni del Novecento. Mariuccia Salvati insegna Storia contemporanea all'Università di Bologna.
Perché definire Olocausto, ossia 'sacrificio dove la vittima viene interamente arsa', l'annientamento di un popolo? Quale importanza può avere il nome con cui definiamo questa immane tragedia? Perchè essa deve avere una denominazione che la identifichi fra tutte quelle avventure dei secoli? I nomi, infatti, definiscono e delimitano la realtà, ma ne costituiscono anche lo specchio, che può, a volte, essere usato per banalizzarla, deformarla o addirittura a negarla.
Nella storia dello spionaggio la seconda guerra mondiale apre una nuova fase: la 'guerra segreta' diventa un vero e proprio contraltare della guerra guerreggiata. Tre ideologie fra loro concorrenziali (democrazia, nazismo e comunismo) condizionano il quadro militare e la stessa organizzazione dei servizi segreti delle potenze belligeranti. La 'guerra segreta' che si combatte tra il 1939 e il 1945 è un'anticipazione dello spirito e dei metodi che avrebbero contraddistinto nel mezzo secolo successivo il confronto tra Est e Ovest.