
Taviani, ministro della Difesa dall'agosto 1953, visse da vicino la fase finale della questione di Trieste; il suo diario offre in presa diretta, e con il corredo di documenti inediti, la cronaca giorno per giorno di quel periodo che precedette il ritorno della città all'Italia. Accanto alla questione di Trieste sono però registrate nel diario altre vicende cruciali dell'Italia di allora: le trattative del CED (Comunità Europea di Difesa), il caso Pisciotta, il caso Montesi con le sue ripercussioni nella DC sicché il libro si presenta come una testimonianza ad ampio raggio su un anno cruciale e denso di avvenimenti del nostro dopoguerra.
La più moderna e ampia storia della Rivoluzione: una vivace narrazione condotta secondo i metodi della nuova storiografia francese. Collocata in un ampio arco storico, la Rivoluzione viene articolata nelle diverse rivoluzioni che i vari ceti sociali condussero al suo interno. E assume una nuova fisionomia: il Terrore passa in secondo piano rispetto all'Assemblea Costituente e al Direttorio; Marat e Robespierre cedono il passo ai protagonisti del nuovo corso "borghese". François Furet (1927-1997) è stato direttore del Centro di ricerche storiche all'Ecole Pratique des Hautes Etudes. Denis Richet (1927-1989), dopo aver insegnato alla Sorbona e all'Università di Tours, è stato Directeur d'études all'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi.
La più moderna e ampia storia della Rivoluzione: una vivace narrazione condotta secondo i metodi della nuova storiografia francese. Collocata in un ampio arco storico, la Rivoluzione viene articolata nelle diverse rivoluzioni che i vari ceti sociali condussero al suo interno. E assume una nuova fisionomia: il Terrore passa in secondo piano rispetto all'Assemblea Costituente e al Direttorio; Marat e Robespierre cedono il passo ai protagonisti del nuovo corso "borghese". François Furet (1927-1997) è stato direttore del Centro di ricerche storiche all'Ecole Pratique des Hautes Etudes. Denis Richet (1927-1989), dopo aver insegnato alla Sorbona e all'Università di Tours, è stato Directeur d'études all'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi.
E' stato così che l'affascinante storia di Amigdar, ovvero il "messaggio metapsichico" del Faraone effigiato nella "Grande Sfinge", la storia del suo Paese e dei suoi usi e costumi è tornata lentamente alla luce in oltre due anni di comunicazioni medianiche. La seconda parte del libro potrebbe rappresentare una tappa fondamentale non solo nella storia della parapsicologia: la rivelazione dell'esistenza e la precisa ubicazione di una "città sotterranea" assolutamente sconosciuta a storici e archeologi.
Dalla toletta mattutina alla cena serale, le occupazioni e il tempo libero di Roma antica in un vivacissimo affresco storico. Jérôme Carcopino (1881-1970), uno dei più grandi storici dell'antichità romana, è stato direttore dell'École française di Roma e Accademico di Francia.
Attraverso ampi quadri di vita quotidiana, rifacendosi alla letteratura e all'iconografia, all'abbigliamento e ai giochi, alle istituzioni scolastiche e al costume, Ariès ci restituisce una dimensione fondamentale e poco esplorata della nostra storia.
Con l'emozione della cronaca, ma sulla base di una analisi incontrovertibile dei retroscena storici, Hillgruber racconta la seconda guerra mondiale: gli obiettivi delle grandi potenze, le strategie militari e politiche, i disegni dei grandi generali e capi di Stato, l'andamento delle battaglie. Andreas Hillgruber (1925-1989) è stato professore di Storia medievale e moderna all'Università di Colonia.
Un libro fondamentale del più grande storico del fascismo. Renzo De Felice (1929-1996) ha insegnato Storia dei partiti politici presso l'Università di Roma La Sapienza. Ha rinnovato con i suoi studi la comprensione del fascismo e della sua parabola storica. Per i nostri tipi ha pubblicato, tra l'altro, "Mussolini. Il mito" (con L. Goglia), "Il fascismo. Le interpretazioni dei contemporanei e degli storici" e "Intervista sul fascismo".