L’arte in tutte le sue espressioni è forse la maggiore forma di comunicazione utilizzata dal cristianesimo sin dall’inizio della sua diffusione.
A partire da questa considerazione l’autore svolge la sua riflessione estetico-teologico seguendo l’evoluzione del concetto di “arte cristiana” partendo dal II Concilio di Nicea (787 d.C.) – dove si respinge in modo definitivo l’iconoclastia – sino ai nostri giorni.
Nella seconda parte l’autore sviluppa in particolare tre temi scelti come paradigmatici: la raffigurazione pittorica di Dio Padre nell’età alto-medievale; l’architettura cistercense; il senso dei volumi e dello spazio nelle chiese attuali, con esempi concreti: la Cattedrale di Chartres, Cluny, Autun e altri. Più di 20 illustrazioni a colori arricchiscono questo saggio di alto livello.
Un prezioso volumetto che invita ad apprezzare la bellezza dell'anno liturgico. I vari momenti, dall'Avvento alla Pentecoste diventano occasioni privilegiate per riscoprire il Mistero di Dio che si fa presenza.
«Ogni anno la Chiesa ci costringe ad una formidabile ripresa dell'energia dello Spirito, a recuperare l'essenziale e, in questo recupero, il cuore ringiovanisce».
INDICE
AVVENTO
Sciogliere la durezza del cuore
Il tempo della decisione
NATALE
Vivere nella luce di Cristo
L'inizio della nostra salvezza
QUARESIMA
Incontrare Cristo nella fede
Il tempo della grazia
PENTECOSTE
La presenza definitiva di Dio
La "difficile fede", esposta continuamente alle sfide e alle minacce degli avvenimenti, è quella del Popolo d’Israele il quale non si è mai stancato, nonostante tutto, di riconoscere e proclamare la presenza e l'azione di Dio nella sua storia. L’autore, tra i massimi esperti di Bibbia e di divulgazione della Parola di Dio, rilegge in questa chiave le principali figure dell’Antico Testamento - Abramo, Mosé, Elia, Isaia, Giobbe e altri – proposti come simboli della fede di un popolo. Emerge da queste pagine un invito per il credente a guardare fiduciosamente alla propria vita come al luogo nel quale Dio si fa riconoscere e agisce.
Pietro, Giovanni, Paolo, Maria e i discepoli che non l’hanno seguito: a partire da questi cinque modelli di incontro con Gesù, l’autore descrive altrettanti itinerari di fede, cinque modalità diverse di approccio al Mistero, per dimorare nello spazio umano e divino del Cristo. Nella seconda parte siamo invitati a rileggere nei Vangeli l’esperienza di Gesù alla luce di questi modelli.
Un libro di meditazione per tutti, che attinge dalla antica tradizione benedettina della “lectio divina”.
Fino a qualche tempo fa il termine autorità era spesso percepito come sinonimo di autoritarismo, collegato com’era a concetti e vissuti di repressione e censura. A partire dalla realtà familiare ormai questa visione sembra essere superata in favore del recupero di una sana autorevolezza, categoria profondamente umana e quindi ancora più necessaria allo sviluppo affettivo e cognitivo del bambino. L’autrice, con l’aiuto di molti di esempi tratti dalla vita di tutti i giorni, fa comprendere come e perché le regole aiutino il bambino a crescere più sicuro e come siano altrettanto necessari l’ascolto, il dialogo e la compagnia dei genitori.
Un bambino insicuro, sfiduciato è quello che ogni genitore non si augurerebbe mai. Ma come fare con un figlio così? Come rafforzare le sue certezze? Riuscirà a cambiare a sviluppare quelle risorse di fiducia che ogni neonato porta con sé alla nascita? A queste domande il libro risponde secondo lo stile concreto e accessibile a tutti di questa collana: descrive chiaramente le problematiche prese in esame e dà preziose “dritte” ai genitori, chiamati a essere sostegno amorevole alla crescita dei propri figli.
Giancarlo Rastelli, parmigiano, morto prematuramente nel 1970 all’età di 37 anni, fu cardiochirurgo ricercatore, ed è conosciuto in tutto il mondo come l’inventore di due metodologie operatorie per bambini cardiopatici che portano il suo nome: la Rastelli 1 e Rastelli 2. Navigando in Internet si possono trovare ben 815 pagine web su questo straordinario medico e i suoi metodi ancora oggi insuperati.
Questo libro – scritto dalla sorella – traccia il ritratto di un medico geniale e umanissimo che curando la persona malata guardava a Cristo, vivendo la sua professione come carità. Scriveva: “La prima carità che l’ammalato deve avere dal medico è la carità della sua scienza”.
È attualmente in corso la sua causa di beatificazione.
La speranza ritrovata è quella del popolo d’Israele, che – nonostante le sfide e le minacce degli avvenimenti di una storia difficile – è chiamato a cogliere in questa storia i segni dell’agire di Dio. L’autore, tra i massimi esperti di Bibbia e di divulgazione della Parola di Dio, continua in questo volume un percorso di rilettura delle figure principali dell’Antico Testamento iniziato con “La difficile fede”, edito da Àncora nel 2002. Ora, prendendo in esame il periodo che va dall’esilio babilonese (587 a.C.) sino alle soglie della venuta di Cristo, affronta figure come Ezechiele, Giona, Giobbe, descrivendoli come modelli di speranza, rappresentanti di un “nuovo inizio” per il popolo ebraico.
Si calcola che ogni anno in Italia siano 9 milioni le persone che si rivolgono a sensitivi, maghi e medium e che il giro d’affari totale – considerando anche l’indotto delle riviste di settore – si aggiri attorno ai 5 milioni di euro (dati forniti dalla Conferenza Episcopale Italiana e da Telefono Arcobaleno).
In questo libro – nato dall’esperienza “sul campo” dell’autore – si affronta il delicato tema dello spiritismo riportando testimonianze dirette, esaminando le tecniche più diffuse nelle pratiche esoteriche (dalla “psicofonia” al classico “tavolino”) e ricercando nella Bibbia e nel Catechismo della Chiesa Cattolica riferimenti e criteri per discernere e orientarsi.
Ne risulta uno strumento documentato, comprensibile e immediato, rivolto a chiunque sia venuto in contatto con questo mondo, ma anche a chi vuole dare un valido aiuto alle vittime dello spiritismo.
Una giornalista descrive la personalità e l'azione della famosa Suora di Calcutta, valorizzandone l'aspetto femminile, raccontando la sensibilità e le relazioni che hanno arricchito e reso possibile la sua opera. Il libro contiene anche un inserto fotografico sugli incontri tra Madre Teresa e Giovanni Paolo II.