"La leadership di Maometto" mette in evidenza le caratteristiche della leadership esercitata dal Profeta dell'Islam e offre molti spunti per conoscere la sua saggezza. John Adair intreccia il racconto della vita di Maometto con aspetti della cultura beduina, l'esercizio della leadership nelle tribù e gli antichi proverbi, per fornire delle indicazioni chiave ai leader e agli aspiranti tali. In questo libro, l'autore espone questo ideale di leadership e i tratti essenziali di un leader, come il coraggio, l'integrità, la saggezza pratica, l'autorità morale e l'umiltà.
L'inizio del ventunesimo secolo ha fornito abbondanti prove della necessità di riesaminare il rapporto tra il cattolicesimo e il mondo moderno globale: dall'11 settembre 2001 alla crisi del cosmopolitismo e al ritorno degli etno-nazionalismi e fondamentalismi e integralismi religiosi, anche all'interno dell'universo delle chiese cristiane. Onesto libro tenta di inoltrarsi su questo cammino focalizzandosi sul significato, l'eredità e la ricezione nel mondo di osai, dell'ecclesiologia del Concilio Vaticano II, a partire dalla costituzione "Gaudium et spes", e soffermandosi su questioni-chiave: il rapporto tra potere e carisma nella Chiesa; il ruolo del movimentismo cattolico; l'eredità del costantinismo; le radici della crisi del cattolicesimo made in USA all'interno della crisi politica e morale americana. Questa serie di saggi riscopre l'immaginazione morale e politica del Concilio Vaticano II per la Chiesa e il mondo del nostro tempo, nel contesto del pontificato di papa Francesco.
L'autore intende proporre con stile giornalistico una riforma del Cristianesimo ispirata alla rinnovata intelligenza che soprattutto il Concilio Vaticano II ci ha fornito delle sue fonti. Si tratta di una riforma del Cristianesimo che tocca la sua forma mentis, la sua forma istituzionale e la sua prassi pastorale. Una riforma che nasce dalla lettura della storia del Cristianesimo alla luce di ciò che per esso rimane per sempre assolutamente paradigmatico, ossia l'esperienza cristiana contenuta nel Nuovo Testamento. L'avvenire del Cristianesimo dipende da uomini capaci di saper leggere i segni dei tempi come lo è stato in particolare Giovanni XXIII.
La Rete sta cambiando il nostro cervello e la nostra mente: ci stiamo impoverendo nell'ineluttabile passaggio dall'homo analogicus all'Homo digitalis... O almeno questo è quanto vogliono farci credere alcuni guru autonominati. Gli autori non sono affatto d'accordo. I nostri principi comunicativi e cognitivi restano gli stessi. Nel mondo dell'always on quello che vogliamo è comunicare con chi ha i nostri stessi interessi. Conoscere è potere: ma per poter conoscere occorre prima imparare a trovare le cose davvero importanti. Questo libro offre gli strumenti per capire come sfuggire ai cacciatori di attenzione che sono i predatori dell'era tecnologica.
A scuola, con gli amici, in famiglia, la vita di un'adolescente diversamente abile presenta le caratteristiche e le problematiche di quella di un qualunque adolescente, ma è spesso più difficile da organizzare. Il presente volume vuole essere un supporto ad affrontare con serenità e maggiore sicurezza le difficoltà che si incontrano nella vita quotidiana e ad acquisire una sempre maggiore indipendenza.
Credere in un Dio vuol dire vedere che i fatti del mondo non sono poi tutto. Questa è una profonda riflessione di Ludwig Wittgestein. E la filosofia contemporanea è consistita proprio in una riconquista razionale della contingenza e con ciò in una ricostruzione di quello spazio della fede, dove può soltanto trovare una risposta soddisfacente l'irreprimibile domanda metafisica, quella "grande domanda" che nella sofferenza innocente mostra a tutti il suo nervo scoperto. Questi sono i temi affrontati da Dario Antiseri in questa sua opera.
"La norma sul voto di scambio politico-mafioso nasce malissimo. Dopo le stragi di Capaci e di via d'Amelio, il legislatore confeziona in tutta fretta un reato quasi inapplicabile. Dopo vent'anni, nel 2014, grazie alle pressioni dell'associazionismo antimafia, arriva una riforma che ci sembra però deludente. Nel 2017, qualcosa migliora sul fronte del trattamento sanzionatorio. Ma si può fare ancora di meglio. È in gioco la qualità della nostra democrazia."
Il volume raccoglie scritti sulle politiche economiche italiane ed europee che derivano da nove anni di attività parlamentare dell'autore. Il filo conduttore è la drammatica crisi italiana a partire dal 2008, osservata e vissuta da un economista in Parlamento. In una prima parte vengono esaminate le imperfezioni della costruzione europea e la debolezza della crescita italiana, che dura ormai da quasi vent'anni. L'analisi si sofferma poi sulle recenti riforme tributarie, in particolare sulla fine del segreto bancario e sul tentativo di costruire nuove relazioni collaborative e non più repressive fra contribuenti e amministrazione fiscale. Altri argomenti trattati riguardano la crisi bancaria in Italia, la riforma delle banche popolari, la riforma della struttura azionaria della Banca d'Italia, la riforma del bilancio pubblico e i nuovi poteri dello Stato per la difesa degli interessi strategici (golden power). Si tratta del rendiconto ragionato del lavoro di un parlamentare, un esercizio di accountability democratica che fornisce elementi utili di informazione e riflessione su diverse questioni che hanno rilievo per la discussione pubblica del Paese.
Il modo di amare è cambiato negli ultimi 20 anni. Quanto negli anni Ottanta poteva essere deviante oggi potrebbe essere accettato se condiviso nella coppia. In questa inedita e nuova devianza quanto oggi è accettabile e dove inizia quella cattiva che lede e rompe la coppia? In questo libro, Carlins connette argomenti apparentemente scollegati tra loro come l’economia, la sociologia della famiglia e la sessualità, offrendo una prospettiva del tutto originale al dramma della nostra era che il poeta francese, Charles Baudelaire, definirebbe “quest’epoca del fortuito, volatile e transitorio”.
Il 24 Agosto 2016 una scossa di morte ha distrutto interi paesi, tra cui Amatrice. Ma il sisma ha riportato in superficie problematiche note a tutti quei piccoli comuni che sono la spina dorsale dell’Italia. Dopo quella paurosa notte di agosto, il cuore di Amatrice è tornato alla vita grazie alla straordinaria solidarietà che ci rende capaci di uno stesso sentire, rafforzando anche l’idea di appartenere ad un’Italia umana e con tanta voglia di riscatto. Gli scarponi della fatica e dell’impegno, uniti al cuore degli italiani, sono le chiavi di volta per una rinascita di tutto lo Stivale.
Sergio Pirozzi è Sindaco di Amatrice dal 2009 e allenatore di calcio da una vita, ma soprattutto è simbolo della voglia di ricominciare a vivere dopo il sisma del 24 agosto 2016.