
Il volume, riaffermando la centralità del fatto educativo, esplora l'ambiente digitale quale nuovo contesto esperienziale di dinamiche sociali e stili comunicativi, che ridisegnano e riconfigurano il rapporto uomo-media e il suo modo di abitare e percepire lo spazio e il tempo. #CrescereDigitali rappresenta, dunque, un'opportunità per: educare l'umanità mediale, continuando a esercitare "il potere della prossimità" e a riscoprire nei media e con i media la persona; esplorare le applicazioni per captare i sogni e le attese di piccoli e grandi; indagare gli strumenti di oggi, per annunciare la Parola di sempre; scrutare gli ambienti per continuare a incontrare la vita di tutti e di ciascuno.
Il titolo allude al significante intreccio tra le storie di vita e i Racconti della storia sacra. La proposta formativa degli Adulti di Azione cattolica è qui rivista alla luce del primato della Vita. Con questa espressione si intende che il luogo della presenza, e quindi dell’incontro con il Signore, è nella vita ordinaria: una presenza riconoscibile alla luce della parola di Dio."
I vari contributi del volume tentano, da prospettive diverse e complementari, di illuminare l'intreccio tra Parola e Vita che da sempre l’Ac sperimenta come generativo per l’esistenza concreta degli adulti credenti.
La grande storia della salvezza è l'orizzonte di senso della nostra piccola storia umana. In questa dimensione la Parola diventa l'alfabeto per comprendere la vita quotidiana, ma forse abbiamo ancora più bisogno di comprendere e vivere un'altra verità: la vita quotidiana stessa è alfabeto necessario per leggere la Scrittura, che è parola di Dio quando scopriamo che parla proprio di noi, quando la vediamo in atto nella nostra vita. L'Azione cattolica parla di primato della Vita: non possiamo incontrare il Signore se non "dentro" la nostra esistenza, nelle pieghe della storia umana.
Finalmente riproposto il classico testo di Carlo Carretto in una nuova edizione. Qual è il Dio della mia fede? Carretto sa di non essere teologo, non filosofo né esegeta, e per accostarsi alla Bibbia usa l'unica arma in suo potere: l'esperienza di vita. Parte quindi da lì raccontando sotto forma di meditazioni quotidiane ciò che la Bibbia dice a lui nel concreto della sua vita. Un testo con una forza straordinaria, ancora oggi validissimo aiuto per approcciarsi alla lettura del libro sacro. «Queste meditazioni bibliche vogliono essere ciò che per la macchina è il motorino di avviamento. Terminate queste, basterà innescare la marcia, levare il piede dalla frizione e, seguendo le indicazioni messe come guida, partire da soli per il gran viaggio biblico» (Carlo Carretto)
«Dal 1919 al 1931 il caro distintivo fu portato da tutta la Gioventù Femminile con grande entusiasmo. Serviva a farsi riconoscere ovunque nelle città e nei paesi, serviva a farci rivolgere alla sconosciuta che portava quel distintivo come a una sorella». Armida Barelli «L'Azione cattolica italiana, nel suo cammino che la porta a ricordare 150 anni dalla sua fondazione, ha voluto rappresentare uno spaccato della sua storia attraverso i segni identificativi che hanno intrecciato dinamiche sociali, culturali e religiose manifestando senso di appartenenza a una presenza civile ed ecclesiale, che ha accompagnato la storia dell'Italia e della Chiesa nel suo cambiamento sociale.»
Il cambiamento dei modelli di vita e le complessità esistenziali, che oggi accompagnano il vissuto della famiglia, spesso la espongono all'incertezza verso il futuro e a difficoltà relazionali. La fragilità di tanti matrimoni e la realtà delle convivenze inducono a chiedersi quale contributo le istituzioni civili possano offrire, se la comunità cristiana sia realmente in grado di acocmpagnare questi vissuti e queste fragilità, se la famiglia serva ancora. La famiglia risponde mostrando il suo specifico valore: essre il riferimento per un'educaione all'umano che nel vissuto esperienziale coniuga privato e sociale, impegno civile ed ecclesiale.
Tanti volti, tante storie, tante esperienze incontrate: giovani che fanno fatica, ma che ci credono e si impegnano, che sognano il futuro mentre costruiscono il presente. Le pagine del libro sono il tentativo ideale di raccogliere le intuizioni, le preoccupazioni e i passi concreti di tutti coloro - e sono molti! - che in giro per l'Italia continuano a scommettere tutti i giorni, convinti che non "siamo venuti al mondo per vegetare, ma per lasciare un'impronta" (Papa Francesco). Il libro è un racconto di realismo e di speranza, frutto della consapevolezza che sia compito nostro, mio e tuo, e non di qualcun altro, dare il meglio per costruire un mondo più bello.
Il testo contiene tutti i momenti celebrativi del campo scuola 2017, e può aiutare i ragazzi a meditare e custodire la Parola che ogni giorno viene loro annunciata, in un vero e proprio esercizio di vita cristiana. Tenere il libretto con sé è l'occasione di riprendere i momenti liturgici vissuti durante il campo e per continuare a crescere nella scoperta del dono della fede, diventando innamorati e appassionati del Maestro.
Il volumetto accompagna con tanta cura e la giusta praticità i responsabili del Settore giovani - nuovi o riconfermati - nel loro impegno; è la sintesi tra i princìpi fondanti di questo servizio associativo e le riflessioni nate dalle esperienze vissute negli ultimi anni. Così come è utile per introdurre i nuovi responsabili al servizio che li attende, il testo può essere uno stimolo per chi è vicepresidente da qualche anno, e vuole approfondire o ripensare il proprio ruolo.
Il Vademecum, agile e ricco di input, non può mancare nella tasca di chi è chiamato al servizio del Settore giovani di Azione cattolica in veste di consigliere o all'interno dell'équipe. Il testo infatti può servire per introdurli al servizio che li attende, ma può costituire anche un accompagnamento per chi vive questa esperienza ormai da qualche anno, o uno spunto per chi si occupa della cura e della formazione dei responsabili.