
Proprio d'estate infatti i bambini e i ragazzi sono alla ricerca di esperienze entusiasmanti e irripetibili. . . La confezione contiene:il Sussidio per l'educatore (pag. 112), che raccoglie i contenuti del Campo, le attività della giornata, le indicazioni per la liturgia, tutti i suggerimenti utili ad arricchire la proposta formativa dei bambini e dei ragazzi. Il Libretto per la liturgia del Campo scuola (pag. 80), acquistabile anche singolarmente in modo che ogni ragazzo partecipante al Campo possa seguire meglio le celebrazioni, vivere bene il tempo dedicato alla preghiera, ascoltare e lodare Dio insieme agli amici. Il grande gioco (pag. 80), tante indicazioni per fare del gioco un momento essenziale e altamente educativo di tutta l'esperienza del Campo. Il testo è uno strumento indispensabile per aiutare i più giovani a fare, nello stile della condivisione, un vero e profondo esercizio di ascolto della Parola di Dio, attraverso momenti preziosi come i campi scuolaEd è un aiuto concreto per gli educatori a caccia di idee per la prossima estate!
Protagonisti del rinnovamento è la cronaca delle vicende accadute tra il 1962 e il 1976, a partire dall'inizio del Concilio Vaticano II, fino alla celebrazione del Primo Convegno ecclesiale italiano ("Evangelizzazione e promozione umana"), nel contesto associativo dell'Azione Cattolica di Perugia, Città della Pieve e del territorio umbro. Il filo d'oro che lega le vicende è il tentativo di realizzare, in quel preciso momento storico e a livello locale, quel disegno riformatore che Paolo VI voleva per la Chiesa italiana, con l'apporto decisivo dell'ACI di Vittorio Bachelet e di mons. Franco Costa. Quella che viene raccontata è una piccola storia che, come tutte le piccole storie di AC in Italia, ha contribuito, in concerto con tutte le altre, alla nascita e allo sviluppo di una grande Associazione laicale.
il libro propone la raccolta sistematica delle "lettere-circolari" che Vittorio Bachelet, presidente dell'Azione Cattolica Italiana dal 1964 al 1973, indirizzò in quegli anni ai dirigenti centrali e periferici dell'Associazione, ai soci ed anche ai Vescovi e ai parroci italiani. 82 documenti che gettano nuova luce su un periodo significativo per la Chiesa e la società italiana e soprattutto sulla testimonianza umana e cristiana di uno straordinario testimone del nostro tempo. Testi che, per la grande attualità di molti argomenti trattati, possono costituire un prezioso punto di riferimento: una lezione cui guardare per una concreta declinazione di quella isprazione profonda che guida l'Associazione nel lavorare nel presente per costruire il futuro.
Autentico testimone nella Chiesa e nella comunità civile, Vittorio Bachelet ha vissuto la propria fede al servizio del Vangelo e del bene comune. Da lui impariamo a tenere unito, a non dividere, a costruire e ad accettare fino in fondo la responsabilità di credenti e di cittadini. Con questa sensibilità gli autori disegnano, anche attraverso la voce e i ricordi di quanti hanno conosciuto e stimato Bachelet, i diversi momenti del suo percorso umano. Emergono così la coerenza e la forza del suo impegno, il valore della sua testimonianza appassionata. Una lezione umana, intellettuale e spirituale che ci aiuta a riflettere, oggi, sulle radici spirituali dell'impegno cristiano.
In un contesto caratterizzato dal pluralismo e dalla globalizzazione, l'Autore sottolinea l'importanza e l'urgenza di ripensare la dialettica tra la fede e la dimensione umana della coscienza: l'evento della fede alla luce della decisione della coscienza morale e la decisione della coscienza morale alla luce della fede. Il primo testimonia una molteplicità di tradizioni morali e religiose, la seconda ci costringe a confrontarci con esse. Roccia o farfalla? provoca a scoprire questa continuità tra umano e spirituale e ad individuare l'aiuto che il credente riceve da Cristo, analizzando il rapporto tra grazia e coscienza, tra verità morale e verità salvifica, tra obbedienza alla legge e libertà.
Visto che oggi ci affanniamo tanto nel programmare continuamente iniziative su iniziative nei minimi dettagli, perché non impegnarci altrettanto nel 'management' del patrimonio interiore?Questa e altre domande si pone l'autore, quasi sentinella del mattino, nelle pagine di un libro che intende scuotere gli animi contrapponendo a una sempre più invadente logica aziendale un'alternativa gestione spirituale, come via autentica verso la felicità e la pienezza della vita. In un incalzare di domande e di risposte con un ideale interlocutore si delinea una spiritualità alla portata di tutti. Una spiritualità 'sotto il cielo' che non vuole insegnarci a diventare angeli, ma semplicemente e totalmente creature umane, in un fiducioso e sereno abbandono nelle mani di Dio Padre che, come artista fantasioso, dirige la sinfonia della danza del creato sulle note sempre imprevedibili del suo Spirito di Amore.
Osea, "il più strano dei profeti", narra del suo sofferto matrimonio con Gomer. Leggendo questa storia si ha la sensazione di affacciarsi sull'orizzonte dell'amore, per coglierne la grandezza smisurata. Al confine fra l'amore umano e l'amore divino, Osea lo percorre. Le nostre riflessioni camminano su questo stesso crinale. Gli sposi, come gli umili mendicanti delle tavole di Trento Longaretti, vanno e ritornano, cercando compassione e vicinanza. Solo nel tempo troveranno la piena fedeltà, risultato e non premessa dell'amore.
Il volume raccoglie testi editi di Giuseppe Lazzati a suggerire un itinerario di riflessione e di ricerca sul tema della vocazione del fedele laico, il suo ruolo e responsabilità. Pensati soprattutto per un pubblico giovanile, questi contributi affrontano motivi e istanze fondamentali dell'esistenza cristiana. A partire da alcune pagine sul tema biblico-teologico del Regno di Dio, sulle principali vocazioni cristiane (matrimonio, sacerdozio, vita religiosa, consacrazione secolare), attraverso la preghiera e la spiritualità laicale, si delinea l'importanza dell'impegno educativo nella formazione di autentici laici cristiani. Compito primario, quest'ultimo, per la comunità ecclesiale, a cui Lazzati si dedicò con perseveranza e che costituì il nucleo centrale del suo appassionato magistero presso l'Eremo di S. Salvatore sopra Erba (Como).
Il libro propone meditazioni vissute con giovani educatori: pagine preziose per radicare sempre più la vita cristiana e il servizio educativo nella Parola. il Vangelo di Matteo, che ha avuto un ruolo centrale nell'antica tradizione cristiana, ha il suo punto focale nella figura di Gesù Cristo che rende possibile e presente il regno di Dio tra gli uomini. "Dove due o tre. . . " ben riassume il desiderio di formarsi alla scuola della Parola, per realizzare una Chiesa di comunione e fraternità.