
Un testo sulla figura e il ruolo nella vita religiosa tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo del frate Predicatore Niccolo' di Boccasio, Benedetto XI. Il papato di frate Predicatore Niccolo' di Boccasio e' caratterizzato da una brevita' schiacciata tra le imponenti personalita' di Bonifacio VIII e Clemente V. Per questa ragione e' stato per lo piu' trascurato dalla storiografia contemporanea. Ciononostante, un'analisi caleidoscopica della sua figura e del suo ruolo nella vita religiosa tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo mostra un impegno su fronti diversificati e duraturi, tra cui la nascita dell'impresa artistica nella Cappella degli Scrovegni di Padova.
Tracce di autentico amore sul Volto Santo. Questo libro e' stato pensato e scritto attorno ad un'icona che rappresenta il Volto Santo, un'immagine antica riprodotta in una nuova copia da Domenica Ghidotti, iconografa di Tremosine (BS) e letta per noi da sr. Nadiamaria Zambetti, sorella clarissa del monastero di Lovere (BG). In questa sacra effige possiamo riconoscere il ritratto dello Sposo, del Servo e del Signore, cosi come viene descritto dalla Sacra Scrittura nelle figure delle antiche profezie che si sono realizzate in Gesu'. Alla scuola di S. Francesco incontreremo i sentimenti piu' belli nati nel cuore di due donne innamorate diGesu': Santa Chiara d'Assisi e Santa Caterina da Bologna che, in tempi diversi, si sono messe alla ricerca del Volto Santo e lo hanno trovato.
La complessa e affascinante figura di Giovanni da Parma, frate minore e ministro generale (tra il 1247 e il 1257) dell'Ordine dei Frati Minori, è oggetto di uno scavo che restituisce le dimensioni reali di fatti e di motivi spesso sottoposti, nel passato, a letture di parte. Il volume, dunque, si propone come un tentativo di riflettere sulla persona e sulla azione del parmense rilasciandone una trattazione a tutto tondo di indubbio valore che getta nuova luce sul periodo in oggetto. Si tratta di un lasso di tempo decisivo per la fisionomia che l'Ordine dei Frati Minori andava assumendo non solo al suo interno, ma anche rispetto al ruolo che andava rivestendo nella chiesa e nella società. Anni tumultuosi, schieramenti diversi, dibattiti spesso accesi su questioni di capitale importanza. Il tutto, però, all'insegna della identità ministeriale dell'Ordine che doveva trarre la sua ragion d'essere nella memoria di Francesco d'Assisi. Ne conseguono una novità di motivi che la ricerca recupera dall'ombra e la felice ricaduta su un cammino di conoscenza e di riflessione che rimane affrancato da anacronistiche posizioni fuorvianti.
Alla ricerca del Maestro con Maria Maddalena e un abbraccio francescano. Il testo si articola in quattro capitoli. Nel primo capitolo sono raccolti i brani dei Vangeli dove appare Maria di Magdala, con le più note leggende su di lei. Nel secondo si contempla un'icona scritta da Domenica Ghidotti, che presenta il meraviglioso incontro del Signore con Maria Maddalena. Nel terzo la nostra voce diventa preghiera nell'Inno Akathistos in onore della Santa. Nell'ultimo ci lasciamo prendere da un abbraccio francescano.
Raccolta di carte private del monastero di Sant'Ambrogio di Milano sul luogo scomparso di Paciliano. Il presente volume raccoglie l'edizione delle carte private del monastero di Sant'Ambrogio di Milano relative allo scomparso luogo di Paciliano dal secolo XI fino alla meta del secolo XIII, gia apparsa nella rivista Monferrato. Arte e Storia", cui si aggiunge la documentazione di natura pubblica dei secoli X-XIII ed ulteriore documentazione privata fino a tutto il secolo XIII. "
Itinerario dell'anima incontro a Dio con San Francesco d'Assisi. Il libro presenta il racconto della vita di San Francesco seguendo la successione degli anni e presenta la 'Vita breve di San Francesco', comunemente chiamata Leggenda minore". Questa biografia di Francesco e stata scritta da san Bonaventura da Bagnoregio, probabilmente a Parigi attorno al 1260 ed e sostanzialmente il riassunto di un testo piu lungo e articolato, che e la "Vita di San Francesco" o "Leggenda maggiore", scritta dallo stesso autore. Qui e presentata una breve sintesi di tutto il racconto, corretto in molte parti attraverso numerose omissioni e alcune varianti alla traduzione italiana pubblicata nella sua versione integrale nelle Fonti Francescane (FF nn. 1330-1393). "
Un piccolo libricino sulla Regola e la vita dei Frati Minori
Un testo sulle tecniche del libro, dal papiro, la pergamena, la tavoletta di cera e lo stilo, collocate accanto ad un grande scrittore cristiano della fine del IV secolo: S. Girolamo. Il termine tecnica assume, agli occhi dei moderni, un senso sempre piu complesso. Si utilizza generalmente per indicare l'insieme dei procedimenti di un'arte, di un mestiere. Se ci siamo permessi di dare alla nostra tesi il titolo di 'Tecnica del libro', non pretendiamo di limitarci all'arte della composizione, ne all'industria del libro. Tenteremo piuttosto di collocarci accanto ad un grande scrittore cristiano della fine del IV secolo, San Girolamo, di sorprenderne gli sforzi per riunire i materiali, comporre i suoi scritti, dare loro una forma, assicurare il loro successo e provvedere alla loro sopravvivenza.
Il libro presenta la vita e il martirio del beato Engelbert Kolland e fa emergere lo spirito francescano che ha animato la sua attivita pastorale. Il futuro P. Engelbert Kolland nacque nel 1827 a Ramsau, parrocchia di Zell am Ziller. I suoi genitori furono convinti luterani, che tuttavia ritornarono a denti stretti al cattolicesimo per evitare l'espulsione dalla loro terra. Tra la sorpresa di tutti, il vivace ragazzo dopo la maturita entro nell'Ordine Francescano; nel 1851 fu ordinato sacerdote e si offri, nel 1855, di recarsi come missionario in Terra Santa. Dopo circa tre mesi di soggiorno a Gerusalemme, svolse la sua attivita pastorale a Damasco nel convento di San Paolo apostolo, dove segui con grande zelo la piccola comunita cristiana. Attraverso una sorprendente conoscenza linguistica e un buon inserimento si guadagno grande stima presso la sua comunita. Nel luglio 1860, nel corso di una persecuzione contro i cristiani, fu trucidato insieme a sette confratelli e tre cristiani maroniti.