«Quale piacere è l'avere questa testimonianza di un incontro prolungato con l'ispirante insegnamento di Martha Harris, alla quale un'intera generazione di psicoterapeuti infantili sente di dovere la propria fondamentale formazione psicoanalitica e l'approccio allo sviluppo del bambino e alle sue relazioni famigliari. Il libro ci ricorda la sua immaginazione fresca e vivace, la disciplinata attenzione al dettaglio osservato e l'insuperata capacità di contenere e incoraggiare i suoi studenti» (Margaret Rustin, Mead of Child Psychotherapy, Tavistock Clinic)
«Il libro è una doppia delizia. Riunisce lo sviluppo accuratamente osservato di Stefano (dalla nascita ai tre anni) e i commenti percettivi di Martha Harris che è stata una figura grandemente influente nello sviluppo del Corso di Studi Osservativi, alla Tavistock. L'autrice ha trattato il materiale originale con grande rispetto e questo pone il lettore a contatto con il sentire molto intenso dei seminari originali. Questo è un libro che si dimostrerà, ne sono sicuro, un compagno indispensabile per studenti e insegnanti dell'Infant Observation» (Jonathan Bradley, Organizing Tutor of the Tavistock Observational Studies Course)
«Il lavoro pionieristico e innovativo di Romana Negri all'interno della terapia intensiva neonatale, si ispira sia all'Infant Observation che alla psicoanalisi. Questo libro sarà di eccezionale interesse per il lettore - sia egli un genitore, un insegnante o un professionista nel campo della salute mentale - che desideri approfondire la propria conoscenza delle radici della vita mentale» (Maria Rhode, Professor of Child Psychotherapy, Tavistock Clinic/University of East London)
«...Questo libro, in cui si può sentire parlare Martha Harris con la sua propria voce, è una meravigliosa opportunità per la gente che non ha avuto la possibilità di incontrarla e di conoscerla; per quelli di noi che hanno trovato e tuttora trovano in lei una fonte di ispirazione unica, è un incredibile privilegio il ristabilire un contatto con lei venti anni dopo la sua morte...parafrasando qualcosa che l'ho sentita pronunciare più volte: "L'unico modo per crescere risiede in una relazione interiore, intima, con le persone scomparse o viventi che ci hanno ispirato"» (dalla prefazione all'edizione inglese).(Gianna Polacco Williams, Head of Child Psychotherapy in thè Adolescent Department,Tavistock Clinic)
Questo libro, partendo da una lettura freudiana e junghiana del terrorismo nazista, offre un'aggiornata interpretazione dell'organizzazione della personalità nazista e delle relative connessioni con gli aspetti psicologici dell'immaginario propagandistico di massa e del problema irrisolto della distruttività umana. Nell'invisibile confine tra storia e psicologia viene anche posto in risalto il pensiero straordinario di Edith Stein, che, prima tra tutti, individuò le profonde radici del male nazista.
L'autore
VINCENZO NOJA è un laico consacrato alla ricerca di Dio e della Verità ultima. Da molti anni si dedica allo studio dei testi mistici e della spiritualità interreligiosa. È autore e curatore di circa trenta opere e traduzioni: Meister Eckhart, Ildegarda di Bingen, Martin Buber, François Pollien (certosino) e l'edizione italiana in sette volumi delle opere religiose del poeta Clemens Brentano riguardanti la Beata Anna Katharina Emmerick. Ha curato alcune antologie di mistica, tra le quali, recentemente, Testi mistici per la contemplazione di Dio (Borla, 2006), Esperienze mistiche negli scritti dei grandi Maestri (2008) e i Discorsi Mistici di Beato Giovanni Taulero (2008).
Il libro
Le donne mistiche partecipano alla natura divina (2 Pietro 1,4) vivendo lo stato di amore e di compassione universale; esse si contraddistinguono per tre virtù spirituali: il distacco da tutte le cose e da se stesse, fino all'annichilimento, l'umiltà profonda e la carità profusa.
I testi delle scrittrici mistiche sono, seppur con differenti sfumature, quasi tutti legati da una continuità spirituale basata sulle virtù sopracitate. In questa antologia risplendono le parole di una trentina di mistiche cristiane, di alcune dell'Isiam antico - come Rabi'a di Bassora, Fatima bin al Abbas, denominata «santa Ildegarda dell'Oriente», e la Sufi Ruqayya di Mosul - e di altre dell'India moderna. Donne di saggezza e di luce spirituale accomunate dalla misteriosa comunione con Dio, poiché nella ricerca dell'Assoluto non esiste un tempo, uno spazio, un confine. I loro scritti evidenziano come l'anima non abbia sesso e come la mistica femminile, intesa come spiritualità particolare, in realtà non esista, eccezion fatta per la libertà di linguaggio con cui le donne si rivolgono a Dio, una libertà impensabile per i mistici.
Testi mistici delle donne di Dio, nella propria autonomia di lettura, integra Testi mistici per la contemplazione di Dio (Borla 2006), e viceversa. I due volumi offrono un vasto panorama della mistica concepito, nelle intenzioni del curatore, come nutrimento spirituale per coloro che sono alla ricerca dell'esperienza di Dio.
«Solo Dio, cerca Dio solo, non lasciarti arrestare dalle cose create. Quando parli, comportati come se tu fossi in silenzio, quando vedi qualcosa agisci come se tu fossi cieca; quando odi qualcosa consi¬derala come se tu fossi sorda. Dio solo è tutto, le creature sono nulla, sono contaminate dal peccato. Tutte le cose della terra sono transeunti; tutto passa nulla rimane. Quando la morte si avvicinerà, ci dispiacerà di non aver usato meglio il tempo» (MIRIJAM DI ABELLIM, la piccola araba della Galilea).
Il volume Freud e il novecento raccoglie gli atti del convegno tenuto in Italia il 27 e 28 ottobre 2006 per celebrare i 150 anni della nascita di Freud. All'iniziativa, promossa dal Dipartimento di Filosofia, Storia e Beni culturali dell'Università di Trento, hanno partecipato prestigiosi esponenti della Società Psicoanalitica Italiana, psicoterapeuti, storici, filosofi, letterati e teologi. L'intelligibilità del sapere psicoanalitico, considerato nel nesso di conoscenza e cura, è stata ricostruita e discussa variamente, secondo i paradigmi epistemici e le forme della sua diffusione, utilizzabilità e applicazione.
Il libro
«Ecco le solennità, che voi proclamerete come sante convocazioni!» (S. A. Panimolle)
Pasqua e Pentecoste nell'Antico Testamento e negli scritti giudaici antichi (G. Deiana)
La Pasqua nel Muovo Testamento (R. Fabris)
La Pentecoste nel MuovoTestamento (S. A. Panimolle)
L'autore
ERNESTO BORGHI, nato a Milano nel 1964, sposato e padre di due bambini, ha studiato all'Università degli Studi di Milano e all'Università di Fribourg, conseguendo la laurea in lettere classiche, la licenza in scienze religiose e il dottorato in teologia. Dal 1992 è impegnato nell'insegnamento accademico e nella divulgazione biblica in Italia e in Svizzera. È attualmente docente di esegesi biblica presso il Corso Superiore di Scienze Religiose a Trento e l'Istituto di Scienze Religiose di Bolzano. Coordina la formazione biblica nella diocesi di Lugano e presiede l'Associazione Biblica della Svizzera Italiana.
RENZO PETRAGLIO, nato a Muggio, in Svizzera, nel 1945, è sposato, padre di due figlie e due figli e nonno di tre nipoti. Ha studiato teologia a Lugano e a Fribourg (licenza nel 1971, dottorato nel 1973) e, sempre a Fribourg, anche lettere antiche, conseguendo sia la licenza che il dottorato. Insegna da molti anni greco e cultura religiosa al Liceo cantonale di Locamo. Ha collaborato, in qualità di revisore per il Nuovo Testamento e di traduttore dei libri della Sapienza e del Siracide, alla traduzione interconfessionale in lingua corrente della Bibbia (TILC). Nel Canton Ticino, da più di vent'anni si dedica alla Scuola biblica ecumenica. In Africa, conduce ogni anno, dal 1993, la lettura della Bibbia in Burundi, collaborando con i giovani costruttori di pace nella località di Bujumbura.
Il libro
Le autrici e gli autori di questo volume - a partire da una ricca molteplicità di stati di vita, formazione religiosa ed esperienze professionali - hanno cercato di redigere un testo che aprisse varie piste di confronto scientifico ed esistenziale con le parole e i valori etici ed estetici riccamente contenuti in quella vera e propria biblioteca che è il Primo o Antico Testamento. Chi ha scritto questo libro spera di far accostare seriamente e intensamente a queste testimonianze multiformi e fondative delle culture ebraica e cristiana persone pensose della vita, che non siano sempre portate a vederne anzitutto i lati negativi e scoraggianti. Il tutto con l'auspicio che queste pagine siano uno stimolo verso la relazione diretta con i testi antico-testamentari, rimanendo al contempo al servizio dei testi stessi, senza sovrapporvisi e senza deformarne forme e contenuti.
La Scrittura che libera vuole essere un punto di partenza, o di ripartenza, a seconda del livello di conoscenza dei testi primo-testamentari che lettrici e lettori hanno, nella consapevolezza che gli scritti del Primo/Antico Testamento - purtroppo ben poco noti al grande pubblico, soprattutto a quello di lingua italiana - debbano essere «incontrati» e «ascoltati» giorno per giorno. Infatti possono offrire spunti vitalizzanti e opportunità culturali sempre nuove in vista di un'esistenza appassionatamente umana.
I contributi di questo volume, che raccoglie il lavoro di insegnamento della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi di Padova, si impegnano ad esplicitare il ruolo dell'angoscia come rivelatrice della verità, come fenomeno espansivo e prioritario che dissolve tutto il resto. L'angoscia è l'inatteso, la visita, la notizia, tutto ciò che esprimiamo con il termine presentimento. Secondo Freud, ci appare come estranea benché tocchi l'intimità del nostro essere sino a farla vacillare. L'angoscia è un'esperienza logicamente necessaria, non accidentale, benché improvvisa e non padroneggiabile.
Una indagine sociologico sul mondo degli intellettuali cattolici con particolare attenzione posta sull'associazionismo e la formazione. L'attenzione sociologica al mondo degli intellettuali suscita prese di posizione quasi sempre ideologicamente schierate e poco corrette scientificamente. Da qui l'esigenza di condurre una ricerca su basi sociologiche.
Il libro
Pasqua e Pentecoste, cuore della vita e del culto
della Chiesa (S. A. Panimolle)
Pasqua e Pentecoste nei Padri dei primi due secoli del Cristianesimo (T. Piscitelli Carpino)
Pasqua e Pentecoste nei Padri da Ireneo ad Agostino (G. Bonfrate)
Il frutto del lavoro di un gruppo di psicoterapeuti che si sono dedicati, nell'arco di cinque anni, alla creazione di un apposito osservatorio sulla mternità. Gli autori di questo studio muovono in un'ottica psicoanalitica, e il libro si rivolge principalmente a psicologi, psicoterapeuti, psicoanalisti, a tutti i vari operatori dei servizi e agli addetti alla cura delle varie fasi della gravidanza e del parto.