L'amore umano come dramma è al centro dell'opera di Paul Claudel. La sua attrattiva spalanca le porte al desiderio di pienezza e di compimento della persona, che si realizza solo nell'apertura dell'io al tu che promette di colmare un bisogno inesauribile. Ma la comunione dell'io e del tu è sempre segnata dal limite: l'altro non basta mai, rimanda a una attesa ancora più profonda, totale, che sta al di là di ogni nostro possesso e di ogni nostra misura. La ricerca non si può fermare: spalanca al respiro di un Assoluto che ci oltrepassa, a una risposta ultima e definitiva che ci introduce nel vortice di una salvezza dilatata fino ai confini estremi del cosmo. Hans Urs von Balthasar ha inserito questi temi nella sua visione appassionata dell'eterno intreccio dei rapporti tra Dio e la storia dell'uomo: si è lasciato affascinare dall'arte di Claudel, lo ha tradotto e studiato fin dagli anni della giovinezza, indicandolo come un maestro da seguire. Ora si offrono per la prima volta tradotti in lingua italiana gli scritti a lui dedicati.
Gli Ordini religiosi esistono da secoli: qual è il segreto della loro longevità e della loro sorprendente vitalità? Sono frutto di una rigida pianificazione stabilita dalle gerarchie o, piuttosto, dell'iniziativa individuale? Scopo principale di questo libro è quello di cogliere, per quanto possibile, il segreto della giovinezza, dell'adattamento costante e del perpetuo rinnovamento delle più antiche istituzioni politiche dell'Europa, di cercare di comprendere attraverso quali meccanismi costituzionali, operanti sul solo piano naturale, tanti Ordini sono potuti nascere, vivere e proliferare nel corso dei secoli, nonostante le guerre, le invasioni, le scorrerie, le epidemie e le persecuzioni che in tutte le epoche sono state il loro inalienabile destino; nonostante l'enorme diversità delle situazioni economiche e politiche alle quali si sono dovuti adattare; nonostante le rivoluzioni devastatrici e le corruzioni del mondo che, ancor più rovinosamente, s'insinuavano nei loro ambienti; nonostante le crisi interne che così spesso hanno subito; nonostante le fratture, gli smembramenti, le scissioni di cui e costellata la storia di molti tra essi.
Il libro propone un viaggio in Terra Santa sui passi di Gesù guaritore: i suoi primi gesti a Cafarnao, la sua attività taumaturgica in Galilea, i prodigi da lui compiuti nei viaggi presso le regioni vicine, le poche ma importantissime guarigioni operate nella città di Gerusalemme. Gli autori aiutano a focalizzare l'attenzione sulle 17 guarigioni compiute da Gesù e raccontate dagli evangelisti e a conservare nel medesimo sguardo lo spessore umano dell'uomo di Galilea e il potere salvifico del suo ministero profetico, la compassione dell'uomo Gesù e la potenza del Cristo di Dio, la sua capacità affettiva di entrare in relazione con chi soffre e il suo potere di Redentore che dona una vita oltre la malattia e oltre la morte. Il tutto è accompagnato da preziose indicazioni geografiche, storiche ed esegetiche perché le guarigioni di Gesù descritte nei Vangeli sono sempre interventi di Dio nella storia dell'uomo e sono pur sempre dall'uomo raccontati e mediati.
Giovedì della Cena del Signore, Venerdì della Passione, Veglia di Resurrezione.
Edizione aggiornata secondo la nuova versione del Messale Romano 2020.
Primo scopo di questo libro è capire Benedetto XVI ed esporre le sue principali idee. C'è però anche un secondo scopo, che viene espresso dal sottotitolo: il pensiero di Benedetto XVI può essere considerato l'ultimo grande tentativo di fare incontrare tradizione e modernità, che si sono date in lui un ultimo appuntamento. Con la sua statua teologica, Benedetto XVI è andato al fondamento di tutti i principali problemi della Chiesa nel mondo moderno, recuperando quanto della tradizione deve sempre essere recuperato e cercando di aprirsi con intelligenza al nuovo, con l'intento di stabilire una continuità teologicamente e filosoficamente fondata. Il libro espone il pensiero di Benedetto XVI sui principali snodi e nodi di questo rapporto, cercando di mostrare alcune brillanti acquisizioni, in contrasto con le tendenze moderniste della teologia a lui contemporanea, e promettenti importanti sviluppi positivi. Contemporaneamente il libro evidenzia come su alcuni temi fondamentali Benedetto XVI non sia riuscito a raggiungere la quadratura del cerchio e a chiudere la partita. La sua vicenda teologica, come del resto quella del suo pontificato, sono come un film interrotto prima di concludersi. Una teologia e un pontificato incompiuti.
A breve il Senato esaminerà il disegno di legge sul contrasto all’omo/transfobia: è un testo approvato dalla Camera dei Deputati, il cui relatore l’on. Alessandro Zan ha riunito proposte presentate da più forze politiche. Rispetto al volume “Omofobi per legge?” questo libro intanto è strutturato articolo per articolo, per consentire al lettore di cogliere ogni aspetto delle nuove disposizioni. Tiene conto delle novità inserite nel corso della discussione a Montecitorio, e dei problemi anche di legittimità costituzionale emersi in quella sede. Approfondisce profili rimasti ai margini nel precedente volume, come le norme penali accessorie o sostitutive, l’inserimento del gender nelle scuole, una più incisiva organizzazione della Giornata nazionale contro l’omofobia, le coperture finanziarie. Se Omofobi per legge aveva l’obiettivo di descrivere i rischi per le libertà di opinione, di manifestazione, di associazione, di educazione derivanti dalla estensione della “legge Mancino” alle discriminazioni motivate dall’orientamento sessuale, questo libro si muove sul testo unificato, e aggiornato rispetto alle singole proposte di legge, ed estende il quadro a ogni passaggio di disposizioni che, se approvate in via definitiva, incrinerebbero pesantemente le basi dell’ordinamento.
L'opinione comune ritiene che su matrimonio e famiglia, ormai, si possa dire qualsiasi cosa. Questo libro desidera ricordare che esiste una verità ragionevole e inequivocabile sulla persona, sull'amore, sulla sessualità, sulla responsabilità. Desidera, inoltre, accogliere l'invito, rivolto dall'esortazione apostolica post-sinodale Amoris Laetitia, sull'importanza di un'educazione sessuale autentica, tale come è possibile considerarla «solo nel quadro di un'educazione all'amore, alla reciproca donazione» (AL, 280). Con la speranza che tra i primi lettori di queste pagine ci siano soprattutto i giovani che «devono potersi rendere conto che sono bombardati da messaggi che non cercano il loro bene e la loro maturità. Occorre aiutarli a riconoscere e a cercare le influenze positive, nel tempo stesso in cui prendono le distanze da tutto ciò che deforma la loro capacità d'amare» (AL, 281).
«In questo libro si parla di vita e di morte e gli autori hanno declinato - ognuno a suo modo - il soggetto annunciato nel titolo: Parlare di morte per ragionare di vita. La morte percorre quale segreto fil rouge la vita, così come percorre gli interventi raccolti nel volume, ora intrecciandosi con la vita, ora contrapponendosi ad essa, ora sommersa come ombra segreta dalla luce meridiana, ora invadente e scomoda presenza. C'è tanta saggezza in questo libro perché prima di tutto ascolta la realtà nella sua drammaticità. Questo volume non giudica e non condanna, ma accoglie e accompagna» (dalla Postfazione di Maurizio Pietro Faggioni). Il lettore si trova tra le mani una ricerca appassionata da più punti di vista disciplinari e ha come riferimento la Legge n. 219/2017 e il dibattito suscitato a seguito della Sentenza della Corte Costituzionale 242/2019. Non è possibile discutere di qualsiasi argomento riguardante la vita della gente e le sue ricadute teologiche ed etiche senza un'analisi anche politica. L'indole pluridisciplinare di questo volume può dare materia di riflessione al dibattito sociale per avanzare istanze di vita, nonostante la morte. «Il ruolo del teologo sarà, allora, quello di motivare la fede semplice del popolo, di arricchire la conoscenza del popolo, perché sia rispettata quella pietà umana che rende degna di vivere anche la morte» (dalla Prefazione di Francesco Asti).
La peculiarità della condizione umana rifulge nella capacità della persona di vivere in maniera singolare la comune natura, chiamata a maturare in un processo di umanizzazione biologica, psicologica e morale. La singolarità dell'esistenza umana si dispiega in modo vivissimo nella chiamata della persona ad appropriarsi della natura sessuata maschile/femminile e divenire uomo/donna. A differenza degli altri esseri viventi, in cui la pratica sessuale è guidata da processi biologici/istintuali, nell'essere umano la sessualità è al tempo stesso biologicamente data, psicologicamente elaborata e moralmente scelta. Il carattere della sessuazione umana traspare in maniera emblematica nel fenomeno del transgenderismo, di chi esperisce una distonia tra sesso e identità di genere, che costituisce l'oggetto della ricerca contenuta nel presente volume. Alla luce delle ricerche neuroscientifiche, psicoanalitiche e filosofiche/teologiche su corporeità e linguaggio, il testo studia con metodo transdisciplinare la condizione del transgenderismo, al fine di individuare scelte che favoriscano la promozione del bene delle persone transgender e della società.
"Il titolo del libro racchiude il suo mondo teologico-pastorale. Un popolo in cammino con Dio richiama la dimensione ecclesiale del pensare la morale nel contesto delle attuali situazioni di vita. Il fondamento trinitario della sua proposta teologica mostra come la vita e l'insegnamento di Gesù Cristo siano il discriminante per ogni sano discernimento nell'agire concreto del popolo di Dio. È evidente che la sua riflessione non è chiusa in se stessa, ma è aperta ad ogni sovvertimento dello Spirito Santo. In effetti il camminare insieme postula il desiderio di dialogare e di pensare insieme, sempre pronti, guidati dallo Spirito, a dare ragione della fede in Gesù Cristo. Con questo suo lavoro intendeva aprire nuovi varchi per lo studio della morale, proponendo un metodo interdisciplinare che riguardava non solo ad intra le discipline teologiche, ma che poteva interagire con i dati della sociologia, della psicologia e di altre scienze umane." (Dalla presentazione di Francesco Asti)