La "scelta della famiglia" parla della decisione che un uomo e una donna prendono insieme di dare al loro amore il riconoscimento sacramentale del matrimonio nella prospettiva di cerare un focolare. L'amore è sempre una buona cosa, si dona e si riceve; i cristiani riconoscono così l'amore come un dono di Dio e una chiamata a partecipare alla vita della chiesa in modo straordinario avendo essi una importanza fondamentale per perpetuazione del messaggio cristiano. "La scelta della famiglia" evoca così l'elezione divina dell'amore umano, la scelta particola che Dio indirizza alla coppia. Il matrimonio è vocazione all'amore e al dono della vita. Questo volume parla inoltre della saggezza popolare, nella pluralità delle culture e nel corso dei secoli, che ha permesso all'uomo di dar vita alla società.
Questo libro tratta dell'Eucaristia nel suo aspetto teologico e nella sua dinamica sacramentale. Proprio cosi', esso va al centro e cuore della Chiesa, che dall'Eucaristia nasce e in essa si esprime. Ripercorrendo la storia della fede e del culto cristiano del sacramento del Corpo e Sangue del Signore Gesu' sin dal momento fontale dell'Ultima Cena, l'autore del libro ci aiuta a comprendere perche' l'Eucaristia e' cosi' importante nella vita dei credenti, cosi' necessaria all'edificazione della Chiesa, sorgente di tanta luce per la comunita' degli uomini, pellegrini nel tempo. Questo libro di Ettore Malnati offre con essenzialita' e chiarezza tutti gli elementi utili a comprendere e a vivere la Celebrazione eucaristica come l'evento della bellezza che salva il mondo, alla quale tutti - in particolare i poveri - hanno diritto nel disegno di amore dell'Eterno.
L'autore approfondisce alcuni aspetti sconosciuti della vita, del pensiero, della missione del papa polacco, Karol Wojtyla (Giovanni Paolo II), inerenti gli inzi del suo mandato sacerdotale e la fine della sua vita su questa terra.
Il Concilio Vaticano II come tema teologico è ritornato all'attenzione critica della Chiesa grazie allo storico discorso di Benedetto XVI alla Curia del 22 dicembre 2005. Il Pontefice parlava di una duplice ermeneutica che si era generata nella lettura del Concilio: una della continuità e una della rottura. Solo quella della continuità però è capace di dialogare con l'intero mistero-Chiesa. Il libro lumeggia un'esigenza epistemologica: la lettura ermeneutica della continuità chiede che si faccia dapprima chiarezza su alcuni elementi chiave soggiacenti, dai quali dipende l'effettiva corretta o surrettizia lettura delle dottrine conciliari. Evitando così il rischio di fare del Concilio l'unica vera assise ecumenica, o addirittura di doverlo cestinare per far vivere la fede.
I vescovi europei affrontano in questo libro il problema del calo demografico e della famiglia. Uno strumento di grande importanza a disposizione delle diocesi e dei parroci per programmare la pastorale della famiglia.
"Il cammino di santità compiuto insieme, come coppia, è possibile, è bello, è straordinariamente fecondo ed è fondamentale per il bene della famiglia, della Chiesa e della società". In questo libro viene tracciato il profilo umano e spirituale di alcuni sposi santi: Raïssa e Jacques Maritain; Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi; Gianna Beretta Mollae Pietro Molla; Franz e Franziska Jägerstätter; Wiktoria e Jòzef Ulma; Giovanni Gheddo e Rosetta Franzi; Louis Martine Zélie Guérin; Giovanni Yu Jung-Cheol e Lutgarda YiSun-I, Maria Santissima e San Giuseppe di Nazaret.
Il progetto di questo libro è animato dalla consapevolezza che non si riuscirà a costruire la città degli uomini senza costruire la città di Dio. Proprio per dare a ciascuno dei due ordini 'il suo', bisogna mantenerli in collegamento. La società secolarizzata e per molti versi irreligiosa di oggi lo sa bene, nonostante cerchi di esorcizzare questo pensiero. Lo sa bene perché sperimenta nuove atroci forme di schiavitù spasmodicamente cercate come espressione di libertà. Per questo il Laboratorio è un fatto di Chiesa e nello stesso tempo è una proposta di assunzione di impegno per il bene aperta a tutti. Questo libro tenta di dare una mano con indicazioni preziose ai laici cattolici impegnati in politica e ad aiutare il mondo ad assumere fisionomie più umane.
Il volume, pubblicato in coedizione con la Libreria Editrice Vaticana,raccoglie gli studi di esperti qualificati a livello internazionale nelle differenti discipline, che indagano sulla sessualita' e sulle diverse forme che essa ha assunto nel vissuto sociale contemporaneo. Il suo intento e' quello di raggiungere una piena interdisciplinarieta', grazie al contributo di autori che, pur nella diversita' delle loro prospettive disciplinari, siano accomunati dalla condivisione della luce che l'antropologia cristiana offre all'interpretazione dell'umano, e quindi ad un una visione integrale della persona, nella quale i singoli apporti dei saperi trovino spazio e si ridimensionino, bilanciandosi reciprocamente.
Quando si posano gli occhi sull'uomo e sul mondo, con il cuore attento di chi sa fermarsi ad ascoltarne i gemiti, non sfuggono le molte ferite che lo solcano e lo abitano. I segni indelebili sono incisi sul corpo malato, sofferente, ferito. Dinanzi a tale situazione appaiono due categorie di persone: le prime non ne vogliono sapere, chiudono gli occhi o al massimo esclamano: Ma Dio dov'è? Le seconde, invece, che hanno il coraggio della verità che si presenta loro, non si rassegnano a tale evidenza, si sentono toccati chiedendosi: E io che posso fare? C'è chi - e non sono pochi - dinanzi alla sofferenza si schiera dietro l'antica argomentazione del silenzio di Dio. Ma forse è possibile azzardare andare oltre; compiere un passo ulteriore; non smettere di riflettere. E allora è possibile intuire una voce, meglio parola, quella Parola che non rimase in silenzio e che si fece carne se non altro per affermare che dinanzi al male, al dolore, alla malattia, alla sofferenza, alla morte, proprio lì, si misura l'impotenza dell'uomo, la condizione reale del suo esistere.
Chi è Cristo? E' figlio di Dio? E' un profeta o un uomo illuminato? E' rivoluzionario? Alcuni filosofi, teologi, intellettuali anche di altre religioni con opinioni e idee molto diverse si confrontano su questi temi.