Il manuale presenta la "cassetta degli attrezzi" di marketing, che nel tempo si è sempre più arricchita di concetti e strumenti. La trattazione assume come riferimento prioritario i mercati dei beni di consumo. Viene delineato il ruolo del marketing come funzione di collegamento tra i sistemi autonomi della produzione e del consumo e i mutamenti salienti intervenuti, sotto questo profilo, nella storia del capitalismo industriale. Il lettore viene condotto a esplorare le diverse aree rilevanti della disciplina: il modo in cui i prodotti intercettano i bisogni dei consumatori, i comportamenti di acquisto e consumo, la definizione della strategia di marketing, il contributo del marketing all'innovazione di prodotto, la gestione della gamma, la comunicazione di marketing, la gestione dei canali distributivi.
L'Antico Testamento, come insieme di libri autoritativi per la religione ebraica e cristiana, non si è costituito in un istante, né è sorto in uno spazio vuoto. Per questo motivo il lettore che non si accontenta di leggere il testo biblico, ma intende anche comprendere il significato profondo contenuto in questa raccolta di libri dovrà accostarsi a essi possedendo le dovute conoscenze storiche, teologiche e letterarie. Il volume è una guida all'Antico Testamento, che offre un aggiornato status quaestionis delle più recenti conoscenze scientifiche, affrontando in modo sintetico i temi di carattere storico, letterario e teologico di ogni gruppo di libri dell'Antico Testamento. A questi contenuti sono stati premessi alcuni ampi capitoli introduttivi dal carattere spiccatamente storico per poter valorizzare pienamente le nuove acquisizioni critiche in ambito storico, archeologico e storico-religioso. Negli ultimi due decenni, infatti, si è arrivati a una completa revisione delle precedenti nozioni storico-religiose sui regni d'Israele e Giuda che rende, di fatto, ogni trattazione sull'Antico Testamento precedente agli anni novanta oramai superata.
"La storia vuole essere obiettiva e non può esserlo. Vuol far rivivere e non può che ricostruire". Così, in un saggio del 1961, Paul Ricoeur definiva la condizione del sapere storico. Conoscenza indiretta, inesatta, costretta a servirsi di metodi e linguaggi presi in prestito da altre discipline, la storia resta pur sempre qualcosa di cui, come esseri umani, non possiamo fare a meno. Ma cosa significa conoscere il passato? Che cos'è la verità storica? Questo volume, pur muovendo da una trattazione dei lineamenti fondamentali della teoria ricoeuriana della storia, cerca di spingersi oltre, esaminando l'incidenza che le riflessioni di Ricoeur hanno avuto sugli storici, e in particolare sulle nuove generazioni della scuola storica delle "Annales" alle prese con la crisi del classico modello della storia strutturale e quantitativa.
Il libro ricostruisce le pratiche educative attuate dal nazionalsocialismo (1933-1945) nella scuola, indagando in particolare metodi e contenuti dell'insegnamento della lingua e della letteratura tedesca. Attraverso una dettagliata analisi delle fonti primarie, si evidenzia la centralità che nella Germania del tempo fu attribuita alla lingua e all'educazione linguistica nel quadro dell'organizzazione politico-culturale del Terzo Reich. Il volume, che muove dal caso del nazionalsocialismo e dai delicati interrogativi storico-politici da esso posti, focalizza l'attenzione sul concetto di educazione e sulla struttura delle istituzioni educative, sui programmi per la scuola e i relativi orientamenti didattici e sul materiale utilizzato, sollevando il problema della centralità del nesso scuola-linguaggio nelle società novecentesche.
Fratello minore del più celebre Abu Hamid, il grande teologo sistematico dell'islam medievale, Ahmad Ghazali si distingue come originale cantore della "santità" di Satana, inopinatamente eretto a modello dell'amante mistico, e scrive con questo breve trattato una densa, originale riflessione sui fondamenti e la "fisiologia" dell'amore. Sequela dal ritmo travolgente di aforismi e stringate argomentazioni, intervallati da aneddoti e versi, questo testo ha sedotto e affascinato nei secoli innumerevoli sufi e poeti dalla Persia all'India musulmana. Scandagliando il tema dell'eros, Ahmad Ghazali porge una sottile, profonda "teologia della bellezza e dell'amore", sicché la sua analisi dell'amore umano si rivela essere in realtà una ineguagliata, raffinatissima meditazione sull'amore divino e sulle leggi misteriose che lo regolano.
Storici della Chiesa, dell'economia e della ragioneria a confronto sui risultati delle rispettive ricerche: questo volume raccoglie gli atti di un convegno organizzato a Siena dal Centro di studi per la storia del clero e dei seminari. Il carattere multidisciplinare dell'incontro e delle relazioni discusse corrisponde alle linee che hanno nel corso di questi ultimi anni animato la vita del Centro di studi e che ne hanno guidato la trasformazione in Centro interuniversitario per la storia del clero e delle istituzioni ecclesiastiche. Seppur nella difficoltà d'incontro tra linguaggi e paradigmi differenti, le tre giornate del convegno hanno consentito di esaltare il valore della diversità di prospettive e punti di vista, nell'ambito del comune riferimento alle vicende economiche che hanno caratterizzato la storia della Chiesa e delle sue istituzioni nel corso dei secoli.
Il volume rappresenta un manuale organico di metodologia del servizio sociale attraverso una rinnovata elaborazione teorica fatta alla luce delle principali trasformazioni e nuove complessità sociali ed espone le tecniche del processo di aiuto e le moderne strategie del lavoro sociale. Il libro è diviso in due parti: nella prima descrive i professionisti assistenti sociali nell'attuale contesto politico-istituzionale ed enuclea i principali strumenti e tecniche del processo di aiuto. Nella seconda parte esamina forme di servizio sociale allargato, aperto a un'ottica plurale. Approfondisce, quindi, strategie di rete, di comunità e il lavoro per progetti necessari per affrontare la complessità del lavoro sociale. Il libro raccoglie tutti gli argomenti collegati alla metodologia professionale e, per gli approfondimenti peculiari, rimanda alla vasta letteratura della comunità professionale.
La geografia è poco conosciuta e spesso non molto amata. Tuttavia, grazie alla democratizzazione dei viaggi e delle escursioni, alla globalizzazione, alla diffusione del turismo e all'urbanizzazione crescente delle nostre regioni, tutti, spesso inconsapevolmente, fanno della geografia. Per quale motivo allora si conosce così male questa disciplina che apre le porte del mondo? È apprezzata quando diventa letteratura in Flaubert e Maupassant (che scrivono della loro Normandia), quando diventa ispirazione per i surrealisti (che parlano di Parigi) o quando viene usata da Julien Gracq per raccontare della città di Nantes. È apprezzata quando diventa paesaggio sulle tele di Cézanne o di Turner. Sono queste solo alcune delle numerose suggestioni che il geografo Armand Frémont affida al lettore in questa sua opera. Sensibile come un'arte, rigorosa come una scienza, la geografia esplora oggi l'ambiente fisico, le imprese, la salute, gli squilibri razziali e sociali e molto altro ancora.
La percezione è uno dei campi di studio più affascinanti e difficili: per un verso, dietro l'impressionante immediatezza dell'esperienza percettiva si celano spinosi problemi che hanno fatto la storia della filosofia; per l'altro, una padronanza anche superficiale dei fatti empirici che ne sono alla base richiede impegno e competenza in diversi settori. Questo libro è un'introduzione sistematica, la prima in lingua italiana, alla filosofia (analitica) della percezione.
Un album di famiglia dell'ecologia come riflessione di confine tra scienza, filosofia e politica: un album fatto di oltre trecento autori e di circa settanta voci tematiche che abbracciano oltre due millenni di storia delle idee, da Pitagora ai no-global. Autori e concetti legati da un filo comune: il riferimento al rapporto tra uomo e natura come chiave di conoscenza scientifica del mondo e di comprensione filosofica del senso e dei limiti dell'avventura umana. Completano il dizionario due saggi, in cui Della Seta e Guastini propongono punti di vista non coincidenti sulle radici e sull'odierno valore del "pensare ecologico".