Esiste una simbolica dello spazio del presbiterio nel rito romano? A questa domanda cerca di rispondere il presente volume che, facendo riferimento principalmente al metodo e alle fonti di studio della teologia liturgica, vuole essere uno stimolo e un aiuto destinato a studiosi e addetti ai lavori per riflettere su problematiche teologiche, implicanze architettoniche e aspetti pratici concernenti il presbiterio e in modo più ampio l’edificio cultuale cristiano, immagine speculare della Chiesa mistero. Il percorso proposto mette anche a disposizione di pastori, progettisti e artisti impegnati nella costruzione di nuove chiese e adattamento dell’esistente un panorama storico sintetico sulla parabola esistenziale del presbiterio e un insieme di testi della Liturgia e del Magistero ai quali è possibile fare riferimento per meglio definire l’iconologia e la ratio aedificandi del luogo in cui l’assemblea santa, riunita intorno all’altare e situata tra presbiterio e navata, celebra il memoriale della Pasqua e si nutre al banchetto della parola e del corpo di Cristo.
Calendario per la celebrazione della Messa e della Liturgia delle Ore per l'anno liturgico 2017-2018 in lingua latina
Calendario per la celebrazione della Messa e della Liturgia delle Ore per l'anno liturgico 2017-2018 in lingua inglese.
Calendario per la celebrazione della Messa e della Liturgia delle Ore per l'anno liturgico 2017-2018 in lingua italiana.
Vincenzo de' Paoli, prete guascone del 1600, amava raccontare. Le sue narrazioni autobiografiche intelaiarono le omelie, le catechesi e gli insegnamenti rivolti agli uomini e alle donne che gli furono compagni nei cammini di evangelizzazione e carità. In ogni sua narrazione si avvertiva l'eco del Vangelo, dal quale aveva imparato l'arte di raccontare la salvezza che si fa vicina. Questo libretto non scrive di lui, ma per lui. In una finzione narrativa, Annamaria Corallo propone parole nuove alle intuizioni di San Vincenzo e alle sue adozioni di secoli fa. A dargli voce è Pierluigi Corallo, con un'interpretazione schietta e concreta, capace di riproporre l'esperienza suggestiva che doveva essere l'ascolto diretto di Vincenzo de' Paoli. Il sussidio si offre come uno strumento semplice e accessibile, organizzato in 10 schede formative, corredate d un cd audio. Nelle schede, le parole attribuite a San Vincenzo si alternano agli spunti su alcune pagine bibliche di particolare interesse per il carisma vincenziano. L'itinerario accompagna, i singoli lettori o i gruppi, a ripercorrere le intuizioni di Vincenzo de' Paoli, per rinnovare lo slancio personale e comunitario in un carisma che non ha mai smesso di essere attuale.
Come dice Silvano Maggiani nella Prefazione, la ricerca dottorale di José Pereira Silva (Dom Jeronimo) si colloca nella scia de "Lo Spirito della Liturgia", "La formazione liturgica" e "I Santi Segni", di Romano Guardini, volti a far comprendere il mondo liturgico. L'autore prende in esame in particolare la funzione dell'apparato orale nella Liturgia, cogliendo la "delicatezza" del verbale e del non verbale nell'azione liturgica che nasce dal celebrare e dalla capacità di comprendere la ricchezza contenuta nell'azione, nei riti e nelle parole e la sua possibilità di far pensare. Agire e riflettere costituiscono la base della ricerca di Pereira Silva.
Il cinquantesimo anniversario del Concilio Vaticano II ha offerto l’occasione propizia per mettere a fuoco in questo volume il tratto forse più qualificante e più controverso di questo evento ecclesiale: la pastoralità. Essa mette in gioco non semplicemente una strategia operativa, ma un nuovo modello epistemologico del pensiero teologico che si apre al mondo e alla cultura; la scienza liturgica ne è interessata in modo radicale. In questo quadro, viene presa in considerazione anche la sensibilità tipicamente moderna e postmoderna che riconosce il valore assoluto dell’individuo, irriducibile rispetto ad ogni altra pretesa sociale o religiosa. Qual è il posto dell’“io” nel “noi” della Chiesa e della liturgia? Come si possono raccordare nel rito il valore della comunità e la centralità del soggetto, in una cultura sempre più spostata sull’individuo e sui suoi diritti? A illuminare queste tensioni concorrono i diversi studi raccolti in questo volume.
Lo popular y sus consecuencias son el palco escénico del misterio de la redención. Sus categorías y lenguaje hablan de quienes y como son sus actores. Este estudio hace una lectura sociológica, antropológica y teológica de sus componentes, tales como su lenguaje simbólico y ritual. Se buscara demostrar el como y el porque lo popular es un lugar antropológico y teológico donde la liturgia y la piedad-religiosidad de la Iglesia se encuentran.
Iò volume affronta alcuni dei nodi più delicati relativi alla preghiera pubblica della Chiesa. In modo particolare assume le conseguenze del passaggio dalla Recita del Breviario alla celebrazione della Liturgia delle Ore, riscoprendo le potenzialità della preghiera oraria e i limiti del libro liturgico attuale.