La partecipazione alla celebrazione eucaristica talvolta appare come un fatto privato e non "culmine fon" della vita parrocchiale e familiare, fonte dalla quale scaturisce come linfa l'agape cristiana. Il rapporto tra Eucaristia e famiglia rimanda inevitabilmente al rapporto mistagogico tra celebrazione e vita: la famiglia valorizzando la partecipazione all'assemblea eucaristica domenicale, può modellarsi come comunità- Chiesa domestica che sperimenta la gioia nuziale e celebra la festa della comunione. I quattro verbi della Cena eucaristica: prese, rese grazie, spezzò, diede, ispirano altrettanti ambiti di interesse e riflessione affinché la storia quotidiana della famiglia, con le sue gioie e le sue difficoltà, si apra ad una vera spiritualità eucaristica e la grazia del sacramento della carità di Cristo possa raggiungere e trasfigurare gli ambiti della vita coniugale e familiare.
Ordo missae celebrandae et divini officii persolvendi secundum calendarium romanum generale.
Pro anno liturgico 2016-2017
Iuxta editionem III typicam Missalis Romani.
***EDIZIONE IN LINGUA LATINA***
Calendario per la celebrazione della messa e della liturgia delle ore.
Anno liturgico 2016-2017.
Secondo l'edizione III tipica del Messale Romano.
Order for the celebration of mass and the liturgy of the hours according to the Roman General Calendar.
Liturgical year 2016-2017
In accordance with the third typical edition of the Roman Missal.
***EDIZIONE IN LINGUA INGLESE***
Il tema della partecipazione attiva di tutti i fedeli alla celebrazione liturgica costituisce uno dei cardini pastorali della Costituzione liturgica conciliare, la ragione e il criterio fondamentali della riforma che ne è seguita. Tra le riflessioni e i dibattiti che videro protagonisti i membri e i consultori della "Pontificia commissio de sacra liturgia praeparatoria Concilii Vaticani II" non poteva quindi mancare la questione "De fidelium participatione in sacra liturgia", che impegnò una delle tredici sottocommissioni nelle quali era articolata la Commissione liturgica. In continuità con il suo recente contributo alla storia della redazione della Costituzione Sacrosanctum Concilium (La "Pontificia Commissio de sacra liturgia praeparatoria Concilii Vaticani II". Documenti, Testi, Verbali, CLV-Edizioni Liturgiche, Roma, 2013), l'autore, in questa seconda pubblicazione, mette a disposizione della comunità scientifica nuovi testi, finora inediti, che caratterizzarono il lavoro preparatorio. Si tratta di relazioni richieste e presentate alla Commissione da alcuni membri della stessa (P. Jounel, G. Bevilacqua) e da teologi esterni ai quali venne richiesto un contributo (K. Rahner e A. M. Roguet, cooptato successivamente nella Commissione), alle quali si aggiungono alcune lettere dei protagonisti del dibattito sulla partecipazione attiva dei fedeli alla liturgia e sul suo fondamento teologico.
Il volume rappresenta un dono prezioso dell'autore all'Ambrosiana Ecclesia, sia nella sua realtà milanese, sia nelle sue estensioni nei territori diocesani limitrofi di Bergamo, Novara, e della svizzera Lugano; ma esso costituisce pure un utile contributo offerto alle realtà ecclesiali d'altra tradizione, che vi possono vedere concretamente riflessa l'esperienza storica ambrosiana, esperienza di una Chiesa che ha compiutamente condiviso la comunione cattolica, pur essendo (sì latina, ma) non romana, e che - in forza di tale sua condizione - è stata in grado di offrire e di ricevere, ossia di scambiare con le altre Chiese, i doni di cui ciascuna è depositaria.
Le lettere, le conferenze e i documenti relativi alle sue opere costituiscono la testimonianza del generarsi del carisma vincenziano della carità. Il quinto volume pubblica la corrispondenza di S. Vincenzo de' Paoli dall'agosto 1653 al giugno 1656. Il piano complessivo dell'opera prevede la pubblicazione nella traduzione italiana dei 12 volumi dell'opera omnia pubblicata negli anni 1920-1921 da Pierre Coste.
"L'avete fatto a me" è una meditazione teologica sul mistero della misericordia divina contemplato anzitutto in Cristo e di riflesso nelle opere di misericordia della Chiesa.
Uno dei temi che emergono quando si considera la teologia della liturgia delle ore è la sua qualità sacramentale. La teologia liturgica del XX secolo ha approfondito il rapporto fra la preghiera comunitaria della Chiesa e il mistero pasquale.
Non è, questo lavoro, un semplice sunto del Catechismo della Chiesa Cattolica, pur seguendone lo schema. È un ripensamento - in termini pastorali, esperienziali e più ancora esistenziali - del Credo, per farne riemergere tutta la valenza storica, ecclesiale e vitale dei suoi contenuti. L'autore non nuovo a questi saggi di approfondimento teologico - corrobora la verità di fede contenute del Simbolo con numerosissimi riferimenti biblici, patristici e della tradizione ecclesiale, che lasciano emergere la valenza delle verità stesse, facendole gustare alla ragione e inducendo il cuore ad una adesione ad un tempo motivata e convincente.