Nella prima parte del libro vengono illustrate le potenzialità dell'introduzione della LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) nella didattica. In particolare, vengono presentate le connessioni con l'apprendimento cooperativo. Tutte le fasi di lavoro sono descritte in modo dettagliato, a partire dalla predisposizione dell'ambiente classe fino alla scansione delle diverse proposte operative. Viene inoltre fornita una guida pratica all'uso dei 4 applicativi contenuti nel CD-ROM. La seconda parte del testo presenta numerose schede stampabili, suddivise seguendo l'articolazione del software (Analizzare Plus, Descrivere, Argomentare e Comporre). Le schede operative sono parte integrante dell'ambiente di lavoro: l'insieme di risorse digitali e schede cartacee compone infatti un percorso integrato basato sullo sviluppo delle competenze. Il CD-ROM, che conclude l'opera cominciata con il primo kit, contiene 4 applicativi per attività di apprendimento cooperativo nel secondo ciclo della scuola primaria. Attività, queste, che non si ispirano al classico modello del "clicca sulla risposta giusta", ma offrono all'insegnante una sorta di scaffolding all'interno del quale operare. Nello specifico: Analizzare Plus: serve a costruire e analizzare frasi e brevi testi, allenare le strategie cognitive e potenziare la correttezza sintattica; Descrivere: serve a consolidare, in un ambiente di apprendimento integrato, le abilità legate alla lingua scritta.
La discalculia evolutiva è un disturbo specifico dell'apprendimento dei numeri e delle abilità di calcolo ancora relativamente poco conosciuto, rispetto ad altri DSA come la dislessia, ma particolarmente disabilitante, con riferimento sia al percorso e al vissuto scolastico degli alunni che ne sono affetti sia e soprattutto - alla vita quotidiana in una realtà dove i numeri hanno un ruolo centrale (conoscenza del tempo, uso del denaro, ecc.). Attraverso una didattica attenta ai peculiari bisogni educativi degli alunni discalculici è tuttavia possibile per loro compiere progressi e raggiungere livelli soddisfacenti di competenza numerica e di calcolo. In particolare, è necessario che l'insegnamento si concentri inizialmente su attività e materiali concreti, trasparenti nel loro significato, sia intensivo e ciclico, rispetti i ritmi e le capacità di apprendimento degli alunni e fornisca loro opportunità di successo, anche per contrastare l'avversione e l'ansia per la matematica che questi bambini e ragazzi arrivano a sviluppare in seguito all'accumulo di esperienze frustranti e avvilenti con questa disciplina. Dopo una descrizione della discalculia finalizzata a una più approfondita comprensione del disturbo e quindi a una maggiore competenza nell'intervento, il libro presenta un itinerario di attività pratiche e giochi di semplice realizzazione con puntuali indicazioni operative rispetto alle difficoltà da superare e alle opportunità da cogliere passo dopo passo.
Nato dalla vasta esperienza dell'autrice, che da anni si occupa dell'integrazione di bambini stranieri a scuola, questo libro propone un percorso di educazione interculturale per la scuola primaria basato su giochi e attività che coinvolgono tutta la classe, con il principale obiettivo di affrontare le problematiche legate all'immigrazione, alle paura delle differenze, all'uso di pregiudizi e stereotipi. Lo scopo è quello di avvicinare gli alunni italiani ai compagni stranieri e viceversa, favorendo la conoscenza reciproca delle culture di origine attraverso giochi motori e cooperativi, giochi di ruolo, giochi sul concetto di identità, giochi linguistici, attività per imparare a conoscere la geografia del mondo, giochi per prendere coscienza dei diritti dei bambini, giochi per avvicinarsi alle tradizioni, agli usi, ai costumi e ai cibi delle altre culture. Oltre alle attività, il volume propone 10 storie i cui protagonisti sono bambini di origine marocchina, filippina, senegalese, russa, albanese, palestinese, pakistana, brasiliana, cinese e rom.
Partire dai grandi artisti (quali Pollock, Duchamp e Fontana) e dal loro modo di fare arte per permettere ai bambini di realizzare, in modo facile e divertente, le proprie creazioni: è questo l'obiettivo di "Giocare con l'arte", che offre strumenti e conoscenze capaci di stimolare la fantasia e l'acquisizione di abilità pittoriche e manipolative. I tre laboratori si strutturano in una serie di incontri, per ciascuno dei quali vengono fornite indicazioni su materiali, modi e tempi di gestione. In particolare: "Gocce, buchi e strappi si animano" ha come scopo la creazione di soggetti, oggetti e animali di carta, partendo dall'osservazione di macchie, buchi e strappi; "Oggetti che non sono oggetti, favole che non sono favole, colori che non sono colori" esplora il tema dell'identità e del suo cambiamento mediante ready-made, caricature; "Le emozioni del volto nell'arte" favorisce il racconto di se stessi e l'esternazione dei sentimenti utilizzando il ritratto come elemento chiave. Rivolto a insegnanti e educatori, il volume offre molti elementi per sviluppare il potenziale artistico, la fantasia e la creatività dei bambini della scuola dell'infanzia e del biennio della scuola primaria, oltre a svariati spunti per l'esplorazione di sé e delle proprie emozioni.
Il CD-ROM contiene 4 applicativi per attività di apprendimento cooperativo nei primi due anni della scuola primaria. Le attività non si ispirano al classico modello del "clicca sulla risposta giusta", ma offrono all'insegnante una sorta di scaffolding all'interno del quale operare. Nello specifico: analizzare: per costruire e analizzare frasi e brevi testi, allenare le strategie cognitive e potenziare la correttezza sintattica; sillabare: per consolidare le abilità legate alla lingua scritta; raccontare: per ragionare sulla correttezza sintattica delle frasi, avviare l'analisi logica e stimolare una riflessione avanzata sulla lingua; comporre: per consolidare le competenze legate alla scrittura di un testo. La prima parte del libro introduce il potenziale dirompente dell'impiego delle nuove tecnologie nella didattica, con particolare riferimento all'ingresso nelle scuole della LIM. Spiega poi le dinamiche dell.apprendimento cooperativo, il ruolo del docente come mediatore e la costruzione dei gruppi di lavoro. Passa poi alla descrizione dettagliata dell'ambiente di lavoro, fornendo una guida pratica all'uso dei 4 applicativi contenuti nel software. Segue quindi una seconda parte con una cinquantina di schede operative stampabili, da utilizzare alla lavagna o direttamente in classe con gli alunni.
Questo libro ha un taglio psicologico e spirituale ed è destinato innanzitutto alle persone che hanno sofferto perdite dolorose, ma anche a coloro che desiderano essere loro di conforto. Attraverso la riflessione, la preghiera, il contributo di aforismi raccolti da una varietà di autori e la proposta di racconti sananti, il testo cerca di accostarsi al mistero delle ferite per comprenderle e accoglierle, ma anche per prospettare orizzonti di speranza a chi sta vivendo nel lutto. Nella seconda parte vengono proposti sette atteggiamenti che tendono a ostacolare l'elaborazione del lutto e altrettanti che ne favoriscono la fuoriuscita. L'ultima parte è indirizzata a tutti coloro che (vicini di casa, amici, sacerdoti, funzionari delle pompe funebri, colleghi di lavoro, volontari e professionisti vari) desiderano offrire conforto a chi è provato da dolorosi distacchi. Lo scopo è quello di frenare la facile tendenza a fare ricorso a frasi fatte, che spesso turbano e irritano chi è in lutto, e di promuovere uno stile di presenza e un linguaggio che siano di conforto a chi soffre.
La lettura ad alta voce di libri illustrati da parte di un adulto è un'esperienza precoce importante per i bambini, che sostiene lo sviluppo emotivo e contemporaneamente quello linguistico e cognitivo. I bambini con disabilità, soprattutto complessa e della comunicazione, sono quelli che avrebbero maggiori vantaggi dall'essere esposti precocemente alla lettura ad alta voce, mentre in genere sono quelli a cui si legge meno e più tardi e per i quali non si trovano mai libri adatti. Gli IN-Books sono libri illustrati con testo integralmente scritto in simboli, che supportano l'attenzione condivisa e l'ascolto da parte del bambino dell'adulto che legge. Sono nati da un'esperienza italiana di Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA), con il contributo di genitori, insegnanti e operatori, e sono diventati rapidamente strumenti per l'inclusione di tutti i bambini, in particolare nella scuola dell'infanzia. Nella prima parte di questo libro, vengono descritte in dettaglio storia, caratteristiche e funzioni degli IN-Books, mentre nella seconda si affrontano gli aspetti concreti connessi alla scelta, alla produzione e alle modalità d'uso, e vengono presentati esempi di utilizzo.
Scritto da due dei maggiori esperti italiani nell'ambito dell'ADHD e dei BES, questo libro propone un programma di valutazione e intervento integrato per i bambini con disturbi di attenzione e iperattività o con Disturbi Specifici di Apprendimento. In particolare, il modello descritto dagli autori è basato sulla costruzione di una rete che coinvolge il clinico, l'insegnante, i genitori e il bambino. Dopo una parte introduttiva che definisce e descrive l'ADHD e i DSA, gli autori analizzano i possibili metodi di valutazione e di intervento, soffermandosi in particolare sulle informazioni più importanti e utili per i genitori e per gli insegnanti e sugli errori che si compiono più frequentemente. Il volume passa poi alla descrizione del metodo di rete, le potenzialità e i vantaggi, i ruoli degli attori coinvolti, le componenti del modello, e alla sua applicazione con bambini con ADHD oppure con bambini con Bisogni Educativi Speciali. Le ultime pagine, di impronta operativa, propongono laboratori di prevenzione da attivare in classe ed esempi di esperienze e buone prassi di integrazione dei bambini con difficoltà scolastiche.
Nell'ambito della tutela minorile, tutti sono d'accordo sull'importanza del lavoro con i genitori, i parenti e le persone significative per il minore, ma per realizzarlo ci sono pochi strumenti di sperimentata efficacia. Questo libro mette a disposizione degli addetti ai lavori una proposta innovativa concreta, ampiamente diffusa a livello internazionale, ma pressoché sconosciuta in Italia: il modello delle Family group conference. L'autrice, dopo una significativa esperienza di lavoro come assistente sociale nei servizi di tutela minorile italiani, ha studiato le Family group conference sul campo, in Gran Bretagna. Ciò le consente di presentarci il modello "dal vivo", secondo un'ottica applicativa agganciata al contesto italiano. Il volume spiega nel dettaglio cosa sono le Family group conference e come funzionano, in quali ambiti possono venire impiegate, come promuoverne l'utilizzo, formare gli operatori e attivare un servizio che le organizzi. Nel testo si trovano anche utili materiali operativi (griglie, schede, checklist, ecc.) tradotti e adattati alla realtà del nostro Paese.
Un albergo isolato, tre insegnanti, il problema della gestione della classe. Sono questi gli elementi che danno vita ai dialoghi rappresentati in questo libro, nel quale Tuffanelli immagina tre insegnanti rinchiusi per una settimana in un albergo a discutere su come gestire la classe. Ogni giorno viene affrontato un nuovo argomento: il ruolo e della responsabilità sociale dell'insegnante, i problemi di stress e di autostima, l'autorevolezza dell'insegnante, la programmazione e i diversi modi di fare lezione, le dinamiche di classe e le strategie per governarle, i saperi, le abilità e le competenze, i modi diversi di valutare e i rapporti che intessono la funzione docente. I tre attori - un giovane laureato, un'insegnante di scuola secondaria di primo grado ottimista e fiduciosa e un professore di filosofi a che ha perso l'entusiasmo per il suo lavoro - aiuteranno insegnanti e educatori a riflettere su un tema difficile e poco affrontato come la gestione della classe in modo ironico e leggero.