Pagine brevi. Testi agili r pronti all’uso, per una rinnovata azione pastorale nel mondo dell’umana sofferenza: ogni persona è soggetto attivo e responsabile.
Una collana che le edizioni CVS offrono a tutti coloro che ricercano: meditazioni bibliche, celebrazioni, schede per incontri, brevi saggi. Strumenti utili, che accompagnano la creatività necessaria ad ogni comunità cristiana per pregare e crescere nella fede.
Un breve testo che raccoglie meditazioni aventi come punto di riferimento la famiglia di Nazareth pubblicate da don Franco Bisinella sul giornale "Vita vissuta" nell'arco di tempo che va dal 1998 al 2005. Un libretto dove proprio la Sacra Famiglia diventa costante spunto di riflessione per portare avanti e rinnovare quell'amore necessario affinché ogni famiglia si senta famiglia in tutto e per tutto, considerando aspetti rilevanti quali la paternità e la maternità familiare, nonché quel senso di fratellanza che rende "famiglia" la comunità cristiana.
Una raccolta di testimonianze di vescovi e sacerdoti in cui l'attenzione viene posta sul ruolo del prete, sul suo modo di muoversi nel mondo contemporaneo e sui vari modi di portare avanti quell'azione conosciuta come evangelizzazione, districandosi in una società non sempre facilmente accogliente e disponibile al dialogo. Un testo in cui la figura del sacerdote si descrive in tutta la sua umanità, un florilegio di esperienze di vita e confidenze "a cuore aperto" in cui si manifesta la felicità dei preti per il privilegio di essere stati scelti dal Signore.
Una sorta di prontuario questo del prof. Rosario Salamone, docente di filosofia presso licei statali, in cui vengono posti sotto la lente d'ingrandimento aspetti dell'oggi letti con l'ottica di ieri, una sorta di nostalgica narrazione dove si toccano temi di grande attualità attraverso un viaggio nella memoria. Il testo contiene contributi che l'autore ha pubblicato dal settembre 2011 al giugno 2015 sull'edizione romana del Corriere della Sera, articoli pregni di cultura ad ampio respiro in brevi e agili capitoli che aiutano a interpretare il mondo contemporaneo e le sue lacune.
A distanza di quasi 30 anni dalla sua prima pubblicazione, riconsegniamo nelle mani di tutti questo testo, semplice e senza pretese, con lo scopo di riportare ai “fratelli e sorelle, ammalati e sani, le parole della Madonna di Lourdes e di Fatima, affinché avendole sott’occhio, possiate leggerle e meditarle”.
Sorella Elvira Myriam Psorulla, autrice del libro, non aveva pensato di raggiungere dei commenti, ma di porgere i fatti nella loro sorgente, raccontati in nodo spoglio e essenziale dai piccoli veggenti Bernadetta, Francesco, Giacinta e Lucia. Quasi un viaggio sine glossa. L’essenziale, infatti, ha più bisogno di essere capito che spiegato, e solo le persone genuine, i puri di cuore, possono comprenderlo.
Il testo è pensato per gruppi di ragazzi e/o giovani, con una particolare attenzione all'inclusione di persone con disabilità cognitiva. Il percorso segue la storia di Giuseppe, re dei sogni, narrata nel libro della Genesi. Ogni scheda è divisa in due parti. La prima fornisce ai giovani e ai loro educatori spunti di riflessione 'vocazionale', in relazione alla storia di Giuseppe; la seconda fornisce degli strumenti ai catechisti che vogliono costruire un percorso narrativo-simbolico. La proposta è arricchita da foto e proposte laboratoriali concrete, perché non nasce a tavolino, ma dal ripensamento di un'esperienza di fatto vissuta con un gruppo di ragazzi con diverse-abilità.
L’uomo di oggi, preso dalla frenesia del fare, dimentica facilmente quanto sia fragile la sua esistenza. La malattia è una di quelle condizioni che costringono a sperimentare precarietà e incertezza del domani; che obbligano a mettersi a nudo, a misurarsi con la fede, con i valori e gli affetti fondamentali.
Ugo Donato Bianchi raccoglie, in queste pagine di diario, la sua personale esperienza del mondo della sofferenza. Giovane sacerdote vive tra speranza e timore la malattia del fratello minore; uomo più maturo, Arcivescovo di Urbino già da oltre venti anni, è chiamato a confrontarsi con una grave patologia che mette alla prova la sua 'pazienza' e lo spinge a combattere, giorno per giorno, nella 'speranza'.
I Diari rivelano un aspetto intimo e delicato della vita di Ugo Donato Bianchi: mostrano la fragilità dell'uomo e la fatica quotidiana di rimanere confidente, fiducioso, forte.
Un percorso tra precarietà umana e intensità di fede, che disvela l'anima dell'autore e proietta il lettore in un contesto di straordinaria quotidianità.
Le settantadue ore di un viaggio a Roma in occasione del Giubileo dell’ammalato e delle persone disabili dello scorso giugno 2016.
Capita poche volte nella nostra vita che un viaggio ci rimanga talmente impresso nella mente e nel cuore da continuare a riviverlo dentro di noi per lungo tempo, di provare quella specie di “mal d’Africa” che non è solo nostalgia e ricordi ma è incapacità di staccarsi da quanto si è vissuto, di tornare ad essere quelli di prima.
Il contenuto di questo viaggio sono state le settantadue ore trascorse a Roma insieme a diecimila disabili ed ai loro accompagnatori con papa Francesco in occasione del Giubileo dell’ammalato e degli ammalati e delle persone disabili dello scorso giugno 2016.
Più che una cronaca è un percorso per episodi, immagini ed emozioni lungo quei tre giorni che hanno raccolto uomini e donne forse deboli ed imperfetti nel fisico o nella mente, ma carichi di gioia e di speranza.
In queste pagine c’è il racconto di un viaggio attraverso i loro occhi: non troverete dolore o rassegnazione ma vedrete invece rappresentate una forza ed una bellezza diverse.
Luigi Novarese, "l'apostolo dei malati" (san Giovanni Paolo II), è il sacerdote del Novecento che ha intrapreso un cammino che nessuno prima di lui aveva ancora percorso. Ha sostenuto, fin dagli anni Cinquanta, la centralità del malato nell'ambito dell'assistenza medica e lo ha reso evangelizzatore del mondo. E' stato imprenditore della carità, costruttore, fondatore di associazioni religiose e medico della guarigione interiore. Papa Francesco lo ha proclamato beato l'11 maggio 2013. Questa nuova edizione della biografia arricchita di otto capitoli, ne racconta la storia. Novarese è l'ex ammalato che, mettendo a frutto l'esperienza scaturita dal dolore, si è tuffar nell'impresa di indicare agli infermi un cammino di libertà: l'incontro spirituale con la Croce trionfante del Cristo risorto, "scandalo per i giudei e stoltezza per i pagani (1 Corinzi 1, 23)".
"Maria Madre di misericordia, la dolcezza del tuo sguardo
ci accompagni in questo Anno Santo, perché tutti possiamo riscoprire la gioia della tenerezza di Dio.
Nessuno come te, Maria, ha conosciuto la profondità del mistero di Dio fatto uomo.
Tutto nella tua vita è stato plasmato dalla presenza della misericordia fatta carne".
Papa Francesco, Misericordiae Vultus, 24