
Che cos'è la fede? Come nella storia della teologia si è evoluta la riflessione su di essa? L'Autore avvia un percorso di lettura storica e teologica. Il risultato è un itinerario affascinante attraverso una serie di "quadri storici": dal concetto di Sacro nella mentalità primitiva alla Rivelazione del Santo nell'Antico e Nuovo Testamento, alla dimensione della fede in sant'Agostino, in san Tommaso fino alla definizione che il Concilio Vaticano II ha dato della fede nel Dei Verbum. Una riflessione stimolante e originale sull'argomento.
Il protagonista di questa biografia è don Virgilio Angioni, fondatore dell'Opera del Buon Pastore e chi si appresta a leggerne le pagine potrà conoscere e apprezzare la vita di questo grande Servo di Dio dei nostri tempi, ammirare il suo operato, le sue realizzazioni, lo stile e il metodo con cui egli, da parroco che era, volontariamente si trasformò in un industrioso, geniale, misericordioso e generoso "padre" di tanti infelici. E' la storia vera di un sacerdote, vissuto all'insegna dell'impegno evangelico contro le miserie umane.
A tu per tu sui problemi più scottanti del Paese con il vescovo Bregantini.
Il CD per la messa dei bambini.
Che cos'è l'essere? È la domanda, antica, più volte riformulata e riproposta, che ha impegnato per secoli le menti dei filosofi. Attorno a questo interrogativo muovono i contributi del volume. Gli autori, di estrazione filosofica diversa, prendono in esame il contributo di vari pensatori Tommaso d'Aquino, Dietrich von Hildebrand, Maurice Nédoncelle, Chiara Lubich operando una scelta che entra nel segreto dell'essere, per scorgervi l'amore come suoquid più proprio.
L'adolescenza: un'età difficile, complessa, tanto più oggi in una società, quella occidentale, segnata da rapporti sociali e familiari fragili, spesso inadeguati ad una crescita sana e armoniosa. Gli Autori analizzano il vissuto degli adolescenti nell'attuale contesto sociale con particolare riguardo agli aspetti fisici, emotivi e cognitivi della loro personalità, per proporre quindi una strategia pedagogica coerente. Per quanti sono impegnati nell'affascinante ma delicato mondo dell'educazione.
I Libri di Ezechiele e Daniele sono ricchi di immagini simboliche riprese successivamente nel Nuovo Testamento. Echi, ad esempio, di Ezechiele - con le sue parole di rovina e promesse di speranza - sono frequenti nel Libro della Rivelazione; l'influenza di Daniele è invece più evidente nella terminologia e nel simbolismo che Gesù adotta nel presentarsi come "Figlio dell'uomo". Perciò questi libri hanno suscitato grande interesse nella Chiesa delle origini. Più di quaranta Padri della Chiesa hanno commentato il libro di Ezechiele. Tra questi vengono qui editi le omelie di Origene e di Gregorio Magno, e i commentari di Girolamo e di Teodoreto di Cirro. Per i commentari su Daniele il volume presenta i commenti tratti dalle opere di Teodoreto di Cirro, Ippolito, Girolamo, Isho'dad di Merv. Nella raccolta trovano posto anche i commenti attribuiti a Efrem di Siria e Giovanni Crisostomo.
"La coppia è come un figlio da crescere, non fa da sè e non cresce neanche tanto in fretta. Per questo le crisi sono possibili in tutte le fasi della sua vita, in quanto ogni fase è delicata e contraddistinta da novità. In questo piccolo libro ho cercato di cogliere i punti cruciali per la sua stabilità e la sua crescita, umana e spirituale. Come agire di fronte a situazioni o eventi di difficoltà, dalle situazioni di crisi a quelle più drammatiche della separazione? L'obiettivo è cercare nuove strade, aiutati dalle esperienze di vita che tanti ci hanno donato“. (dall'introduzione)
Seguendo le tracce di un padre ebreo che aveva perso un figlio in guerra, e aveva trovato il coraggio di reagire, di non aggiungere odio ad altro odio, ho incontrato a catena altre persone nelle sue stesse condizioni, uomini e donne che avevano vissuto l'indicibile lutto, ma che avevano trasformato l'assassinio innocente in vita altrettanto innocente. Ho capito "dal vivo" che la catena di odio e violenza, anche quando s'arresta (se si arresta) lascia comunque strascichi di inguaribile tristezza, mentre la catena d'amore (che di rado s'arresta) sparge momenti di gioia nell'intimo dei cuori. (dall'introduzione)
"Non posso farne a meno!", "Mi piace…", "Perché non devo farlo?". Frasi molto comuni, riferite al cibo, al sesso, a Internet, al gioco ed altro, che quotidianamente ascoltiamo negli uffici, nei bar, nella metropolitana. Frasi così diffuse, che danno la sensazione di una nuova libertà, una libertà in realtà solo apparente perché gestita spesso dal consumismo mediatico e che coincide col fare ciò che fanno gli altri, pensare come loro, vestire come loro…In questa massificazione, che toglie capacità di discernimento, si ha la falsa sensazione di un comportamento liberante, che crea invece sempre nuove dipendenze. (dall'introduzione)