
Episodi, racconti, poesie, proverbi, ricordi, immagini…Dagli albori dell'umanità a oggi, si snoda in queste pagine il lungo racconto dell'amicizia.
«L'immaturità è un elemento essenziale della salute dell'adolescenza». Vorrei essere subito chiaro: le continue lamentele sull'immaturità dei nostri ragazzi sono lo specchio di una società che non ha più tempo, non possiede lo spazio dell'attesa, dell'incontro, dello stupore. Questo periodo è invece una parte importante dello scenario evolutivo della persona, perché contiene le caratteristiche più eccitanti del pensiero creativo, dei sentimenti freschi e innovativi, delle idee per una nuova vita.
Il presente volume è una proposta di riflessione contestuale, spirituale, teologica e pastorale sull'identità del ministero presbiterale e sullo stile e le priorità del suo esercizio nelle circostanze attuali. Nei contributi raccolti si staglia la convinzione che l'identità presbiterale non si definisce in sè bensì in relazione: con Gesù, con la Chiesa come popolo di Dio pellegrinante nella storia, con tutti gli uomini e le donne, nella loro ricerca di felicità e di unità nella libertà.
In questa mappa ideale di relazioni lo stato d'animo disorientato e, talvolta, emarginato di tanti preti di oggi riesce a trovare la strada per superare le oggettive difficoltà di una crisi sotto gli occhi di tutti lasciandosi, interpellare e trasformare dal Vangelo, che sempre risuona vivo nella Chiesa.
E' questa - come ha affermato Giovanni Paolo II e ha ribadito Benedetto XVI - la "bussola" del cammino.
Misteriosa, sfuggente, affascinante: ecco come molti vedono la santità.
Ancor più per chi - come l'autore di queste pagine - si interroga sull'esistenza di Dio senza trovare risposte convincenti. Chiara Luce Badano era la migliore amica di sua sorella: da qui l'idea di raccontarla dal vivo, ma di sponda, come un "qualunque centurione sul Calvario, un barelliere a Waterloo, il portinaio delle Twin Towers". L'autore osserva, ricorda, ascolta, e racconta a noi, una vicenda straordinaria che continua a coinvolgere - e a sconvolgere … - tanti: una storia di santità costruita giorno dopo giorno.
Schemi di catechesi per il Pellegrinaggio con Maria nelle diocesi delle Marche in preparazione al Congresso Eucaristico Nazionale del 2011.
Favole che fanno bene al cuore e che servono ai piccoli, ma anche agli adulti, non solo per l'atmosfera speciale che la loro lettura crea, ma anche per la spinta che danno a "tornar bambini", ovvero a recuperare quella dimensione di innocenza, purezza, freschezza e semplicità che diminuisce col passare degli anni. E cosa c'è dietro una favola? Se a leggerla è un'altra persona, c'è l'amore di quella persona per quel bambino; in più c'è la capacità di mettere in moto la fantasia, di scoprire nuovi termini, di stimolare l'intelligenza e la creatività. (dall'introduzione)
Racconti capaci di restituire speranza e fiducia nella Vita. Scritti con poetica leggerezza che narrano una "mistica nutrita di quotidiano". Un percorso che accompagna il lettore e che evidenzia contagiosamente "il senso" di ogni "evento" e lo libera dalla banalità. "…la ricetta della tua "minestra" spiega bene le peculiarità della tua poetica, nutrita di quotidiano, infarcita di mistica contagiosa. Vi s'intravede quell'intima vocazione che ogni artista reca in sé: elargire "senso" nell'intorno a lui prossimo, contribuendo cosi a salvare il mondo dalla sua rovina più insidiosa, la banalità". (Prefazione)
Sussidio liturgico per il Pellegrinaggio con Maria nelle diocesi delle Marche in preparazione al Congresso Eucaristico Nazionale del 2011.
Il Libro di Aggeo si compone di due parti: nella prima i Giudei sono esortati a ricostruire il tempio distrutto da Nabucodonosor, nella seconda si prospetta la gloria dell'edificio e si esalta in termini regali Zorobabel, governatore di Giuda a nome del re persiano. Nel Libro a lui intitolato, il profeta Gioele annuncia un'invasione di cavallette e rivolge un appello al popolo perché si penta. Il presente volume raccoglie i due commenti di Girolamo ai due Libri dell'Antico Testamento, nei quali, seppure in misure diverse, l'Autore ricorre al suo repertorio esegetico consueto che combina la letteratura patristica, la cultura classica profana e la tradizione giudaica. L'esegesi è condotta su un doppio livello, l'uno storico-letterale e l'altro spirituale. Nel corso del suo esame Girolamo confronta la propria versione dall'ebraico e quella dei Settanta, ricorrendo anche agli Hexapla origeniani.
Quarto volume, indice analitico dell'Opera Omnia di Sant'Agostino, (lettere P-S).