
In edizione latino italiana: L'Apologia contro Rufino, I Prologhi, Gli uomini illustri di Girolamo.
Quest'opera ci offre un viaggio nei secoli, scandito dalla successione dei giorni dell'anno, attraverso la storia di tanti santi, da sempre mediatori fra il cielo dove vivono e la terra dove hanno vissuto. Uomini e donne pieni di virtù, esempi di una risposta totale al richiamo dell'amore fraterno, che ci appaiono come modelli di vita da imitare e potenti intercessori da invocare, ma che soprattutto ci mostrano il vangelo dispiegato nel tempo, spingendoci a voler costruire un mondo sempre più vicino alla volontà di Dio. Il volume comprende i mesi da gennaio ad aprile.
Quest'opera ci offre un viaggio nei secoli, scandito dalla successione dei giorni dell'anno, attraverso la storia di tanti santi, da sempre mediatori fra il cielo dove vivono e la terra dove hanno vissuto. Uomini e donne pieni di virtù, esempi di una risposta totale al richiamo dell'amore fraterno, che ci appaiono come modelli di vita da imitare e potenti intercessori da invocare, ma che soprattutto ci mostrano il vangelo dispiegato nel tempo, spingendoci a voler costruire un mondo sempre più vicino alla volontà di Dio. Il volume comprende i mesi da maggio ad agosto.
Dal 1° gennaio - dedicato a Maria Santissima - al 31 dicembre - nel quale si venera san Silvestro papa -: Enrico Pepe traccia con rigore e sobrietà un breve profilo biografico e spirituale del santo o dei santi del giorno proposti dal calendario componendo così un mosaico straordinario di personalità che hanno segnato la vita e la storia della Chiesa. A partire da Maria e dagli apostoli, uomini e donne, martiri, papi, religiosi e laici attraverso i quali la Chiesa nelle diverse età e latitudini ha saputo rispondere ai bisogni e alle sofferenze dell'umanità, segni tangibili dell'amore di Dio e del Suo intervento nella storia dell'uomo; esempi evangelici affascinanti per i cristiani di ogni epoca. In tre tomi.
I Fondamenti" e gli "Inizi" della figura della teologia nella riflessione occidentale fino agli inizi del XV secolo."
Con Bonaventura sia la Chiesa sia l'Ordine dei Frati Minori si trovano a vivere la fase storica in cui nasce l'esigenza di rendere accessibile in modo esplicito l'esperienza di Francesco di Assisi, e a Bonaventura stesso, a causa del suo ministero teologico al quale si aggiunge anche quello della guida dell'Ordine, tocca in sorte la missione di esplicitare non solo il vissuto dell'Assisiate, ma anche e soprattutto le sue intenzioni originarie nei confronti della sua Fraternità. Egli riesce in quest'impresa grazie alla geniale intuizione di pensare all'interno di ciò che, in definitiva, costituisce il cuore del vissuto di Francesco: l'evento de La Verna. In questo senso tale evento non solo diventa il motivo principale di una theologia practica nel doctor seraphicus, ma ne accompagna l'intero itinerario, come una costante e interna presenza, a partire dalla teologia della creazione, fino alla centralità cristologico-trinitaria del vissuto di Francesco a La Verna. Il carattere trinitario dell'esperienza mistica di Francesco, il suo influsso e la sua presenza nella teologia trinitaria di Bonaventura costituscono una delle interpretazioni più interessanti di tale esperienza e una chiave di lettura di vari passaggi della teologia trinitaria di Bonaventura, il quale rappresenta l'intelligenza teologica della «mystica sapientia» di Francesco d'Assisi. Da questo punto di vista egli si presenta particolarmente attuale e provocatorio per la ricerca teologica. Infatti, in Bonaventura, grazie a quanto egli sa cogliere da Francesco, riflessione filosofica e speculazione teologica si fondono insieme nel vissuto mistico-agapico di quel Dio trino che non recede mai dalla sua volontà di scendere verso l'uomo. In questo senso, la mistica diventa di per sé una vera e propria provocazione, che la teologia non può fare a meno di raccogliere.
Che cos'è il Sacrario dello Spirito di Cristo? Con questa espressione l'Autore indica la nostra anima chiamata a divenire dimora santa dell'amore di Gesù, a vivere in profonda comunione con Lui. Composta nel 1947 e frutto della profonda esperienza spirituale e catechistica di Giorgio Preca, l'opera, sulla scia dei classici di spiritualità, traccia un itinerario di ascesa spirituale in novantadue passaggi (chiamati Passus), da una prima fase di purificazione dal peccato e dell'esercizio impegnativo delle virtù alla fase ultima dell'unione mistica con Dio carità.
32 maestri della pittura - da Duccio fino a Rothko -, distanti nel tempo, diversi per origini e vicende, ma accomunati dalla medesima ansia: raggiungere, toccare, sperimentare e comunicare l'immortalità che è propria della Bellezza. «L'opera di ciascuno di loro può rappresentare una tappa nel viaggio lungo i secoli da parte dell'uomo europeo per soddisfare la sua ricerca di un mondo rinnovato - risorto, verrebbe da dire. Di una diversa dimensione dell'esistere. Essi perciò, attraverso le loro opere, possono accompagnare ciascuno: scendano nell'abisso del dolore o salgano sul piano della serenità, questi maestri ci stanno accanto o ci precedono, aiutandoci a non rimanere prigionieri del grigiore, ma a continuare ad aspirare a qualcosa di più grande e di più profondo, che l'Arte tenta di esprimere» (dall'Introduzione).
Il volume raccoglie le catene sugli Atti degli Apostoli" di Ammonio di Alessandria, di Didimo il cieco, di Ireneo di Lione, di Isidoro di Pelusio, e le "omelie sugli Atti degli Apostoli" di Giovanni Crisostomo. "
Il tempo è un dono di Dio, che in qualsiasi momento ci offre la possibilità di uscire dall'isolamento dell'egoismo e di incamminarci per la via giusta. Una serie di meditazioni sulla bontà di Dio che, attraverso il tempo, può illuminare la nostra vita in ogni situazione, perché possiamo comunicare con il bene che ci circonda, imparando a fidarci dell'amore divino.