
Gli insegnamenti spirituali di un Padre del deserto monaco, asceta e teologo: i vizi capitali, il modello di vita spirituale, le malattie dell'anima. Sui pensieri. Come e dove si generano nella mente i pensieri maligni? Evagrio Pontico, monaco del deserto egiziano vissuto nel IV sec. a. C., parla di "spiriti maligni" e li riconduce a sette peccati capitali: gola, avarizia, vanagloria e lussuria, ira, tristezza e superbia. Due sono i demoni che ispirano tali pensieri: il "demone vagabondo", origine di alcune fantasie oniriche, e "demone dell'insensibilità", che genera disaffezione dell'anima verso i precetti di Dio, dai quali si può guarire con la pratica della carità. Riflessioni: Evagrio sintetizza il suo modello di vita spirituale in cui vita attiva e vita contemplativa, teoria e pratica, preghiera e contemplazione si compenetrano a vicenda. Definizioni: lo scritto è dedicato alla definizione delle malattie dell'anima razionale mutuando tale elenco dai morbi descritti nel Levitico e da altri libri dell'Antico Testamento.
Un percorso interdisciplinare tra scienze naturali e teologia.
In un panorama culturale sempre più sensibile all’interdisciplinarietà e alla relazione sinergica tra scienze naturali e teologia il testo nasce dalla convinzione di poter stimolare e arricchire la riflessione e il dibattito fra ricercatori in varie discipline su due caratteri distintivi dell’essere personale le scelte razionali e la ricerca di scopi e fini sia a livello personale che sociale; e approfondire le due direttrici tematiche anche nel campo naturale fisico e biologico. Il tema delle scelte razionali, si apre con l’etologia e il bio-diritto, sui Comportamenti individuali e scelte collettive, l’Uso dei modelli matematici nei processi decisionali, la Razionalità e scelte politiche. Riguardo al tema della intenzionalità e dei fini nella natura vengono presentate riflessioni Sulla presenza di intenzionalità e finalismo nel quadro della fisica contemporanea e sui programmi dell’Intelligenza Artificiale. Il testo di completa con due relazioni di carattere epistemologico e di carattere psicologico Intenzioni e fini nella consulenza generativa. Tra soggetto, famiglia e cultura organizzativa. Il volume è frutto due convegni realizzati dall’area di ricerca Sefir tra il 2010 e il 2011 su: Scegliere razionalmente, e Intenzioni e fini.
Un percorso di meditazione secondo la Spiritualità della croce.
“Semplificare la vita nell’Amore” amando il prossimo con lo stesso amore con il quale il Padre ama il Figlio, vale a dire con lo Spirito Santo: è l’invito che mons. Luis María Martinez, suo assistente spirituale, rivolge a Conchita Cabrera de Armida nel guidarla negli esercizi spirituali del 1926. Conchita li vive con il proposito di essere solamente di Dio, donarsi totalmente: “voglio essere vuota affinché solamente Tu mi colmi, mare immenso di tenerezza, misericordia e perdono”. Frutto di tale momento sono i presenti esercizi spirituali che Conchita compone nel 1926, documento di una nuova tappa per lei nel rapporto di intimità con Dio.
La liturgia fondamentale, i diversi sacramenti, l’anno liturgico, la liturgia delle ore, i sacramentali e le benedizioni.
La liturgia è celebrazione del mistero pasquale di Cristo, vertice di tutta la storia progettata da Dio dall’eternità, preparata nell’Antico Testamento, compiuta da Cristo attraverso la sua morte e risurrezione per donare agli uomini la salvezza. E’ memoriale del mistero pasquale: lo evoca e lo rende presente, costituita da azioni simboliche rituali comunitarie. In essa la Chiesa radunata in assemblea è associata a Cristo, ma la celebrazione nello stesso tempo manifesta ed edifica la Chiesa come corpo di Cristo e popolo di Dio. I saggi raccolti in questo volume percorrono in maniera esemplificativa l’intero arco della liturgia: la liturgia fondamentale, i diversi sacramenti, l’anno liturgico, la liturgia delle ore, i sacramentali e le benedizioni
In edizione latino-italiana, una testimonianza preziosa della vita delle prime comunità monastiche e del cristianesimo delle origini.
Vita di san Paolo, Vita di Ilarione; Vita di Malco: la solitudine, il contatto intimo con Dio, la castità, la fede sono i temi ricorrenti di queste opere in cui Girolamo comunica il fascino della vita monastica. Le Vite (in particolare la Vita di San Paolo, prima opera monastica latina in assoluto) incontrarono l’immediato favore dei lettori, grazie al momento storico che vedeva il fiorire del monachesimo in Occidente. Gli uomini illustri: ha il merito di avere trasmesso notizie storiche preziose; ad essa le moderne storie letterarie devono a volte rivolgersi come a fonte unica di informazione. Continuazione della Cronaca di Eusebio: è una parziale traduzione in latino del Chronicon di Eusebio di Cesarea, testo storiografico che riassume la cronologia universale e biblica. Eusebio si ferma all’anno 303 d.c., Girolamo prosegue fino al 378 d.C. La Regola di Pacomio si compone di quattro gruppi di norme monastiche che Girolamo, nel 404, traduce in latino.
Uno strumento per la meditazione quotidiana basato sulle letture del giorno, che si arricchisce dei ritratti dei santi del mese e delle testimonianze di chi vive e mette in pratica gli insegnamenti del testo evangelico, e da significative note esegetiche. Il sussidio contiene: - Commenti spirituali ai brani evangelici "popolari", fatti prevalentemente da laici, non necessariamente specialisti. - Note esegetiche ai brani evangelici brevi e non tecniche, anch'esse accessibili ad un vasto pubblico. - Esperienze flash di Vangelo vissuto provenienti da tutto il mondo e tutti i contesti sociali e culturali.- Brevi ma succosi profili di "testimoni": santi del mese, ma anche semplici cristiani (cattolici o di altre confessioni) che con la loro vita coerente fino all'ultimo si possono definire esemplari. Non mancano "testimoni" di altre fedi, sì da offrire una gamma varia di persone che hanno arricchito l'umanità con la loro vita e il loro messaggio.
Un'agenda per tutti coloro che hanno a cuore la preziosa realtà della famiglia. Ricca di esperienze, storie vere, scritti, citazioni e pensieri di personaggi di culture e tradizioni diverse da tutto il mondo, iniziative di solidarietà è un pratico schema mensile per il bilancio familiare. Un'agenda frutto della vita di tante famiglie, che accompagna giorno per giorno, per attingere dalla famiglia l'energia e la forza "di quell'amore tipico che può sempre rinascere, dove ci si sa aprire ai bisogni dell'umanità?" (Chiara Lubich). L'agenda della famiglia sostiene i progetti di sostegno a distanza di famiglie nuove.
Nel matrimonio cristiano gli sposi, accogliendosi reciprocamente, celebrano un sacramento che li impegna in un lungo cammino comune. Ogni coppia potrebbe raccontare le gioie e le difficoltà di questa "avventura". Ma in che modo la vita matrimoniale può arrivare alla piena maturità? Com'è possibile crescere nell'amore? A quali modelli attingere? Queste pagine - nate dall'esperienza concreta dell'INTAMS (International Academy for Marital Spirituality), in cui un gruppo di di persone, religiosi e laici, esperti di diversi ambiti disciplinari, si confronta su tematiche teologiche, antropologiche e pastorali legate alla spiritualità del matrimonio - offrono a tutte le coppie sposate spunti di riflessione, in un dialogo "a cuore aperto".
Le domande radicali sul significato dell'esistenza che contraddistinguono il cammino esistenziale degli scrittori del Novecento. Da Clemente Rebora a Luigi Santucci, passando per Guido Morselli, Cristina Campo, Primo Levi, David Maria Turoldo, Sergio Quinzio, Mario Luzi, Divo Barsotti e Alda Merini: sono alcuni degli scrittori della letteratura del Novecento dalle cui opere - di fronte al dolore e al male che opprimono la vita dell'uomo - si leva il grido di sofferenza e la domanda tragica a Dio sul perché. Partendo da una riflessione sulla qualità poetica della letteratura biblico-sapienziale, i contributi qui raccolti prendono in esame tale tragica domanda in alcuni autori della letteratura contemporanea, registrandola nelle sue molteplici forme come fossero "echi" di quegli interrogativi alti e puntuti che si trovano già nelle Sacre Scritture (dai Salmi al Qohelet fino al libro di Giobbe).
OPUSCOLO per gli adulti e le famiglie.
In preparazione al Natale 2014, un percorso sul tema della carità e della condivisione in ascolto dei molteplici richiami offerti da papa Francesco che si arricchisce di esperienze di accoglienza, riflessioni, brani della scrittura e tratti dalla Evangelii Gaudium. Il titolo prende spunto da quanto detto dal papa a Betlemme il 25 maggio scorso: “Contemplando la Santa Famiglia qui, a Betlemme, il mio pensiero va spontaneamente a Nazareth”. Sono parole che ci invitano ad andare oltre l'immagine più consueta del Natale per condividere con la Santa Famiglia l'esperienza del vivere quotidiano all'interno della propria casa. Ciò significa che "A Nazaret Gesù cresceva e si fortificava" (lc 2,40), così ogni bambino all'interno della propria famiglia, dovrebbe trovare il luogo naturale per il proprio sviluppo umano e cristiano, secondo il progetto di Dio. Purtroppo però, a molta parte della popolazione mondiale non è garantito né cibo, né acqua potabile, né ambiente sano, né lavoro, né libertà, né pace. La campagna nazionale di Caritas UNA SOLA FAMIGLIA UMANA CIBO PER TUTTI, promossa da una trentina di organismi, associazioni, movimenti ecclesiali, ci ricorda che E' COMPITO NOSTRO contribuire a cambiare la situazione, e sulle parole di papa Francesco “agire come UNA SOLA FAMIGLIA”. Lo stesso tema del diritto al cibo rappresenta anche l’elemento centrale dell’impegno di Caritas verso l’Expo di Milano nel 2015.