Ciascuno di noi offre e riceve doni, ma qual e il senso e il valore profondo del dono? Ciascuno di noi offre e riceve doni, trovandosi cosi immerso in una rete di relazioni che ci liberano dall'ossessione dell'utilitarismo. E' forse per questa naturalezza che trascuriamo spesso di interrogarci circa il senso e il valore profondo del dono. Eppure gli interessi contemporanei della filosofia e delle scienze umane hanno visto proprio nel dono una chiave privilegiata per accedere alla ricomprensione della condizione umana e della sua verita. Con un linguaggio il piu possibile non specialistico, questo libro propone un'originale interpretazione filosofica del dono, delineando una ricognizione complessiva dei principali apporti dei contemporanei (Heidegger, Derrida, Marion) ed evidenziando in particolare l'alternativa tra dono e abbandono.
Uno sconvolgente ed inedito grido di pace condiviso dai contemplativi delle diverse religioni. Il libro - nato da un'esperienza concreta - racconta di una preghiera per la pace camminata" insieme ad un gruppo di pellegrini dell'assoluto: caustrali, monaci, vescovi, laici e un giornalista, appartenenti alle diverse religioni e culture del pianeta. Evento che ha saputo porsi come l'espressione piu avanzata del dialogo tra le religioni e le civilta che si fa invocazione comune e altissima alla pace e, al contempo come la piu radicale sconfessione della violenza, del terrorismo, della guerra. Il libro si costruisce attorno ai documenti e alle testimonianze approfondite da A.Zanotelli, C.Molari, I.Gargano, A. Paolo e R.Venturini. "
Chi e Adriano Sofri? Un ritratto inedito del personaggio e della realta carceraria italiana. Un Adriano Sofri inedito: non soltanto testimone della realta carceraria e delle relazioni tra detenuti anche di diversa generazione, ma ri-lettore e interprete delle attese, delle speranze, delle disperazioni che abitano il carcere, inteso come luogo del dolore e come nicchia per modi diversi dell'esistere e del resistere. Il colloquio, registrato presso il carcere di Pisa, attraversa e interpreta le situazioni di ordinaria detenzione toccando soltanto di striscio il lungo calvario di accuse e di processi che riguardano, invece, il detenuto Sofri". A questi temi e dedicata una premessa dell'autore dettagliata e documentata. Una ricognizione a interviste televisive di Adriano Sofri, da schermi Rai e con diversi interlocutori, delinea, poi, una sorta di biografia intellettuale: un "chi e" di Adriano Sofri al di la dei curriculumvitae e delle immagini di maniera. "
Il racconto avvincente di un'esperienza tra i poveri dove la condivisione, la fratellanza, l'essersi fatti uno di loro, sono stati gli elementi fondamentali dell'evangelizzazione. Nella periferia di una grande citta dell'Ecuador chiamata Guayaquil, l'autore ha vissuto per circa tre anni con una comunita di Missionari Comboniani. In questo testo ricorda il tempo vissuto in quel quartiere - costruito su palafitte e abitato da migliaia di famiglie ai margini della societa - come i tre anni piu belli della sua vita. Ha deciso di scrivere questo libro perche non cadessero nell'oblio le tante meraviglie di cui e stato testimone. Ci parla della vita della sua comunita che, partita con due, e giunta ad avere fino a 5 o 6 membri, coinvolgendo forze laiche locali. Ci racconta della loro ricerca di Dio nella vita dei poveri in cui erano immersi e nella Bibbia che, riletta in quel quartiere, assume nuovi significati.
Un cammino lungo i molteplici percorsi del sacro. Come ricercare l'oltre" a partire dalla quotidianita. Il sacro come via necessaria per attraversare momenti di difficolta e di dolore. " L'autore mette in guardia contro le ombre che l'uomo proietta su Dio evidenziando quanta ambiguita sia sottesa al sacro, nel tentativo di andare verso Dio e sempre contenuto il rischio di rimanere abbagliati dai nostri stessi desideri riducendo la portata dell'incontro religioso in dimensioni anguste e personali spacciate per universali. I sentieri nel sacro sono quei fili rossi che partono dall'uomo e salgono verso il divino, inteso come desiderio di una realta non frantumata; sono anche la trama di quei desideri umani che non considerano la realta come finita in se stessa, ritenendo necessario guardare oltre, tra-guardare ogni limite. I percorsi nel sacro sono inoltre vie necessarie per riuscire ad attraversare i momenti di difficolta, di dolore, di morte, situazioni che palesano drammaticamente la nostra vulnerabilita perche dissolvono le illusioni.
L'esperienza di Margherita Da Cortona: una ragazza madre. La sua fede vissuta con un'energia e una radicalita che non hanno eguali nella tradizione spirituale occidentale. L'Autore ha l'indubbio merito di farci ripercorrere la sublime esperienza della santa di Cortona. Allo scopo di rendere piu intensa la narrazione e di concentrarla sullo stile particolare dell'ascesi di Margherita, egli riduce notevolmente la parte storica, rispetto alle monografie dedicate da lui alle altre Sante. Pur senza tralasciare gli avvenimenti fondamentali, rende ancora piu intensa la vicenda spirituale: sviluppa con particolare acume il travaglio interiore della Santa, le lotte che ne hanno fiaccato il fisico, gli abbandoni in cui si e rifugiata e gli smarrimenti che ne hanno elevato l'anima.
La filosofia di Wittgenstein come recupero del senso dell'esistenza in tutte le sue variegate implicazioni. Ludwig Wittgenstein e un pensatore che, per quanto occupi un ruolo di primo piano nel dibattito filosofico della seconda meta del XX secolo, resta ancora da scoprire. Dal presente volume emerge infatti un Wittgenstein che da ancora a pensare" perche si rivela impegnato a dar voce all'inesauribile problematicita della vita, al di la delle restrizioni a cui la sottopone il pensiero scientifico. Un indubbio merito degli autori di questo libro e di entrare nel profondo della complessa filosofia di Wittgenstein per trarne gli elementi di inquietudine dell'esistenza comuni a tutti gli uomini. "
Un manuale di morale innovativo nei contenuti e nel metodo. Una teologia morale non autosufficiente e solitaria, ma in dialogo con le ragioni della cultura del nostro tempo. Questo di Demmer si presenta come un manuale particolare. Il tempo dei manuali tradizionali di teologia morale sembra ormai passato; il manuale moderno non e piu un libro di consultazione valido per tutta la vita, essendo i mutamenti troppo rapidi. La ricerca morale - dice l'autore - oggi deve sostare ed effettuare un autoaccertamento. Si devono rintracciare e fissare linee comuni affiche il prossimo passo verso il futuro non sia azzardato; va abbozzata una mappa che indichi come si possa avanzare. Due le caratteristiche di questo volume. Non intende fornire i primi rudimenti, essendo il sapere di base piu facilmente attingibile da altre fonti. In secondo luogo nella trattazione l'autore si aspetta la produttiva partecipazione di pensiero del lettore.
Uno studio approfondito sul rinnovamento della teologia sistematica nordamericana. Un'evoluzione che passa attraverso il confronto con la filosofia di Whitehead. Un'indagine sulla realta della teologia sistematica nordamericana recente. L'autore, in questo suo lavoro di tesi, indaga sul passaggio da una teologia sistematica dipendente dalla riflessione ruopea a una produzione piu legata al pensiero angloamericano. Un passaggio che si colloca alla fine degli anni '70. Uno degli elementi di rinnovamento significativo e imprescindibile e il confronto con il pensiero del filosofo americano Whitehead, esso infatti costituisce il referente teorico privilegiato dalla riflessione teologica.
Un lavoro che riconosce al pensiero di Capitini una dignita filosofica. La nonviolenza come chiave che apre il senso del vivere degli uomini. Il dialogo con la filosofia di Capitini rivela la dimensione umana che la nonviolenza attraversa, permettendoci una costellazione di relazioni possibili: innanzitutto il rapporto con le sue fonti, con il confluire di una pluralita di voci ed esperienze che formano l'originalita del suo pensiero. Inoltre, le relazioni essenziali che appaiono all'interno della lenta tessitura che e l'opera di Capitini sono, da un lato, quella tra la nonviolenza e la vita, dall'altro, quella tra la nonviolenza e la verita.