Nessuna società, nessuna comunità, può vivere, o sopravvivere, senza una fondamentale attitudine al perdono. Perdonare e accettare di essere perdonati è forse la via più praticabile per chi voglia incontrarsi con il Dio cristiano, il Dio del perdono.
In dialogo con un sociologo, un filosofo e un critico d'arte, per esplorare il misterioso intreccio del sentire e imparare a dipanarne i fili, fino a coglierne l'intima connessione con la verità dell'uomo e del suo rapporto con Dio. Impreziosiscono il volume le vignette di un disegnatore d'eccezione che aiutano a riflettere ancora sui temi affrontati, con un linguaggio diverso, e con un pizzico di ironia.
Tutte le professioni di fede della Chiesa antica annoverano l'incarnazione tra le verità fondamentali da credersi riguardo a Gesù di Nazaret, insieme alla passione, alla morte e alla resurrezione. Tuttavia, nel corso della storia della teologia, questa verità di fede è stata più volte messa in discussione dal punto di vista del suo contenuto. Questo studio si propone di tornare a considerare l'incarnazione come un evento fondamentale per comprendere l'identità e la missione di Gesù Cristo e di approfondirne il significato, alla luce dell'insegnamento del Concilio Vaticano II.
I contributi raccolti sono nati all'interno di iniziative di studio e di formazione promosse sul territorio dall'Associazione Argomenti2000 che si propone come luogo di incontro, confronto e progetto per l'azione politica dei cattolici. L'interesse per una nuova presenza del cattolicesimo politico in Italia non può essere archiviato senza trovare e sperimentare forme nuove di sintesi che sappiano dare risposte politicamente efficaci ai problemi del paese.
Il volume raccoglie gli Atti del Convegno organizzato a Perugia dal Circolo Giorgio La Pira sulla persecuzione dei cristiani. Mai, come nel XX secolo, milioni di uomini e donne sono stati massacrati perché di Cristo. Una terribile geografia di massacri, di stragi, di diritti violati. Un fiume di sangue che mai si è arrestato sulla soglia di questo, anzi, insieme alla persecuzione in senso classico, intesa come violazione di diritti umani, tra i quali prima di tutto quelli alla vita e alla libertà religiosa, si aggiunge, specie in Europa, un vero e proprio pregiudizio anticattolico, una sorta di fobia nei confronti dei cristiani, in specie dei cattolici, che coglie in una vertigine di onnipotenza i popoli e le istituzioni della vecchia Europa. I cattolici da tacitare, da isolare, da additare come nemici della libertà là dove essa non sia altro che una sciagurata attualizzazione del sogno prometeico di essere artefici di sé.
Il terzo volume del manuale "In novità di vita" si propone di offrire le chiavi interpretative per una lettura cristianamente ispirata delle complesse questioni che caratterizzano oggi la vita sociale. Alla delineazione degli orientamenti di fondo, che scaturiscono dalla rivelazione biblica e dalla successiva tradizione ecclesiale, fa seguito l'accostamento a una serie di problematiche di attualità riguardanti sia la conduzione del sistema economico sia la qualità dell'azione politica: dalla ricerca di un adeguato modello di sviluppo al primato del lavoro; dalla cura dell'ambiente alla correttezza dell'informazione; dall'impegno per il bene comune e per l'allargamento della democrazia, fino al rispetto della dignità delle culture e alla costruzione della pace tra i popoli della terra. Un quadro ampio e variegato, dunque, nel quale la riflessione cristiana si coniuga strettamente con l'analisi della realtà alla ricerca di soluzioni giuste e operabili.
Il legame di coppia è caratterizzato da un dinamismo affettivo dal quale emerge la fedeltà coniugale come determinazione ad alimentare questa dinamica dello spirito umano. Essa eterna la gioia che ne scaturisce come perfezione della passione del dono, nella quale è adombrata la vita intima di Dio.
Il mistero dell'ascensione al cielo viene trattato spesso come un'appendice della resurrezione. Questo libro tematizza proprio l'andare al Padre del Figlio Gesù, il Crocifisso risorto che ora sta nel seno del Padre (Gv 1,18). In Dio così si fa spazio a una nuova presenza, mentre l'umanità, percorrendo i cieli, è attraversata dalla presenza di Dio. Alla salita di Gesù corrisponde la discesa dello Spirito: se l'ascesa di Gesù è un attrarre l'uomo a Dio, la discesa dello Spirito è uno spingere l'uomo verso Dio.
Nei confronti della natura l'uomo prova timore e rimane affascinato, per questo continua a porre la questione degli inizi del cosmo e cerca di comprenderne il fine. Di fronte alle risposte date e alle domande della scienza, i cristiani attingono alla rivelazione per afferrare la verità sul rapporto tra Creatore e creazione, dialogando con le acquisizioni filosofiche e scientifiche della modernità. L'affermazione dell'autonomia della natura e della sua dipendenza da Dio ha segnato il percorso teologico della comunità cristiana, fino a cogliere il legame tra l'amore trinitario, la nuova creazione operata da Cristo e il processo evolutivo del cosmo. L'uomo, insieme a tutte le creature e a tutto il cosmo, verrà introdotto nella pienezza della gloria divina; ma già oggi il creato, nella sua armonia, riverbera la bellezza ordinata del Logos.
Partendo dalla prassi penitenziale del Nuovo Testamento, il volume ne segue la storia, fino agli sviluppi contemporanei, con il Vaticano II e la riforma del Rito della Penitenza. A partire dall'indagine storica, il discorso sistematico punta a presentare in modo argomentato il senso del sacramento della penitenza. L'ultimo tratto del percorso raccoglie alcuni dati relativi all'odierna crisi di questo sacramento e offre qualche suggestione per la ripresa della riforma della penitenza, rimasta per certi versi incompiuta.