L'amicizia con Karl Barth ed Ernst Fuchs
I rapporti con Martin Heidegger e Rudolf Bultmann
La stima critica per l'ex collega tubinghese Joseph Ratzinger
Uno dei maggiori teologi del Novecento racconta se stesso e il proprio pensiero: uno spaccato teologico degli ultimi cinquant'anni e un'affascinante "autointroduzione" all'opera di un grande autore tra appassionata fede evangelica, vivida curiosità intellettuale e lucido impegno ecumenico.
Dalla quarta di copertina:
Uno dei maggiori teologi del Novecento racconta se stesso e il proprio pensiero, offrendoci uno spaccato teologico degli ultimi cinquant'anni e un'affascinante "autointroduzione" alla sua opera.
Dalla scoperta dell'evangelo e della chiesa nel clima plumbeo della DDR alla prestigiosa cattedra a Tubinga, la carriera del grande studioso attraversa la cultura della seconda metà del xx secolo, animata da passione di fede e vivida curiosità intellettuale.
Limpide pagine in cui rivivono l'amicizia con Karl Barth ed Ernst Fuchs, i rapporti con Martin Heidegger e Rudolf Bultmann, la stima critica per l'ex collega tubinghese Josef Ratzinger, l'appassionata appartenenza evangelica e il lucido impegno ecumenico.
La Bibbia e il dramma umano della separazione e del divorzio
Accompagnare chi affronta separazione e divorzio
Separazione e divorzio come "nuovo inizio"
Nella prospettiva protestante, "finché morte non vi separi" non possono essere le ultime parole che la chiesa ha da dire a chi decide di separarsi o divorziare.
Se "all'inizio c'era la separazione", è proprio agli esseri umani che la buona novella della grazia e di un nuovo inizio è indirizzata.
Engelsberger affronta con sensibilità i problemi dei divorziati e dei separati interrogando la Bibbia per accompagnarne il percorso in modo che possa diventare un "nuovo inizio".
L'ultima parte della trilogia del grande storico scomparso di recente
La storia d'Italia e dei protestanti dalla Marcia su Roma alle leggi razziali
Mussolini, la Chiesa cattolica romana e i culti acattolici
Italia di Mussolini e protestanti completa il fortunato filone storiografico che l'illustre storico fiorentino da poco scomparso inaugurò nel 1956 con Risorgimento e protestanti e proseguì nel 2002 con Italia liberale e protestanti: una trilogia durata tutta una vita.
Con Italia di Mussolini e protestanti siamo oltre la Grande Guerra, in un periodo in cui il cammino trionfante della civiltà liberale nata dalla Riforma si è ormai arrestato.
Mussolini marcia su Roma, si insedia al governo e prepara l'alleanza con la Chiesa cattolica, mentre le teorie politico-religiose che sostengono la separazione fra Stato e Chiesa degradano.
Nelle mani della polizia segreta, la Legge sui culti ammessi che sembra garantire la libertà religiosa si rivela piuttosto un efficace strumento di controllo e repressione delle chiese evangeliche, finché le leggi razziali intervengono brutalmente nella vita del paese.
Teologia e storia dell'ecumenismo
Le origini delle principali confessioni cristiane
Questioni chiave, suggerimenti pratici e indicazioni di lettura
Il volume di Goosen esamina le principali questioni ecumeniche correnti: la teologia e la storia dell'ecumenismo; le chiese dell'Est, le chiese protestanti e quella cattolica romana; le ragioni storiche e teologiche della divisione; le forme odierne di dialogo ecumenico; le etiche ecumeniche; il dialogo interreligioso.
Rivolto a quanti si interessano al movimento ecumenico in senso lato, il libro affronta inoltre, in ottica ecumenica, le problematiche e le difficoltà alla base di un dialogo costante tra i cristiani, proponendo temi di discussione e suggerimenti pratici.
Completa il volume un'appendice ragionata sul progresso nel dialogo ecumenico attraverso i documenti congiunti degli anni 2001-2006.
La crisi della società ebraica e il movimento di rinnovamento intraebraico di Gesù
I valori di speranza, conciliazione e amore
L'emergere del cristianesimo delle origini come nuova religione
Chi erano, come vivevano e che cosa si aspettavano coloro che seguirono Gesù?
Queste le domande a partire dalle quali Gerd Theissen elabora la sua "sociologia del movimento di Gesù", ossia un'analisi storico-sociale e psico-sociale di quel movimento di rinnovamento interno all'ebraismo da cui emerse, come nuova religione, il cristianesimo delle origini.
Una ricerca sui cosiddetti "carismatici itineranti", portatori di un'etica radicale, che risposero alla crisi della società e della religione ebraica non con l'uso della violenza o con un sovvertimento di poteri, bensí con una rivoluzione di valori e convinzioni religiose - incentrata sull'amore e la riconciliazione - che continua tuttora.
L'attualità dei profeti "minori" per la missione della chiesa
La parola di Dio negli ultimi anni del regno di Giuda: Naum, Abacuc, Sofonia
La parola di Dio in epoca post-esilica: Aggeo, Zaccaria, Malachia
Troppo spesso trascurati, i libri dei cosiddetti profeti "minori" sono pieni di tesori nascosti.
Privilegiando un taglio omiletico-didattico, il commentario di Elizabeth Achtemeier intende riscoprirne l'attualità per l'annuncio e la missione della chiesa e in rapporto agli scritti neotestamentari.
Dal fascismo al periodo partigiano
Spiritualità e impegno civile
Archivi e testimoni della Resistenza dei protestanti
Fin dal settembre 1943 la partecipazione alla Resistenza dei membri delle Chiese evangeliche fu, in percentuale, assai superiore al numero dei protestanti d'Italia.
Molti parteciparono alla lotta per la liberazione dal nazifascismo in formazioni quali "Giustizia e Libertà", altri furono invece deportati nei campi di annientamento di Dachau e Mauthausen.
Fu in casa del valdese Mario Alberto Rollier che venne fondato il Movimento Federalista Europeo. E fu il figlio del pastore metodista di Napoli a organizzare la fuga da Lipari di Carlo Rosselli...
Una preziosa raccolta di saggi sul protestantesimo e i movimenti evangelici nell'Italia della Resistenza a opera di noti storici e studiosi.
Testi di Giorgio Spini, Alberto Cavaglion, Giorgio Rochat, Luciano Boccalatte, Giampaolo Romagnani, Giorgio Bouchard .
Il percorso di fede e la vocazione dei fondatori
Le origini metodiste, la fede e l'etica
Sobrietà puritana, letizia wesleyana e serietà quacchera
Com'è nato, in che cosa crede e che cosa fa l'Esercito della Salvezza?
La storia dell'organizzazione religiosa, fondata da William e Catherine Booth, caratterizzata da un modello militare, un evangelismo militante e un attivismo sociale innovativo.
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L'idea del cristiano come soldato di Cristo affonda le sue radici in alcuni passi dell'Antico Testamento in cui Dio stesso è presentato come guerriero. Nel Nuovo Testamento ? soprattutto Paolo a utilizzare metafore e termini militari, definendo il proprio apostolato come militia Christi.
Alla luce di questi passi biblici, storia, missione, dottrina e caratteristiche dell'Esercito della Salvezza - organizzazione religiosa nata nel XIX secolo in seno al metodismo e caratterizzata da un modello militare, un evangelismo militante e un attivismo sociale innovativo - acquistano ulteriore significato.
Nel ricorrere dei 120 anni dalla sua fondazione in Italia, Lesignoli ne propone un'introduzione agile ed esauriente.
L'imprescindibile laicità dello Stato
L'impegno attivo delle chiese nella società civile
Luterani, calvinisti, valdesi, metodisti riflettono guardando all'Europa e all'Italia
Anche se con diverse sensibilità, tutte le chiese protestanti professano la separazione tra Stato e chiesa.
Come si configura, quindi, il rapporto tra l'istituzione statale e le chiese protestanti nella società?
Questa raccolta di interventi - di protestanti di diversa confessione insieme a un teologo cattolico e a un laico - nasce dal dibattito che accompagna il Sinodo 2006 della Chiesa Evangelica Luterana in Italia (CELI), dedicato alla riflessione sull'impegno pubblico e politico delle chiese nella società.
Una riflessione a più voci a partire dai rapporti - esistenti e auspicabili per un reciproco vantaggio e nell'ottica del bene comune - tra l'istituzione statale e le chiese, in particolare tra lo Stato italiano e le confessioni protestanti.
Un contributo a favore della divisione delle responsabilità e del potere nelle strutture democratiche della società che, pur con sensibilità diverse, tutte le chiese protestanti sostengono.
La nostra comune umanità quale fondamento dell'incontro con l'altro/a
Il non avere, il non fare, il non dire
La morte in croce e la laicità umiliata
Una serie di meditazioni e riflessioni teologiche sul tema del Dio sconfinato - un Dio che sta in movimento continuo, che abita le periferie e abbatte le barriere, invitandoci a fare altrettanto - a partire dal capitolo 2 dell'epistola di Paolo ai Filippesi.