Occorre per forza essere credenti o infaticabili camminatori per percorrere la Via Francigena? Certamente no e questa guida lo dimostra con un approccio per così dire 'umanista' alla più importante via di pellegrinaggio italiano. Una guida nuova, per 'principianti' appunto, per coloro che non vogliono farsi venire i calli ai piedi, tenere uno zaino pesante o sudare le proverbiali sette camicie quando le ore di cammino cominciano a essere tante. Ventuno itinerari selezionati e collaudati dall'autore, grande conoscitore di viabilità antica, per cogliere il meglio di arte, storia, paesaggio nei punti più suggestivi del percorso. Ventuno itinerari a piedi o in bicicletta lungo e attorno la Via Francigena, dal Gran San Bernardo a Roma, attraverso le Alpi, la Pianura Padana e l'Appennino, con testi chiari, informazioni pratiche, digressioni, immagini, dettagliate mappe e un corredo di acquerelli.
Il Cammino di Santiago è uno di quegli itinerari che tutti sognano di fare almeno una volta nella vita. Ma c'è chi ama camminare e chi preferisce andare in bicicletta; oppure chi ha poco tempo e, a piedi, non riuscirebbe mai ad arrivare a destinazione nei giorni disponibili... Per queste due tipologie di pellegrini, siano essi laici o religiosi, è stata pensata questa guida. 900 km suddivisi in 13 comode tappe da 40 a massimo 70 chilometri al giorno con l'indicazione dei profili altimetrici, dei way point e delle coordinate GPS, dei punti particolarmente ostici per la bicicletta o delle varianti suggerite per motivi di traffico o di terreno disagevole. Il testo è accompagnato dal oltre 53 mappe di città, dagli indirizzi e i suggerimenti per soggiornare al meglio o per riparare danni subiti alla propria bicicletta, e offre in calce tre tappe aggiuntive per raggiungere Muxia o Finisterre. Un'attenzione particolare è stata riservata ai ciclisti esperti, che hanno dei percorsi in più dedicati solo a loro per mettersi alla prova sui pedali.
Togliersi le scarpe e percorrere scalzi un piano sentiero boscoso, un prato umido di rugiada, o i gradini naturali di un sentiero d'alta quota e imparare a percepire sotto le piante dei piedi nudi il flusso di calore della pietra esposta al sole e le sue diverse tessiture: tutto questo è alla portata di ognuno, appartiene alla preistoria e alla storia dell'umanità, eppure è anche una cosa che oggi è diventata rara nella vita di molti. Basta invece poco per reimparare a camminare scalzi, e ritrovare una dimensione in cui si intrecciano la meccanica del piede umano, le connessioni benefiche con l'elettromagnetismo terrestre, l'arte di passare dal freddo al caldo che Kneipp elevò al rango di terapia, i milioni di stimoli sensoriali che si accendono nella mente, fino alla scoperta di aspetti più sottili, come l'invisibilità delle tracce e il silenzio che accompagna questo passo leggero, quasi felpato, che mai si impone ma sempre trova il suo personale e unico percorso.
Un libro per riappropriarsi in bicicletta del paesaggio e delle meraviglie nascoste di Roma e della sua provincia. Dalla Valle del Tevere alla Tuscia, dalla Valle dell'Aniene alla Campagna Romana con le sue riserve naturali, i suoi parchi, le sue ville storiche e monumentali, dai Castelli Romani, con l'annesso parco archeologico dell'Appia Antica, fino ad arrivare al centro storico della Capitale. Venticinque itinerari adatti alle famiglie con bambini e a tutti i cicloturisti; ciascuna meta facilmente raggiungibile in treno. Una guida per riscoprire lo stupore suscitato dalle bellezze naturali e dalle antichità di Roma
Rinunciare all'automobile è possibile. Un'idea semplice e "rivoluzionaria" è quella di viaggiare utilizzando i trasporti pubblici locali, una forma di erranza in perfetto equilibrio tra lentezza e comodità. Ogni giorno migliaia di autobus tessono una capillare rete di linee extraurbane che penetrano nel profondo della provincia italiana solcando, a velocità moderata, le belle strade della Penisola. Con biglietti economici, comodamente seduti a quasi due metri di altezza, si può godere del lungometraggio del Bel Paese che scorre lento fuori dal finestrino sentendosi un po' nei panni di Soldati, Piovene o Rumiz. È una forma di viaggio che si può praticare dai dodici ai novant'anni senza essere accompagnati dai genitori. "L'esperto di vie traverse" Paolo Merlini ci guida in questo nuovo modo di viaggiare, selezionando i percorsi più significativi, descrivendo le autolinee più efficienti lungo itinerari suggestivi, portandoci per mano alla scoperta di un'altra Italia, da attraversare senza fretta.
In fondo, se ci pensate, non serve nessuna arte per camminare. L'abbiamo imparata da piccoli e non l'abbiamo più scordata. Basta alzarsi, uscire di casa, e mettersi in marcia. Ma per farlo in modo cosciente, occorre qualche premessa, qualche attenzione. L'arte del camminare è rivolto sia a chi non ha mai camminato per più di una giornata, sia a chi già trascorre il suo tempo libero camminando e vuole aggiungere qualcosa al proprio bagaglio di conoscenze. Come preparare uno zaino? Usare o non usare i bastoncini? È possibile dormire serenamente sotto le stelle? Che cos'è la meditazione camminata? Sono solo alcune delle domande cui l'autore risponde in modo chiaro ed esauriente. Questo libro è rivolto a chi vuole partire per un lungo cammino, per esempio andare a Santiago, ma anche a chi vuole fare semplici passeggiate con una maggiore consapevolezza. Prefazione di Wu Ming 2.
Un prete fuori dall'ordinario che usa la bicicletta per guardare il mondo e la fede, per pregare e riflettere, per viaggiare con il fisico e la testa. Un anno intero passato sulla sella della sua bici assieme ad amici, a persone incontrate per caso, ai ragazzi della sua parrocchia. Un resoconto delle salite proibitive, del grande viaggio dall'Italia fino ad Auschwitz, di incidenti e aneddoti, di riflessioni su Dio e la Chiesa, sulla società e i giovani. Un mix di ciclismo e spiritualità, di fatica fisica e riflessioni sulla vita. Una pedalata da gennaio a dicembre che ci accompagna nel mondo di un parroco di campagna che attraverso la bicicletta unisce persone, dialoga, osserva e si pone delle domande.
Un viaggio in bicicletta verso una meta leggendaria, inseguendo rotte antiche di viaggiatori, mercanti veneziani e pescatori. Il sogno di tutti, risalire il mappamondo e raggiungere Capo Nord. E farlo con un mezzo quasi "umano", la bicicletta, cavallo d'acciaio che porta alla scoperta di nuovi territori e nuovi popoli senza barriere e confini. Sette ciclisti veneziani inseguono il profumo del baccalà, piatto tradizionale della cucina veneta, superando il Circolo Polare Artico, toccando le magiche isole Lofoten per approdare a Capo Nord. Vento, fiordi, mari, balene, isole, naufragi, arcobaleni, nevi, ghiacci, cascate, laghi, renne, alci, storia, tradizioni, salite e sudore: tutti elementi che si intrecciano indissolubilmente nel viaggio. L'autore srotola il filo di un'avventura di oltre 4000 chilometri che si trasforma in una sorta di viaggio sentimentale, alla ricerca dei ricordi di un nonno - mai conosciuto ciclista e importatore di baccalà.