Il lungo cammino dell'amore nella letteratura universale viene ripercorso attraverso le pagine più belle di poeti, scrittori, mistici e filosofi. Le parole dei grandi innamorati invitano a riscoprire la magia dell'incontro, la dolcezza della reciproca devozione, la bellezza dell'intesa delle anime. I curatori: Alda Gallerano, già ricercatrice presso l'Orientale di Napoli, scrive articoli, racconti e poesie per alcuni periodici. Nel 2014 ha pubblicato "Rosa era l'alba - Storie di donne del Sud" (Il Calamaio). Con Gabriele Burrini ha scritto "L'antroposofia" (Xenia), un'antologia di preghiere delle religioni antiche e moderne: "Padre nostro che sei nei cieli" (Bompiani) e "Il karma" (Xenia). Gabriele Burrini (1953-2016), giornalista e studioso di storia delle religioni, ha scritto saggi sull'omeopatia, sulla filosofia indiana (Xenia), sul buddhismo (Ed. Antroposofica) e "I grandi temi della mistica ebraica" (EDB). Con Edilibri ha pubblicato letture per ragazzi, racconti e il saggio "L'angelo dei nuovi tempi. Oriente e Occidente verso la spiritualità futura".
Il processo cosmico, come processo di realizzazione del vero e del buono nella forma concreta del bello, è un processo estetico. Iniziato dalla natura, tale processo prosegue attraverso l'opera dell'uomo. La bellezza prodotta dall'arte, al pari di ogni altra bellezza, non è né mera materialità né mera soggettività, ma "luce materializzata" e "materia illuminata". L'arte ha dunque la funzione di contribuire attraverso la bellezza alla piena realizzazione del processo cosmico; tuttavia, tale realizzazione è più prefigurata e profeticamente anticipata che non compiuta: luogo di intersezione tra il cielo e la terra, il bello che ci è dato dall'arte apre la via verso la bellezza futura, simile in questo all'altro facitore di ponti, l'amore.
Libro di riferimento per i grandi poeti russi del '900, da Aleksandr Blok a Boris Pasternak, il Significato dell'amore è una lunga meditazione sul posto che l'amore occupa nell'ordine della creazione. Irriducibile all'istinto o alla passione, esso è per il filosofo russo lo strumento privilegiato col quale l'uomo può spiritualizzare la materia e riscoprire l'essenza del cosmo come luogo della manifestazione della bellezza divina. Araldo dell'eterno femminino e precursore della "filosofia dell'amore" destinata al terzo millennio, l'autore pone a fondamento della sua opera la concreta riscoperta dell'amore annunciato da Cristo e la vive e la presenta come rinnovata esperienza della fede.